Sugli insulti razzisti a Pogba indagherà la Figc. Pirlo: Conte mi ha fatto venir voglia di allenare.

News, 30 aprile 2013.

 


Caso Meggiorini-Pogba: il Giudice sportivo ha trasmesso alla Procura Federale, per le indagini del caso, gli atti relativi all'episodio dell'insulto a sfondo razzista. Pirlo: Prima non volevo fare l'allenatore, ma ora grazie a Conte e ai suoi insegnamenti potrei decidere di fare il tecnico. Due giorni di riposo per i bianconeri, che da domani riprenderanno a lavorare. Tommasi: Le seconde squadre sarebbero utili per far crescere i giovani, ma in Italia ci si crede ancora troppo poco. Nessun bianconero squalificato; Lichtsteiner entra in diffida. L'ex bianconero Igor Tudor è il nuovo allenatore dell'Hajduk Spalato.

Caso Meggiorini-Pogba: il giudice sportivo trasmette gli atti alla Procura Federale - "Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei Collaboratori della Procura federale; rilevato che viene segnalata una conversazione, verificatasi negli spogliatoi nel corso dell’intervallo, intercorsa tra alcuni dirigenti juventini e granata, in merito ad un insulto razzista asseritamente rivolto nel corso della gara dal calciatore Meggiorini Riccardo (Soc. Torino) al calciatore Pogba Paul (Soc. Juventus); considerata la necessità di acquisire eventuali ulteriori elementi di riscontro; visti gli artt. 11, n. 2 e 35 n.1.1, dispone la trasmissione di atti al Procuratore Federale per gli opportuni accertamenti". Sarà dunque la Procura della Figc a dover approfondire quanto segnalato dai collaboratori dall'arbitro Bergonzi al termine di Torino-Juventus, nel corso della quale, al 44' del primo tempo, ha rivolto un insulto al bianconero Paul Pogba. Un insulto che Pogba e i bianconeri dicono razzista, mentre Meggiorini, pur ammettendo l'insulto, lo depriva della connotazione razziale ("l'insulto c'è stato, ma non a sfondo razziale, è stato un normale insulto, per me è un caso che non esiste"). Silenzio da parte di Pogba. L'epiteto incriminato, come ha riferito anche l'allenatore granata Giampiero Ventura, sarebbe "Brutto nero": in campo avrebbe dato origine ad un acceso battibecco da cui infine Lichtsteiner e lo stesso Meggiorini sarebbe usciti con un'ammonizione cadauno, ma nel tunnel e negli spogliatoi ci sarebbero stati altri strascichi, non sfuggiti agli 007 federali, che avrebbe messo al corrente dell'accaduto il direttore di gara, che avrebbero spiato anche uno scontro verbale tra i dirigenti delle due squadre. Ora la Procura federale nell'ambito della sua inchiesta sentirà tutti gli interessati per far luce sui fatti e, eventualmente, adottare i provvedimenti del caso.

Pirlo: Conte ha fatto nascere in me la voglia di allenare - Oggi per Andrea Pirlo è un giorno particolare: debutta in libreria con la sua autobiografia "Penso quindi gioco", scritta a quattro mani con Il giornalista di Sky Alessandro Alciato: "Su questo libro ci sono tante cose che non si sanno - ha detto Pirlo in collegamento telefonico a Sky Sport - che non sono mai state dette". Tra le cose che non si sanno c'è, per esempio che è stato molto vicino al Chelsea e al Real, "poi intervenne Berlusconi e rimasi ancora al Milan". Un Milan che poi ha lasciato per la Juve: "Ma non ho alcun tipo di rammarico perché avevo voglia di trovare nuovi stimoli, la cosa migliore era andare a giocare altrove. È stata una soluzione positiva anche per il club rossonero che ha preso altri calciatori nel mio ruolo, sono felice di aver accettato il trasferimento alla Juventus". Alla Juve sta bene, con Conte ha avuto da subito un ottimo rapporto, fatto di una grande stima reciproca: "Mi ha sorpreso sul piano tattico e sul piano della cura del dettaglio nel lavoro quotidiano, ho imparato molto da lui. Prima magari non volevo fare l'allenatore, ma ora grazie a lui qualche voglia in più mi viene, grazie ai suoi insegnamenti potrei decidere di fare il tecnico. Se farò l'allenatore grazie a Conte? Qualcosa ti mette in testa, quindi io lo devo solo ringraziare".

48 ore di relax per i bianconeri - Dopo la vittoria nel derby, che ha vieppiù avvicinato la Juve al suo 31° scudetto, Antonio Conte ha concesso ai suoi due giorni di relax. Domani, 1° maggio, i bianconeri festeggeranno la festa del lavoro proprio lavorando in quel di Vinovo, per preparare la gara contro il Palermo che, in uno Juventus Stadium già tutto esaurito, dovrebbe vederli conquistare almeno il punto decisivo, quello che scriverebbe anche ufficialmente la parola fine sul campionato.

