Platini: Agnelli poteva risparmiare i francobolli, ne stiamo fuori. Capello rivendica gli scudetti.

News, 25 settembre 2011.

Platini: Se mi ha mandato un esposto, Andrea Agnelli avrebbe fatto meglio a risparmare i soldi del francobollo. Capello ribadisce: Nel mio palmarès gli scudetti sono sette. La Digos ha identificato e denunciato il tifoso bianconero che ha tentato di colpire Marco Di Vaio: la Juventus ringrazia. Conte: Anche a Catania dovremo essere noi a fare la partita. Sono ventuno i convocati per Catania: ci sono Bonucci, Grosso e Toni, ancora fuori Estigarribia, Marrone, Motta e Sorensen. Intreccio tra calcioscommesse e camorra: si indaga anche su alcune gare di serie A. Liga: Barça e Real volano sulle ali di Messi e Cristiano Ronaldo. Premier League: è sempre e solo Manchester, adesso United e City sono alla pari.

Platini: Agnelli poteva risparmiarsi il francobollo - Michel Platini ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: in essa ha affrontato una quantità di temi, dal fair play finanziario alle scommesse e alle varie proposte di riforma delle competizioni europee (nazionali e di club). Il suo assunto di partenza è: "Sto cercando di salvare il calcio, spero capiscano". Uno dei primi problemi affrontati è quello del rapporto tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, portato alle luci della ribalta dal Sion, che ha trascinato l'Uefa in tribunale per l'esclusione dall'Europa League; perché non potrebbe accadere anche per il fair play finanziario (ma non solo)? "I club ci porteranno dai giudici, lo so. La prima cosa che faranno". Difendersi non sarà facile: "So anche questo: perciò sono andato da Barroso (presidente Commissione Ue, ndr) e gli ho chiesto protezione giuridica. Gli ho detto: 'Se credi in quello che sto facendo per il calcio, devi proteggermi. Altrimenti è dura'. Se un club fuori mi chiede dieci milioni di risarcimento, con dieci esclusi che faccio? L'Uefa chiude? Mi ha detto che se ne occuperà". Forse dovrebbero tutti cominciare a pensare, Uefa e Platini in primis, che lo sport non è un mondo a parte, e che di fronte ai danni economici i club non esiteranno a ricorrere all'ordinamento gerarchicamente superiore. Infine il discorso è scivolato sulla Juve: "Conosco Andrea Agnelli, simpatico e semplice. Conosco Domenico, l'autista da 35 anni. Poco altro". E l'intervistatore a questo punto ricorda a Platini che la Juve ha mandato all'Uefa un esposto su Calciopoli, in cui tra l'altro chiede l'esclusione dell'Inter dalla Champions League: in realtà la domanda peccava di precisione, perché l'avvocato Briamonte ebbe a precisare che questo sarebbe stato solo un danno collaterale, l'argomento fondamentale era il modo in cui aveva operato la Figc in tutta la questione, e anzi il legale bianconero pareva considerare questa tappa come un'ulteriore possibile prova che la giustizia sportiva si dichiarava non competente e che, per trovare una competenza, era indispensabile uscire dall'ordinamento sportivo e approdare alla giustizia ordinaria. Comunque, posta così la questione, ecco la risposta di Platini: "Se Andrea mi ha mandato un esposto, beh, avrebbe fatto meglio a risparmiare i soldi del francobollo. Mai Uefa e Fifa diranno una parola sulle questioni interne: non abbiamo niente da dire né da fare". In realtà queste parole sembrano far pensare che sinora lui l'esposto non lo abbia ancora né visto né letto, per cui non può essere certo che non meriti attenzione, fidandosi solo del boccone avvelenato lanciatogli dal giornalista. Meglio avrebbe fatto ad astenersi (è così bravo a svicolare quando vuole...) dal dare una risposta in un'intervista, ma a riservarsela in un riscontro ufficiale, che certamente dovrà fornire, con le dovute motivazioni. E Andrea continui pure a scrivere: se anche Michel Platini e l'Uefa riterranno di essere in-competenti, scriva pure alla giustizia ordinaria.

