Fiorentina ancora impunita ! Che vergogna! Nessuna uniformità di giudizio, per i caduti dell'Heysel.

News, 8 dicembre 2010.

Le decisioni del giudice sportivo: sempre impuniti i cori contro i morti dell'Heysel, nessuno vede né sente. I bianconeri hanno ripreso la preparazione. Aquilani: il mio derby adesso è quello con il Torino. Da Pinzolo se ne va la Juve e arriva l'Inter. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Si va verso la revoca dello sciopero. Chi vincerà il 'Bidone d'oro'? La figura del cavolo. L'Inter ha già eguagliato il primo record. I risultati della serata di Champions League. Jol lascia l'Ajax. Scandalo calcioscommesse in Croazia. Maresca si accasa al Malaga. E' stato archiviato il procedimento contro Mezzaroma.

Le decisioni del giudice sportivo: Fiorentina impunita! - Il giudice sportivo ha squalificato per una giornata Daniele De Rossi (Roma), espulso nel corso di Chievo-Roma, "per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco", e Marco Rossi (Bari), multato anche di 1.000 euro, espulso nel corso di Samp-Bari, "per doppia ammonizione per comportamento non regolamentare in campo e per comportamento scorretto nei confronti di un avversario" (peraltro entrambe le ammonizioni sono frutto di sviste arbitrali) e "per avere all'atto dell'espulsione, contestato la decisione arbitrale con un gesto irrispettoso, infrazione rilevata da un Assistente". Sono stati inoltre squalificati per una giornata i seguenti giocatori ammoniti e già in diffida: Astori (Cagliari), Corvia (Lecce), Domizzi (Udinese), Grava (Napoli), Martinez (Brescia), Radu (Lazio), Tavares (Chievo), Valiani (Parma), tutti per comportamento scorretto nei confronti di un avversario, e Cassani (Palermo) per comportamento non regolamentare in campo. Ammonizione per l'allenatore del Bari Giampiero Ventura, espulso in Samp-Bari, "per avere, al 32' del primo tempo (in occasione dell'espulsione di Rossi, ndr) contestato platealmente una decisione arbitrale, infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale".
Sanzioni alle società: al Napoli ammenda di 7.000 euro "per avere, nel proprio settore, acceso innumerevoli bengala e fafto esplodere due petardi", più altri 2.000 euro "per avere ingiustificatamnete ritardato l'inizio della gara di circa quattro minuti, recidiva specifica"; al Catania ammenda di 1.500 euro "per avere suoi sostenitori, al 46' del primo tempo, fatto esplodere un petardo nel proprio settore". Clamorosa l'assenza di qualsiasi provvedimento nei confronti della Fiorentina, i cui tifosi, per la terza partita consecutiva, si sono resi protagonisti di vergognosi e sconci cori contro i 39 tifosi bianconeri morti nella tragedia dell'Heysel; evidentemente i morti bianconeri possono essere impunemente insultati, tra l'indifferenza di direttori di gara, assistenti, quarto uomo. E poi l'a.d. Mencucci si permette di protestare perché trova troppo lievi i provvedimenti presi per due petardi: pensasse a svergognare ed educare i suoi tifosi, piuttosto.

A Vinovo primo allenamento in vista della Lazio - In vista di Juve-Lazio, salvo sciopero, beninteso, dopo il giorno di riposo concesso da Del Neri ai suoi uomini, i bianconeri di martedì pomeriggio sono tornati a Vinovo in seduta pomeridiana, dedicata tutta al lavoro atletico, senza pallone; solo i tre portieri Storari, Manninger e Costantino hanno lavorato col pallone. Il gruppo ha effettuato il riscaldamento in palestra, poi è sceso in campo per effettuare rest di corsa. Due le buone novità: Nicola Legrottaglie ha svolto l'intero allenamento con i compagni e sembra davvero pronto a scendere in campo; Paolo De Ceglie è tornato a Vinovo, per iniziare il programma differenziato che gli consentirà di recuperare la condizione fisica dopo la frattura della rotula riportata nella trasferta di San Siro contro il Milan il 30 ottobre.

