La Cobolliade (tomo terzo)

cobolli gigliIL MOTO PERPETUO COBOLLIANO: POTENZA DI FUOCO, AVANTI SENZA RIVALI... 

- gennaio 2008 
Oggi che clima si respira tra i tifosi?
”Tutto quello che abbiamo da allora ce lo siamo meritato e i tifosi sono più concentrati sulla squadra. A Torino giro spesso, non sapete che piacere mi danno i giovani che sono solidali e mi dicono: andate avanti così. Tra quelli di mezza età c'è comprensione ma magari non sempre condivisione completa. Sono i vecchi Juventini quelli più rancorosi: ti dicono di andare al TAR, al TAS e non so dove. Per me quello della B è un capitolo archiviato in 110 anni di gloria”.

- 4 gennaio 2008
“Puntiamo al secondo posto”.

- febbraio 2008
Massimo Moratti:
"Se non ci fosse stata quella banda di truffatori il 5 maggio avremmo vinto noi".
Cobolli:
"In questi casi il silenzio è d'oro. Ma se proprio devo dire qualcosa, dico che non capisco Moratti. La squadra che vinse quello scudetto lo vinse sul campo, guidata da un grande allenatore che sarebbe poi diventato campione del mondo e con in campo grandi giocatori".

- 27 marzo 2008
"Per noi la vittoria con l'Inter è stato più di un risultato calcistico, per 12 milioni di juventini è stato il momento della redenzione".
(Si riferiva al match Inter – Juventus del 23 marzo 2008, vinto dai bianconeri.)

- 11 maggio 2008
"Ricordiamo il passato, ma non piangiamoci su. Avremmo potuto fare i duri, ma non sempre è utile questo atteggiamento. Ci ha salvato la vittoria dell’Italia al Mondiale, una squadra fatta da otto juventini, il segno che eravamo forti e che avevamo vinto sul campo. Ora guardiamo avanti, concentriamoci sulla prossima stagione per recuperare ciò che abbiamo perso, pensiamo a vincere al più presto la Champions League".

- 19 maggio 2008
"Uno scudetto che l'Inter si è meritato. L'ha sudato fino all'ultimo, quindi complimenti".
Una battuta anche sui rapporti tra i due club e sullo scudetto assegnato a tavolino:
"Io dico che la Juventus ha vinto 29 scudetti e comunque i rapporti tra le due società sono ottimi".
Uno sguardo al futuro della 'sua' Juventus:
"Sarà importante il fatto che Ranieri e il suo staff conoscano già l'ambiente, questo aiuterà parecchio. E poi, oltre ai nuovi acquisti, rientreranno dei giovani importanti su cui la Juventus punta molto".

- 24 maggio 2008
"Quest'anno siamo andati oltre i nostri più rosei obiettivi. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, per la qualificazione in Champions raggiunta e per la vittoria in alcune sfide di prestigio”.
"Il tifoso Cobolli vorrebbe che arrivasse in fondo alla Champions. Se dovessi scegliere tra lo scudetto e la Coppa io vorrei la Champions perché manca qualche Coppa dei Campioni nel nostro straordinario palmarès. E vorrei una finale con l'Inter, vinta con un risultato secco...".

- 11 giugno 2008
"Un anno fa avevamo avuto un colloquio con Lippi, ma non avevamo gli stessi punti di vista e lui è andato per la sua strada".
"Penso che il gruppo tecnico di Ranieri abbia i numeri per portare a casa qualche grosso successo. Il mio sogno da tifoso resta la Champions. Con quella finale a Roma, poi...
In fondo di scudetti ne abbiamo vinti 29".
"Penso sempre di poter fare una squadra di giocatori ben pagati, ma non strapagati, creando prima di tutto un gruppo. Se penso che ci sono squadre come il Chievo o l'Albinoleffe mi rendo conto che ci sono altre strade”.

- 7 Luglio 2008
“Abbiamo un attacco fantastico e da tifoso mi piacerebbe vedere il quadridente”.

- 15 luglio 2008
“Poulsen bidone? I bidoni di benzina costano un sacco di soldi!”.

- 27 agosto 2008
"Abbiamo ritrovato la nostra dimensione ed espiato i nostri peccati, senza sapere bene peraltro quali fossero...".

- 29 agosto 2008
Il president-ONE è rimasto chiuso in bagno dopo che la porta difettosa della toilette della sede gli ha giocato un brutto scherzo.
E’ stato salvato dall'intervento provvidenziale di Alessandro Del Piero.

- 30 agosto 2008
"Il calcio è davvero cambiato, posso girare per il centro senza rischiare che qualche tifosi viola mi picchi...".
"I tifosi vanno ascoltati, ma le decisioni le prende il cda che in questi due anni ha già convinto molti della bontà delle proprie scelte. Ci resta l'ultimo passo: dimostrare che questa squadra è in grado di vincere qualcosa. Riusciremo a smentire i critici, anche stavolta...".

- 15 settembre 2008
"Non capisco perché solo la Juventus sia stata retrocessa in Serie B e, inoltre, con una penalizzazione in punti".

- 5 ottobre 2008
Fischi sulla Juventus al termine della partita persa in casa 2-1 con il Palermo.
Il giorno dopo, 6 ottobre, Cobolli ha detto:
"La società è con il tecnico, la squadra non so".

- 24 ottobre 2008
"Gli obiettivi restano Scudetto e Champions, ma non significa che dobbiamo vincerli".
"Se guardo i risultati di due anni e mezzo di Juventus mi dico che gli obiettivi sono stati raggiunti".
"Le risorse ci sono e la possibilità di anticipare qualche acquisto anche a gennaio è corretto".
(Peccato che Blanc lo stesso giorno avesse dichiarato che non si sarebbe acquistato nessuno.)

