Calciopoli, nuova sfida tra difesa di Moggi e Procura?

News, 6 maggio 2010.

La Gazzetta parla di una nuova pesante sfida tra la difesa di Moggi e la Procura di Napoli. Mancini fallisce l'ingresso in Champions. Juve-Parma a Romeo. Caliendo: Niente è ancora deciso su Trezeguet. Marsiglia campione: bravo Didi! Secco: No allo scambio Amauri-Kjaer.

Farsopoli, nuovo atto - In un articolo apparso oggi sulla Gazzetta si  parla di una nuova sfida tra la difesa di Moggi e la Procura, e si chiede perché Penta parli di telefonate da incrociare, quando su cd e dvd ci sarebbe un file di testo per ogni chiamata, con trascrizione sommaria, del tipo X chiama Y, parlano della partita, si salutano (questo nel caso di trascrizione sommaria o non rilevante). Risponde Penta "Noi i brogliacci non li abbiamo visti". Galdi e Piccioni, gli autori dell'articolo, raccontano la procedura prevista: quando il pm chiude l’indagine tutto il materiale della fase istruttoria, in questo caso le 171.000 intercettazioni, sono a disposizione delle difese e delle parti civili, che possono richiederne l'acquisizione. Il costo delle 171.000 telefonate sarebbe stato di 25 mila euro. I due giornalisti della Gazzetta, poi, riportano che dalla Procura farebbero sapere che nessuno ha detto "Le voglio", e che non siano stati pagati i 25 mila euro.
La Gazzetta si chiede "Da dove sono usciti gli audio su cui consulenti e avvocati hanno lavorato giorno e notte per scovare le famose intercettazioni-bis?". La risposta arriva da Penta: "Le abbiamo prese in cancelleria, abbiamo i documenti e la ricevuta di pagamento delle 171.000 intercettazioni di Calciopoli".
La Gazzetta si chiede anche da dove veniva l’audio della famosa intercettazione con il “metti dentro Collina”, ponendo la domanda "Era preso in cancelleria come sostengono i legali? E se non è così, come sostiene la Procura, di quale cd e dvd è figlio?". Sembra di essere davanti ad un'altro atto di Farsopoli, perché l'avvocato Prioreschi afferma: "Mi pare strano che non risulti in cancelleria, il materiale viene da là". Altrimenti cosa vogliono indurci a pensare? Che Moggi abbia assoldato un hacker per violare i server della Procura e prelevare i files audio per non pagare niente? O che le telefonate siano recitate da imitatori ingaggiati dall'imputato? Se è vero quanto scrive la Gazzetta, martedì in aula ne dovremmo sentire delle belle.
Ma non è finita qui, perché secondo la Gazzetta "i pm potrebbero acquisire anche la registrazione di ‘Matrix’ di martedì dedicato a Calciopoli in cui Luciano Moggi, parlando di schede svizzere e ribadendo ‘l’alibi mercato’, ammette per la prima volta di averne date tre: a Bergamo, Pairetto e al papà di Paparesta. Parole che per la Procura rappresentano un cambio in corsa della linea difensiva su uno dei capisaldi del processo". Beh, ci sembra davvero singolare, se fosse vero, perché Moggi ha detto di averle date ai due designatori, ad una cena sotto Natale, già nel 2006, e Romeo Paparesta ne ha già parlato nella sua deposizione in aula, e Galdi dovrebbe saperlo visto che era inviato. Dove sarebbe il cambio in corsa?

Mancini: missione Champions fallita - Arrivato a Manchester in pompa magna (e con la sciarpa al collo) con l'obiettivo di portare i Citizens in Champions, Roberto Mancini ha fallito l'obiettivo: ieri il il Manchester City è stato sconfitto in casa dal Tottenham che ora lo precede in classifica di 4 punti, ad una sola giornata dalla conclusione. Le quattro squadre inglesi ormai matematicamente qualificate in Champions sono Chelsea, Manchester United, Arsenal e Tottenham.

