Moggi: Occhio a Copelli! Tnas: Grieco accetta, decisione entro il 29 dicembre.

News, 1° ottobre 2011.


Moggi mette in guardia la Juve: Ricordati chi è Copelli!  Ibrahimovic: Datemi la palla e alla Juve ci penso io! Grieco ha accettato: sarà lui il presidente del collegio arbitrale del Tnas che entro il 20 dicembre dovrà decidere la sorte dello scudetto 2006. A Vinovo Conte ha provato la tattica con cui affronterà il Milan. Stadio Goal (con link). Paolo Bergamo: Farsopoli è stata costruita solo sulle chiacchiere. La serie A è sempre più esterofila.

Moggi: Occhio a quel guardalinee - Nel suo articolo di ieri su Tuttomercatoweb, Luciano Moggi ha presentato il turno di campionato che va ad incominciare stasera con Inter-Napoli. Ma naturalmente il pezzo forte di questa giornata del torneo per l'ex dg bianconero non può essere che Juve-Milan: e, dopo aver cantato le lodi di Ibra e di Cassano, mette in evidenza una 'notizia' che già ieri, credo, avrà fatto aggrottare di stupore le sopracciglia a qualunque addetto ai lavori (juventino e non) abbia letto la griglia degli arbitri designati per questo turno di campionato. Leggiamo Moggi: "Mi preme avvisare per tempo la mia vecchia società, e soprattutto Antonio Conte, di fare grossa attenzione ad un componente della quaterna arbitrale, perché potrebbe non essere esattamente... super partes. Mi riferisco al guardalinee Copelli, lo stesso che il 19 aprile 2005, alle 9.52 del mattino, chiedeva protezione per le critiche ricevute dall'allora direttore sportivo del Palermo Rino Foschi all'indomani della partita tra Sampdoria e rosanero. A chi si rivolgeva Copelli? Ma all'addetto arbitri del Milan Leonardo Meani, che peraltro lo vezzeggiava con un più che rassicurante: 'Tranquillo, sei uno di noi'... P.S. Meani è lo stesso che chiedeva, peraltro ottenendolo, a Roberto Rosetti di 'farne fuori due o tre del Siena che la prossima la giocano con noi (inteso come Milan)'. L'attuale designatore degli arbitri del campionato russo prontamente esegue. Ma questa è un'altra storia... e state tranquilli che ci sarà maniera di trattarla nella maniera più adeguata...". E, aggiungiamo, Copelli è lo stesso Copelli che chiamava Meani per ringraziarlo di averlo fatto designare per le gare del Milan insieme a un 'nuovo adepto', tale Ambrosino (e poi era Moggi a cupolare...). ed è lo stesso Copelli che il 13 maggio 2006 aveva dichiarato a Borrelli: "Se un assistente avesse voluto arbitrare un incontro del Milan non si doveva rivolgere ai designatori, ma a Meani. Io e Puglisi eravamo graditi al Milan, era evidente che contro il Chievo le designazioni erano volute dalla società rossonera…". E' ancora gradito al Milan Cristiano Copelli? Che lo sia o non lo sia, questa designazione di Braschi, appare, date le due società in campo e in questo particolare momento storico, assai poco opportuna, quasi provocatoria. Non tanto perché la Juve abbia a temere qualcosa di particolare, si spera, almeno; qualcosa da temere potrebbero averlo entrambe le squadre e la gara in sé, perché è abbastanza evidente che l'assicuratore mantovano è perfettamente cosciente che non gli sarà perdonato alcuno sbandieramento sbagliato, da nessuna delle due parti: quegli errori che fisiologicamente tutti gli assistenti regolarmente compiono (fisiologici se sono uno o due a partita e questione magari di centimetri) saranno vivisezionati alle moviole per trovarvi l'ombra, se non del dolo, quantomeno dell'incuria. Già Copelli ha avuto la fortuna di non trovarsi nell'aula 216 di Napoli, come tanti altri appartenenti al mondo arbitrale, come lui coinvolti nelle intercettazioni, e nessuno ha ancora compreso come sia stata fatta la cernita. Ma questa mossa, quasi a dire che una volta eliminato il mostro Moggi, e con lui azzerata la Juve, tutto è come prima, se la potevano proprio risparmiare.

