Calciopoli: il Tar nel mirino della Juve. Moggi di Moratti non si fida....

News, 3 settembre 2011.

Tnas non competente? Allora la Juve andrebbe direttamente al Tar. Moggi: Calciopoli? Tra poco sapremo se ho sbagliato o meno. Moggi: A cena con Moratti? Solo se non ha cucinato lui. Buffon: Quest'anno dobbiamo far meglio del settimo posto. Tattica e palestra a Vinovo: Amauri separato in casa. Calciomercato Juve: tre video. A stento gli azzurri prevalgono sulle  Fær Øer: i risultati delle gare di qualificazione a Euro 2012. Europa League: Sion punito, avanza il Celtic. Barça: budget di 461 milioni per il 2011/12.

Anche il Tnas non competente? – Sinora sono solo voci, raccolte e portate alla luce dagli organi di stampa (ieri Tuttosport), ma sembra proprio che l’incompetenza sia un virus che abbia ormai contagiato tutto lo sport italiano, Coni incluso. Infatti il presidente del Tnas De Roberto, nella seduta del pomeriggio del 9 settembre, sarebbe in procinto di dichiarare la non competenza del Tnas stesso sulla questione dello scudetto 2006 che il club bianconero chiede sia revocato all’Inter, e di passare la bomba che gli è capitata per le mani all’Alta Corte di Giustizia. Anche se la Figc sostiene che quella della Juve è una strada senza ritorno, che la via verso l’Alta Corte non è percorribile e tutto finisce qui. Ma pare che tutto ciò in realtà alla Juventus interessi ben poco: se il Tnas si dichiara incompetente, dritti dritti al Tar, fuori dalla giustizia sportiva, che sembra ormai paralizzarsi ogniqualvolta le si ripresenta davanti il fantasma di Calciopoli. La Juve dunque, farebbe il gran salto, valicando quel fosso da cui, colpevolmente, si ritrasse a metà strada nel 2006, con gli esiti nefasti che tutti sappiamo.

Moggi: Calciopoli? Tra poco sapremo – Fiducia più che emozione è la sensazione che prevale in Luciano Moggi a un mese o giù di lì dalla sentenza di Napoli, che emetterà il suo verdetto su una vicenda che ha segnato pesantemente la vita, non solo la carriera, dell’ex dg bianconero: e non solo la sua, anche quella di tante altre persone che in fondo a lui devono dir grazie se certe verità sono venute a galla. Se Moggi non avesse avuto la possibilità, economica anzitutto, di ‘comperare’ le intercettazioni e avvalersi di uno staff che le analizzasse, mettendole a disposizioni di tutti, saremmo ancora tutti fermi al 2006, con le informative di Auricchio e il sentimento popolare a fare a brandelli la verità. E la sua fiducia Moggi l’ha manifestata alla fine della sua periodica rubrica su Libero Tv ‘Il calcio dal suo punto di vista’, in cui è affiancato da Fabrizio Biasin: “Non c'è emozione per questo ma fiducia di come si concluderà, l'andazzo che si è visto nel tribunale porterà alla luce cos'era realmente Calciopoli, la sentenza dirà se ho sbagliato o meno".
Prima di ciò aveva analizzato il mercato bianconero: "La Juve è stata fatta con criteri particolari, la Juventus non è la Samp o il Palermo, va costruita in modo diverso. Per esempio Giaccherini è un buon giocatore, ma non da Juventus, rispetto all'anno passato sicuramente la rosa è migliorata però non si fanno le squadre con così tanti acquisti ogni sessione di mercato. Marotta ha sicuramente fatto bene a cambiare gran parte della rosa perché quella dell'anno scorso era sbagliata, il centrocampo è migliorato, Vidal non è un fuoriclasse però è sicuramente un ottimo innesto assieme a Pirlo che è un campione e sarà importante che stia bene quasi sempre”. I traguardi di questa Juve? “Il problema della Juve è di una squadra non competitiva nel confronto delle milanesi, può lottare per il terzo posto. Forse può avvicinarsi all'Inter che rimane un punto interrogativo, ma al momento nella griglia la metto al quarto posto dietro anche al Napoli. La Juve deve concretizzare qualcosa che la riporti ai primi posti, quest'anno ripeto la vedo discreta e che migliorerà sicuramente rispetto all'anno passato sia per la rosa, sia per l'assenza da impegni internazionali. Però parliamo sempre di discreto e non eccezionale”. Su Conte: “Era partito con alcune richieste, come quella del preparatore atletico, ma poi per amore della Juve ha accettato la situazione. E' un allenatore sicuramente importante con ambizioni forti e carattere, sono sicuro che farà bene compatibilmente alle potenzialità della squadra".

