Conte: in Italia serve umiltà. Tnas verso l'incompetenza? Rhodolfo alla Juve a gennaio

News, 5 settembre 2011.

Conte: "In Italia serve umiltà, Juve con spirito giusto. Anche il Tnas sembrerebbe orientato verso l'incompetenza. Rhodolfo dovrebbe arrivare a gennaio. Forse sarà Toni a partire subito. Ciro Immobile in vetta alla classifica marcatori di serie B.


Mister Conte: "Il Calcio italiano deve fare un bagno di umiltà collettivo" - Bella intervista, quella rilasciata da Mister Conte al Corriere della sera. Tra le chicche migliori: "Non ho mai commentato una campagna acquisti, solo il campo dice la verità. È stato un mercato difficile per tutti, è un momento critico per il calcio italiano, i campioni vanno via e nessuno può spendere 30/40 milioni per un grande giocatore. Lo spirito di questa Juve è quello giusto: costruire il presente guardando al futuro; giocatori giovani, come Elia; spese e ingaggi adeguati al budget. Si è puntato sulla voglia di alcuni ragazzi come Giaccherini, Estigarribia, gente che vuole mangiare l’erba. La mia Juve dovrà avere l’umiltà e la cattiveria di una provinciale, correre più degli altri, la bava alla bocca, ma anche la qualità di una squadra importante. In questo momento, nel calcio italiano, non abbiamo le capacità economiche di altri Paesi. Ci vuole un bagno di umiltà collettivo, ritrovando vecchi valori come il campo, il gioco. Gli altri stanno davanti, rispetto a noi, basta vedere le prime uscite di Coppa. Anche il tifoso deve apprezzare una squadra che gioca a calcio. Il risultato è una conseguenza.
Io mi definisco un grande lavoratore di campo, il campo è il mio habitat naturale. Io lo vivo in modo totalizzante, spesso a scapito della mia famiglia, di mia figlia Vittoria, della mia compagna Elisabetta, però sono fatto così. Vincenti non si nasce. Si può avere predisposizione, ma c’è una strada da percorrere, fatta di salite, di sacrifici, di rabbia, però ti porta al godimento più totale, la vittoria. La sconfitta per me una morte temporanea, che mi dura due giorni. Mi piace discutere con i miei giocatori; chi ha un’idea di calcio cerca di seguirla, le mie mi hanno portato a vincere due campionati su quattro in B. Mi piace il confronto con i giocatori: devono chiedermi il perché e se non so spiegarglielo allora sto cercando di propinargli una *. E' una stupidaggine dire che Pirlo non è adatto al mio gioco. Pirlo ha già dato la sua risposta nei fatti. Amo molto il confronto soprattutto con gli allenatori dei dilettanti che fanno un grande lavoro. E poi mi piace guardare le squadre che vincono, Manchester, Barcellona. È un continuo aggiornamento.
Il tifoso della Juve si aspetta di ritrovare la Juve, si aspetta che la squadra torni competitiva e trasmetta la sua juventinità: cattiveria, determinazione, grinta. Veniamo da due settimi posti e non sono frutti del caso. Volevo arrivare a una grande squadra. Sento questo non come un peso, ma con la responsabilità che mi spinge ad essere perfezionista su tutto, ogni minuto, perché non abbiamo tempo da perdere. La crescita ci coinvolge tutti. La cultura sportiva non è solo sul campo ma anche e soprattutto fuori. La nostra società è all’avanguardia, a livello delle grandi d’Europa. Noi e i tifosi dobbiamo prendere esempio dal club.
Il nuovo stadio può trasmettere adrenalina allo stato puro, passione. È uno stadio all’inglese e anche a livello di tifo mi aspetto un salto di qualità. Noi stiamo lavorando per far tornare la Juve ai livelli che merita. Ci vorrà tempo. Ma la squadra non deluderà: l’atteggiamento sarà quello di gente che non si arrenderà mai alla sconfitta. Lo stadio è un valore aggiunto, ma ti può dare o togliere. Dipende dalla cultura del tifoso. È facile sostenere la squadra quando vince, ma durante l’anno ci possono essere momenti di difficoltà. È qui che i tifosi fanno la differenza. Al vecchio delle Alpi, le partite che ricordo con più piacere sono quelle di Coppa Campioni. Anni irripetibili, non eravamo neanche consci di quello che facevamo: due finali di Uefa e quattro di Champions. Quella era una squadra operaia, con dei capomastri. Alzavamo il campo, nel senso che lo mettevamo in salita per gli avversari. Il passato è bello perché non te lo tocca nessuno, ma noi guardiamo avanti.
Lo scudetto di quest'anno? Lo vincerà semplicemente chi lo meriterà sul campo.
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Anche il Tnas incompetente? - Sono solo voci, ma si susseguono con insistenza: pare che il Tnas, presso il quale è prevista l'udienza sullo scudetto di cartone il prossimo 9 settembre, sia orientato a pronunciarsi per l'incompetenza a decidere sul caso sollevato dalla Juve rispetto allo scudetto di cartone che continua a restare nella bacheca dell'Inter. In tal caso, la Juve si dovrebbe rivolgere all'Alta Corte del Coni, e se anche qui non dovesse ottenere un risultato, non resterebbe che passare alla giustizia ordinaria, e cioè al TAR, con tutto quel che ne consegue.

A gennaio dovrebbe arrivare RhodolfoSecondo Tuttosport, a gennaio la Juve potrà finalmente rinforzare la difesa con Rhodolfo. Infatti, il procuratore del giocatore, Gustavo, avrebbe dichiarato alla testata "Sport": "Abbiamo già l’accordo economico, Rhodolfo è felice". Speriamo di non dover rimpiangere il mancato arrivo del rinforzo in difesa il 31 agosto.

Chi seguirà Ziegler in Turchia? - Dopo aver sbolognato Ziegler al Fenerbahçe, sfruttando il fatto che in Turchia il mercato si chiude il 5 settembre, la Juve sta tentando di liberarsi anche di uno degli attaccanti in esubero. Dato che Amauri sembra renitente anche a quella destinazione, secondo Tuttojuve si starebbe concretizzando l'ipotesi che a liberare la Juve di un ingaggio elevato tocchi a Toni, benché mister Conte lo consideri il vice Matri. Se ciò accadesse, si tratterebbe di un'ennesima operazione discutibile dal punto di vista tecnico. Oggi sapremo.

Serie B, terza giornata: Ciro Immobile capocannoniere - La terza giornata del campionato di serie B ha visto come protagoniste Albinoleffe, Padova e Nocerina, che hanno ottenuto importanti vittorie esterne a Bari, Cittadella e Livorno; la Sampdoria che ha giocato a tennis col Gubbio; e Brescia e Torino che, grazie alle vittorie interne con Empoli e Varese (quest'ultima nel posticipo, per 2-0), hanno preso il comando insieme al Padova. Da notare la classifica marcatori, dove Ciro Immobile, bianconero in prestito a Zemanlandia, si porta in vetta, mettendo a segno la quarta rete in tre partite.


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