In FIGC vana caccia alle intercettazioni: non ci sono

News, 16 aprile.

Fassone, contestato, replica. Mai acquisite le 171.000 intercettazioni da parte della FIGC, che pure è parte civile nel processo. Qualcuno dovrebbe dimettersi. Zac vuole vedere una Juve tosta. Squadra contestata a Pieve.

Fassone: "Con una Juve vincente tornerà la simpatia dei tifosi" - Marco Fassone, responsabile marketing della Juventus, ha così commentato il profondo scontento dei tifosi bianconeri: "La protesta è figlia del malcontento generale di questo momento. Capisco lo scontento dei nostri tifosi, ma quando c'è malumore per i risultati sportivi vengono fuori tutti questi rigurgiti: quando i risultati miglioreranno anche queste cose scemeranno". Fassone ha anche replicato a quei tifosi organizzati che gli rimproverano di aver chiesto al Viminale misure repressive nei loro confronti (e che lo hanno contestato questa mattina appendendo degli striscioni davanti dalla sede della Lega Calcio): "La Juventus sta chiedendo, come le altre società e la Lega calcio, di trovare delle modalità per assistere alle partite con le famiglie e con serenità, cercando di reprimere gli episodi violenti: niente di più. Con queste premesse non ci sono margini per un chiarimento. Bisogna tornare ad avere una Juventus vincente per attirare di nuovo la simpatia dei tifosi". Concordiamo con Fassone che sia necessario tornare ad avere una Juventus vincente. Quindi, cosa aspetta a dimettersi? La domanda, ovviamente, è rivolta anche a Blanc, Secco, Castagnini. Confidiamo in una sollecita risposta, con il nostro consueto sguardo tra il dolce e il severo.

Continua la protesta juventina davanti la Lega Calcio. Dopo la recente contestazione di ieri alla squadra, i tifosi juventini continuano a farsi sentire. Questa mattina infatti davanti la sede della Lega a Milano, tre sostenitori bianconeri appartenenti al gruppo dei Viking hanno appeso vari striscioni tra cui uno recitava: "Rimborsate l'abbonamento". Hanno anche precisato di avercela, oltre che per i risultati negativi della squadra, con il responsabile marketing bianconero Fassone in particolare "perchè ha chiesto al Viminale di intervenire contro i sostenitori della sua squadra: ci sono negate molte trasferte e stasera non potremo essere al Meazza per la partita con l'Inter". Ennesima dimostrazione del picco massimo di insoddisfazione dei supporters bianconeri raggiunto in questa stagione.

Palazzi si muove a scoppio ritardato. Evidentemente scosso da queste nuove intercettazioni, il Palazzo Federale si è dovuto dare una mossa. Ieri in FIGC, si è andati a caccia dei 31 dvd e 40 cd con le 171.000 intercettazioni effettuate dai "magnifici 12" agli ordini di Auricchio. Risultato: non sono stati trovati perché non erano mai stati acquisiti. Palazzi non li ha nei suoi archivi. Borrelli nella sua relazione a Palazzi, il 19 giugno del 2006, scriveva: "Resta da ripetere che le indagini dovranno proseguire: la vastità del contesto, la unicità di questo che è il più grande scandalo del mondo del calcio, il numero davvero ampio di società e soggetti coinvolti, i plurimi filoni investigativi che sin da ora emergono e che vieppiù emergeranno nel prosieguo, Non permettono di ritenere conclusa l’opera di individuazione delle responsabilità eventualmente attribuibili ad altre società e ad altre persone fisiche". Un invito non raccolto.
Il Corriere dello Sport riporta quanto ha dichiarato Antonello Valentini, il direttore generale della FIGC: "Per qualsiasi vicenda di carattere giudiziario, noi ci mettiamo in scia alla magistratura ordinaria. Abbiamo accertato con il Procuratore federale che non abbiamo mai avuto quei dischetti. Il 15 dicembre 2007 Palazzi chiese i documenti a Napoli e alla viglia di Natale ci furono recapitati tre faldoni cartacei su fatti che tra l’altro erano caduti in prescrizione sei mesi prima". Ricordiamo ai lettori che la FIGC si è costituita parte civile nel processo di Napoli ed aveva accesso allo stesso materiale, che ha portato al ritrovamento di queste intercettazioni, messo a disposizione di Moggi.
Abete, qualche giorno fa, invitava ad avere fiducia nel ruolo super-partes della FIGC e garantiva attenzione al caso. Chi è stato tanto distratto non può rimediare con le parole, ma con un atto che sarebbe doveroso: dare le dimissioni.

Zaccheroni, concentrato sulla partita, vuole la miglior Juve. Alberto Zaccheroni si mostra poco interessato al fascino del cosiddetto derby d'Italia: "Sono concentrato solo sulla partita. Al di là della scelte di giocatori e modulo, mi interessa l’interpretazione: voglio vedere una squadra tosta, la miglior Juve. Dobbiamo confermare i segnali di crescita fatti recentemente e migliorare la classifica, ora che le giornate si riducono". E, a proposito dell'Inter: "Quest’anno l’Inter si è dimostrata più forte di noi. Ma, da quando sono arrivato, nelle ultime 12 partite abbiamo fatto gli stessi punti". Ricordando il 5 maggio 2002: "No, non mi interessa togliere un altro scudetto all’Inter: mi interessa solo fare punti per la Champions League. L'Inter vista martedì a Firenze e con il Chelsea, non mi è sembrata in difficoltà: ultimamente ha avuto solo qualche calo di tensione".

