Al processo di Napoli la Juve è chiamata a difendersi. I tempi ancora incerti dell'esposto.

News, 21 giugno 2011.

Al processo di Napoli oggi parla l'avvocato Vitiello, in difesa della Juve: che non sia un nuovo Zaccone... Chi e quando deciderà davvero sulla sorte dell'esposto Juve e sullo scudetto di cartone? Marotta: un calciomercato alla ricerca della qualità, ma tutto dipende dal CdA di giovedì. Moggi: Sabatini capisce di calcio, Baldini di ribaltoni. La Lega di serie A e l'Associazione Calciatori non trovano ancora l'accordo sul contratto collettivo scaduto ormai da un anno: ennesima fumata nera. Via libera al nuovo testo dello Statuto Federale. Moratti deve rinunciare anche a Capello. Materazzi lascia l'Inter. Bene Uruguay e Inghilterra nel Mondiale Under 17. Fifa: il vicepresidente Warner si è dimesso.

Diretta Live del processo - Nell'aula 216 del Tribunale di Napoli, dove si celebra il processo denominato "Calciopoli", oggi la parola tocca al legale della Juve, l’avvocato Vitiello, il cui intervento, a dire il vero, era già in programma la scorsa udienza, ma che il difensore del club aveva chiesto di rimandare ad oggi, subendo l’intimazione “all’alba pronti a discutere!” da parte del Presidente Casoria, che vede allungarsi oltre l’estate i tempi del dibattimento, considerato anche che l’udienza inizialmente programmata per il 28 salterà per la concomitanza con quella della Corte d’Appello per la ricusazione della stessa Presidente Casoria, chiesta dai Pm Narducci (che però non fa più parte del processo, avendo accettato la carica di Assessore nella giunta De Magistris) e Capuano.
Sarà interessante seguire la strategia dell’avvocato Vitiello, che ha la responsabilità di difendere il club da risarcimenti multimilionari; ma non è tutto qui: la Juve ha perso troppo dalla Farsa di Calciopoli, perché la sua difesa possa limitarsi ad un’arida esposizione di questioni procedurali senza entrare nel merito delle accuse rivolte a quella che era la dirigenza della Juventus: sarebbe un altro oltraggio alla storia e all’onore della Società, dopo la mancata difesa del 2006. Per ora in verità l’avvocato Vitiello non si è segnalato per pathos e vivacità di partecipazione: speriamo solo di non vedere una riedizione del suo collega Zaccone, sarebbe davvero troppo, per i tifosi che ormai ‘sanno’.
Seguiremo la diretta Live dell'udienza, grazie al solito contributo dall'aula del nostro inviato Francesco/Frales, con la solita pagina "statica" (memorizzatela nei "preferiti") a questo indirizzo:
http://download.ju29ro.com/processo_live21-06.html
Come al solito cureremo la diretta Live in contemporanea anche sul forum:
http://www.tifosibianconeri.com/forum/index.php/topic/388214-processo-di-napoli-cronaca-diretta/page__gopid__10855195#entry10855195
e potrete commentare l'udienza sul nostro blog al seguente link:
http://blog.ju29ro.com/2011/06/calciopoli-udienza-del-21-giugno-2011.html#links

