Chimenti, rabbia e frattura

news day News, 22 marzo 2010.

Chimenti ko, Del Piero forse - L'elenco degli infortunati di casa Juve si allunga: uno è certo, si tratta di Antonio Chimenti, che dopo Samp-Juve ha sfogato la sua frustrazione per il goal subìto da Antonio Cassano, che lo aveva nettamente sorpreso con un tiro da 35 metri, sferrando un pugno carico di rabbia sul tavolo dello spogliatoio. Risultato: frattura del quinto metacarpo della mano destra, fuori un mese. Per fortuna Manninger e Buffon sono ormai pronti a rientrare. Sempre nel corso della gara del Ferraris Alessandro Del Piero, durante uno scontro con Storari, ha riportato un trauma contusivo distorsivo alla caviglia destra: gli esami strumentali subito effettuati hanno escluso lesioni capsulo-legamentose, ma la sua presenza a Napoli è in forte dubbio.

La ricetta di Beretta - Il Presidente di Lega, Maurizio Beretta, è intervenuto questa mattina a Radio Anch'io Sport, per parlare di possibili correttivi al sistema italiano in crisi, in procinto di perdere il quarto posto per la Champions League dalla stagione 2011/2012 in favore della Germania. Innanzitutto, ancora maggiore dilatazione dell'offerta televisiva, con ulteriori vantaggi per le squadre impegnate nelle Coppe: "La serie A si giocherà anche la domenica alle 12.30 e l'anticipo del venerdì sarà a disposizione delle squadre impegnate la settimana successiva nelle Coppe europee. Il lunedì, invece, per ora è appannaggio della serie B". In seconda battuta, incentivi per chi partecipa all'Europa League, convinto, con un'analisi piuttosto semplicistica, che il ritardo accumulato verso gli altri paesi "è dovuto più ai risultati in Europa League che in Champions". Infine la rivoluzione dei fischietti, tanto auspicata dalla Lega: gli arbitri di A saranno separati da quelli che dirigeranno in serie B, "ma con un'osmosi molto forte tra i due gruppi" spiega Beretta.

Zaccheroni dice di crederci ancora - Intervistato da Sky, Zaccheroni ha giustificato Chimenti per il goal subito, a causa delle non perfette condizioni fisiche e ha poi fotografato così il nuovo momento nero: "Adesso la squadra sta facendo quello che riesce a fare, tutti hanno corso e finito coi crampi, stremati dalla fatica. Queste partite supplementari ci stanno creando difficoltà fisiche. Ma questa è una squadra che può dare molto di più, che ha qualità tecniche superiori alla posizione che occupiamo. Stasera ho visto una Juve migliore di quella vista nelle ultime due o tre partite, ma è difficile ottenere qualcosa se manca la condizione. Siamo rammaricati perché non riusciamo ad ottenere quello che vogliamo, vorremmo dare soddisfazioni ma non ci riusciamo". Il tecnico ha garantito sulle buone intenzioni del gruppo: "All'interno dello spogliatoio non c'è voglia di finire una stagione fallimentare, c'è anzi voglia di riscatto, vogliamo centrare l'obiettivo, di sicuro fino alla fine non molleremo mai: sia io che la squadra la vediamo come una sfida da vincere, quindi non ci spezziamo". Per finire una spruzzata di ottimismo: "Questa è una squadra che ha una classifica di questo tipo perché gliene sono successe di tutti i colori. Ha affrontato una stagione con i reparti e la squadra decimati, prima di me e con me. Io credo che abbia dei grandi valori, migliori di quelli messi in mostra, e che possa essere competitiva ai massimi livelli. A me i reparti piacciono e credo che per dare il meglio debba giocare in questa maniera perché non ha molto sull'esterno".

Juve in ritiro - Intervistato da ControCampo Bettega conferma che la Juve andrà in ritiro per preparare la partita con il Napoli. La decisione non sarebbe emanazione della società ma sarebbe stata presa dai giocatori negli spogliatoi e comunicata a Bettega dal capitano Del Piero. Bettega ha dichiarato che la dirigenza ha gradito la decisione assunta con senso di responsabilità dai giocatori e, subito dopo, ha smentito ogni contatto avuto a Londra con Mancini.

Contestazione dei tifosi bianconeri prima di Samp-Juve - I millecinquecento tifosi bianconeri giunti a Genova per assistere alla gara tra la Sampdoria e la Juve, ancor prima dell'inizio della gara, hanno contestato tutte le componenti della società. Infatti, fuori dallo stadio 'Ferraris', dentro la 'gabbia' creata per ospitare i pullman e consentire alle forze dell'ordine l'esecuzione delle operazioni prefiltraggio, i sostenitori bianconeri hanno esposto un lungo striscione di contestazione: "Dirigenza, Zac, Giocatori, il Big Ben ha detto stop" firmato Ultras Juventus. I tifosi hanno anche fatto esplodere alcune bombe carta fuori e dentro l'impianto. Un giovane tifoso bianconero è stato fermato, identificato e denunciato per essere stato trovato in possesso appunto di una bomba carta.