Moggi: A cena con Moratti? Se non è lui a cucinare – Luciano Moggi è anche intervenuto su Radio Kiss Kiss Napoli, dove ha espresso parole di apprezzamento sul mercato del Napoli, che ha comperato bene (Britos, Dzemaili, Inler e Pandev) e ha venduto altrettanto bene, riuscendo a sfoltire la rosa. E qui una frecciata alla Juve: “Se penso che la Juventus ha preso 26 giocatori in due anni e non è riuscita a cedere praticamente nessuno...". Sul fai play finanziario: "Il fair play finanziario? Può essere anche giusto ma De Laurentiis ha ragione perché c'è chi non lo rispetta. Il discorso però è che il calcio italiano non piace a nessuno, c'è troppo stress e lo sceicco di turno investe altrove: in Russia o Inghilterra, dopo la gara, si va a cena e tutto finisce, in Italia le partite durano un'intera settimana”. Finale caustico dedicato a Massimo Moratti: “A cena con Moratti? Forse avrei paura di quello che mangerei! Dovrei assicurarmi che non ci sia lui, ai fornelli...".

Buffon: Il nostro obiettivo? Far meglio del settimo posto – Gigi Buffon, sentito poche ore prima della gara con le Fær Øer, ha spiegato l’obiettivo della Juventus per la stagione alle porte: "L'obiettivo è sicuramente far meglio degli altri anni. Vediamo se ci riusciremo, perché anche l'anno prima pensavamo di migliorare il settimo posto ed invece lo abbiamo eguagliato. Per cui c'è da partire umili e cercare di dare il meglio di noi stessi. E' chiaro che la voglia, gli stimoli ci sono e mi auguro che possano venire di conseguenza anche i risultati". Che ottimismo… Chissà se riusciremo ad arrivare sesti, bella soddisfazione per quelli che… “alla Juventus vincere non è importante. E' l'unica cosa che conta”.

Tattica e palestra a Vinovo – Come informa il sito ufficiale bianconero (Conte è ormai solito blindare gli allenamenti, per provare i suoi schemi lungi da occhi indiscreti) i bianconeri ieri hanno sostenuto una sola seduta, comunque corposa. Prima la parte tattica, con attenzione sulla fase offensiva, circolazione di palla e tiri in porta, poi palestra per lavorare sui muscoli.
Amauri, al centro di tante polemiche per i tanti trasferimenti rifiutati, è presente a Vinovo, ma si allena a parte: per lui sembrava essersi aperta l’ultima porta, quella del Trabzonspor, ma il suo procuratore Pocetta l’ha richiusa, sbattendola addirittura con un definitivo: “Amauri ha deciso, rimane alla Juventus”.
Un’altra porta ancora aperta, ma per Ziegler, è quella del Fenerbahçe (che parrebbe disposto a prenderlo in prestito, oneroso, per un milione di euro); e sempre i turchi (Fenerbahçe e Galatasaray) hanno messo gli occhi anche su Luca Toni.

Calciomercato Juve - Amauri ha deciso: lui resta. Intervista a Giaccherini. Le new entries: le loro dichiarazioni. Linkiamo tre video, tratti dal forum tifosibianconeri.com e realizzato con filmato di  Sky e Juve Channel.
Video 1 - Amauri resta.