Chi e quando deciderà sullo scudetto 2006? – Abete in questi giorni è tornato spesso sulla questione dell’esposto, anche perché la domanda lo ha rincorso da intervista ad intervista; e lo ha fatto anche ieri su Sky: ma l’unica cosa certa che emerge dalle sue parole è che entro fine giugno Palazzi dovrà consegnargli le sue conclusioni, in base alle indagini svolte: “Si attendono le conclusioni della Procura Federale; la Procura Federale, nel momento in cui arriverà alle conclusioni che la Federazione auspica possano intervenire entro il 30 giugno, entro la fine della stagione sportiva, farà conoscere quelle che sono le risultanze delle valutazioni che ha fatto in esito alle indagini effettuate agli esposti, ma ricordo sempre che l’indagine si era avviata prima che ci fosse l’esposto da parte della Juventus (strano, non se n’era accorto nessuno, ndr). In base a questo valuteremo se ci sarà e quale dovrà essere un ruolo da parte del Consiglio Federale”. Tuttavia Abete, secondo quanto ipotizzava ieri Tuttosport, preferirebbe presentarsi eventualmente in Consiglio Federale con il supporto di qualche autorevole parere: insomma si profilerebbe una resurrezione di un terzetto di saggi, in grado di consigliare se sia opportuno scontentare Moratti, togliendogli dalla bacheca uno scudetto mai vinto, visto che le partite di calcio si giocano sul campo, e non a tavolino.
Linkiamo un video pescato dal grande forum Tifosibianconeri.com e realizzato attarverso filmati tratti da Sky Sport 24:
Video 1 - Dichiarazioni di Abete

Marotta: Attendiamo il CdA – Beppe Marotta continua a barcamenarsi nel mare magnum del calciomercato ma, se finora ha portato a casa solo tre parametri zero, forse un motivo c’è, e l’ha spiegato ieri: “Dopo il Consiglio di Amministrazione saremo molto più chiari ed espliciti su quello che dovremo fare”. Ammette che due sono i giocatori che in questo momento più gli interessano, Agüero e Vucinic: “Agüero? Quando parlo di alzare il livello qualitativo della squadra mi riferisco anche a lui, l'argentino è un grande giocatore, un giocatore importante”. “Vucinic? E' un giocatore di grande qualità, ma è della Roma. Quanto siamo disposti a spendere? Non lo so". Ma al momento la trattativa più vicina alla conclusione sembra quella dell’esterno destro svizzero della Lazio Stephan Lichsteiner: "Ho un ottimo rapporto con Lotito - conferma Marotta -. Con calma e cautela riusciremo a raggiungere tutto". Sulla revoca dello scudetto 2006: "In attesa e fiduciosi come tifosi Juve":

Moggi: E' Sabatini che capisce di calcio, non Baldini - Luciano Moggi, a margine della presentazione del nuovo centro medico inaugurato a Villa Stuart Sport Clinic (diventata 'Centro Medico di Eccellenza Fifa') ai microfoni di Radio Radio ha rilasciato poche battute sulla nuova Roma: "Io non conosco Di Benedetto, ma c'è nella Roma una persona che sa lavorare molto bene, ed è Walter Sabatini. Porterà magari giocatori non di grande nome ma di rendimento, che riporteranno la Roma ad alti livelli. Baldini? E' stato bravo a ribaltare il calcio assieme al colonnello Auricchio... Lui è stato fortunato, perché Capello se lo porta a braccetto dovunaue vada. Non è che alla Nazionale inglese hanno chiesto di Baldini, ma hanno chiesto di Capello, a Madrid idem, quindi ha avuto fortuna. E' molto meglio Sabatini: lui sì che ne capisce di calcio!"

Nuova rottura tra Lega di A e Aic – E’ di nuovo tempesta tra Lega di A e Associazione Calciatori: eterno, ormai, oggetto del contendere è il contratto collettivo scaduto il 30 giugno scorso, e non ancora firmato: l’incontro informale svoltosi ieri si è concluso con una fumata nera, più nera del ‘solito’. L’ha spiegato Beretta: "L'incontro con l'Associazione calciatori non ha avuto esito positivo. Così com'è, il contratto noi non lo firmiamo, anche perché l'Aic ha una posizione di chiusura su una serie di tecnicismi che sono da ridefinire. Serve un po' di buon senso e di sano realismo, ma il testo firmato dall'Aic non ci sta bene ed è inaccettabile metterci davanti ad un aut-aut. Sciopero? Sarebbe come sparare con un bazooka su una zanzara". Il punto controverso è l’art. 7 del contratto, quello che riguarda gli allenamenti separati: "I fuori rosa – dice Beretta - sono l'aspetto più importante. Ma ci sono anche altri dettagli tecnici da colmare. Bisogna stabilire la data precisa entro cui effettuare il pagamento degli stipendi, senza la quale i contenziosi non possono che moltiplicarsi. Poi c'è da capire se le sanzioni da irrogare alle società e gli interessi in caso di ritardato pagamento siano al netto o al lordo degli stipendi. Poi c'è la questione dei minimi sindacali, che però oggi non abbiamo approfondito". Il presidente dell’Aic Damiano Tommasi però non recede dalle sue posizioni, pur lasciando aperta la porta alla speranza: “L’Assocalciatori ha già firmato il nuovo contratto collettivo, per noi resta quello. Il contratto che abbiamo firmato era il frutto di un impegno preso con la Lega di A davanti al presidente federale Giancarlo Abete e sinceramente fatico a capire come risolvere questa situazione. Credo che bisognerebbe passare oltre certi nodi, mi pare che con la scusa delle virgole la Lega voglia fare altro. Confidiamo comunque di risolvere al più presto questo problema”.

