Conte: L'emozione non ha voce, ma carica e cuore.

News, 13 dicembre 2012.

 

Lo Juventus Stadium ha finalmente riabbracciato Antonio Conte, il suo condottiero. Un Conte già quasi completamente afono illustra le condizioni di Giaccherini, Vidale e Bendtner. Conte: Sono sicuramente emozionato, fa sempre piacere vedere una tale dimostrazione d'affetto da parte dei nostri tifosi. Marrone: Felici di riavere Conte in panchina, carico come sempre; e nell'intervallo si è fatto sentire. I numeri di Juventus-Cagliari. Moratti: la Juve è andata benissimo anche senza Conte, ora vedremo quanto può migliorare con lui. Portanova: Ho vissuto con grande tensione anche la vicenda legata a Conte, che ho conosciuto come vice-allenatore a Siena e sono sempre stato certo della sua estraneità ai fatti che gli sono stati imputati.



Lo Juventus Stadium ha riabbracciato Antonio Conte - "Rafforzato.. al nostro condottiero diamo il ben tornato perché non te ne sei mai andato", Questo, sotto una gigantografia del mister, il chilometrico striscione con cui la Curva Sud ha saluto l'entrata di Antonio Conte nel suo stadio, nella sua bolgia. E l'accoglienza è stata completata da circa dieci minuti di cori ininterrotti per l'allenatore tanto amato dal popolo juventino. Ma l'intero stadio era addobbato e tappezzato da striscioni inneggianti al tecnico ritrovato. Conte ha ringraziato la sua gente applaudendo e mandando baci.

Conte a Juventus Channel su Giaccherini, Vidal e Bendtner - Nel dopopartita ai microfoni di Juventus Channel, un Conte già quasi completamente afono ha fornito ragguagli sulle condizioni di Giaccherini, Vidal e Bendtner. Il primo non è nemmeno riuscito a scendere in campo, a causa di un attacco influenzale intestinale; al suo posto Conte ha inserito in formazione Arturo Vidal, che però dopo un quarto d'ora ha dovuto lasciare il posto ad Asamoah per il riacutizzarsi ad un dolore al ginocchio, vittima già di un colpo domenica a Palermo. Diverso il discorso per Bendtner che alla fine del primo tempo ha lasciato il campo in barella per un problema muscolare e solo gli accertamenti dei prossimi giorni potranno definire l'entità del guaio.
In questo video di Superfly (da Tifosibianconeri.com) l'intervista di Conte a Juventus Channel.
Nel secondo video di Superfly gli highlights della partita (telecronaca di JC).

Conte a Raisport: Emozionato per la dimostrazione d'affetto dei tifosi - Antonio Conte sapeva con quanta ansia e affetto la gente della Juve aspettava di rivederlo lì, su quella panchina, a sbracciarsi; affetto e sostegno che gli aveva fatto sentire anche nel periodo della squalifica, rinforzando ancor più la sua determinazione a superare il periodo nero e a tornare più fortificato di prima, come raccontato proprio dal mister nella conferenza stampa prepartita. Ma trovarsi oggi, lì sotto quello immenso striscione e sommerso da quei cori, lo ha emozionato una volta di più, si è unito, mano nella mano, ai giocatori nella corsa sotto la curva e ha più volte salutato tutti i settori dello stadio, mano sul cuore, visibilmente emozionato. Emozione che ha confessato nell'intervista a Raisport, dove ha anche ribadito un concetto fondamentale: la Juve scende in campo per vincere in qualsiasi competizione alla quale sia iscritta: "Vogliamo essere competitivi in ogni competizione che disputiamo"
In questo video di Superfly le parole di Conte a Raisport.

Marrone: Felici di ritrovare in panchina il nostro mister, carico come sempre - Luca Marrone è una ragazzo della cantera bianconera, uno che Antonio Conte stima particolarmente: l'ha avuto con sé anche a Siena e, una volta tornati entrambi in seno alla Juve, si è sempre opposto all'inserimento del 22nne centrocampista (che lui ha scoperto nel ruolo di difensore) in qualsiasi trattativa di mercato. Ieri sera l'ampio turnover deciso dal tecnico ha dato al ragazzo la possibilità di far vedere le sue doti e Luca ha fatto bene; e il pubblico l'ha applaudito. Cosa che gli ha fatto particolarmente piacere, come ha avuto modo di dichiarare ai microfoni di Juventus Channel: "Fa sicuramente piacere ricevere il calore e l'affetto dei tifosi. Riguardo la prestazione, siamo contenti perché abbiamo superato il turno, abbiamo offerto comunque una buona prestazione e puntiamo ad andare avanti". E' stata quella di ieri sera una serata resa speciale dal ritorno di Antonio Conte in panchina: "Dal campo si avvertiva un qualcosa di diverso rispetto ad altre partite, proprio per il ritorno del mister. E' stato accolto benissimo e siamo felici di ritrovarlo in panchina". Perché ciò completa il lavoro che il tecnico e il suo staff svolgono in settimana: "Questa è sicuramente una nostra caratteristica, quella della concentrazione, di essere comunque sempre attenti, sia a livello difensivo che in tutti gli altri reparti. In questo, sicuramente, il mister ci aiuta tanto in settimana, insieme allo staff. Essendo anche lui tornato in panchina, adesso ci aiuta maggiormente". Con tutta la sua carica, che i quattro mesi non hanno scalfito di un millimetro: "Lui è sempre molto carico, quindi anche a fine primo tempo si è fatto sentire".
In questo video di Superfly l'intervista di Luca Marrone a Juventus Channel.

