Europa chi?

championsUn po’ di tempo fa ironizzavo sulla scelta di Ferrara allenatore.
(Google: Ferrara chi? vol. 1, vol. 2, vol. 3)
Voglio bene a Ciruzzo, ma ho sempre pensato che sarebbe andata a finire così.
Ieri sera però, dopo aver sentito Blanc che ci raccontava la bufala del “progetto forte”, mi sono posto alcune domande.
Partiamo dal presupposto che Blanc può raccontare qualunque frescaccia, tanto il naso non gli si può allungare più di com’è ora…
Il progetto in effetti è forte, Moratti senza Cobolli e Blanc non avrebbe mai vinto nulla.
Ora vince gli scudetti.
Degomma, da annullare, ma ufficialmente li vince.
Il progetto evidentemente qualche risultato lo ha dato.
Ed anche per la Juventù si attendono cose grosse dopo il mondiale.
Ferrara, dunque, è stato scelto con l’idea del traghettatore che porta il barcone fino a fine stagione; dopodiché, con nuovi e illustri dirigenti dentro la struttura Galferiana, si penserà al da farsi.
Intanto Ciro si è fatto un po’ di esperienza, anche se con una rosa di giocatori che non ha scelto lui e, nell’attesa che la situazione prenda un’altra piega, si tira a campare.
Questa è la prospettiva.
Prospettiva figlia del progetto, ovvio.
Se un manager, con tanto di stipendione, decide che il progetto prevede una fase in cui bisogna tirare a campare, spacciando invece al mondo l’idea della competitività in divenire, vuol dire che il progetto c’è, ma non è quello che tutti pensano di aver capito.
In questo modo si dà per buona la possibilità di non vincere nulla.
Ma questa è ancora la Juve?
Molti tifosi vorrebbero Bettega di nuovo in sella.
Li ho sentiti io stesso in molti programmi televisivi (interventi telefonici e mail).
Lo vorremmo tutti.
Domanda: perché Bettega dovrebbe infilarsi in un vespaio come questo?
Bettega è una persona intelligente.
La tifoseria scricchiola, sotto il peso di una latitanza di principi e ideali che dura da tantissimo tempo.
Ieri sera, per la prima volta dopo tre anni, allo stadio sono cominciati cori pro-Moggi.
La tifoseria che ha accettato la serie B e due scudetti in meno, e senza che nessuno le fornisse una prova che sia una sulla colpevolezza della dirigenza del pre-2006...
La stessa tifoseria.
Quella che sborsa 40 Euro per vedere una partita in curva.
Quella degli striscioni "John Elkann uno di noi".
Quelli là.
Ma non preoccupatevi, durerà poco la protesta, nel giro di un paio di giorni torneranno ad essere ottimisti.
Come sempre.
Ed eccoci qua, fuori dalla Champions League.
Sembra di essere al mercato dove, quando chiedi alla commessa della bancarella che ti dia un Kg di pere, lei te ne dà quattro belle grosse.
Quattro prese in casa dal Bayern.
Ed eccoci qua, con Blanc che ci racconta che il progetto è forte e che si va avanti così.
Ed eccoci qua, con il sogno minore in mano: Europa League.
Questo di tanta speme oggi CI resta!
E così mi sono pure dato un tono citando Foscolo…
La domanda vera però è:
visto che si tratta di un torneo più accessibile, possiamo sperare di non fare altre figuracce, magari anche peggiori, facendoci eliminare in pochi minuti?
Io sinceramente la vedo dura.
Questo è il tipico torneo dove una squadra come la Juventus dovrebbe dominare e non partecipare.
Eppure so che arrivare in fondo a questo torneo sarà praticamente come vincere 100 milioni al Superenalotto.
La Juve non sussiste, ha ragione Christian Rocca.
Siamo come una Lazio o una Rometta qualunque, appena si vince una partita il tifo si esalta e sogna trofei importanti, poi arriva sempre l’asprezza della realtà che graffia il viso del tifoso che, per qualche ora, solo per qualche ora, la smette con la masturbazione.
Andiamo pure avanti così, come diceva il mitico Corrado alla Corrida (quella dei dilettanti allo sbaraglio):
“E non finisce qui!”
Teniamo botta e procediamo pure.
Tanto Blòn non si dimetterà e John Elkann prenderà dei provvedimenti solo dopo aver ascoltato qualche consiglio di Gabetti, Grande Stevens, Guido Rossi (consulente Exor) o Tronchetti.
Intanto Andrea Agnelli fa il golfista.
Intanto Lapo Elkann, per nostra grande fortuna, è occupato a protestare coi vigili urbani di mezza Europa per le multe prese in macchina ogni dieci Km di percorrenza e, nel tempo libero, come farebbe chiunque al posto suo, è occupato a fare shopping.
"Siamo soli" non è il titolo di una canzone di Vasco Rossi, è la descrizione perfetta della situazione attuale in cui siamo impantanati.
La Juve non c’è più.
Ma ve lo diciamo da tre anni ormai.
Europa League?
Europa chi?

Né più mai toccherò le sacre sponde
Ove il mio corpo fanciulletto giacque...

(Ugo Foscolo)