Video 2 - Intervista a Giaccherini.
Video 3 - Le prime dichiarazioni delle new entries, da mister Conte ad Elia.

Italia-Fær Øer: da salvare solo il risultato – Prova da brividi degli azzurri contro i modesti semiprofessionisti delle isole Fær Øer, ben preparati sul piano atletico e ben messi in campo, ma che, per un’Italia ‘normale’ avrebbero dovuto rappresentare poco più di una formalità; invece quest’Italia sbiadita e indietro con la preparazione ha faticato e rischiato (dopo il goal di Cassano su assist di Pirlo, Buffon è stato in più di un caso salvato da pali e traverse). Il risultato, comunque, è importante per una classifica che ha bisogno di certezza, visto che la corsa alle qualificazioni all'Europeo di Polonia e Ucraina potrebbe orami anche concludersi con successo già martedì.
Questo il quadro completo dei risultati della terzultima giornata delle qualificazioni a Euro 2012:
Gruppo A: Azerbaijan-Belgio 1-1, Turchia-Kazakhstan 2-1, Germania-Austria 6-2;
Gruppo B: Andorra-Armenia 0-3, Russia-Macedonia 1-0, Irlanda-Slovacchia 0-0;
Gruppo C: Isole Fær Øer -Italia 0-1, Irlanda del Nord-Serbia 0-1, Slovenia-Estonia 1-2;
Gruppo D: Bielorussia-Bosnia 0-2, Lussemburgo-Romania 0-2, Albania-Francia 1-2;
Gruppo E: Finlandia-Moldavia 4-1, Ungheria-Svezia 2-1, Olanda-San Marino 11-0;
Gruppo F: Israele-Grecia 0-1, Georgia-Lettonia 0-1, Malta-Croazia 1-3;
Gruppo G: Bulgaria-Inghilterra 0-3, Galles-Montenegro 2-1;
Gruppo H: Norvegia-Islanda 1-0, Cipro-Portogallo 0-4;
Gruppo I: Lituania-Liechtenstein 0-0.

L’Aic risponderà oggi – Non è ancora arrivata la risposta ufficiale dell’Aic alla proposta della Lega per un accordo-ponte della durata di un anno. C’è solo una presa di posizione del suo presidente, Damiano Tommasi, che appare possibilista: “Abbiamo ricevuto nel primo pomeriggio di oggi la delibera assembleare della Lega di serie A del primo settembre. I tecnici stanno lavorando. E preparano modifiche molto leegere. C'è moderato ottimismo”. Se le modifiche saranno giudicate molto leggere anche dalla Lega, si va dunque verso un ritorno del calcio giocato, la medicina proposta da Abete per dimenticare Calciopoli e scudetti

Europa League: Avanza il Celtic, non il Sion - La Commissione Disciplinare e di Controllo UEFA ha accolto il reclamo del Celtic contro il Sion, in seguito alla partita di ritorno di Europa League che ha visto le due squadre opposte col successo degli svizzeri per 3-1. Il Sion aveva infatti inserito sei giocatori che non potevano essere ancora schierati in campo, poiché era in atto un blocco biennale dei trasferimenti deciso dalla FIFA. Quindi il 3-1 per gli elvetici è diventato uno 0-3 a tavolino con conseguente qualificazione del Celtic ai gironi in luogo del Sion. Il club svizzero ha già annunciato ricorso contro la sanzione della Commissione disciplinare, sia nell'ambito sportivo, sia in quello civile. La notizia può interessare all'Udinese, che troverà così gli scozzesi come avversari nel girone di Europa League, insieme a Rennes e Atletico Madrid.

Barcellona: budget di 461 milioni per il 2011/12 - Toni Freixa, portavoce della "Jucta Directiva" del "Fútbol Club Barcelona", ha annunciato che il prossimo 24 settembre sarà sottoposto all'approvazione dei soci un bilancio di previsione per il 2011/12, che prevede ricavi per 461 milioni e un utile di 20,1 milioni.


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