Radio Free Europe

radio free Questo articolo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di Robert Deleanu, giornalista vero, della testata sportiva romena sport365.ro, e al suo prezioso contributo come fonte di informazioni. Un grazie speciale va anche all'utente Jstargio del forum j1897.com, come al solito molto utile per lo studio dei bilanci.

C'era una volta, erano i tempi della guerra fredda, Radio Free Europe che dall'Europa Occidentale trasmetteva oltre la cortina di ferro nei paesi dell'Europa Orientale sotto il dominio comunista. Trasmetteva ai cittadini di quei paesi la cui unica fonte di informazione erano le varie Pravde. Il popolo diceva allora in Unione Sovietica che "nella verità (in Russo pravda) non ci sono notizie e nelle notizie (Izvestija, altro organo di informazione sovietico) non c'è verità".
Strano il caso dell'informazione sportiva italiana, oggi.
In quella che noi Ju29ri chiamiamo Pravda mancano parecchie notizie. E in quelle che ci sono, spesso la Verità non si presenta.
Ci tocca allora rivolgerci oltrecortina per conoscere vicende reputate di una certa rilevanza eppur dimenticate dagli organi di informazione italiani. Circa una settimana fa, vi abbiamo informato dell'indagine della divisione anticorruzione della magistratura di Bucarest riguardante i ben noti fratelli Becali e numerose irregolarità nei trasferimenti di giocatori romeni all'estero che, secondo gli inquirenti romeni, avrebbero alimentato un cospicuo giro di soldi in nero.
Nel silenzio assoluto della stampa italiana, abbiamo cercato di vederci chiaro. E abbiamo scoperto essere sotto inchiesta anche trasferimenti verso squadre italiane, segnatamente Genoa e Inter. Niente che abbia destato la sete di verità dei quotidiani nazionali. Ancora una volta è toccato a noi il loro lavoro.
Poco male, ci siamo dati da fare.

La magistratura romena indaga anche sui trasferimenti di Mutu e Zicu all'Inter, a quanto ci è dato a sapere, in collaborazione con le autorità italiane. Le fonti di stampa di Bucarest riportano che i magistrati considererebbero sospette le cifre messe a bilancio dalla società di appartenenza dei giocatori, la Dinamo Bucarest, in quanto ritenute non corrispondenti alla cifra reale pagata. La differenza tra le due cifre sarebbe quindi finita ad alimentare conti esteri personali di mediatori e presidenti romeni. Si parla di 7,8 milioni effettivamente girati per Mutu, di contro ai 2,1 messi a bilancio dalla Dinamo e di 2,5 milioni girati per Zicu di fronte agli 800mila iscritti a bilancio.
Che dovevamo fare? Siamo andati a vedere cosa avesse scritto a bilancio l'Inter, che naturalmente consideriamo presunta innocente. La Nota Integrativa All. 7, del Bilancio al 30.06.2001 di F.C. Internazionale Spa nel prospetto denominato “Proventi e Oneri Straordinari”, riporta il costo originario di Adrian Mutu per la seguente cifra: 4.042.076.219 di lire. Grosso modo 2,1 milioni di euro (1). Eppure non solo gli inquirenti romeni ma anche i giornalisti italiani, all'epoca dell'acquisto, pensavano che il cartellino di Mutu fosse venuto a costare una cifra non inferiore ai 6 milioni.
Se così fosse, gli altri 4 milioni di euro che giro hanno fatto? Avranno forse viaggiato estero su estero come già è capitato di leggere sulla stampa per qualche altro pagamento dell'Inter (caso Morfeo)?

Cotidianul scrive che la DNA (divisione anticorruzione romena) sta aspettando il risultato delle inchieste che si stanno svolgendo in Italia (2). Rispondiamo: o queste inchieste non esistono o non esistono i giornalisti, perchè in Italia non se ne sa niente, purtroppo.
Il caso Mutu, tra le sue tante ombre, nasconderebbe anche una frode verso un'altra società, l'Arges Pitesti, prima squadra del campione romeno. Al momento della cessione infatti i dirigenti dell'Arges si garantirono il 40% della somma incassata per una futura cessione del giocatore. E' ovvio che il 40% di 2 non sia uguale al 40% di 8. In Romania come in Italia (3).
Victor Becali ha dichiarato ai media romeni che: "se si trovasse all'Inter un contratto diverso da quello registrato alla Dinamo si potrebbe parlare di falso. Ma io lo escludo!" (4). Effettivamente è come dice lui. La cifra riportata è la stessa. Eppure gli inquirenti sono convinti che si tratti egualmente di falso. Se fossero interessati, potrebbero chiarire la situazione i giornalisti italiani che hanno parlato di cifre tre volte più alte di quelle messe a bilancio.
Per quanto riguarda Ianis Zicu, invece, non ne abbiamo trovato traccia nei bilanci dell'Inter fino al 2006. D'altronde, appena arrivato, è stato girato in prestito al Parma nell'ambito dell'operazione per il riscatto di Adriano e, negli anni successivi, prestato in patria a Rapid e a Dinamo. Si è poi accasato alla Dinamo l'estate scorsa, lasciato libero da vincoli contrattuali dall'Inter, in curiosa concomitanza con l'acquisto di Chivu dalla Roma.

