Il Tnas tace e prende tempo, aspettando Napoli. Conte: Antipatici e vincenti.

News, 4 novembre 2011.

 

Il Collegio arbitrale del Tnas si è riservato la decisione sulla competenza: aspettando Napoli. Conte: Per vincere bisogna essere antipatici: e noi vogliamo vincere. A Vinovo amichevole per le seconde linee: in evidenza Quagliarella. Vidal ringrazia Borghi ma loda Conte: Adora allenare e gli piace vincere. Marchisio: C'è rabbia per i risultati del recente passato e vogliamo riportare la Juve dove merita di stare. A Napoli dirigerà Tagliavento. Gli arabi mettono piede anche in Grecia.


Il Tnas ci vuol pensare - Si è svolta ieri mattina, presso il Tribunale di Arbitrato per lo Sport, la seconda udienza relativa alla diatriba che oppone la Juve al duo Inter-Figc in relazione all'atto con cui il 18 luglio il Consiglio Federale, pur dopo la relazione di Palazzi, dichiarava la sua in-competenza in merito all'esposto del club bianconero teso a revocare lo scudetto 2006 assegnato ai nerazzurri da Guido Rossi. Oggi era appunto di nuovo in gioco la questione competenza: è o non è il Collegio arbitrale del Tnas il giudice competente in merito? La contesa legale ha visto da una parte i legali della Juventus (Briamonte e Landi), dall'altra quelli dell'Inter (Torchia, Capellini e Raffaelli) e della Figc (Medugno, Mazzarelli e Annunziata): dopo un'oretta di discussione ora la situazione è rimasta in fase di stallo. I tre arbitri hanno infatti chiuso l'udienza riservandosi di prendere con calma una decisione: far proseguire il lodo o stopparlo, magari indicando la strada dell'Alta Corte? Faranno conoscere la loro decisione nei prossimi giorni: sarà prima o dopo l'8 novembre? Probabilmente dopo, dopo che un Tribunale della Repubblica avrà detto la sua: tutti pendono dalle labbra del giudice Teresa Casoria. Se i componenti il Collegio del Tnas accetteranno la competenza (come ha fatto il loro presidente, Alberto De Roberto), comunicheranno il calendario delle discussioni che dovranno portare alla pronuncia del lodo entro il 29 dicembre. In caso contrario è possibile che la Juve voli direttamente alla giustizia ordinaria (Tar o tribunale civile).
Questo il testo del comunicato apparso sul sito del Coni: "TNAS: Juventus F.C. SpA/FIGC e F.C. Internazionale Milano SpA, il Collegio si riserva la decisione sulla competenza relativa all'istanza di revoca dello scudetto 2006 - Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport comunica che si è svolta oggi la seconda udienza, dinanzi al Collegio arbitrale, relativa alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F. C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006. Erano presenti: Collegio arbitrale: Dott. Angelo Grieco (Presidente), Avv. Dario Buzzelli e Avv. Enrico De Giovanni; Juventus F. C. SpA: Avv. Michele Briamonte e Prof. Pasquale Landi; Federazione Italiana Giuoco Calcio: Avv. Luigi Medugno e Avv. Letizia Mazzarelli, coadiuvati dal Dott. Matteo Annunziata; F. C. Internazionale Milano SpA: Avv. Prof. Luisa Torchia, Prof. Avv. Angelo Capellini e Prof. Avv. Adriano Raffaelli. Il Collegio arbitrale, sentite le parti discutere sulla competenza/incompetenza del Tribunale, si è riservato la decisione. Roma, 3 novembre 2011".

Conte: Speriamo di tornare antipatici - Conte vuol tornare a vincere, questo e chiaro: è chiaro dal furore che mette nel dirigere i suoi non solo durante la gara, ma anche durante gli allenamenti. Ci sarebbe un problema: potremmo perdere quella 'simpatia' che, a detta di Giovanni Cobolli Gigli, ci aveva accompagnato in B e nei rovesci che ne son seguìti. Ma a Conte ciò non importa: la Juve che vuole è la sua 'vecchia Juve, la Juve di sempre, antipatica e vincente. "Chi vince è antipatico. Ultimamente la Juve è diventata un po' più simpatica a tutti e la speranza è quella che ritorniamo antipatici". Queste le parole, nette e decise, di Antonio Conte alla Iena Rosario Rosanova che l'ha intervistato per la puntata di 'Le Iene' che andrà in onda stasera alle ore 24. Ama il suo lavoro, pur consapevole delle responsabilità che comporta. Infatti, dice, tra l'allenatore e il calciatore "è meglio il calciatore mille volte. Il calciatore va a casa e pensa a sé. L'allenatore torna a casa e pensa a tutti". Non poteva mancare la domanda sul 'tormentone Del Piero'. Che fa, si allena, resta, va? "Alessandro è un campione, anche quando respira si sente un'aria di Juventinità ed è sempre d'esempio per tutto lo spogliatoio. Rimane qua. Per me è un ragazzo fondamentale". Un attimo di frivolezza quando la Iena chiede se porti il parrucchino: "No, è tutta roba mia. 10.000 dollari e ti passa la paura". Meglio non insistere su questo punto; chi ci ha provato, Materazzi docet, si beccato una risposta al vetriolo: "Forse non sa che ci sono tecniche nuove, tipo il trapianto di capelli. per trapiantare il cervello a lui credo che non basterebbe tutto il premio...".

