Gli appuntamenti di una settimana chiave per la Juve. Moggi: Un mondo di squali e pescecani.

News, 20 giugno 2011.

Per la Juve una settimana di appuntamenti: assemblea di Lega oggi, processo di Napoli domani, CdA giovedì, chiusura delle comproprietà entro venerdì, con il fil rouge del calciomercato e l'attesa per l'esposto. Moggi: Calciopoli fu solo "un'enorme vergognosa macchinazione ai danni della Juventus di allora". Cobolli Gigli: La Juve degli ulitni due anni ha creato dei malumori o comunque delle delusioni. Calciomercato Juventus: video. Alexis Sanchez è del Barça. Lippi: In autunno voglio tornare ad allenare. Il River Plate rischia la serie B. Pozzo: Tra Udinese e Granada è in atto una sinergia. Mondiali Under 17: sconfitta a sorpresa dell'Olanda. Malesani allenerà il Genoa. Verona e Juve Stabia salgono in serie B.

Inizia una settimana importante – Settimana impegnativa per la dirigenza bianconera. Oltre al normale tourbillon del calciomercato (con Lichsteiner sempre apparentemente in dirittura d’arrivo) e poi la caccia al fantomatico top player, ci sono una serie di appuntamenti importanti. A cominciare da oggi con l’Assemblea di Lega, cui la Juve arriva con il fatto nuovo di aver presentato al Tribunale di Milano la richiesta di “inibire con estrema urgenza alla Lega e alle tre agenzie demoscopiche qualsiasi attività diretta alla concreta esplicazione dell’efficacia dei contratti”, in relazione alla questione dei diritti televisivi. Domani, a Napoli, l’avvocato della Juventus, dovrà pronunciare la sua arringa per difendersi dalla megarichiesta di risarcimento avanzata dalle parti civili. Giovedì giorno del CdA bianconero che dovrà chiedere alla proprietà l’aumento di capitale che gli consenta non solo di ripianare le perdite, ma anche di condurre una campagna acquisti all’altezza delle aspettative, varando nel contempo un nuovo piano, quadriennale. Poi entro venerdì c’è da risolvere la questione delle numerose comproprietà (ben 19, se si considerano anche i giovani spediti in Lega Pro): i casi più importanti però sono quelli di Palladino (a metà col Parma), Lanzafame (a metà col Palermo), Ekdal (a metà col Bologna), Almiron (a metà col Bari) e Paolucci (a metà col Siena). Quanto a Sebastian Giovinco, il Parma riscatterà la sua metà (per 3 milioni di euro). E poi c’è sempre l’esposto che aspetta…

Moggi al veleno: Calciopoli solo una macchinazione anti-Juve – La radiazione (ma siamo solo a primo passo, dice Moggi) e l’ostinazione di Palazzi (che fa il paio con quella di Narducci) di guardare un orologio rotto, con le lancette ferme al 2006, ignorando i fatti acclarati emersi nel frattempo, non fa che confermare la tesi dell’ex dg bianconero che Calciopoli fu solo “un’enorme vergognosa macchinazione ai danno della Juventus di allora”: e lo ha ribadito con forza ieri in un’intervista a ‘La Padania’. Nulla è servito, ripete per l’ennesima volta Moggi, non le dichiarazioni di Sandulli (“non ci sono illeciti”), né quelle di Mario Serio (“aberrante sentenza sull’onda di un sentimento popolare”), né le dimissioni del giudice Giuseppe Benedetto, dimessosi perché preso dal ribrezzo di ciò che stava accadendo. Non sono servite le verità emerse, ad esempio, sulla conoscenza delle designazioni arbitrali; dice a tal proposito Moggi: “Milan e Inter sapevano degli arbitri. Tutte le squadre venivano a conoscenza delle designazioni arbitrali riguardanti gli assistenti via telefono, non era un reato. Bisognerebbe, invece, capire il senso di un sms ricevuto da Meani (accompagnatore del Milan) in cui era scritto: ‘Arbitro Trefo (Trefoloni), non mollate, siamo tutti con voì. Con voi chi? Con voi del Milan contro la Juve? In quello stesso giorno io seppi delle designazioni mezz’ora dopo Meani e non mi arrivarono mai certi messaggini telefonici come quello citato”. Non poteva servire, con chi pensa ancor di dover correre a liberare il povero Paparesta chiuso nello stanzino di Reggio Calabria: “Roba da film comico alla Lino Banfi, ma per gli inquirenti, ibernati nel 2006, Paparesta è ancora imprigionato in quello spogliatoio”. Ma la radiazione, secondo Luciano Moggi: “E’ il frutto avvelenato del clima dell’estate del 2006 e ha riportato indietro l’orologio di cinque anni. Calciopoli è un’enorme e vergognosa macchinazione ai danni della Juventus, una squadra che è stata aggredita da una campagna di stampa colpevolista, scatenata dagli invidiosi che a causa della formidabile squadra bianconera potevano a mala pena raccogliere qualche briciola. La mia sola colpa è stata quella di indugiare troppo in battute ed esagerazioni al telefono, dimenticando che nel mondo del calcio abbondano squali e pescecani”. E, dice, la Figc dovrà poi alla fine prendersi le sue responsabilità “per aver massacrato la verità e la legalità”. Perché massacrati sono finiti Moggi e la Juventus, mentre qualcun altro “come l’allora presidente Facchetti, entrava negli spogliatoi dell’arbitro per ricordargli l’importanza di un risultato favorevole per i nerazzurri. E vogliamo ricordare la vicenda dei passaporti falsi in cui la squadra di Moratti è incappata? Finiamola qui che è meglio”. Il prosieguo sarà nelle sedi a ciò deputate.