Juve-Parma affidata a Romeo - Sarà Andrea Romeo, assistito da Lanciano e Rossomando (quarto uomo Peruzzo), l'arbitro di Juventus-Parma, gara valida per la 18ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A in programma domenica 9 maggio alle ore 15. Questi gli arbitri delle altre partite, stessa data, stessa ora: Bologna-Catania: Giannoccaro (Alessandroni-Chiocchi; Ciampi); Fiorentina-Siena: Tozzi (Carretta-Manzini; Giancola); Genoa-Milan: Damato (Dobosz-Passeri; Brighi); Inter-Chievo: Banti (Ghiandai-Giordano; Stefanini); Livorno-Lazio: Gava (Melloni-Ferrandini; Gallione); Napoli-Atalanta: Orsato (Cariolato-Niccolai; Nasca); Palermo-Sampdoria: Rosetti (Calcagno-Di Liberatore; Morganti); Roma-Cagliari: Bergonzi (Giachero-Comito; Baracani); Udinese-Bari: Pinzani (Forconi-Evangelista; Tommasi).

Caliendo: Su Trezeguet deciderà il nuovo tecnico - Il procuratore del francese a calciomercato.it ha detto che niente è ancora deciso su Trezeguet per il prossimo anno. Dipenderà molto dalla Juventus e dal nuovo tecnico. Ha riferito che sono molte le squadre che lo avrebbero richiesto, la Grecia, la Turchia, la Spagna ed il Sudamerica, anche se poi smentisce le voci di contatti con il River Plate. "E' il terzo anno che lo danno in partenza, poi rimane e fa i suoi gol: finché la Juventus non riesce a risolvere il problema dell'allenatore, credo che non si possano prendere decisioni" - ha detto l'agente di Trezegol. - "Aspettiamo l'arrivo del nuovo tecnico, - ha aggiunto - si farà una riunione con i dirigenti e si vedrà l'opzione più adatta per lui".

Secco: No allo scambio Amauri-Kjaer - Alessio Secco, ai microfoni di reterete24, ha smentito le voci che si erano diffuse su un possibile ritorno in rosanero di Amauri in cambio del difendore centrale danese Kjaer, che peraltro interessa anche ad altri clubitaliani e inglesi: "Ho letto questa ipotesi anch'io, ma è la classica invenzione giornalistica. Amauri non è in vendita, è un attaccante molto forte e noi puntiamo su di lui anche per la prossima stagione. Anche lui vuole restare qui per dimostrare di meritare una grande squadra, e per fare capire che quest'ultima è stata solo una stagione sfortunata." E ha aggiunto: "Cosa dico su Kjaer? Non posso sbilanciarmi su quello che sarà il nostro mercato, non è nello stile della società fare una cosa del genere. Posso solo dire che Kjaer è un ottimo giocatore e che ha fatto grandi cose a Palermo. Ma su quello che sarà il suo futuro non posso fare ipotesi". Altre voci vedrebbero la Juventus intenzionata a inserire invece Amauri in una possibile trattativa per Mascherano; i dirigenti inglesi però, vista la crisi finanziaria dei Reds, non sembrano propensi a inserire scambi di giocatori nelle trattative, ma intendono piuttosto recuperare quanti più cash possibili dalle cessioni.

Incerto il futuro di Almiron - Sergio Almiron, da subito deludente in bianconero, dopo esser transitato per Monaco e Fiorentina, è approdato quest'anno in prestito al Bari, dove ha disputato una buona stagione; lui rimarrebbe volentieri al Bari, ma la sua sorte sarà decisa dalla Juventus, che pare abbia ricevuto richieste in proposito da Napoli e Genoa. Dice Claudio Vagheggi, agente del centrocampista argentino: "A cavallo tra questa e la prossima settimana dovrei incontrarmi con la dirigenza bianconera. Sergio Almiron è al Bari in prestito e a fine stagione spetterà alla Juventus prendere una decisione sul suo futuro. I pugliesi non hanno ancora trovato un accordo con i bianconeri. Genoa e Napoli? Quando parlerò con la Juventus, valuteremo insieme ogni cosa. Al momento, posso solo dire che queste voci sono un'ulteriore testimonianza della splendida annata vissuta in Puglia, data da una continuità, un equilibrio ed una tranquillità ritrovati. Sergio ha sempre detto di trovarsi benissimo al Bari, ma lui può solo esprimere un parere, poi dipende dalla Juventus".