A Vinovo un'amichevole per le seconde linee - Ieri Antonio Conte a Vinovo ha voluto soprattutto testare il grado di forma dei giocatori sinora meno impegnati e nell'amichevole contro il Renate, formazione che milita in seconda divisione di Lega Pro, ha schierato Storari in porta, Motta, Sorensen, Grosso e De Ceglie in difesa, Pazienza ed Estigarribia a centrocampo, Krasic, Del Piero e Quagliarella avanti. Nel secondo tempo Toni al posto di Del Piero, Elia al posto di Estigarribia e Giaccherini (completamente recuperato) al posto di Krasic: quattro le reti due per tempo, con doppietta di Quagliarella e centri di Del Piero e Toni. I 'titolari' hanno assistito a parte della gara, prima di dedicarsi ad una fase di leggero lavoro atletico.

Vidal: Conte mi piace perché... - Arturo Vidal, senz'altro uno dei migliori acquisti del mercato estivo bianconero, ha rilasciato un'intervista pubblicata sul numero di novembre di Hurrà Juventus. In essa, dopo aver ringraziato l'allenatore che lo ha formato calcisticamente quando era al Colo Colo, Claudio Borghi, spende parole di grande apprezzamento per il suo attuale mister: "Mi piace il nostro allenatore, perché ci spiega esattamente cosa vuole da noi. Si vede subito che adora allenare e sopra ogni cosa gli piace vincere. Per me è un tecnico eccellente". Vidal è soprannominato "il Guerriero" e la cosa gli fa piacere: "Mi piace molto questo soprannome perché rispecchia la mia personalità. Faccio paura? Non so, ma gli avversari capiscono subito che sono uno che lotta fino alla fine". Una promessa ai suoi nuovi tifosi: "Tutti noi daremo l'anima in campo".

Marchisio: Vogliamo riportare la Juve dove merita di stare - Claudio Marchisio sta vivendo la sua miglior stagione da calciatore, e proprio nella società che l'ha visto crescere. E' fiero del primo posto in classifica, spera di mantenerlo ma, come dice dal sito ufficiale "c'è un po’ di rammarico perché abbiamo lasciato qualche punto per strada che ci avrebbe invece permesso di avere un distacco ancora maggiore". Una bella differenza rispetto all'anno scorso: "C’è uno staff completamente nuovo - prosegue Marchisio - abbiamo svolto un lavoro diverso che evidentemente paga e poi, giocando solo una volta a settimana, c’è la possibilità di recuperare da quei piccoli infortuni che ti costringono a rallentare per quattro o cinque giorni, cosa impossibile se si giocano le coppe". La voglia di fare bene, sempre meglio, possiede anche lui: "C’è in tutti, me compreso, grande rabbia per i risultati deludenti del recente passato e vogliamo riportare la Juve dove merita di stare. Siamo un gruppo unito, che vincendo acquisisce sempre maggior convinzione nei propri mezzi. Una convinzione che ci aiuta a crescere".

Napoli-Juventus: arbitra Tagliavento - Sarà Paolo Tagliavento a dirigere Napoli-Juventus, valida per l'undicesima giornata di andata, in programma al San Paolo domenica sera alle ore 20.45; Tagliavento sarà coadiuvato dagli assistenti Stefani e Faverani e dal quarto uomo Damato. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 6 novembre alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Palermo-Bologna (anticipo di domani, sabato 5 novembre, alle ore 18): Orsato (Grilli-Rosi; Palazzino); Novara-Roma (secondo anticipo di domani, sabato 5 novembre, alle ore 20.45): Rocchi (Marzaloni-La Rocca; Bergonzi); Genoa-Inter (domenica 6 novembre, ore 12.30): Banti (Petrella-De Luca; Celi); Atalanta-Cagliari: Giacomelli (Manganelli-Liberti; Rizzoli); Cesena-Lecce: Valeri (Giordano-Ghiandai; Giancola); Chievo-Fiorentina: Gava (Altomare-Musolino; Ostinelli); Lazio-Parma: De Marco (Giachero-Comito; Baratta); Milan-Catania: Gervasoni (Dobosz-Preti; Romeo); Udinese-Siena: Russo (Vuoto-Marrazzo; Tommasi).

Gli arabi alla conquista della Grecia - Dopo Inghilterra, Francia e Spagna, gli Arabi muovono anche alla conquista della Grecia: non si tratta di guerre, per fortuna, solo di calcio e di denaro. E quindi come Manchester City, Paris Saint-Germain e Malaga, anche il Panathinaikos finisce in mano araba: ceduto da Yannis Vardinoyannis al principe saudita Sultan Bin Nasser al Saoud per 220 milioni di euro. Ovviamente i progetti sono grandiosi: portare nella Lega greca grandi campioni e costruire un nuovo stadio con una capienza di 48.000 posti.


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