Aquilani: il mio derby è con il Toro - Prima della gara contro la Roma gli chiesero se la considerava ancora una partita speciale, lui chiaramente rispose che il passato non si dimentica ma che ormai si sentiva un giocatore della Juventus. Ora, alla vigilia della sfida contro la Lazio, gli chiedono se lo sente come un derby e, per tagliare definitivamente la testa al "toro", Aquilani risponde con parole che velano rispetto per la compagine biancazzurra e recidono definitivamente il cordone ombelicale giallorosso: "La Lazio può dare fastidio in vetta fino al termine del campionato, ma io ormai gioco con la Juve e il mio derby è quello con il Torino".

Pinzolo addio! - Se ne parlava da qualche tempo, ma ora è ufficiale: dopo cinque anni la Juve lascia il ritiro di Pinzolo in Trentino, come sede della preparazione estiva e probabilmente la scelta della nuova sede cadrà sul Piemonte, probabilmente la zona del Lago Maggiore, Stresa e dintorni. A comunicare, indirettamente, la novità è stata la Regione Trentino, annunciando che è stato raggiunto un accordo in virtù del quale ad allenarsi in Val Rendena sarà... l'Inter: tale accordo è stato raggiunto da Trentino Marketing Spa e verrà firmato domani pomeriggio nella sede dell'Inter a Milano dal presidente Tiziano Mellarini, assessore al Turismo del Trentino, da sempre tifoso nerazzurro.

Stadio Juventus Under Construction - Mentre spesso, all'interno del catino, vi sono le luci accese anche fino alla sera tardi per la costruzione del primo anello, all'esterno continuano i lavori anche per le aree commerciali che si affacciano sul lato est, Strada Altessano. Sulle strutture vengono posati i diversi strati di copertura previsti. Oggi proponiamo alcune foto dell'area in questione.
05-12-2010, Strada Altessano:
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Verso la revoca dello sciopero - Sembrano tutti d'accordo, o quasi, ora: questo sciopero non s'ha da fare. Dice Campana: "Ci sono buone possibilità che lo sciopero salti. Siamo d'accordo sui primi sei punti con la Lega calcio mentre per quanto riguarda il settimo punto ci sono delle distanze e verrà ridiscusso durante la stagione, mentre sull'ottavo non se ne discuterà più, perché è contrario alla legge 91, e per questo è stato accantonato. Non possiamo annunciare ufficialmente la revoca dello sciopero, anche se abbiamo fatto grossi passi avanti. In ogni caso sono molto ottimista sul fatto che domenica prossima si giocherà. Ora paleremo con i giocatori e riferiremo quanto discusso oggi. Domani, attraverso una nota ufficiale, comunicheremo quanto deciso. Credo ci siano buone possibilità per raggiungere l'accordo". Ed ecco Beretta: "Siamo ad un passo dalla chiusura dell'accordo, c'è un'intesa di massima sui sei punti, il settimo rimarrà al momento così come è scritto nel precedente contratto, ma con l'impegno da parte di Abete in tempi molto brevi di indicizzare alcuni casi. Giovedì ci sarà un nuovo incontro tecnico e non escludo che potrebbe esserci già la firma. La cosa principale era comunque arrivare alla revoca dello sciopero. Credo sia molto probabile la revoca dello sciopero dell'Assocalciatori. E' stata una giornata di lavoro molto positiva anche perché finalmente siamo entrati nel merito delle questioni. Sui sei punti c'è l'accordo e questi saranno scritti in maniera condivisa. Sul settimo, quello dei fuori rosa, stiamo andando verso una soluzione, peraltro da noi sempre sostenuta, che non dia nessuno spazio ad atti discriminatori e che preveda delle sanzioni in caso di violazioni''. Conclude Abete: "Ritengo importanti le parole di Campana e Beretta, mi sembra che sussistano tutte le condizioni affinché dopo l'approfondimento dell'Aic si possa procedere alla revoca dello sciopero. Giovedì ci sarà un ulteriore approfondimento tecnico finalizzato alla firma del contratto. Ci avviamo a sottoscrivere un nuovo contratto collettivo e soprattutto, fatto molto importante, verso la revoca dello sciopero. C'e' un accordo organico sui sei punti, mentre sul settimo, quello dei fuori rosa, c'è l'impegno di lasciare nel nuovo contratto la stessa norma (articolo 7) presente in quello vecchio (e scaduto il 30 giugno scorso), ma con una sorta di applicativo (vademecum) che, nello spirito di massima buona fede, serva ad evitare equivoci ed interpretazioni, nel massimo rispetto della dignità dei calciatori''.