Via libera al nuovo testo dello Statuto Federale – L’Assemblea straordinaria della Figc, riunitasi ieri a Fiumicino, all’Hilton Rome Airport, ha approvato la maggior parte delle modifiche proposte allo Statuto; solo su tre emendamenti non è stato trovato l’accordo: uno è quello che riguarda la nomina dei vicepresidenti su iniziativa del presidente. Critico, alla fine, il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta: “'La proposta finale - ha detto - non è quella che ci si poteva aspettare e che avrebbe potuto risolvere i problemi. La proposta di Abete trova, nei limiti del consentito, il nostro favore. Mi limito a dire che la serie A conta il 12% e che lo statuto difficilmente potrà peggiorare la nostra situazione: una sottorappresentazione del genere non è un problema della sola serie A, ma riguarda tutto il nostro mondo che deve progettare il futuro''.

Un altro no a Moratti – Dopo aver incassato il no di Bielsa e quello di Villas Boas (promesso sposo al Chelsea, che è disposto a pagare la clausola rescissoria e ad offrire un lauto ingaggio, circa 5 milioni di euro a stagione), per Moratti è arrivato un no di Capello, un no in questo caso imposto in primis dalla Football Association. Adesso, con Mihajlovic che pare blindato dalla Fiorentina, per l’Inter si fa strada l’ipotesi Gasperini, ma su Sky Sport si sussurra l’ipotesi di un nome ancora segreto.

Materazzi lascia l’Inter – Dopo dieci stagioni Marco Materazzi ha risolto il suo contratto con l’Inter, un anno prima della sua naturale scadenza. Per lui si prospetta una stagione negli Stati Uniti, poi spera di tornare in nerazzurro come dirigente.

Mondiale Under 17: Bene Uruguay e Inghilterra – Nel girone C ieri scendevano in campo Uruguay e Inghilterra ed entrambe hanno fatto bene: in particolare l’Uruguay ha steso il Canada con un perentorio 3-0, con la prima rete messa a segno dal promettentissimo Juan Cruz Mascia, che tanto bene aveva già fatto nel Sudamericano Under 17; l’Inghilterra a sua volta ha battuto per 2-0 il Rwanda. Nel girone D la Nuova Zelanda ha asfaltato (4-1) il modesto Uzbekistan (tripletta di Carmichael) e agli Stati Uniti è bastato un tempo per imporsi sulla Repubblica Ceca (3-0).

Fifa: il vicepresidente Warner si è dimesso - Jack Warner si è dimesso dalla carica di vicepresidente della Fifa: l’ha annunciato lo stesso massimo organismo del calcio mondiale, precisando che le dimissioni sono state accolte. Warner era stato sospeso alla fine di maggio nell'ambito dell'inchiesta avviata dal Comitato etico sulle presunte manovre illecite in vista delle elezioni presidenziali. La Fifa ha espresso "rammarico per la serie di eventi che ha condotto alla decisione del signor Warner", comunicando nel contempo che a questo punto, il procedimento avviato dal Comitato etico verrà neutralizzato, preservando la presunzione d'innocenza.


Foto Gallery