Cobolli Gigli: La Juve degli ultimi due anni ha creato malumori - Giovanni Cobolli Gigli, intervistato da Sky Sport 24 a margine della festa di nozze di Buffon, dopo aver abbondantemente incensato il novello sposo ("Gigi è un pilastro importante della Juve del futuro, perché ha la grande maestria di dirigere le difese"), ha parlato della situazione della Juve: "Mi auguro che la Juve abbia i soldi sufficienti per fare un grosso acquisto, perché un grosso acquisto ci vuole. Poi penso che gli altri movimenti saranno fatti più con cambi che con esborsi di denaro. La Juve degli ultimi due anni ha creato dei malumori o comunque delle delusioni. La Juve non può essere una squadra di mezza classifica, lo sappiamo tutti, lo sanno anche gli attuali dirigenti, quindi bisognerà fare qualcosa immediatamente". Che non possa, non debba, essere di mezza classifica non significa però che debba essere di serie B, per fare delle belle trasferte a Caltagirone, perché questo fu il regalo che Cobolli Gigli, l'uomo dell''Inaudito!', ci aveva fatto. E se negli ultimi due anni sì ci sono malumori e delusioni, sotto la sua presidenza in chi ama la Juve c'erano rabbia, sdegno e disperazione, nel vedere i disastri che andavano producendosi ineluttabilmente nel corso di quella disgraziata gestione. Le cui conseguenze stiamo amaramente pagando a caro prezzo.

Calciomercato Juventus - Brevissima intervista a Camoranesi. Trattative Aguero e Vucinic. Linkiamo un video pescato dal grande forum Tifosibianconeri.com realizzato attraverso filmati tratti da SkySport24.
Video 1 - Mercato Juventus 19/06/2011 ore 20:25

Alexis Sanchez è del Barcellona - Primo grande movimento che rompe il sostanziale immobilismo che finora aveva contraddistinto l'attuale mercato delle big europee. Il tormentone di questi mesi, l'oggetto del desiderio di mezza Europa - Juve compresa - Alexis Sanchez, finalmente trova l'accordo con il Barcellona. Il fantasista cileno, rimasto con la sua Nazionale con la quale domani sera disputerà un amichevole pre-Copa America contro l'Estonia, giocherà la prossima stagione con la maglia dei campioni d'Europa. Si avvera così il sogno del "Maravilla", che desiderava più di ogni altra cosa poter giocare con Messi. Le cifre dell'affare sembrerebbero decisamente vantaggiose per il club friulano: si vocifera di 28 milioni di euro più un consistente bonus a raggiungimento di determinati obiettivi. Ai denari andrebbe aggiunta la contropartita tecnica, individuata nel venezuelano Jeffren, caro al pubblico blaugrana in quanto autore del quinto gol per la "manita" rifilata al Real Madrid nel "clasico" d'andata della Liga appena terminata. Non si conosce ancora la formula con la quale il 23enne esterno sudamericano arriverà ad Udine.

Lippi: Voglio tornare ad allenare – Marcello Lippi, intervistato da Sky Sport 24 alla festa di nozze di Buffon, ha manifestato il desiderio di tornare su una panchina: "Adesso mi godo l'estate in vacanza, poi è forte dentro di me il desiderio di non passare un altro inverno a Viareggio, perché d’inverno a Viareggio non c’è niente da fare; se arriverà una delle tante offerte che sono arrivate finora, e che non ho preso in considerazione, verso settembre-ottobre le prenderò in considerazione". Smentisce con decisione di essere stato contattato dall’Inter orfana di Leo e precisa: "Mi piacerebbe allenare una Nazionale per molti motivi, ma ci sono tanti grandi club ai quali è difficile dire di no". Su Conte: “Gli faccio un grande in bocca al lupo. Solo io so quanto Conte volesse un giorno diventare allenatore della Juventus; adesso lo è diventato, io so che è un allenatore giusto, ma è chiaro che prima di dare un giudizio più completo bisogna aspettare la fine della campagna acquisti”.