La Juve contestata anche a Milano. A quanto pare una nuova contestazione è stata fatta da un gruppo di ultras juventini, con lancio di uova contro il pullman, all'arrivo della Juventus nel ritiro di Pieve Emanuele. Sembra che siano stati esplosi anche dei petardi. Nessun danno per i giocatori, e pronto intervento delle forze dell'ordine. Le prime voci riferiscono che si tratterebbe di ultras riconducibili al gruppo "Viking".

Contro l'Inter c'è anche Diego: i 22 convocati. Per l’anticipo di venerdì sera al Meazza, tornano Diego e Sissoko. Caceres non ancora convocato, assente come Chimenti, Grygera, Giovinco e Trezeguet. Zaccheroni ha convocato 22 giocatori: Buffon, Manninger, Pinsoglio; Chiellini, Cannavaro, Grosso, Zebina, De Ceglie, Legrottaglie; Felipe Melo, Salihamidzic, Marchisio, Poulsen, Sissoko, Marrone; Camoranesi, Diego, Candreva; Iaquinta, Del Piero, Amauri, Paolucci.

Mimmo Criscito sta bene in rossoblu . Stamattina il giovane difensore ha parlato del suo futuro, dichiarando la sua volontà di rimanere genoano: "Qui a Genova mi trovo bene: sono nato e cresciuto qui sia come calciatore che come uomo, e qui ho intenzione di restare. Ho passato un brutto periodo, ma ora sto bene e mi sto preparando per i mondiali". In realtà, la sua futura destinazione calcistica dipenderà anche da cosa intenderà fare la Juventus, detentrice della metà del suo cartellino.

Inter-Juve affidata a Damato - Sarà Antonio Damato, assistito da Nicoletti e Romagnoli (quarto uomo Pierpaoli), l'arbitro di Inter-Juventus. Il derby di Roma, Lazio-Roma, in programma domenica, ma alle ore 18.30, è stato affidato a Tagliavento (Calcagno-Maggiani; Baracani). Questi gli altri arbitri delle partite della qundicesima giornata di ritorno: Chievo-Livorno (sabato, ore 18: Rosetti(Giachero-Comito; Candussio); Atalanta-Fiorentina: Romeo (Padovan-Tonolini; Tommasi); Bari-Napoli: Bergonzi (D'Agostini-Lanciani; Doveri); Cagliari-Palermo: Rocchi (Cariolato-De Luca; Pinzani); Catania-Siena: Gava (Viazzi-Liberti; Guida); Parma-Genoa: Banti (Giordano-Ghiandai; Tozzi); Sampdoria-Milan: Rizzoli (Di Liberatore-Papi; Peruzzo); Udinese-Bologna: Morganti (Copelli-Ayroldi; Calvarese).

Le convocazioni della Panini - La Panini ha presentato l'album di figurine dedicato ai prossimi mondiali in Sudafrica. Tra gli azzurri, i tecnici della Panini non hanno "convocato" lo juventino Amauri, da pochi giorni diventato cittadino italiano, ed i romanisti Totti e Toni. Assenti anche Cassano e Balottelli. Tra i 17 "convocati", sui 23 che andranno con Lippi ai mondiali, figurano invece Borriello, Criscito, Marchisio e Palombo.

Derby Roma-Lazio e misure di sicurezza. In vista del derby romano di domenica l'attenzione della Prefettura viene indicata dai giornali come "ai massimi livelli". Si temono incidenti, tanto che le misure di sicurezza scatteranno già sabato con servizi di perlustrazione all'esterno dello stadio Olimpico; all'interno dell'impianto dovrebbe essere disposto un "cordone" per separare le tifoserie nella tribuna Tevere; la partita è stata anticipata alle 18,30 e alle società è stato chiesto espressamente di evitare dichiarazioni ufficiali che possano innescare polemiche.
Vedremo domenica e speriamo bene, ma intanto non possiamo non fare un'osservazione su Inter-Juve di domani. Per la gara del Meazza le autorità competenti hanno scelto la scorciatoia all'apparenza più facile: hanno vietato l'ingresso a chi non è abbonato, oppure a chi non ha la tessera da tifoso dell'Inter; i tifosi nerazzurri con la tessera di riconoscimento hanno anche potuto comprare dei biglietti per conto di terzi. Il senso della scorciatoia è uno: la gara è riservata ai tifosi dell'Inter di Moratti, quasi fosse solo cosa loro.

Benitez prossimo allenatore Juve? Forse. Il procuratore di Rafa Benitez ha dichiarato al giornale spagnolo AS di aver incontrato Blanc mentre era in Italia per altri affari; che la Juve stia trattando con l'allenatore spagnolo è quindi ufficiale. Benitez è legato al Liverpool fino al 2014, ma sono ormai insistenti le voci che la probabile cessione della società, da parte degli attuali proprietari, lo libererebbe dall'impegno contrattuale, e lui sarebbe libero di scegliere la destinazione preferita. Quanto al presunto derby Juve-Real Madrid per assicurarselo, il procuratore avrebbe dichiarato in Spagna che il Real per ora non si sarebbe mosso. A rendere ancora più incerta la situazione bisogna anche riprendere le voci, provenienti dall'Inghilterra, secondo le quali la scelta di Benitez di venire alla Juve sarebbe vincolata alla qualificazione alla prossima Champions.
Un fatto è certo: il procuratore fa il suo mestiere e cerca di spuntare il massimo; per ora siamo a Juve e Real Madrid, magari nei prossimi giorni si aggiungera' qualche altra squadra.


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