I numeri di Juventus-Cagliari - I numeri di Juventus-Cagliari confermano la legittimità del successo bianconero, anche se il Cagliari non ha affatto recitato la parte della cenerentola. Il possesso palla è stato a favore della Juventus (52%), così come il numero delle palle giocate (616 contro le 567 dei sardi). I bianconeri hanno tirato in porta 19, anche se solo 4 tiri erano nello specchio della porta; 15 i tiri totali del Cagliari, uno solo dei quali nello specchio; 8 i calci d'angolo battuti dagli uomini di Conte contro 1 degli avversari. La percentuale dei passaggi riusciti è anch'essa a favore dei bianconeri (67,3% contro il 63,6% del Cagliari, che invece ha prevalso nella protezione dell'area (50,4% contro il 49,2% della Juve). Nettamente in testa i bianconeri come pericolosità (50,7% a fronte del 50,8% dei sardi).
nettamente in testa nel numero di palle recuperate Paul Pogba, con 32. Marrone invece è stato il recordman dei passaggi riusciti, 55, contro i 50 di Pogba e Barzagli.

Moratti: La Juve bene anche senza Conte, ora vedremo... - A Massimo Moratti, intervistato in occasione di un evento Pirelli , è stato chiesto cosa ne pensasse della forte attenzione mediatica che ha accompagnato il ritorno sulla scena di Antonio Conte: "L'attenzione mediatica per il ritorno di Conte? Me l'aspettavo, l'avete fatta tutti. Eravamo tutti curiosi di capire quanto la squadra potesse anche migliorare con lui, cosa che vedremo d'ora in poi. Per il resto è un fatto normale che una persona che arriva da sei mesi possa al suo ritorno suscitare questa curiosità". Alla domanda se pensasse che la sua assenza abbia pesato sul rendimento della Juve ha risposto ridacchiando: "E' andata benissimo la Juve, per cui... "

Portanova: Conosco Conte e sono sempre stato certo della sua estraneità ai fatti contestatigli -Non solo Conte, anche Daniele Portanova, difensore in forza al Bologna, ha finito di scontare in questi giorni i 4 mesi di squalifica inflittigli dal Tnas, dopo che da Palazzi era stato deferito per illecito sportivo, accusa che la Commissione Disciplinare aveva derubricato ad omessa denuncia condannandolo a sei mesi, sanzione confermata dalla Corte di Giustizia Federale. Era finito nel mirino per la partita del 22 maggio 2011, Bologna-Bari 0-4 (con il Bari ormai retrocesso): l'accusa di Palazzi nei suoi confronti era quella di aver ricevuto i Masiello-Boys, gli amici del difensore/pentito del Bari mandati per combinare quella gara, ultima del campionato 2010-11, di aver ascoltato la proposta e di aver messo a conoscenza tutto lo spogliatoio del pericolo di intrusioni dall'esterno; avrebbe anche chiamato l'allora capitano dei felsinei, Marco Di Vaio, peraltro assolto, per proporgli la combine. Lui si è sempre dichiarato innocente, affermando che Andrea Masiello (che conosceva per averci giocato insieme nel Siena 2006-2007) gli aveva chiesto di aiutare tre presunti parenti nel loro soggiorno bolognese e di non aver saputo di alcuna combine.
E, sentendosi innocente, ha vissuto tutta questa situazione malissimo, con la stessa rabbia provata da Antonio Conte: "Ho vissuto questi quattro mesi con tanta rabbia come li può vivere chi si sente innocente. Non c'erano i presupposti per denunciare le persone che ho incontrato quel giorno, anche se ovviamente spero che episodi simili non mi capitino più. Ho vissuto con grande tensione anche la vicenda legata a Conte, che ho conosciuto come vice-allenatore a Siena e sono sempre stato certo della sua estraneità ai fatti che gli sono stati imputati. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questi mesi ed è anche per loro che metterò tutto il mio impegno per non deluderli. Spero che di questo brutto episodio non si parli più e si parli solamente di Portanova calciatore e di quello che fa per il Bologna".


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