Niente sciopero, si gioca. Tra Mediaset e Sky è guerra: abuso di posizione dominante.

News. 9 dicembre 2010.

Anche di festa si lavora a Vinovo. Lo sciopero dei calciatori non si farà. Sky si aggiudica i diritti della Champions League dal 2012 al 2105. Mediaset non ci sta; è abuso di posizione dominante. Il nuovo stadio: lavori in corso per immagini. Definito il quadro degli ottavi di Champions: tutte le italiane avanti. Platini: I bleus al Mondiale sono stati delle nullità, dei coglioni. Marrone salva il Siena a Vicenza, la Reggina va ko in casa. Nicchi difende l'autonomia deglia rbitri e attacca moviola ed ex arbitri moviolisti. Bologna bene sul campo: ma per la società è ancora crisi.

E' festa, ma a Vinovo si lavora - Nonostante la giornata festiva, i bianconeri erano regolarmente a Vinovo ieri mattina per preparare adeguatamente la gara contro la Lazio, posticipo della sedicesima giornata di A. Oltre ai lungodegenti (Buffon, De Ceglie, Amauri, Martinez e Rinaudo), mancava Simone Pepe, colto da un attacco influenzale, che non dovrebbe comunque pregiudicarne la disponibilità per domenica. Si è rivisto Grygera, che pare aver recuperato dall'infortunio riportato in Europa League contro il Salisburgo a metà ottobre.

I giocatori di A ci stanno: lo sciopero si può revocare - Anche se per l'ufficialità della revoca occorrerà attendere la giornata odierna, in cui saranno definiti gli ultimi dettagli e verrà emesso il comunicato. Ma le agenzie di stampa riportano che Sergio Campana ha telefonato stamane al presidente della Federcalcio Abete per confermargli di aver ricevuto l'assenso dei calciatori di A per revocare lo sciopero. Il sindacato, nel corso di consultazioni con capitani e rappresentanti sindacali delle squadre, li aveva informati dello stato attuale della bozza con i sei punti su cui è stato raggiunto l'accordo, e che sono stati messi nero su bianco, più il settimo, quello dei fuori rosa, per il quale si rimanda a successivi approfondimenti e che per il momento nel testo finale non sarà modificato rispetto alla vecchia norma. E Leonardo Grosso, vicepresidente Aic, ha confermato: "L'accordo di massima è stato trovato, domani (oggi, ndr) saremo a Roma per scriverlo". E sulla questione dei fuori rosa aggiunge che lo scopo dell'assocalciatori è evitare "che in una squadra che riesce a far allenare 29 giocatori, il trentesimo non può farlo solo perché ha rifiutato un trasferimento. Poi è chiaro che il mondo si è evoluto, va benissimo l'allenamento diviso per reparti, in America si fa da anni... noi chiediamo solo che un giocatore non venga mandato a palleggiare nel giardino del presidente, come si suol dire, solo perché non vuole rinnovare o perché rifiuta un trasferimento". E l'Aic, in una nota, si dice soddisfatta della revoca: "L'Aic non ha vocazione per le azioni di protesta clamorose, tanto è vero che in oltre quarant'anni solo una volta, nel marzo 1996, i calciatori di Serie A non sono scesi in campo. Né i calciatori hanno il piacere di farlo". E forse si sono anche resi conto che, in un momento come questo, il loro sciopero era più che impopolare, era qualcosa che non si sarebbe capito.

A Sky i diritti della Champions dal 2012 al 2015 - Al termine del bando di gara indetto dall'Uefa, Sky Italia si è aggiudicata i diritti televisivi della Champions League per le stagioni 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015. E' la stessa emittente satellitare a darne notizia con un comunicato. In base all'accordo, Sky ha acquisito i dirtiit televisivi delle partite in diretta e i diritti televisivi n on esclusivi degli highlights. Il pacchetto include anche i diritti per la finale.