Si lotta per il 'Bidone d'oro' - L'anno scorso vinse Felipe Melo e quest'anno? Si avvicina l'ora in cui sapremo chi ha vinto il 'Bidone d'oro', il poco ambito titolo messo in palio da 'Catersport', trasmissione di 'Rai Radio 2'. A designarlo sarà il voto popolare, via Internet o in una serie di seggi sparsi per l'Italia, più il voto di una Supergiuria di 37 operatori del mondo dell'informazione. Felipe Melo fa ancora parte della rosa dei candidati, ma le prestazioni della nuova stagione sembrano tagliarlo fuori dalla vittoria finale: gli altri candidati sono Adriano, Amauri, Cannavaro, Cassano, Diego, Mancini, Materazzi, Mutu e Ronaldinho. L'albo d'oro, dalla prima edizione del 2003 ad oggi annovera: Rivaldo, Legrottaglie, Bobo Vieri, Adriano (doppietta nel 2006 e nel 2007, quest'anno potrebbe fare il tris), Quaresma e Felipe Melo.

La figura del cavolo - "E' obbligatorio fare bene perché in Champions League non puoi fare figure del cavolo", aveva detto Massimo Moratti prima della partita col Werder Brema; e la suddetta figura è invece puntualmente arrivata. Il Werder Brema abbandona l'Europa, ma lo fa dando una grande lezione di calcio ai campioni in carica, Battuti per 3-0 grazie alle reti di Prodl, Arnautovic e Pizarro. L'Inter che era già qualificata agli ottavi, passa così come seconda del suo gruppo. Come primo del girone si qualificano i londinesi del Tottenham, al termine di una partita pazzesca al De Grolsch Veste di Enschede, gara chiusasi sul 3-3: decisiva per il Tottenham la doppietta di Defoe. Classifica finale del gruppo A: Tottenham 11; Inter 10; Twente 6: Werder Brema 5.

L'Inter dei record: eguagliato il primo! - Siamo solo a dicembre e l'Inter già è riuscita ad eguagliare uno dei suoi record della scorsa stagione: è il record delle sconfitte. Nell'intera stagione 2009/2010 l'Inter di Mou, in partite ufficiali, aveva subìto sette sconfitte, quattro in campionato, due in Champions League e una in supercoppa di Lega: ora con la sconfitta di stasera i nerazzurri di Benitez in questo 2010/2011, hanno già perso sette partite, quattro in campionato, due in Champions League e una in supercoppa europea.

Champions League: gruppi B-C-D - Nel gruppo B Lo Schalke 04 vince 2- 1 a Lisbona e si conferma la primo posto nella classifica di gruppo: il Benfica, dopo aver rischiato di essere estromesso completamente dall'Europa, giocherà invece invece comunque in Europa League, grazie al pareggio tra Lione e Hapoel: una qualificazione all'Europa minore dovuta più che altro alla fortuna, perché allo Stade Gerland di Lione, pur avendo dominato il match per lunghi tratti, ha rischiato seriamente di perdere, in virtù dello splendido goal in rovesciata di Zahavi, che per un po' ha illuso gli israeliani, fina a quando Lacazette all'88' ha firmato il definitivo 2-2. Classifica del gruppo B: Schalke 04 punti 13; Lione 10; Benfica 6; Hapoel Tel Aviv 5.
Nel gruppo C il Manchester United è riuscito a mantenere la vetta del girone in virtù del pareggio all'Old Trafford con il Valencia. I Red Devils hanno sprecato molto, rischiando di perdere dopo il goal ospite firmato Hernandez; ma nella ripresa ci ha pensato Anderson a rimediare. In Turchia 1-1 tra Bursaspor e Rangers: Sercan ha risposto a Miller, permettendo così al Bursaspor di conquistare un primo storico punto in Champions League. Classifica del gruppo C: Manchester United punti 14; Valencia 11; Rangers 6; Bursaspor 1.
Nel gruppo D successo del Barça che ha superato per 2-0 il Rubin Kazan con una formazione di giovani e giovanissimi canterani che hanno dimostrato di saper tenere bene il campo anche in Europa: reti di Fontas e Vazquez: Nell'altro incontro del girone storico successo del Copenhagen che ha dominato contro il Panathinaikos, imponendosi per 3-1, guadagnandosi così il pass per gli ottavi di Champions League. Classifica del gruppo D: Barcelona punti14; Copenhagen 10; Rubin Kazan 6; Panathinaikos 2.