Capello ribadisce: Quei due scudetti vinti sul campo - Chi, come Fabio Capello, quei due scudetti li ha davvero vinti sul campo, li sente suoi e lo riafferma con forza ad ogni occasione. Ieri Fabio Capello, ospite su Sky, all'intervistatore che, mostrandogli il suo palmarès mandato dalla regia in grafica, chiedeva cosa ancora mancasse a quel suo palmarès, che iniziava con '5 scudetti', rispondeva, serio e purtuttavia ironico: "Mancano quei due scudetti che ho vinto sul campo nel mio palmarès personale" e passando sopra all'imbarazzo del giornalista precisava: "Non sono io che dico io, lo dicono tutti".

Identificato e denunciato chi tentò di colpire Di Vaio - La Digos, confrontando le immagini della scena in cui uno spettatore, l'altra sera, ha tentato di colpire con uno schiaffo Marco Di Vaio con quelle registrate ai tornelli quando i tifosi facevano il loro ingresso nello Juventus Stadium, ha identificato e denunciato in stato di libertà l'autore di quel gesto irresponsabile: si tratta di un 35nne residente a Milano. La Juventus sul sito ufficiale ringrazia la Digos per il lavoro svolto: "La Juventus esprime l’apprezzamento per l’operato e la collaborazione della Polizia di Stato, in particolare la Digos che opera in seno alla Questura di Torino, per l’individuazione e la denuncia del tifoso che aveva tentato di colpire Marco Di Vaio nel finale della partita Juventus-Bologna di mercoledì. L’operazione d’individuazione è stata portata a termine in pochi giorni grazie agli investimenti in tecnologia effettuati e al lavoro di equipe con il servizio di security e il sistema di sicurezza dello Juventus Stadium". Si spera che il puntuale funzionamento della tecnologia di cui è dotato lo Juventus Stadium e le misure restrittive che saranno adottate nei confronti del tifoso reo del gesto inconsulto siano di monito a chi avesse la benché minima intenzione di emularlo.

Conte contento dei suoi che pensano solo alla vittoria - Nella conferenza stampa pre-Catania Antonio Conte si è detto soddisfatto perché, nella gara pareggiata col Bologna, al di là del risultato, l'atteggiamento dei suoi è stato positivo: "Tutte le partite devono essere affrontate con la giusta determinazione, con la giusta voglia. Debbo dire che comunque sono stato accontentato da questo punto di vista perché la squadra secondo me ha interpretato nella maniera giusta la partita, sotto tutti i punti di vista, anche quando è rimasta in dieci per tutto il secondo tempo; ha fatto comunque cinquanta minuti dieci contro undici ed ho visto una squadra, una squadra. Questo è molto importante: non ha mai smesso di pensare alla vittoria e questa sicuramente è una cosa che a me fa molto piacere. Ho visto una squadra che quando è rientrata nello spogliatoio era delusa dal risultato, nonostante avessimo giocato per più di cinquanta minuti in dieci contro undici. Quindi grande onore ai calciatori perché significa che se sentono questo sicuramente siamo sulla strada giusta, questo è sicuro". E anche quest'altra partita, seppur in trasferta, va affrontata con spirito molto propositivo: "I rischi sono gli stessi che c'erano nella partita col Parma. I rischi di ogni singola partita. Come dico sempre dipende molto da noi, da come vogliamo affrontare la partita, da come, dico sempre ai miei calciatori, vogliamo mettere il campo, in salita o in discesa per gli avversari; è inevitabile che noi andremo lì per fare la nostra partita, per cercare di vincere, questo è fuori dubbio. Farà altrettanto il Catania e a fine partita vedremo chi sarà più bravo tra noi e il Catania, sapendo che Catania è un campo sicuramente nel quale gli etnei hanno costruito sempre la loro salvezza. Però a noi non deve cambiare niente perché in casa o in trasferta la mentalità deve essere sempre una: fare la partita, cercare di essere più bravi degli avversari e possibilmente vincere". Ma si può e si deve migliorare: "Col Bologna abbiamo subito gol su calcio da fermo e sicuramente è una situazione in cui bisogna migliorare. E' inevitabile che ci sono sempre dei margini di miglioramento e questo lo sappiamo. Bisogna continuare a lavorare come si sta facendo".