Ibrahimovic: Alla Juve ci penso io - Nell'editoriale prima citato Luciano Moggi scriveva: "Il Milan... o meglio Ibrahimovic! Non c'è storia, e ve lo racconto da un anno e mezzo: con lo svedese i rossoneri hanno cambiato faccia, la sua è l'unica delle tante assenze che hanno investito la rosa di Allegri ad essere davvero pesata. Zlatan cambia il volto di qualunque realtà calcistica, alleggerisce il lavoro degli altri reparti e illumina con la sua luce chi ha la fortuna di giocare al suo fianco". A conferma della fondatezza della considerazione che l'ex dg bianconero ha sempre nutrito per Ibra, uno dei suoi tanti 'affari' (e non solo in senso strettamente economico), una parte del 'tesoro' dilapidato da Farsopoli. Smaltito l'infortunio all'adduttore, Ibra è tornato e ha trascinato il Milan al successo il Milan in Champions League contro il Viktoria Plzen, prestazione che lo svedese ha commentato così: "In Champions ho giocato in una posizione che mi piace molto, più libero di svariare sul fronte offensivo, con la possibilità di fare tanti movimenti in avanti e indietro come piace a me. Merito anche di Cassano, col quale ci intendiamo molto bene". E intende ripetere prestazione e impresa contro la Juve domani sera: "Con la Juve sono convinto che possiamo fare bene, se gioco nella stessa posizione basta dare palla a me, poi ci penso io". Parole impegnative, che suonano come una promessa per i rossoneri, e come una sfida, una minaccia (sportivamente parlando, s'intende) per i colori bianconeri.

Tnas: Grieco accetta, decisione entro il 29 dicembre - Angelo Grieco ha comunicato al Tnas la sua accettazione e sarà dunque lui, in sostituzione del rinunciatario Scandurra, il nuovo presidente del collegio arbitrale (completato dall'avv. Dario Buzzelli e dall'avv. Enrico De Giovanni) che dovrà decidere sulla disputa in corso tra Juventus da una parte e Inter e Figc dall'altra. La prima udienza è stata calendarizzata per il 10 ottobre e il termine ultimo per la pronuncia del lodo (che prima della defezione di Scandurra era prevista per il 13 dicembre) è slittato al 29 dicembre 'salvo proroghe'.
Questo il comunicato del Tnas: TNAS: "Juventus F.C. SpA / FIGC e F.C. Internazionale Milano SpA, il Dott. Grieco accetta la Presidenza del Collegio Arbitrale. Udienza il 10 ottobre, pronuncia del lodo entro il 29 dicembre. Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in riferimento alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F. C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che il Dott. Angelo Grieco - nominato ieri dal Presidente del TNAS, Alberto de Roberto, quale Presidente del Collegio arbitrale in sostituzione del rinunciatario Dott. Giuseppe Scandurra - ha, in data odierna, fatto pervenire la propria accettazione. Conseguentemente, decorrendo il termine dall'ultima accettazione depositata presso la Segreteria del TNAS, la nuova data per la pronuncia del lodo, salvo proroghe, è fissata entro il 29 dicembre 2011. Al Dott. Grieco sono stati consegnati a mano gli atti relativi alla controversia. Il Collegio arbitrale (Dott. Angelo Grieco, Presidente; Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni) ha fissato l'udienza alle ore 15 del prossimo 10 ottobre. Roma, 30 settembre 2011".

A Vinovo Conte ha provato la tattica anti Milan - Seduta tattica, e quindi a porte chiuse, per i bianconeri in quel di Vinovo, dove Antonio Conte ha curato estrema attenzione tutti i particolari, movimenti e situazioni di gioco. Dopo la fase di riscaldamento, i giocatori sono stati impegnati in esercizi prima di possesso palla, poi di circolazione palla "affrontando la linea dei quattro difensori che hanno avuto così modo di esercitarsi a proteggere la porta in inferiorità numerica", riferisce il sito ufficiale. Poi partitella con Conte sempre pronto a intervenire per correggere eventuali imperfezioni nei meccanismi. Non ha partecipato alla partitella De Ceglie, che risente ancora di un fastidio all'adduttore.
Nel Milan, dopo Ibra, rientreranno anche Boateng e Ambrosini; non ci sarà invece Abate, a causa di un risentimento muscolare patito mercoledì sera in Champions League.