Mancini smentisce contatti con la Juve – Roberto Mancini ha smentito le indiscrezioni di fonte londinese che lo vedevano vicino alla panchina della Juve per il prossimo anno. Il Mirror aveva parlato di un incontro tra Mancini e Bettega a Craven Cottage giovedì scorso in occasione di Fulham-Juventus. Ma il tecnico del Manchester City ha decisamente smentito: “Ero allo stadio perché oggi dovevamo incontrare in campionato il Fulham quindi volevo vederli all'opera. Sono onorato che il mio nome sia stato accostato a quello di una società importante come la Juventus ma non c'è nulla di vero”.

Esordio in rosa al San Nicola - Per la prima volta in serie A, una coppia di guardalinee al femminile per la gara Bari-Parma. Cristina Cini e Romina Santauri hanno superato con sicurezza da veterane l'emozione dell'esordio, grazie anche agli applausi del pubblico prima della gara. A quando la prima terna tutta al femminile?

Red Knights: "United ai tifosi" - L'offerta dei Red Knights ai Glazer, momentaneamente allo studio da parte del financial advisor Nomura, sarà definita prima di giugno e dovrebbe ammontare a una cifra vicina a 1,25 miliardi di sterline, secondo fonti della City, riportate oggi dai maggiori quotidiani inglesi. L'acquisto sarà realizzato da 30 investitori della City (i celebri Red Knights) che, in un secondo momento, dopo aver creato una nuova società, inviteranno i tifosi a comprare nuove azioni. Le quote da destinarsi ai tifosi saranno la maggioranza, secondo quanto affermano gli stessi Red Knights: il modello è il Barcelona, dove i profitti sono reinvestiti nel club obbligatoriamente, e non si possono dragare all'esterno risorse, come stanno facendo oggi i Glazer.

Fulham sconfitto in campionato - I giustizieri della Juve in Europa League incappano in una sconfitta casalinga, 2-1 proprio contro il Manchester City di quel Mancini che si dice in predicato di sedere sulla panchina della Juventus la prossima stagione.
I marcatori: Santa Cruz al 7' del primo tempo e Tevez al 37'. Gol della bandiera di Murphy al 75'. Con questa vittoria il City scavalca il Liverpool battuto a Manchester e si insedia al quinto posto inclassifica.

Potrebbe essere Aquilani il Bidone d’Oro d’Inghilterra – In Inghilterra si chiama ‘Golden Bin’ ed è l’equivalente del nostro ‘Bidone d’Oro’, il premio certamente meno desiderato dai calciatori e che ‘premia’ il flop della stagione. Per la cronaca da noi l’ultima edizione è stata appannaggio di Felipe Melo. Lo ricorda anche il Mirror, quando passa in rassegna i candidati dell’attuale Premier League. In pole position mette senz’altro Alberto Aquilani, acquistato dal Liverpool per 20 milioni di euro, ma protagonista di una stagione in negativo tra infortuni e prestazioni altalenanti. Potrebbero fargli concorrenza Roque Santa Cruz del Manchester City e Yuri Zhirkov del Chelsea.

John Terry: "Arbitraggio frustrante" - Il capitano del Chelsea si è detto basito dall'atteggiamento dell'arbitro tedesco Stark, in occasione della partita di ritorno contro l'Inter valevole per gli ottavi di Champions League. Dopo una gara di andata già segnata da marchiani errori arbitrali a sfavore del Chelsea, anche la partita disputata in casa, dice Terry, ha visto i Blues penalizzati: "Eravamo in casa e non abbiamo avuto una singola decisione a nostro favore. Noi abbiamo giocato male, ma l'arbitro ha arbitrato davvero male. Non è stato all'altezza, a questo punto della competizione. Noi abbiamo fatto del nostro meglio per conquistare queste posizioni, e per il secondo anno di seguito le nostre ambizioni sono deluse anche per colpa di un cattivo arbitraggio."
Terry è piuttosto drastico: "Non userò la parola "complotto", ma certo sono frustrato da quanto è successo. Il rigore su Drogba era clamoroso e come l'arbitro e il guardalinee abbiano sbagliato questa decisione è davvero frustrante."
Quello che più ha fatto arrabbiare l'ex capitano della nazionale inglese, però, è stato l'atteggiamento arrogante di Stark, fa sapere: "Quando una decisione era contro di noi io, come capitano, chiedevo spiegazioni, ma lui, di proposito, mi girava la schiena. Non stavo gridando, solo cercando di parlare, e lui me lo negava. E' stata pura mancanza di rispetto."
Terry rischia ora una sanzione dall'UEFA per queste dichiarazioni ma si dice a posto con la coscienza: "Se avrò problemi per queste parole, beh pazienza. Lo devo ai tifosi, difendere la squadra."


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