Per Catania sono ventuno i convocati di Conte - Antonio Conte per la trasferta in terra di Sicilia ha convocato ventun giocatori: oltre all'infortunato Iaquinta e allo squalificato Vucinic, sono stati esclusi Estigarribia, Marrone, Motta e Sorensen; c'è invece Bonucci, che ha recuperato dal lieve fastidio al flessore muscolare della coscia destra.
Questo l'elenco dei convocati: Buffon, Manninger, Storari, Chiellini, Grosso, De Ceglie, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner, Pazienza, Pepe, Marchisio, Elia, Pirlo, Vidal, Giaccherini, Krasic, Del Piero, Quagliarella, Toni, Matri.

Intreccio calcioscommesse-camorra - La Procura di Napoli da tempo sta indagando sui rapporti tra camorra e calcioscommesse, con le agenzie di Intralot utilizzate per lavare il denaro dei clan; la storia è raccontata da Rosario Cantelmo e dai pm di Napoli nelle 200 pagine dell'ordinanza di custodia cautelare per 8 persone: in essa sono spiegati i rapporti tra due manager del'Intralot (che si considera parte lesa) e il clan D'Alessandro. Vi di parla di 150 partite, per lo più delle serie minori; ma nel mirino degli investigatori sono finite anche alcune partite di serie A dello scorso campionato; Repubblica.it ieri elencava le 14 gare della massima serie su cui si sono concentrate le attenzioni degli investigatori: Catania-Chievo 1-1 (16-01-2011), Genoa-Roma 4-3 (26-03-2011), Brescia-Bologna 3-1 (2-04-2011), Chievo-Sampdoria 0-0 (3-04-2011), Bologna Napoli 0-2 (10-04-2011), Chievo-Bologna 2-0 (17-04-2011), Catania-Cagliari 2-0 (1-05-2011), Lazio-Genoa 4-2 (14-05-2011), Chievo-Udine 0-2 (15-05-2011), Catania-Roma 2-1 (15-05-2011), Genoa-Cesena 3-2 (22-05-2011), Lecce-Lazio 2-4 (22-05-2011), Bari-Livorno 4-1 (Coppa Italia, 1-12-2010), Inter-Chievo 4-3 (9-05-2010).

Liga: Barça e Real volano - Barça e Real sembrano tornate loro, e per gli avversari che le hanno affrontate non c'è stato scampo. Il Barça ha letteralmente annichilito con una manita un Atletico Madrid dato in buona forma; ma davanti a un Messi così stratosferico non c'era opposizione possibile: 5-0 con tripletta della Pulce. Il Real, a sua volta, ha seppellito il Rayo Vallecano sotto un perentorio 6-2 (con tripletta di Cristiano Ronaldo).
Poi: Siviglia-Valencia 1-0; Athletic Bilbao-Villarreal 1-1(in questa partita Giuseppe Rossi si è infortunato andando a sbattere contro i cartelloni pubblicitari e la sua presenza martedì in Champions contro il Napoli è in forte dubbio).

Premier League: il City agguanta lo United - Il Manchester City, vittorioso per 2-0 sull'Everton (reti di Balotelli e Milner), è riuscito ad agguantare i concittadini dello United, fermati al 'Britannia' dallo Stoke City; è tornato al successo anche il Chelsea di Villas Boas, asfaltando lo Swansea (4-1).
Poi: Arsenal-Bolton 3-0; Wigan-Tottenham 1-2; Liverpool-Wolverhampton 2-1; Newcastle-Blackburn 3-1; West Bromwich Albion-Fulham 0-0.


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