Squilla il telefono

Operatore: Istituto di igiene mentale buongiorno?
Juventino vero: Pronto?
Operatore: Pronto, buongiorno, è l’Istituto di igiene mentale. Lei è pazzo?
Juventino vero: No, sono uno Juventino vero. Mi normalizzi.
L’operatore brontola a voce bassa “Ancora? Che cazzo capita ultimamente? Hanno aperto le gabbie?”, poi continua: Allora è squadrista e un po’ rancoroso, attenda in linea che Le passo il reparto.

Musichetta di attesa con “Vaffanculo” di Masini

Dottore: Pronto, dica.
Juventino vero: Salve, dicevo al collega che sono Juventino, ho un sacco di problemi e vorrei essere normalizzato. Lei mi può aiutare? La vostra musichetta di attesa mi ha un po’ depresso, mi pareva di essere in un salotto televisivo che analizzava un rigore a favore della Juve.
Dottore: Non si preoccupi, abbiamo costituito un osservatorio permanente su di voi. Innanzitutto dovrebbe rispondere a qualche domanda, però, perché così La mettiamo nella categoria giusta per il gruppo di aiuto più adatto a Lei. Stia tranquillo che noi normalizziamo tutto, guariamo tutti, non c’è problema. Pensi che la settimana scorsa abbiamo guarito un daino con l’incubo ricorrente di pulire un parabrezza. Un mese fa perfino un giornalista sportivo che continuava a spremere canarini, perché aveva letto non so dove che i limoni hanno il becco. Credono a tutto quelli là, ma l’abbiamo guarito perdio. Allora procedo con il questionario?
Juventino vero: A dire il vero cercavo risposte. Di domande mi sono francamente rotto le balle, comunque dica pure, se poi mi può essere di aiuto.
Dottore: Bene. Si sente solo? Ha l’impressione che la sua anima si stacchi dal corpo e voli via?
Juventino vero: Macché! Siamo in 14 milioni e la mia anima è ancora ben salda anche se brontola, oppure è la peperonata di ieri sera. Ma ho il sospetto che mi sia invece restato sullo stomaco il processo penale di Napoli.
Dottore: Ok, seconda domanda: Vede prospettive? Ha un obiettivo nella vita ?
Juventino vero: Beh, sono in attesa da circa sei/sette mesi per un esposto. Lei ne sa nulla? No, magari, da privato cittadino…
Dottore: Le domande le faccio io per il momento, poi vedrà che avrà tutto il tempo di sfogarsi. Terza domanda: si tiene in contatto col mondo? Legge i quotidiani? Guarda i tg?
Juventino vero: Beh, sì ci provo, ma trovo solo verità parziali sulla Juve, e quando non si può storpiare la verità trovo che la si omette del tutto.
Dottore: Ok, adesso due domande a bruciapelo. Lei mi risponda di getto, senza pensare.
Juventino vero: Ok
Dottore: Metti qualcheeeeeeeeeeeeeeeeeee?
Juventino vero: Collina !!
Dottore: Secondo Lei dormo?
Juventino vero: No, dottore.
Dottore: Bene, ancora una e poi abbiamo finito. Tre messicani stanno facendo la siesta. Il primo, per rompere la monotonia, dice: “Amigos, conosco un nuevo giocos. Occorrono una mazzas, le palles e un bucos. Io metto la mazzas!”. Il secondo: “Io metto le palles!”. Il terzo: “Io non giocos!!”.Quale dei tre personaggi secondo lei identifica la Juve?
Juventino vero: Direi il terzo, solo che qualcuno a Torino invece ha deciso di giocare. Con il mio bucos però, con tutto il rispetto.
Dottore: Ok, entro qualche minuto Le mandiamo un’e-mail con tutte le istruzioni.
Juventino vero: Dottore, Come potrò mai ringraziarLa per il supporto che mi state dando?
Dottore: Non si preoccupi, da quando i Fenici hanno inventato il denaro, la risposta è una sola. Trova tutto nell’e-mail, saluti.
Juventino vero: Grazie, saluti.


Da istitutoigienenementale @gmail.com
Egregio Juventino vero,
Innanzitutto grazie per aver scelto il nostro centro per il processo di normalizzazione del Suo stato. Siamo convenzionati con la maggior parte delle testate giornalistiche nazionali, perciò il nostro lavoro è serio e riconosciuto ai massimi livelli. Il Suo caso è abbastanza grave, dai dati in nostro possesso. Nonostante infatti i media abbiano ripetuto centinaia di volte i concetti cardine che ogni buon tifoso dovrebbe sapere a memoria, Lei continua imperterrito a cercare la verità. Questo Le fa male, oltre ad innervosire parecchia gente che Le sta attorno, che al contrario ha ben imparato quali sono i veri valori a cui ispirarsi. Perché far soffrire gente onesta, che si era messa tutto alle spalle, con le Sue rivendicazioni prive di fondamento agli occhi della Gazzetta dello Sport? Dopo aver pagato i 34.000 € come da bollettino allegato (vede che costiamo un po’ meno dalla verità? E i nostri CD si leggono senza chiavi informatiche) , venga presso la nostra sede il giovedì sera alle 7.00. I corsi si tengono al secondo piano, dove vede la bandiera di Milito con scritto “que viva el triplete”. Nel frattempo ecco gli esercizi che deve praticare in preparazione delle sedute:
Ripeta la seguente frase ispirando profondamente tra una ripetizione e l’altra: La Juve ha sempre rubato/se non sempre, almeno ai tempi di Moggi / se Moggi non rubava, quantomeno ci provava / se non ci provava, quantomeno telefonava / se non telefonava solo lui, quantomeno il tono era diverso / se il tono era uguale, quantomeno Moggi vinceva / ergo la Juve rubava.
In settimana Le verrà inviata la lavagnetta nera con cornice azzurra da appendere in cucina, che Lei dovrà riempire con i nomi dei personaggi immaginari. C’è già prestampato Babbo Natale e l’articolo 39 del CGS. Dopo ogni seduta Le daremo istruzioni su quello che esiste e quello che non esiste. E Lei riempirà i vuoti.
Accenda la TV dopo una qualsiasi udienza del processo e cerchi di trovare una ricostruzione fedele della giornata. Non la trova? Per forza, il processo penale esiste solo nella sua mente malata. I sani non se ne curano perché la faccenda è chiusa. Ripeta bene: chiusa. L’esposto è solo una coda polemica del malvagio Agnelli.
La sera prima di dormire si prenda le seguenti medicine: Ziliani forte, Supposte di Boniek, Bartolozzi solubile (o Zazzaroni, è lo stesso), Travaglio in punture, soluzione rosea di Palombo, sciroppo di Monti, Liguori in compresse.
Se si sente triste si ispiri ai valori di Facchetti e, si ricordi, la Sua malattia è già in prescrizione, e noi La guariremo.
Restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento porgo
Distinti Saluti