Ajax: Jol lascia - Martin Jol non è più l'allenatore dei lancieri di Amsterdam: la decisione è stata presa congiuntamente da club e allenatore, dopo il deludente pareggio casalingo di sabato contro il NEC Nijmegen, che ha consentito al Groningen di scavalcare gli joden in terza posizione. La situazione in casa Ajax non appariva drammatica: cinque soltanto sono i punti che la dividono dalle capolista PSV e Twente, ma, come ha ricordato Jol, le aspettative dell'ambiente sono ben altre, per una squadra che non vince il titolo dal giorno che Zlatan Ibrahimovic partì per Torino. L'Ajax affronterà mercoledì il Milan agli ordini di Frank De Boer, nominato allenatore ad interim sino alla pausa invernale, cercando di assicurarsi il terzo posto nel girone, valido per l'Europa League.
Jol invece è considerato tra i papabili per la panchina del Newcastle, che ha clamorosamente esonerato il proprio tecnico Chris Hughton, nonostante i buoni risultati ottenuti con i neopromossi geordies. Per lui all'Ajax un buon secondo posto nella scorsa stagione, quando finì un punto dietro al Twente al termine di un'estenuante rincorsa. Nel frattempo, si rincorrono le voci per l'arrivo in Olanda di Nicolas Bendtner, centravanti danese dell'Arsenal, già accostato anche alla Juve. Così fosse, si dovrebbe immaginare la partenza di uno dei due forti attaccanti dell'Ajax: l'uruguayano Luis Suarez e l'olandese-marocchino El Hamdaoui, per entrambi 12 goal finora tra campionato e coppe.

Croazia: 21 incriminati per calcioscommesse - Diciannove croati e due sloveni, fra cui arbitri, calciatori, dirigenti ed allenatori, sono stati incriminati per aver truccato otto partite del campionato allo scopo di incassare le somme derivanti dalle vincite di scommesse. L'accusa è di "associazione a delinquere, dedita alla corruzione e alla frode con scopi di lucro". Il fenomeno è ormai noto, a quanto pare diffuso soprattutto nei paesi dell'est, lo stesso Platini in una recente intervista si disse molto preoccupato al riguardo. La colpa comunque è da attribuirsi anche alla decisione di inserire nei concorsi ufficiali campionati dove una piccola scommessa vincente fa guadagnare ai protagonisti più del gettone partita.

Maresca al Malaga - Finalmente ha trovato una squadra il "nostro" Enzo Maresca, free agent dallo scorso agosto, quando aveva deciso di lasciare i greci dell'Olympiakos, rinunciando a 2 milioni di euro previsti dal contratto: è il Malaga, quartultimo nella Liga, con 13 punti in 14 partite. Il trentenne centrocampista ha firmato un biennale, con opzione per il terzo anno, e sarà da subito agli ordini di Manuel Pellegrini, ex allenatore del Real, subentrato alla guida tecnica del club andaluso da un mese circa, in sostituzione di Jesualdo Ferreira. I nostri migliori auguri per la sua carriera.

Archiviato procedimento contro Mezzaroma - La procura federale ha archiviato il procedimento relativo alle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Siena Massimo Mezzaroma e dal sig. Davide Buccioni, amico del presidente stesso, in relazione ad un presunto premi a vincere da corrispondere ai propri giocatori per la gara Siena-Inter del 16 maggio 2010, in quanto, secondo la Federcalcio "non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare". Sono contento - ha detto Mezzaroma - ma il risultato per me era più che atteso: da subito ho dichiarati che eravamo di fronte solo a un grosso malinteso".


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