Mediaset contro Sky - Dopo che Sky si è aggiudicata i diritti tv della Champions League dal 2012 al 2015, Mediaset parla di abuso di posizione dominante da parte della piattaforma satellitare e invoca la "massima vigilanza da parte delle Autorità" perché la cessione dei diritti a pagamento per il digitale terrestre avvenga a "condizioni eque e non discriminatorie". Mediaset "prende atto che, ancora una volta, Sky ha abusato della propria posizione dominante accaparrandosi tutti i diritti televisivi pay di una rilevante competizione calcistica internazionale. Il valore offerto è infatti al di fuori di ogni logica economica e motivato esclusivamente dalla volontà di eliminare qualunque tipo di concorrenza. E privare i telespettatori della scelta di quale offerta in pay tv guardare". Mediaset confida nel fatto che stavolta non accada come per i Mondiali in Sudafrica (quando Sky comprò anche i diritti del digitale terrestre pur non potendoli trasmettere e si rifiutò di rivenderli a Mediaset Premium e che, "questa volta, l'operatore satellitare si astenga dal cancellare i diritti del digitale terrestre pay danneggiando così milioni di tifosi che sarebbero obbligati o a sottoscrivere un onerosissimo abbonamento (anche per contenuti che con il calcio non c'entrano niente) o a dover rinunciare alla visione integrale della Champions League. E non è nemmeno accettabile che la decisione se rivendere o meno i diritti del digitale terrestre pay a chi li può effettivamente esercitare sia affidata esclusivamente all'arbitrio monopolistico di un operatore dominante che metta al centro della valutazione i propri interessi e non l'interesse generale dei telespettatori. Per questo motivo Mediaset invoca la massima vigilanza da parte delle Autorità - conclude la nota - affinché i diritti per il digitale terrestre, la piattaforma più diffusa nel paese, siano rimessi sul mercato a condizioni eque e non discriminatorie".

Stadio Juventus Under Construction - Anche oggi proponiamo alcune foto delle aree commerciali in costruzione che si affacciano sul lato est, ove vengono posati i diversi strati di copertura previsti.
05-12-2010, Strada Altessano:
Foto 1
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Si è completato il quadro degli ottavi di Champions - Ultima giornata di Champions del 2010. Tra le italiane erano impegnate il Milan e la Roma - Nel gruppo G sconfitta senza conseguenze per il Milan, che alza bandiera bianca contro l'Ajax. I lancieri si impongono per 2-0 in virtù delle reti di De Zeeuw e Aldenweireld. Molle la prestazione di Ronaldinho, cui non bastano i piedi eccellenti per supplire agli evidenti problemi di movimento: impietosi i fischi del pubblico; le parate di Amelia evitano ai rossoneri una lezione più severa; solo l'entrata di Ibra ravviva un po' la manovra milanista. Nell'altra gara del girone poker del Real Madrid sull'Auxerre con tripletta di Benzema. Classifica del gruppo G: Real Madrid 16; Milan 8; Ajax 7; Auxerre 3.
Nel gruppo E buona prova della Roma che passa il turno: a Cluji finisce 1-1 al termine di una partita che i giallorossi avrebbero anche potuto vincere; ma nel finale, dopo il vantaggio iniziale di Borriello, la Roma si è un po' rilassata e distratta, subendo così la rete del pareggio da parte di Lacina Traoré. Lo stesso Traoré in precedenza si era mangiato più di un goal e il suo pubblico lo aveva fischiato: e perciò, in occasione del colpo di testa vincente, l'ivoriano non trova di meglio che rivolgersi ripetutamente al suo pubblico col gesto dell'ombrello: e giù altri fischi! Nell'altra partita del girone il Bayen Monaco ha sconfitto il Bsilea per 3-0. Classifica del gruppo E: Bayern Monaco 15; Roma 10; Basilea 6; Cluj 4.
Nel gruppo F è evidente come il Chelsea non riesca proprio ad uscire dal suo momento no: al Vélodrome di Marsiglia il risultato non contava, d'accordo, ma non perdere per Ancelotti e i suoi sarebbe stato un buon segnale: invece, nel finale, la zampata di Brandao ha regalato il successo agli uomini di Deschamps, confermando il periodo difficile dei blues, per quanto in formazione rimaneggiata. Lo Spartak Mosca, nell'altra gara, si impone in rimonta sul capo dello Zilina per 2-1, nel corso di una partita che l'arbitro ha dovuto temporaneamente interrompere per le intemperanze dei tifosi. Classifica del gruppo F. Chelsea 15; Marsiglia 12; Spartak Mosca 9; Msk Zilina 0.
Infine nel gruppo H l'Arsenal all'Emirates si salva contro il Partizan Belgrado, non senza qualche rischio: al vantaggio su rigore di Van Persie, aveva risposto Cleo; ma poi le reti del subentrato Walcott e di Nasri fanno passare la paura ai tifosi dei Gunners. nell'altra gara lo Shaktar Donetsk, imbattibile in casa, chiude primo nel girone battendo per 2-0 lo Sporting Braga. Classifica del gruppo H: Dhaktar Donetsk 15; Arsenal 12; Sporting Braga 9; Partizan Belgrado 0.

