Juve risponde a Marchisio: "Il suo contratto scadrà nel 2014"

News, 25 agosto 2010.

A Villar Perosa, la prima squadra vince 5-1, mentre Del Neri si emoziona e Elkann e Agnelli rispondono per le rime. Trattativa per Di Natale. Trezeguet e Marchisio (che conferma su facebook) potrebbero partire. Juve nega cessione di Marchisio.

La Juventus risponde a Marchisio - La società bianconera non si è fatta attendere ed ha prontamente risposto al giocatore, con un comunicato diffuso attraverso il proprio sito web, juventus.com: "In merito alle dichiarazioni di Claudio Marchisio pubblicate nella propria pagina Facebook e attraverso le quali il calciatore esprime pessimismo sulla propria situazione contrattuale, la Juventus precisa che il contratto di prestazioni sportive di Claudio Marchisio scadrà nel giugno 2014. La società è in costante contatto con il procuratore del calciatore, il dottor Carlo Pallavicino, con il quale in queste ultime settimane si sono svolti alcuni incontri. Claudio Marchisio è un patrimonio sportivo della Juventus che ha pertanto tutto l’interesse a trovare un accordo congruo che rispetti sia le richieste del calciatore sia le esigenze della Juventus".

Marchisio verso il City? Novità da facebook - Il Manchester City degli sceicchi non ha ancora esaurito la lista della spesa, che parrebbe comprendere anche Claudio Marchisio, che Mancini potrebbe affiancare a centrocampo a Yaya Touré. Tra Marchisio e la Juve pende la questione del rinnovo contrattuale; ancora oggi, il suo agente, Carlo Pallavicino, ha detto che "non ci sono novità sul rinnovo del contratto" e che il suo assistito "rimane a Torino, a meno che lo Juve non lo venda". E questo 'a meno che' potrebbe voler dire una cifra sui 18 milioni di euro. Oggi, sulla sua pagina pubblica di facebook, il centrocampista juventino si è detto pessimista riguardo al rinnovo del contratto con la Juve. "Lo so che state leggendo di varie proposte per me in questi giorni... anche ieri nessuna novità sul rinnovo; onestamente dopo due mesi inizio a essere pessimista."

Bologna-Inter si giocherà il 30 agosto - Non ci sarà alcun rinvio per la gara Bologna-Inter, in calendario lunedì 30 agosto alle ore 20.45, tre giorni dopo la finale di Supercoppa Europea che vedrà opposte, nel Principato di Monaco, Inter e Atletico Madrid. Lo ha confermato la Lega di serie A, respingendo la richiesta dell'Inter tesa ad ottenere uno slittamento della partita, per evitare di giocare senza alcuni titolari, impegnati nelle gare delle Nazionali, da disputarsi tra il 3 e il 7 settembre.

L'emozione di Del Neri per Villar Perosa -
Nel corso di un'intervista rilasciata a Juventus Channel, Gigi Del Neri, non ha nascosto la propria emozione per il tradizionale confronto in famiglia di Villar Perosa, città d’origine degli Agnelli: "Ho sempre sentito parlare di questa partita, di questa conoscenza con il nuovo che arriva e con la famiglia prestigiosa che abbiamo l’onore di avere alla presidenza. C’è grande curiosità, e grande emozione. Ed ho visto che ha parecchia importanza, per così dire, la conoscenza fra le due componenti, società/famiglia e giocatori nuovi che arrivano". Spazio per l'emozione, ma anche grande concentrazione, in vista dell'impegno di giovedì sera con lo Sturm Graz: "Quindi, c’è un po’ di emozione, ma penso e spero che passerà subito. Anche perché, conoscendo Andrea Agnelli, la struttura di famiglia come la sua è di gente molto a modo, che è affabile e ci metterà in condizione di non emozionarci troppo. E dopo la partita a Villar Perosa, abbiamo questo impegno in Europa League, che è per noi di fondamentale importanza per il futuro".

John Elkann e Andrea Agnelli rimbeccano Moratti - Ieri in un'intervista al Tg Moratti, a proposito dell'elevatissimo tasso di stranieri della sua squadra, aveva pronunciato una frase immotivatamente infelice: "Meglio essere multietnici che comprare le partite". Stante che ora, nel clima post Calciopoli, dopo la scoperta delle nuove intercettazioni, qualsiasi allusione a chicchessia da parte dei nerazzurri è quantomeno inopportuna, John Elkann e Andrea Agnelli, presenti al vernissage di Villar Perosa, non hanno potuto esimersi dal sottolineare tale inopportunità. Ha detto infatti John Elkann: "L'Inter non ha mai saputo perdere e non ha ancora imparato a vincere". Gli ha fatto eco Andrea Agnelli: "Le parole del presidente dell'Inter - ha dichiarato a Mediaset Premium - sono assolutamente inutili. Moratti deve imparare a gioire delle sue vittorie".".