Tommasi: Le squadre B servirebbero per una seria politica dei giovani, ma in Italia non ci si crede abbastanza - Al termine dell'assemblea generale dell'Aic a Milano, il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi ha espresso la posizione dell'Associazione in tema di seconde squadre: "Sulle seconde squadre noi abbiamo le idee un po' troppo chiare ed è difficile andare in Consiglio Federale a confrontarsi con le altre componenti e riuscire a portare avanti una certa idea. E' difficile perché gli interessi sono diversi. L'Italia è l'unico Paese ad avere tre leghe professioniste e su temi come la politica dei giovani è difficile trovare una soluzione perché bisogna mettere d'accordo le tre leghe. La nostra idea sulle seconde squadre è sempre quella: molti di noi hanno avuto l'esperienza del modello spagnolo, altri del modello inglese, alcuni dei ragazzi della nostra Under 21 hanno avuto l'esperienza del modello tedesco. Per fare una seria politica dei giovani bisogna crederci e in Italia ancora ci si crede poco. Secondo noi far giocare le squadre B nei campionati minori è un modo utile per far crescere i giovani. Funziona bene sia in Spagna che in Inghilterra. Non siamo invece favorevoli ad un campionato riservato solo alle squadre B, che non favorirebbe la competitività del torneo, come del resto già avviene per il campionato Primavera dove è altissima la differenza tra i grandi e i piccoli club. Piuttosto meglio far giocare le squadre B con i dilettanti come avviene in Germania".

Lichtsteiner in diffida - Nessun giocatore bianconero è stato squalificato, ma Stephan Lichtsteiner, ammonito in seguito al suo coinvolgimento nella baruffa successiva all'insulto di Meggiorini nei confronti di Pogba, ha raggiunto il traguardo della settima sanzione ed è entrato in diffida.
Squalificato per tre giornate Pinilla (Cagliari, per avere, al 49' del secondo tempo, colpito con una gomitata alla schiena un calciatore avversario, senza conseguenze lesive. Un turno agli altri tre espulsi di giornata: Gastaldello (Sampdoria, per essersi reso responsabile di un grave fallo di gioco), Glik (Torino, doppio giallo) e Biava (Lazio, doppio giallo); una giornata di squalifica anche per altri sette calciatori, già in diffida e nuovamente ammoniti: Morganella (Palermo), Savic (Fiorentina), Livaja (Atalanta), Marchese (Catania), Morleo (Bologna), Palombo (Sampdoria) e Vergassola (Siena). Ammoniti con diffida l'allenatore del Palermo Giuseppe Sannino (per essere, al 20' del secondo tempo, nonostante i precedenti richiami, uscito dall'area tecnica) e il preparatore dei portieri del Palermo Franco Paleari (per essersi, al 39' del secondo tempo, nonostante i precedenti richiami, alzato dalla panchina aggiuntiva); Il collaboratore tecnico dell'allenatore dell'Inter Massimiliano Catini e il preparatore dei portieri dell'Inter Alessandro Nista (entrambi per avere, al 7' del secondo tempo, contestato platealmente l'operato di un Assistente); il preparatore atletico del Catania Roberto De Bellis (per avere al 33' del secondo tempo, entrando indebitamente sul terreno di gioco, contestato il comportamento di un calciatore della squadra avversaria); ammonito con diffida e multato di 5.000 euro Giorgio Perinetti, consigliere d'amministrazione del Palermo, per avere al 20' del secondo tempo contestato platealmente l'operato del Quarto Ufficiale.
Ammende di: € 8.000 al Milan 'per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato cori ingiuriosi nei confronti di un calciatore di altra società ed oltraggiosi nei confronti delle Forze dell'Ordine'; € 8.000 al Pescara 'per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere nel recinto di giuoco alcuni petardi'; € 4.000 al Napoli 'per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere nel recinto di giuoco due petardi'; € 3.000 al Palermo 'per avere suoi sostenitori, dal 24' al 26' del secondo tempo, rivolto all'Arbitro un coro insultante'.

Igor Tudor è il nuovo allenatore dell'Hajduk Spalato - L'ultima sconfitta interna per opera del Rijeka è costata a Miso Krsticevic la panchina dell'Hajduk Spalato e il suo posto è stato preso dall'ex bianconero Igor Tudor, che proprio in questa squadra aveva iniziato la sua carriera da calciatore e l'aveva anche terminata, dopo la fine del suo rapporto con la Juventus, al termine di una carriera martoriata dagli infortuni. Tudor dal 2009 era già assistente tecnico e allenatore delle giovanili del club croato, ora guiderà la prima squadra sino al termine del campionato, con un'opzione per il prossimo.

 


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