Juventus Stadium a rischio squalifica. La radiazione di Moggi e Giraudo oggi all'Alta Corte.

News, 27 marzo 2012.

 

Multa alla Juventus e Juventus Stadium a rischio squalifica: sanzionati cori e striscioni - Oggi la radiazione di Moggi all'esame dell'Alta Corte di Giustizia del Coni. Petrucci: Alcuni presidenti della Lega A non rispettano le regole, c'è chi pensa che con i soldi si possa ottenere tutto; ma non saranno i tribunali a farci abbassare la testa. De Laurentiis insiste per discutere la sede della finale di Coppa Italia e medita un pesce d'aprile alla Juve. Per Juve-Napoli allo Juventus Stadium c'è già il tutto esaurito. Il prossimo campionato di serie A inizierà il 26 agosto e terminerà il 19 maggio: intatta la sosta natalizia.  L'Inter divorzia da Ranieri e si affida a Stramaccioni. Le altre decisioni del Giudice Sportivo.
 

 

Per lo Juventus Stadium multa e rischio squalifica! - Venticinquemila euro di multa e stadio in diffida: tanto costano alla Juve i cori a sfondo razziale, la violazione del minuto di silenzio e uno striscione contro Massimo Moratti. Così recita il comunicato del Giudice sportivo "Ammenda di € 25.000,00 con diffida alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, indirizzato a due calciatori della squadra avversaria grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, recidiva specifica reiterata; per avere inoltre turbato l’iniziale minuto di raccoglimento intonando cori ingiuriosi contro la tifoseria avversaria; per avere altresì, prima della gara, esposto uno striscione dal tenore ingiurioso nei confronti del Presidente della squadra avversaria; entità della sanzione attenuata ex 13 comma 1 lettere a) e b) e comma 2 CGS, per avere la Società concretamente operato con le forze dell'ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Lo Juventus Stadium domenica sera era abbondantemente paludato anti-Inter, con striscioni ovviamente tutti ispirati alla storiaccia di Calciopoli: 1- 2- 3 - 4 - 5 - 6.

Oggi Moggi, Giraudo e Mazzini all'Alta Corte di Giustizia del Coni - Radiati dalla Commissione Disciplinare della Figc il 15 giugno, dopo aver visto respinti i loro ricorsi dalla Corte di Giustizia Federale, per Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini oggi l'appuntamento è all'Alta Corte di Giustizia del Coni, che in data 23 febbraio ha fissato per oggi, 27 marzo 2012, "a partire dalle ore 17, una sessione di udienze nell'ambito della quale verranno trattati i ricorsi presentati da Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Innocenzo Mazzini contro la Figc".

Petrucci: I tribunali non ci faranno abbassare la testa - La determinazione di De Laurentiis nel voler scegliere una sede diversa dallo Stadio Olimpico di Roma per la finale di Coppa Italia, in programma il 20 maggio, ha irritato il presidente del Coni Gianni Petrucci, che è sbottato: "Non si capisce perché si finisce a discutere su tutto, addirittura su dove debba disputarsi la finale di Coppa Italia. Tutte le leghe rispettano le regole, alcuni presidenti della Lega A non lo fanno. Mi auguro che ci siano passi indietro da parte di chi ha ancora cervello e senso di responsabilità". E ha proseguito: "Tutto lo sport rispetta le regole, ma una piccola parte pensa che con i soldi si possa ottenere tutto, non è così. Finché noi saremo ai vertici e ci saranno queste leggi, tutti dovranno rispettarle. Non saranno certo i tribunali a farci abbassare la testa. Quando si è dirigenti sportivi serve etica e morale. Dobbiamo essere integri, non possiamo avere subìto condanne. Qualcuno oggi in Lega dirà che non gliene frega niente di quello che ha detto Petrucci, ma noi andiamo avanti come un carro armato".

De Laurentiis replica a Petrucci e sfida la Juve - Le parole di Petrucci non hanno affatto indotto De Laurentiis a demordere dal suo progetto di spostare da Roma la finale di Coppa Italia e gli ha prontamente risposto: "Chi ha cervello faccia in modo che il calcio si modernizzi, chi lo ha guidato finora non mi sembra che abbia avuto così tanto cervello. Stiamo facendo una serie di valutazioni, la partita è il 20 maggio, ci sono quasi due mesi. Non bisogna fare scelte all'insegna della fretta ma con verifiche a 360 gradi". Il presidente del Napoli ha partecipato, con Andrea Agnelli "a un incontro sull'organizzazione della finale di coppa Italia con il rappresentante di Lottomatica. Chi ha l'impianto ha determinate esigenze, come chi gestisce la sicurezza, come la Juventus e come il Napoli: quando tutte le esigenze troveranno un comune denominatore sull'idoneità a disputare una partita così importante, si deciderà l'impianto della finale in maniera irrevocabile".
Poi De Laurentiis ha parlato dell'incontro che attende il Napoli domenica sera allo Juventus Stadium contro la Juve e non ha nascosto la voglia matta di fare un pesce d'aprile ai bianconeri: "Pesce d'aprile alla Juve? Quando ho visto che si giocava il primo aprile ci ho pensato, anche perché sono molto dispettoso, ma potrebbero anche farlo loro a noi. Mi sembra, dopo aver visto la partita di ieri sera, che la Juve sia una grande squadra, che non demorde mai e che è capace di ribaltare i risultati anche negli ultimi venti minuti, questo significa che dentro c'è la coscienza di voler essere grandi, è un merito di tutti coloro che vivono quest'avventura. Lo dimostrano Del Piero, Buffon, Conte: hanno le giuste reazioni che determinano un sano e cosciente impegno". Soprattutto Del Piero lo ha solleticato e lo solletica tuttora, e non solo come calciatore: "Ho sempre avuto una grande passione per Del Piero, negli anni passati l'ho contattato varie volte per fare un film come attore, mi ha sempre colpito la sua grande educazione e la sua appartenenza ai colori della Juventus. Mi sembra una gran bella persona. Da noi c'è sempre posto per le persone perbene, e lui è al di sopra di ogni sospetto. Ma ho sempre inneggiato a una squadra estremamente giovane. Se dipendesse da me manderei in campo solo 19enni e 20enni. Forse Del Piero con la sua grande esperienza potrebbe essere un consultant straordinario vicino alla proprietà, ma credo che questo lo farebbe più volentieri alla Juventus".