L'Uefa respinge il ricorso di Ribéry: niente finale di Champions per lui - Franck Ribéry non potrà essere in campo a Madrid il 22 maggio per la finale di Champions League tra Bayern Monaco e Inter. L'Uefa ha respinto il ricorso del club bavarese e ha confermato le tre giornate di squalifica irrogate al francese, espulso dall'italiano Rosetti nell'andata della semifinale contro il Lione per un fallo su Lisandro Lopez, colpito in tackle alla caviglia. Il Bayern Monaco tuttavia è ben lungi dall'arrendersi e farà appello al Tas, l'unica speranza rimasta in grado di prendere in considerazione il ricorso. Karl-Heinz Rummenigge, il presidente del club bavarese, in un comunicato diffuso dalla società esterna la sua delusione e la sua determinazione a non arrendersi davanti a questo verdetto: "Siamo molto delusi da questa decisione e continuiamo a non comprendere perché questo fallo sia stato considerato un atto di violenza volontario. Abbiamo annunciato immediatamente all’Uefa che faremo nuovamente appello e che ci batteremo per ottenere giustizia e perché Franck Ribéry possa giocare la finale". Secondo Rummenigge , la commissione d'appello dell'Uefa ha definito il caso al limite della definizione di atto di violenza.

Marsiglia campione: bravo Didi! - A due giornate dal termine della Ligue 1, l'Olympique Marsiglia di Didier Deschamps torna campione di Francia, dopo 18 anni di astinenza. La spinta gliel'aveva data alle 19 il Lione, che aveva battuto l'Auxerre, secondo in classifica, per 2-1. Alle 21 al Vélodrome è sceso in campo il Marsiglia contro il Rennes: dopo 4' Gabriel Heinze ha portato in vantaggio i padroni di casa, raggiunti però da Briand al 37'. Ma l'Olympique è deciso a chiudere partita e campionato, e lo fa, tra il 76' e il 78', con Niang e Lucho Gonzales. Vittoria per 3-1 e trionfo nella Ligue 1: mancano due giornate e il vantaggio, di otto punti, è ormai incolmabile. E' il secondo successo del 2010 per gli uomini di Didi, dopo la Coppa di Lega.

Cristiano Ronaldo tiene a galla il Real - Il Barça si era portato avanti infliggendo un poker al modesto Tenerife e toccava al Real rispondere in casa del più ostico Maiorca. E i madridisti l'hanno fatto, grazie all'apporto determinante di Cristiano Ronaldo, autore di una tripletta. Il Maiorca parte forte, e al terzo tentativo (dopo un goal annullato per sospetto fuorigioco e un intervento decisivo di Casillas), passa al 16' con Aduriz. A questo punto è Cristiano Ronaldo a caricarsi il Real sulle spalle: al 26' mette a segno la rete del pareggio e al 57' quella del sorpasso. La tripletta arriva al 72', quando CR9 fa tutto da solo, salta tre uomini e suggella la sua tripletta. All'82' c'è gloria anche per Higuain ed è il 4-1. Il duello Barça-Real continua.

Petrucci: Annata straordinaria per gli arbitri - Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha pubblicamente elogiato, a margine della presentazione delle iniziative Ansa per i Mondiali al Salone d’onore del Coni a Roma, il rendimento esibito quest'anno dal settore arbitrale italiano: "Questa è stata un’annata straordinaria per il mondo arbitrale, che ha affrontato un profondo rinnovamento. Sarò sempre al fianco del presidente dell’Aia Nicchi e del designatore Collina".

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