- 28 ottobre 2008
(Assemblea degli Azionisti)
"Sono convinto di essere arrivato alla Rinascente per svolgere delle mansioni che sono in grado di svolgere".
(Emblematico lapsus freudiano...)

- 28 ottobre 2008
(Assemblea degli Azionisti)
"Mi inorridisce sentir definire truffatori giocatori che hanno vinto la coppa europea come campioni dell'anno".
(Forse voleva dire coppa del mondo, o forse voleva dire Coppa Zaccone… rimarrà un mistero…)

- 30 Ottobre 2008
Su Tiago:
“Ha dimostrato in passato di essere un grande campione e un grande centrocampista. Con noi l'anno scorso ha avuto delle difficoltà, ma non ci auguriamo altro che di poterlo sfruttare come Ranieri ha dimostrato di poter farlo diventare un vero patrimonio per la società. Chissà mai che non possa diventare Tiago il grande centrocampista di cui tutti parlano”.
Sulla corsa scudetto:
“Considero ancora l'Inter la squadra più dotata in termini di giocatori e quindi le maggiori probabilità di vincere lo scudetto sono sue. Dopodiché il Milan sta facendo vedere delle grandi cose e ha impegni europei di minor peso. Nell'ordine Inter e Milan le migliori candidate allo scudetto”.
Capitolo Nedved:
“Dipende da Nedved, ma sono sicuro che lui rimarrà in casa Juventus per lungo tempo, sia giocando che poi probabilmente svolgendo altri compiti”.

- 12 novembre 2008
“Non c'è acredine con la società nerazzurra, ma solo grande rivalità. Sì, c'è una tradizione di migliori rapporti con il Milan, forse, ma per esempio, con Ernesto Paolillo, amministratore delegato nerazzurro, i rapporti sono ottimi. Lui è una persona con cui si può parlare di affari calcistici”.
“Io che sono stato allevato a sangue bianconero ho sempre sentito molto la rivalità con l’Inter e meno con altre società”.
”Per quanto riguarda Tiago siamo molto soddisfatti del suo rendimento. Mi piace la definizione di Ranieri, che ha parlato di metronomo che scandisce i tempi del nostro centrocampo".
In passato Lapo Elkann ha fatto capire di detestare l'Inter:
“È un tifoso juventino - ha osservato Cobolli - e notoriamente questi non sono molto innamorati dell'Inter. Mi sembra una cosa scontata”.
Quindi è lo stesso anche per lei?:
“No, io sono il presidente e come tale uso atteggiamenti più diplomatici ma è chiaro che il mio sogno è quello di battere sempre l'Inter”.
Calciopoli:
“Sono convinto che in Italia debba esistere un concetto che valga per tutti, che è la presunzione d'innocenza".
Sulle richieste dell'accusa al processo Gea a Roma, con sei anni chiesti dal pubblico ministero per Luciano Moggi:
“Finché non esiste una sentenza definitiva io considero innocenti tutte le persone sotto processo. Non so dire se mi aspettavo richieste meno dure”.

- 17 novembre 2008
(Intervista agli amiconi della Gazzetta dello Sport)
"Un'altra Coppa Campioni la vorrei, ne dovremmo avere di più, se confrontiamo a quante ne ha il Real Madrid... da questo punto di vista Milan e Inter fanno impressione".

''Bisogna guardare avanti e lasciarsi il passato dietro le spalle. C'è in ballo uno scudetto…".

"Un pronostico? Segnerà Camoranesi, pareggerà Cruz, che è la nostra bestia nera, e poi faranno il gol decisivo o Amauri o Del Piero".

"Il portoghese finalmente ci ha fatto vedere quello che ci aspettavamo da lui. E' diventato il nostro metronomo, è tornato anche in nazionale il che significa che avrà da qui in avanti uno stimolo in più. Quaresma invece mi sembra non sia stato chiamato...".

"Siamo pronti ad affrontare l'Inter, che io definisco una portaerei. Avremo le munizioni sufficienti per cercare di combattere alla pari... Volevo chiarire che come tifoso Juventino e come presidente della società non posso che pensare di vincere questa partita".

- 23 novembre 2008
Visto che aveva pronosticato la vittoria bianconera per 2-1:
“Prometto che non sogno più, o meglio i miei sogni rimarranno privati...”.
(Infatti, per la cronaca, ha vinto l’Inter.)

- 1 dicembre 2008
“l'Inter è poderosa, è una portaerei, noi siamo come una corazzata e chissà che non riusciremo ad avere più agilità rispetto a loro nel prosieguo del campionato".

- 17 dicembre 2008
“Abbiamo confermato di avere lo spirito vincente, nessun traguardo ci è precluso. L’Inter non è assolutamente fuori dalla nostra portata”.

- 23 dicembre 2008
"Gli episodi di Bergamo e Siena sono due errori e, in quanto tali, sono delle sviste dell’arbitro o dell’assistente, poi probabilmente quello di Bergamo era molto meno evidente, ma comunque rimane un errore anche quello... Possibile che l’Inter sia stata più favorita, ricordiamoci però che l’Inter è una portaerei".

- 29 dicembre 2008
"È un anno che ci può regalare tanto, abbiamo la possibilità di tornare grandi con la 'G' maiuscola. Davanti a noi c'è un Inter poderosa ma per lo scudetto possiamo farcela, anche se il primo traguardo dei nostri grandi campioni resta la Champions League".

(continua...)


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