Camoranesi spinge il River Plate verso la serie B – Il River Plate era una delle tre squadre argentine (le altre due sono Boca Junior e Independiente) che non avevano mai assaggiato la serie B, ma ora il disastro è ad un passo. La sconfitta rimediata nell’ultima giornata del torneo Clausura, giunta ,alla fine di un deludentissimo campionato, per opera di quel Lanus in cui milita l’ex bianconero Mauro German Camoranesi, condanna il River ad uno spareggio salvezza con la quarta classificata della Seconda Divisione, il Belgrano di Cordoba (andata mercoledì a Cordoba, ritorno domenica a Buenos Aires). La partita col Lanus è finita per 2-1 per il River Plate, nonostante la buona prestazione del richiestissimo Erik Lamela, autore anche del goal del momentaneo pareggio, prima che il 19nne Leandro Diaz, nell’extratime, con un gran tiro all’incrocio fulminasse l’ex laziale Carrizo. E così, dopo 110 anni di storia, impreziositi da 33 titoli nazionali e 5 coppe internazionali, il River rischia per la prima volta la retrocessione. Il Lanus invece chiude al secondo posto, dietro il Velez Sarsfield.

Pozzo: Tra Udinese e Granada è in atto una sinergia – Anno da incorniciare per Gianpaolo Pozzo: in Champions League con l’Udinese, promozione, dopo 35 anni, dalla Seconda Divisione alla Liga per il Granada, squadra di cui è azionista di maggioranza. col figlio Gino. dal luglio 2009. E così ha dichiarato all’Ansa: "E' un regalo splendido, inatteso. Il Granada - dice Pozzo all'ANSA - era salito in Seconda divisione alla fine del campionato scorso, mai pensavo che riuscisse a centrare in soli due anni anche la promozione nella Liga. Ma bisogna dare merito soprattutto a mio figlio, è lui che ha costruito la squadra, io la seguo solo a livello gestionale. La formazione andalusa è composta prevalentemente da atleti dell'Udinese, meno male che qualcuno li aveva definiti bidoni. Prendiamo Geijo, ha segnato 24 reti, è il capocannoniere del campionato. Oppure Siqueira reduce dalla deludente esperienza di Ancona: a Granada ha dimostrato tutto il suo grande valore. Se qualcuno tornerà a Udine? Può darsi. Del resto tra Udinese e Granada è in atto una sinergia a tutti i livelli che aiuterà entrambi i club, anche se il mio cuore continuerà a battere soprattutto per l'Udinese che ho deciso di acquistare per passione, perché sono un grande tifoso della squadra della mia città”.

Mondiale Under 17 – E’ iniziato con qualche sorpresa il Mondiale Under 17. Nel girone A, ad esempio, il Congo, con una rete di Justalain Kounkou, ha superato la forte Olanda, campione europeo in carica: nell’altro incontro del gruppo vittoria del Messico sulla Corea del Nord (3-1). Nel gruppo B la Francia ha battuto nettamente l’Argentina, con un 3-0 frutto della doppietta di Benzia e di una rete del gioiellino Sébastien Haller; nell’altro incontro il Giappone ha battuto la Giamaica con una rete di Masaya Matsumoto.

Malesani è l’allenatore del Genoa – Alberto Malesani è il nuovo allenatore del Genoa, come annuncia il sito internet del club. Contratto di un anno con opzione per il secondo.

Verona e Juve Stabia in serie B – Al termine dei playoff si completa il quadro delle squadre che ottengono la promozione dalla Lega Pro alla serie B. Alle già promosse Nocerina e Gubbio vanno ad aggiungersi da ieri Verona e Juve Stabia. La prima ad assaporare la gioia della promozione è stata la Juve Stabia che, dopo le polemiche della gara della gara d’andata contro l’arbitraggio di Di Paolo, ha saputo prendersi la rivincita sul campo dell’Atletico Roma, dove si è imposta per 2-0 (reti di Morris Molinari e Giorgio Corona), riuscendo a ritornare in cadetteria dopo 60 anni; poco prima della fine l’arbitro della gara, il pistoiese Irrati, ha dovuto interrompere la partita per qualche minuto, a causa di un lancio di bottigliette sulla panchina campana da parte dei delusi e adirati tifosi romani. Nell’altro spareggio l’Hellas Verona, pur perdendo 1-0 a Salerno, ha ottenuto il lasciapassare per la B, avendo vinto in casa per 2-0. Davanti a 25 spettatori, il match dell’Arechi, diretto da Di Paolo, è stato deciso da un goal su rigore di Carrus, che non è tuttavia bastato ai granata per ottenere la sospirata promozione, conquistata dai veronesi, dopo quattro anni di purgatorio in Lega Pro. Alla fine della partita grande tensione e disordini, con i tifosi veronesi a lungo impossibilitati a lasciare l’impianto e con la polizia costretta a cariche di alleggerimento per evitare che scalmanati tifosi granata raggiungessero la curva nord, ove stavano i tifosi ospiti. Sono poi infine defluiti dalla curva opposta, sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine.
Ora il quadro delle 22 squadre che parteciperanno alla serie cadetta nella stagione 2011-2012 è completo: Albinoleffe, Ascoli, Bari, Brescia, Cittadella, Crotone, Empoli, Grosseto, Gubbio, Juve Stabia, Livorno, Modena, Padova, Pescara, Nocerina, Reggina, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Varese, Verona, Vicenza.


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