Per Juve-Napoli è già sold out - Siamo solo a martedì, ma già sa ieri c'è il tutto esaurito dello Juventus Stadium per Juve-Napoli di domenica sera, come ha annunciato la Juve sul sito ufficiale: "Tra i tanti record stabiliti in questi suoi primi mesi di vita, allo Juventus Stadium ne mancava ancora uno quasi incredibile: tre gare da sold out in 12 giorni. Detto, fatto. Dopo le sfide con Milan (Coppa Italia) e Inter, anche quella con il Napoli – in programma domenica 1° aprile - ha raggiunto l’obiettivo con una settimana d’anticipo. Dopo il grande successo della fase di prelazione per i Premium Member, la vendita libera è durata una manciata di ore, il tempo di 'piazzare' tutti i tagliandi a disposizione. E considerata l’atmosfera magica respirata nella doppia sfida con le milanesi, anche il match con i campani si preannuncia imperdibile".

Stagione 2012-2013: dal 26 agosto al 19 maggio - Il Consiglio della Lega di serie A, riunitosi ieri a Milano, ha deciso che il campionato di serie A 2012-2013 comincerà il 26 agosto 2012 per concludersi il 19 maggio 2013. I turni infrasettimanali saranno tre: il 26 settembre, il 31 ottobre e l'8 maggio. Rimane la sosta natalizia, dal 23 dicembre al 5 gennaio. La prima sosta per la Nazionale è prevista dopo la seconda giornata di campionato, l'8 e il 9 settembre. Ora queste date passeranno al vaglio della Figc, come ha specificato il presidente di Lega Maurizio Beretta.

Tra l'Inter e Ranieri è già divorzio - E' tornata la vecchia Inter, quella che, insaziabile, divora gli allenatori. Dopo l'indimenticabile Mou, si sono già succeduti Benitez, Leonardo, Gasperini e Ranieri. Che ieri ha concluso anzitempo la sua avventura in nerazzurro: a matarlo ha senz'altro contribuito la doppietta con cui la Juve lo aveva impallinato la sera precedente. Chissà se ora Ranieri esalterà ancora lo stile Inter che tanto gli piaceva, e anche la signorilità di Moratti...
Comunque adesso il nuovo allenatore dei nerazzurri è Andrea Stramaccioni, sino a ieri alla guida dell'Inter Primavera, quella che da due giorni viene accreditata come la vincitrice della Champions League giovanile: nulla di più falso, la Next Generation Cup, al momento, è la prima edizione di un torneo ad inviti; anche perché ad una Champions League dovrebbero partecipare le squadre vincitrici del trofeo nazionale; e l'Inter nel Campionato Primavera dello scorso anno si è classificata al nono posto (fuori dalla fase finale) e la potenziale rappresentante dell'Italia avrebbe dovuto essere, semmai, la Roma.

Le altre decisioni del Giudice sportivo - Squalificato, per un turno l'unico espulso di giornata, Perez (Bologna), allontanato al 22' del secondo tempo, per avere "contestato platealmente l'operato arbitrale; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale". Salteranno la prossima altri undici giocatori, già in diffida e nuovamente ammoniti per comportamento scorretto nei confronti di un avversario: Mesbah e Muntari (Milan), Mudingayi e Raggi (Bologna), Astori (Cagliari), Diakhite (Lazio), Ekstrand (Udinese), Esposito (Lecce), Heinze (Roma), Rigoni (Novara) e Sanmarco (Chievo).
Ammoniti l'allenatore del Cesena Mario Beretta (per avere, al 45' del primo tempo, abbandonato l'area tecnica allontanandosi di circa dieci metri) e il direttore sportivo del Cesena Maurizio Marin (per avere, al 42' del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale).
Tra le società ammende: di 20.000 euro alla Lazio "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato ad un calciatore della squadra avversaria cori costituenti espressione di discriminazione razziale"; di 2.000 euro al Bologna "per avere suoi sostenitori, al 1' del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un fumogeno"; di 3.000 euro al Napoli (2.000 "per avere, nel corso del secondo tempo, omesso di impedire l'ingresso e la permanenza di persona non autorizzata nel recinto di giuoco" e 1.000 "a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa quattro minuti"); di 2.000 euro al Novara ("per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, indirizzato al Quarto Ufficiale cori ingiuriosi").


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