Platini: 'Bleus coglioni al Mondiale' - In un'intervista concessa al magazine francese 'So foot' Michel Platini è estremamente duro contro i giocatori della Nazionale transalpina e sul loro comportamento al Mondiale sudafricano, sfociato nell'ammutinamento al ct Domenech: "Sono stati delle nullità, dei coglioni. L'immagine della Nazionale francese non si negozia. Io sarei stato molto più duro con quelli che hanno scioperato: li avrei squalificati a vita''. Finora sempre avaro di commenti sulla Nazionale del suo Paese, forse per non causare problemi, vista la delicata carica che ricopre, adesso esplode, dimostrando che quella figuraccia, lui, Le Roi, non l'ha proprio digerita:''In quei giorni mi organizzai per essere irraggiungibile. Se avessi parlato avrei massacrato i giocatori, ma non solo". La sola cosa che rimprovera a Domenech è "di aver fatto una commedia penosa. Ha protetto i suoi giocatori che, invece, l'hanno mollato". Sulle parole di Anelka, che ha avuto da dire che avrebbe lasciato la Nazionale se gli fosse stato imposto di cantare la Marsigliese osserva, col suo solito humour: "Oggi sembra che se non canti la Marsigliese non ami la Francia Io nemmeno ho mai cantato la Marsigliese, e invece la Francia la amo. E' un inno guerriero, che non ha niente a che vedere con il gioco, con la gioia del calcio. Gli 11 che abbiamo di fronte, in campo, non venivano a sgozzare i nostri figli e le nostre compagne, volevano soltanto prenderci la palla...''.

Marrone salva il Siena, Reggina ko - Ieri erano in programma due recuperi del campionato di serie B: Vicenza-Siena e Reggina-Albinoleffe. La sfida del Menti si è conclusa con un pareggio che forse lascia un po' d'amaro in bocca ai vicentini che solo all'ultimo minuto si sono visti raggiungere dai ragazzi di Antonio Conte, che con il punto conquistato si issano da soli al secondo posto della classifica a sei lunghezze dal Novara. Il Vicenza, passato in vantaggio al 25' con Schiavi si era già visto raggiungere sul finire del primo tempo da Sestu. Nella ripresa, giocata sotto una fitta pioggia, il Vicenza si riportava avanti con Misuraca, ma proprio al 90', in mischia, Marrone, prodotto della cantera della Juve, arpionava un preziosissimo 2-2. Nell'altro incontro la Reggina subiva il terzo ko consecutivo da parte di un Albinoleffe alla ricerca di punti in chiave salvezza. Risultato 1-2: avanti l'Albinoleffe con Girasole, pareggia Acerbi, ma all'88' Previtali suggella la vittoria dei bergamaschi.

Nicchi: Guai a chi tocca l'autonomia degli arbitri - Marcello Nicchi, presidente dell'Aia e designatore arbitrale, intervenuto a Reggio Calabria alla quinta festa dell'arbitro parla del futuro degli arbitri in Italia: "L'autonomia tecnica degli arbitri non si tocca - ha detto - Anche la tv, la carta stampata, sono importanti perché quello che dicono i giornalisti lo ascoltano tutti. Mettete in risalto i nostri errori. Ci serve sapere se abbiamo sbagliato. Sui nostri errori cerchiamo di costruire le cose migliori. Ma mettete in risalto, una volta tanto, anche la nostra passione e la nostra onestà. La Rai ha capito. Che senso ha andare a gettare fuoco dove ci sono già delle fiamme accese. La moviola, fatela. Ma evitate il commento, specialmente da parte di quelli che hanno fatto l'arbitro e che poi vanno a fare i 'santoni' e si dimenticano di quando andavano in campo a fare i guasti. Il messaggio che con grande forza stiamo lanciando da tempo è quello di far conoscere gli arbitri all'interno ed all'esterno del nostro mondo".

Bologna bene solo sul campo - Nel recupero della gara contro il Chievo il Bologna batte il Chievo con un goal in extremis (al 93') di Marco Di Vaio (sempre lui); adesso il Bologna ha 19 punti, come la Fiorentina. Ma fuori dal campo la situazione è sempre problematica: L'allenatore Alberto Malesani, al termine della partita, ha annunciato che i giocatori, di comune accordo, tra oggi e domani, metteranno in mora la società ("per dare una scossa" ha detto), a meno che i problemi non vengano risolti in queste ore. Da quel momento il club avrà a sua disposizione 21 giorni per pagare gli stipendi. Intanto oggi è previsto un consiglio di amministrazione della Società, in cui la famiglia Menarini dovrebbe ricapitalizzare con 6,5 milioni di euro come prima mossa per evitare il fallimento. Inoltre Silvino Marras, a.d. del Bologna, intervenuto telefonicamente al TG regionale di Rai 3 ha confermato che entro lunedì vi sarà la cessione del Bologna.


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