Nella recente Assemblea degli azionisti l'amico Attilio/Gobbodimare, quello che ha rinunciato al suo discorso in cambio di un applauso per Bettega, avrebbe dovuto leggere un intervento scritto a QUATTRO mani da noi due. Lui, abitando in Puglia, aveva meno problemi a raggiungere l'Assemblea rispetto a me che vivo in Australia, bianconero tra i canguri. Della parte dell'intervento "stracciato" recupero queste mie considerazioni:

"La cosa molto interessante e positiva per i colori bianconeri, ahimè solo per quelli, è che qualora abbiate programmato, di proposito, stagioni sportive da sparring partner, credo che dovrete rivedere presto le vostre strategie.
Siete condannati a vincere, perché mentre una parte di noi vi giudica, malissimo, indipendentemente dai risultati, quella parte che intendete normalizzare basa il giudizio sul vostro operato in funzione dei risultati e solo grazie a quelli ha accettato di dimenticare farsopoli, o meglio, prima di dimenticare ha scelto di non voler capire"

"Siamo certi che voi, attraverso i media più o meno controllati, avete interesse a mettere la pietra tombale sulla vicenda Farsopoli per farla ricordare così come ce l'hanno raccontata e seppellire ogni tentativo di rilettura critica della vicenda, che potrebbe provocarvi enormi danni patrimoniali diretti (risarcimenti danni milionari), indiretti (crollo di immagine, allontanamento definitivo dei tifosi) e certificherebbe la vostra totale perdita di credibilità.
Abbiamo definito questo processo "normalizzazione", ovvero imposizione di una realtà artificiale funzionale alle strategie di chi controlla la Juventus dal 2006"

"Ormai chiunque si sia veramente informato attraverso la rete, ascoltando intercettazioni, leggendo i dispositivi delle sentenze, gli atti delle procure, i testi dei ricorsi, tutto materiale reperibile sul sito www.ju29ro.com, e ha voluto farsi un'idea della situazione ragionando con la propria testa, non dovrebbe nutrire più dubbi sulla verità storica di Farsopoli"

"Tutti noi qui dentro ci siamo fatti un'idea: fortunatamente là fuori il numero di persone che hanno capito farsopoli aumenta continuamente, nonostante i vostri sforzi"

Queste parti del discorso sono suffragate da sondaggi. Sul sito www.juworld.net è presente dal febbraio 2007 un sondaggio, in continuo aggiornamento, che rappresenta l'indice di gradimento nei riguardi di società e allenatore. Tralasciando per carità di patria bianconera l'allenatore, analizziamo i risultati del sondaggio riguardante la società e che abbiamo riportato nel grafico allegato.

Una parte dei tifosi (circa il 36%) ha capito da subito che gli avvenimenti del 2006 erano una farsa e giudica la società colpevole, come minimo, di negligenza per la gestione della vicenda giudiziaria, sportiva e non.

Una parte fortunatamente minoritaria di tifosi (circa il 15%) sembra avere accettato la farsa e gradire la nuova società a prescindere.

Per il restante 49% (la fascia centrale del grafico nella quale si sposta la curva) il giudizio sulla società oscilla sensibilmente nel periodo osservato (febbraio 2007-ottobre 2008) ed è fortemente condizionato dai risultati: le punte massime sono in occasione della promozione in A, della vittoria con l'Inter nel marzo 2008 e del superamento del turno preliminare che segna il ritorno in Champions League; i risultati minimi sono legati soprattutto ai momenti difficili della squadra, come quello dell'ultimo mese che sembra appena superato).

Appare quindi evidente come la società sia obbligata a ottenere risultati affinché il numero degli "scontenti da risultato" non si sommi a quello degli scontenti per la gestione di Farsopoli.

Un altro dato molto significativo non può essere ignorato. Il dato di tendenza dell'indice di gradimento (linea verde): indica una diminuzione costante del consenso per la società nell'arco dei 20 mesi monitorati.

Questo dato può essere spiegato essenzialmente in due modi:

1. anche coloro che basano il loro giudizio sui risultati, hanno perso fiducia nelle capacità tecniche di questa società e diminuisce il numero di chi gli dà credito a prescindere (il limite del 15% dei filo societari a prescindere è a forte rischio);

2. anche grazie a siti come il nostro, aumenta il numero di coloro che prende coscienza di cosa sia stata Farsopoli e modifica il proprio atteggiamento verso la società, dando priorità agli aspetti legati alla gestione delle vicende giudiziarie e mettendo in secondo piano (se non addirittura ignorando) gli aspetti tecnici e i risultati sul campo (il limite del 35% sembra destinato a salire).

Per modificare il trend negativo, i dirigenti e la proprietà non hanno altra scelta che quella di ottenere risultati sportivi molto importanti (quelli cui i tifosi della Juve sono abituati da decenni), per mantenere almeno i tifosi che hanno "voltato pagina" e che "guardano avanti". Allo stesso tempo devono fare in modo che a tali tifosi non venga mai in mente di voltarsi indietro per aprire gli occhi sugli eventi dell'estate 2006 e su come siano stati gestiti dalla proprietà e dai loro rappresentanti in società.

Sono condannati a ritornare a vincere e a continuare a controllare il carrozzone mediatico.
Ci riusciranno?


Clicca sulla miniatura per ingrandire il grafico