Procuratori di entrambi i giocatori, i fratelli Becali. Anzi, mi correggo: il fratello Becali, Victor. Eh sì perchè Ioan Becali, coinvolto in irregolarità molto simili a quelle oggi imputategli, nel trasferimento di Bratu al Galatasaray, è stato radiato a livello internazionale dalla Fifa dal febbraio 2006. Eppure in Romania parrebbe un segreto di Pulcinella che a dirigere gli affari ci sia lui, essendo Victor il "fratello sfigato" (ricorda qualcuno?).
Fonti di stampa italiane hanno raccontato, senza farsi domanda alcuna, che a gestire le fasi salienti della cessione di Chivu dalla Roma all'Inter sia stato proprio Ioan Becali. Ossia un soggetto radiato a livello internazionale. La domanda è quindi per Palazzi. Dopo avere interrogato un centinaio di persone che telefonavano all'inibito ma non radiato Moggi, in gran parte per consigli tecnici e non commettendo, in tutta evidenza, alcuna infrazione, non sente alcun bisogno di interrogare i dirigenti di Roma e Inter che, secondo gli organi di stampa, hanno intrattenuto e portato a termine trattative con l'intermediazione di un personaggio radiato a livello internazionale?
Non riterrebbe opportuno verificare, anche alla luce di quanto emerso in Romania, i particolari di un trasferimento gestito da personaggi che, dall'inchiesta in corso, sembrerebbero usi a pratiche illecite? Non sarebbe opportuno verificare considerando, anche, le polemiche innescate dai giornali spagnoli e romeni su presunte commissioni in nero?
Non si potrebbe configurare l'ipotesi di illecita concorrenza, ad esempio?
Noi non lo sappiamo. Siamo garantisti ma crediamo che, a questo punto, un'inchiesta sarebbe necessaria per risolvere ogni dubbio.

A Candido Cannavò e alla schiera dei moralisti domandiamo invece: che effetto fa?
Che effetto fa vedere il bel principe Moratti che tratta in corsia preferenziale con questi personaggi che hanno costruito una fortuna su basi piuttosto discutibili, che sono accusati e anche condannati per pratiche illecite connesse ai trasferimenti di giocatori?
Che effetto fa sapere che in Romania, dove i veri giornalisti esistono, l'affare Chivu è stato considerato strettamente legato alla rescissione di contratto, senza oneri per il giocatore, di Ianis Zicu?
Si scrive nell'antica Dacia che Zicu sia stato lasciato libero da vincoli contrattuali dall'Inter affinchè i suoi procuratori, naturalmente i Becali, potessero incassare una provvigione più alta sul suo stipendio. Operazione necessaria per garantirsi la pole position nell'affare Chivu, scrivono con sicurezza sul Mar Nero (5).
Non vi si scorge, ad un primo sguardo, nessun illecito. Come nessun illecito aveva commesso Moggi quando vi agitavate tarantolati chiedendo la condanna.
Ma cari moralisti, "eticamente" che effetto fanno queste cose?
L'effetto della GEA? Non credo, perchè nessun agente GEA è stato radiato dalla FIFA.
C'è di peggio qua. C'è la sistematica spoliazione del patrimonio calcistico di una nazione a opera di un clan di soggetti, facente riferimento ai Becali che hanno ingrossato le loro tasche e impoverito il calcio romeno. Questo si dice in Romania.
Questo per chiarire la natura internazionale di certe squadre che predicano bene in patria e poi all'estero fanno affari con i ras (6).
Provate ad andare a Bucarest a parlargli degli onesti.

NOTE:

(1) Le cifre su cui la magistratura romena sta indagando sono in dollari. Abbiamo inteso semplificare la questione, dato che al tempo il cambio euro/dollaro era vicino alla parità.

Cambio Euro-Dollaro - Fonte "Il Sole 24 Ore"
ANNO 2000 27 gennaio: scende sotto la parità col dollaro.
24 febbraio: l'euro aggancia la parità per l'ultima volta. La riconquisterà solo il 15 luglio 2002.
26 ottobre: l'euro crolla al minimo storico di 0,8229 cents. Il dollaro vale quindi oltre 2.350 vecchie lire.

Fonte Wikipedia:
Tassi di cambio dell'euro.
Dopo l'introduzione dell'euro, il tasso di scambio con le altre valute, specialmente il dollaro, scese pesantemente. Alla sua introduzione nel 1999, l'euro era scambiato a $1,18. Da lì scese a fine 2000 fino a $0,85, per poi risalire all'inizio del 2001 fino a $0,95. Riprese a scendere fino al minimo storico sotto $0,84 nel luglio 2001. Alla luce degli scandali contabili delle aziende statunitensi (Enron, MCI Worldcom) le due valute raggiunsero la parità il 15 luglio 2002, e per la fine dello stesso anno l'euro raggiunse gli $1,04.

(2) Da “Cotidianul” del 19.01.2008

(3) Fonte: "sport365.ro"

(4) Il quotidiano “Interesul Public” del 29.09.2007

(5) Il giornale "Umbra” del 16.07.2007: “Zicu è la commissione per Chivu” - I Becali hanno ottenuto dall’Inter una commissione di 3 milioni di euro per dirottare Chivu al San Siro… I fratelli Becali hanno ottenuto gratis Zicu promettendo di portare Chivu all’Inter… Siccome Massimo Moratti ha rispettato l’accordo Chivu è stato costretto a rifiutare il Real e il Barcelona".

Il giornale “Atac” del 10.06.2007: “Chivu ha portato Zicu alla Dinamo – I Becali hanno ottenuto gratis Zicu promettendo a Massimo Moratti che avrà Cristi Chivu."

Traduzioni a cura di Robert Deleanu.

(6) Per chiarire il modus operandi: Il giornale “Evenimentul Zilei” del 05.12.2007: “I fratelli Becali smascherati dal Real Madrid” – Ramon Calderon, il presidente del Real Madrid ha dichiarato che i procuratori di Chivu hanno chiesto una commissione di 3 milioni di euro… Anche Laporta (il presidente del Barcelona) ha confermato la richiesta dei Becali di 3 milioni di euro per trasferire Chivu al club catalano…Laporta ha detto: “Non possiamo pagare il procuratore di più e il giocatore di meno”.

Foto Gallery