Tradizionale appuntamento a Villar Perosa.

News, 24 agosto 2010.

Il tradizionale appuntamento a Villar Perosa. Lunghe e accurate visite mediche per Aquilani. Gli arbitri di Europa League. La ricerca di un centrale di difesa. Il vizietto di Moratti. Niente slittamento per Bologna-Inter. I diritti tv fanno bene ai bilanci del calcio. Il Manchester City travolge il Liverpool.

 

E' il giorno di Villar Perosa - I bianconeri, reduci dalla vittoria nel trofeo Berlusconi e a due giorni dall'incontro di ritorno con lo Sturm Graz per l'Europa League, sono attesi a Villar Perosa per il tradizionale vernissage con la sfida in famiglia, alle ore 17, tra la Prima Squadra e la formazione Primavera. Questi i giocatori convocati da Del Neri: Manninger, Storari, Costantino, Motta, Chiellini, Legrottaglie, Grygera, De Ceglie, Bonucci, Martinez, Marchisio, Sissoko, Felipe Melo, Lanzafame, Pepe, Del Piero, Diego, Trezeguet, Iaquinta, Amauri, con l'aggiunta dei Primavera Ferrero, Belfasti, Spinazzola, Giandonato, Buchel, Giannetti. La rinnovata squadra Primavera, agli ordini di Giovanni Bucaro, potrà contare su: Kirev, Sclopis, Bonassi, Di Salvia, Romano, Carfora, Garcia, Padelli, Esposito, Liviero, Garrone, Ruggiero, Schiavone, Ilari, Montesi, Boniperti, De Silvestro, Libertazzi, Bianconi, Margiotta.

Visite mediche accurate per Aquilani - E' durata ben tre ore e mezzo la prima parte degli esami cui è stato sottoposto Alberto Aquilani; poi, poco dopo mezzogiorno, ha avuto inizio la seconda parte, quella degli esami sotto sforzo, presso il centro di riabilitazione sportiva Isokinetic. Ma non è ancora finita: il previsto incontro in sede con Marotta e Agnelli non si è concluso con la firma sul contratto per e oggi sono stati messi in programma altri test e altre visite. Solo se tutti gli esami daranno esiti positivi, si arriverà alla firma sul contratto. La Juve infatti vuole vederci chiaro e ridurre al minimo i rischi di ricadute dagli infortuni assortiti che hanno scandito gli ultimi quattro anni del centrocampista. Se per Krasic sono bastate due ore, per Aquilani occorreranno due giorni.
 
Gli arbitri di Europa League - Sarà il trentunenne scozzese William Collum ad arbitrare l'incontro di ritorno tra Juventus e Sturm Graz (all'andata la Juve vinse in trasferta 2-1); al Napoli, che dovrà difendere in casa degli svedesi dell'Elfsborg l'1-0 firmato al San Paolo da Lavezzi, è toccato il francese (di origini marocchine) Said Ennjimi; la gara tra Maribor e Palermo (i rosanero in casa si sono imposti per 3-0) sarà infine diretta dal russo Stanislav Sukhina.
 
A caccia di un centrale - Raffreddatasi la pista Bocchetti (che era in predicato di arrivare in prestito con diritto di riscatto), si aprono per la Juve due piste estere: una dall'Inghilterra e una dalla Germania. La pista inglese porta ancora una volta a Liverpool, e precisamente al 31enne difensore greco Sotirios Kyrgiakos; quella tedesca al nazionale argentino Martin Demichelis, apertamente in rotta di collisione con Van Gaal.
 
Moratti ci ricasca - Era già successo l'11 marzo 2007, nella gara col Milan in cui giocava Ronaldo, quando il gesto dell'ombrello fu il coronamento di una serie di epiteti nei confronti del rossonero ex nerazzurro; e Moratti ci è ricascato in occasione della finale di Supercoppa contro la Roma, allorché al terzo goal dell'Inter, segnato da Samuel Eto'o, ha rivolto lo stesso gestaccio nei confronti dei 20.000 tifosi giallorossi e della squadra stessa. Non c'è che dire, un invidiabile esempio di moderazione e di stile, merce che non si compra col denaro. Ma chi non ha imparato a perdere in tanti anni difficilmente impara a vincere in quattro.
 
Bologna-Inter si giocherà il 30 agosto - Non ci sarà alcun rinvio per la gara Bologna-Inter, in calendario lunedì 30 agosto alle ore 20.45, tre giorni dopo la finale di Supercoppa Europea che vedrà opposte, nel Principato di Monaco, Inter e Atletico Madrid. Lo ha confermato la Lega di serie A, respingendo la richiesta dell'Inter tesa ad ottenere uno slittamento della partita, per evitare di giocare senza alcuni titolari, impegnati nelle gare delle Nazionali, da disputarsi tra il 3 e il 7 settembre.


Calcio più redditizio grazie ai diritti tv - Se ben gestito, il calcio può essere un business assai redditizio, come emerge da uno studio dell'agenzia StageUp - Sport & Leisure Business, che ha rilevato come i maggiori incassi televisivi nell'anno in corso permetteranno a molti club della Serie A di spostare in attivo i bilanci. In virtù dei maggiori ricavi provenienti dalla vendita collettiva dei diritti televisivi, la redditivita' media di un club di Serie A di calcio passerà, a parità di costi, da -8,3 mln del 2008-2009 a 0,4 milioni del 2010-2011. Secondo lo studio, i nove club della massima serie che hanno chiuso la scorsa stagione con i bilanci in attivo (tra cui Juventus, Fiorentina, Genoa, Palermo, Cagliari, Lazio e Udinese), con i nuovi introiti televisivi potranno raggiungere una redditività media del 17,5% sul fatturato, con livelli di profitto pari a quelli dei principali comparti italiani come l'edilizia o il settore alberghiero. "In Italia una gestione sostenibile del business calcistico di vertice - afferma Giovanni Palazzi, presidente di StageUp - ottiene ritorni molto interessanti se si pensa che i club di serie A sono stati toccati solo marginalmente dalla crisi economica a differenza di numerosi altri settori industriali come l'automotive o il commercio, che hanno visto i margini di profitto ridursi in maniera sensibile. La ricetta? Ora che i ricavi sono più sbilanciati sui diritti media, occorre diversificare per equilibrarli maggiormente puntando soprattutto su marketing, innovazione e formazione manageriale in attesa di poter gestire uno stadio di proprietà".
 
Il City abbatte il Liverpool - Buona la seconda per il Manchester City degli sceicchi, che sotterra sotto tre goal il Liverpool di Hodgson.Non c'era Balotelli in campo (era in tribuna per la botta al ginocchio riportata a Timisoara), ma Mancini non deve averne sentito la mancanza. I Citizens sono partiti con una sola punta, Tevez, sostenuta dai tre centrocampisti De Jong, Barry e Yaya Touré e dagli inserimenti sulle fasce di Johnson e Milner; e al 12' erano già in vantaggio con Barry su assist di Milner. Nella ripresa sono arrivati gli altri due goal, entrambi di Tevez, il secondo su rigore. Nel City altra bella prova del giovane portiere Hart.

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