Lo stupore di Moratti - "Le dichiarazioni di Elkann nei confronti dell'Inter destano meraviglia": questo l'apparentemente stupito commento di Moratti alle parole di John Elkann e Andrea Agnelli. Pare, a quanto, secondo fcinter1908.it, si apprende in casa Inter, che la meraviglia sia dovuta al fatto che sia scattato il risentimento del duo Elkann-Agnelli, senza che la Juve fosse stata nominata da Moratti. Delle due l'una: o, oltre a non saper né perdere (nonostante il lungo allenamento) né vincere, Moratti sa far male pure l'indiano, oppure il suo stupore è dovuto al fatto che finora con quella bocca poteva dire di tutto di più, senza che alcuno lo rimbeccasse.".

A Villar Perosa la Prima Squadra prevale sulla 'Primavera' - Il risultato non era certo la cosa più importante ieri, ma la partita è stata giocata con impegno ed entusiamo dai giocatori scesi in campo. Ha prevalso la Juve, quella dei grandi, per 5-1, ma a mettere a segno le ultime due reti (molto bella l'ultima) è stato un 'Primavera' prestato alla prima squadra, il diciottenne Alberto Libertazzi. Le altre reti sono state messe a segno da Martinez, Diego e Motta per i grandi e da Bianconi per i 'Primavera'. Nell'intervallo John Elkann, oltre a rimbeccare Moratti, a Mediaset ha detto la sua sul rafforzamento della squadra nell'attuale sessione di calciomercato: "Io sono molto contento di questa Juve, sono contento di essere qui con Andrea: ad oggi, poi una coppa (trattasi solo del trofeo Berlusconi, ahimè, ndr) l’abbiamo già vinta, è una squadra che lotta fino alla fine, segna e vince come visto anche in questa estate. Indubbiamente è una squadra che s’è rafforzata, anche oggi avere Krasic qui, visto che è voluto venire a tutti i costi, è un bel segnale, abbiamo un angelo biondo con noi dopo Pavel Nedved. Mi piace, poi, che ci siano tanti Nazionali azzurri: sono giovani come Motta, Bonucci, Pepe e, se anche Aquilani sarà dei nostri, avremo quattro moschettieri azzurri: abbiamo certamente una bella Juve. Diego può partire? Le squadre vanno rinnovate e bisogna guardare avanti".

Trezeguet in partenza - Al vernissage di Villar Perosa non c'era, complice un lieve risentimento muscolare, ma in realtà la strada di David Trezeguet si sta allontanando sempre più da Torino e dalla Juve. E con il suo agente Caliendo sta valutando le opportunità che gli si offrono; occorre trovare una squadra che se la senta di accollarsi l'importante ingaggio del bomber francese (9 mln): la squadra in pole sembra al momento l'Hercules di Alicante, ma Caliendo ha provato ad offrirlo anche alla Lazio.

La Samp fuori dalla Champions - Sembrava fatta per la Sampdoria, al 92' era in vantaggio per 3-0 sul Werder Brema (doppietta di Pazzini e goal di Cassano), ma al 93' Rosenberg metteva a segno la rete che condannava la Samp ai supplementari; è stato l'inizio della fine: i blucerchiati avevano finito la benzina sul piano fisico, e l'aver subito la rete quando ormai ritenevano che il risultato fosse in ghiaccio li aveva demoralizzati. L'esperto Werder prende così in mano i supplementari e colpisce al 10' con Pizarro, lasciando alla Samp solo l'Europa League. Le altre squadre che hanno passato il turno sono: i portoghesi dello Sporting Braga (che hanno fatto fuori il Siviglia), gli svizzeri del Basilea (che hanno eliminato i moldavi dello Sheriff), gli israeliani dell'Hapoel Tel Aviv (fuori il Salisburgo), i serbi del Partizan Belgrado (che solo ai rigori è riuscito ad aver ragione dell'Anderlecht).

Interesse della Juve per Di Natale - "C'è stato un interessamento della Juve per Di Natale", queste le parole del presidente dell'Udinese Soldati che hanno animato la giornata di ieri a livello di calciomercato Juve; il cartellino del 32nne giocatore costerebbe sui sette milioni e il suo arrivo tapperebbe le falle aperte dalla partenza probabile di Trezeguet e/o di quella possibile di Diego (il Wolfsburg insiste); il suo agente, Carpeggiani, sarebbe partito per Torino. Ma in serata il patron Pozzo ha fermato tutto, asserendo che sarebbe stato Di Natale stesso a rifiutare il trasferimento in maglia bianconera.


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