Stadio Goal - Segnaliamo nuovamente a tutti i lettori, e soprattutto a quelli che non risiedono a Torino, che il nuovo numero del settimanale sportivo 'Stadio Goal' è disponibile sul web. Si può scaricare gratuitamente direttamente dal sito internet in formato PDF. Sarà reperibile invece, in formato cartaceo, a partire dal tardo pomeriggio di oggi in molti incroci di Torino, in alcuni supermercati convenzionati, e domenica davanti agli ingressi principali dello Juventus Stadium prima della partita. Gli addetti alla distribuzione indossano la pettorina fosforescente con il nome della testata impresso sulla schiena: chi lo cercherà, lo troverà facilmente. Ricordiamo, inoltre, che anche il formato cartaceo è gratuito. Vi linkiamo, dunque, la home page del sito dalla quale si può scaricare il PDF (basta clikkare l'apposito tasto sul lato destro).
Qui: StadioGoal.it

Paolo Bergamo: Calciopoli, una farsa nata dalle chiacchiere - L'ex designatore Paolo Bergamo, il protagonista dell'ultima (sinora) intercettazione di Calciopoli, quella con Rodomonti, è intervenuto ieri l'altro alla trasmissione 'Forza Juve' su Rete 7, dove ovviamente non ha potuto esimersi dallo spiegare questa sua telefonata: "La mia intercettazione con Rodomonti voleva salvaguardare quell’arbitro, perché stava entrando nella prima fascia e bastonato a sangue dopo Empoli-Juve. Da quella gara non arbitrò più partite importanti, impegnandolo in partite di bassa classifica. Io la telefonata l’ho fatta solamente per l’interesse di Rodomonti e non nego che io abbia detto quelle testuali parole in quella intercettazione". Parole che, conseguenti tra l'altro all'input ricevuto da Carraro, smontano alla base l'ipotesi di un sistema messo a punto da Moggi in combutta coi designatori. Ma si è pure soffermato a commentare l'arringa dell'avvocato Prioreschi nell'aula 216 del tribunale di Napoli, anche per i risvolti legati alla vita democratica di tutti noi, tenendo conto che molte persone hanno avuto da Calciopoli vite e carriere distrutte, senza che alle base di tutto ci fossero prove concrete, ma solo chiacchiere, e sensazioni: "Le cose dette non sono una novità perché sapevo benissimo cosa è accaduto dal 99 al 2005. L’avvocato di Moggi, Prioreschi, non ha esposto chiacchiere ma ha parlato di fatti concreti attraverso le carte. E’ stata una sorpresa positiva di come Prioreschi abbia affrontato questo dibattimento e la denuncia del collegio ad Auricchio e Nucini per falso ideologico e calunnia è davvero importante. Io spero che quelli che sono stati distrutti da Calciopoli possano riprendere la propria attività". Fatti e carte quelli portati dalle difese, per difendersi dalle chiacchiere, la materia aerea, ma pericolosissima e sfuggente, di cui è fatta Farsopoli: "Calciopoli è nata per varie chiacchiere, non c’erano né cupole né capi cupole. Mi sono battuto come un leone dicendo che Calciopoli è stata una Farsa, c’era un ambiente favorevole a quel ribaltone e la mia voce in quel periodo non interessava a nessuno. Ho dato tutti i numeri di telefono con tutti i tabulati, ma a loro interessavano chiaramente quelli che dovevano far uscire per forza da quei tabulati".

Un campionato sempre più esterofilo - La serie A è sempre meno italiana. Non è passato nemmeno un mese dall'inizio del campionato e già si sta realizzando il sorpasso: nei primi 360 minuti sono scesi in campo sinora 192 stranieri (includendovi gli oriundi come Thiago Motta e Osvaldo) e 181 italiani (51,5% contro 48,5%). Alla fine dello scorso campionato  il rapporto stranieri/italiani era 264 a 274 (49,1% contro 50,9%). Il club che ha fatto scendere in campo più stranieri è l'Inter, con 20 giocatori stranieri impiegati, il 90% del totale (Ranocchia e Pazzini gli unici italiani impiegati); accade l'opposto per l'Atalanta: su 14 giocatori impiegati solo 4 erano stranieri (22,2% ); tra le cosiddette grandi le più italiane sono Juve (13 italiani su 18 i bianconeri e 13 su 20 i rossoneri).


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