Sulla Terza Stella Abete ripete senza posa: Rispettate le regole! E Petrucci si accoda.

News, 15 maggio 2012.

Abete ripete, come un disco rotto: Ci sono regole da rispettare: valuteremo le proposte della Juve. E Petrucci stavolta si accoda: La Figc ha le sue regole. Tronchetti Provera: Lo scudetto renderà la Juve più serena. Per Bettega, Blanc, Giraudo e Moggi arrivano inibizioni per violazione del regolamento agenti negli anni 2005 e 2006. Nazionale: problemi per Chiellini, De Rossi e Giovinco; il perché di Giaccherini. Lo scudetto bianconero immortalato sui francobolli di Italia e San Marino. Ferme, per ora, le trattative relative a Pogba e Verratti. Le decisioni del Giudice sportivo.

Abete: Ci sono regole da rispettare - Mentre Andrea Agnelli e la Juve non ne parlano (e in silenzio provvedono a disseminare tre stelle ovunque), la questione è diventata il tormentone dei media (soprattutto in funzione anti-Juve: ieri si è distinto Maurizio Crosetti, de 'La Repubblica', a margine della presentazione del libro di Alessandro Del Piero al Salone del Libro di Torino), ma anche l'ossessione dei vertici sportivi. Abete ormai ripete, con monotona cadenza giornaliera, le stesse frasi: tanto che uno, quando le ascolta, si deve accertare che non siano quelle del giorno prima. Ieri, esibendosi a Radio Anch'io lo Sport su Radiouno, ha ripetuto, per l'ennesima volta: "Penso che occorre essere chiari, come ho fatto ieri e anche molto rispettosi. Ci sono delle titolarità che sono in capo alla Federazione e opportunità che riguardano i club, non i singoli club ma tutti. Il presidente della Federazione ha il diritto e dovere di ricordare il sistema di regole nel grande rispetto della storia, delle emozioni e dei sentimenti; attendiamo con serenità le riflessioni, le valutazioni e le proposte della Juve e saranno oggetto di una valutazione". Chissà se prima o poi riuscirà a citare qualcuna delle regole cui fa riferimento..
Forse è proprio il firmamento di stelle dorate che tappezza tutto ciò che profuma di Juve che farà rimanere Abete lontano da Torino giovedì, quando si terrà l'inaugurazione del J Museum, cerimonia cui pure è stato invitato. Ma ne avrà di tempo per veder splendere le tre stelle...

Petrucci: Terza Stella? Mi astengo - Visti gli insistiti pronunciamenti di Abete, che non varranno certo a distogliere Agnelli dai suoi propositi, Petrucci si allinea: esattamente come il Tnas, il Tribunale Nazionale Arbitrale per lo Sport presso il Coni, si era dichiarato incompetente, sulla falsariga di quanto aveva fatto la Figc a luglio. E dunque, a margine del convegno 'Il dilemma tra curare e guarire', organizzato dall'associazione Alma Salus all'Auditorium di Rieti, non si sbilancia sulla diatriba legata alla Terza Stella: "La Juventus ha festeggiato il trentesimo scudetto? Non mi prendete in castagna. Rispetto tutti e non esprimo giudizi. Faccio il presidente del Coni e la Federazione ha una sua autonomia e ha delle regole. Non voglio entrare nel merito". Perfetto, ne stia fuori. Ah, poi però, a frittata fatta, non venga a lamentarsi del doping legale...

Tronchetti Provera: Spero che lo scudetto renda la Juve più serena - Il vicepresidente nerazzurro Marco Tronchetti Provera, intervistato ai microfoni de 'La Politica nel Pallone', si è così espresso nei confronti della Juventus: "E' stata la più brava, ha meritato questo successo. Questa vittoria servirà a renderli più sereni, magari in futuro ci saranno meno tensioni". Non ci conti. Rivogliamo sempre e ancor di più i nostri due scudetti: e la copia cartonata deve sparire dalla sede dell'Inter.

Multe e inibizioni della CDN per violazioni del regolamento agenti - Sul sito della Figc è stato pubblicato il comunicato n. 95 della Commissione Disciplinare Nazionale che ha reso note le decisioni assunte il 7 maggio 2012, aventi per oggetto le violazioni del Regolamento Agenti.
La Juventus è stata sanzionata con una multa di 28.000 euro; Parma e Siena di 10.00.
Per Roberto Bettega un mese e 15 giorni di inibizione (per vicende risalenti al 2005); per Antonio Giraudo due mesi e 10 giorni di inibizione (sempre per vicende relative al 2005); Luciano Moggi un mese di inibizione (per vicende del 2005); per Jean-Claude Blanc due mesi di inibizione (per vicende del 2006).
Sospensioni delle licenze per alcuni agenti (Marcello e Giuseppe Bonetto, Fortunato, Tinti, Carpeggiano, Conti, Palomba, Pocetta, Cosentino, Vigorito, Zanzi, Ursino, Stornelli e Granello).
Ammende per diversi calciatori tra cui Ibrahimovic, Bojinov, Tiago, Marchionni, Grygera, Maresca, Chimenti.
Prosciolti Oriali e Vieira.

Oggi gli esami per Chiellini - Giorgio Chiellini, come ha lui stesso twittato nella giornata di ieri, si sottoporrà ai primi esami che consentiranno di valutare l'entità dell'infortunio patito nel secondo tempo della partita contro l'Atalanta: ovviamente non ci sarà domenica per la finale di Coppa Italia, ma spera di recuperare per gli Europei. Appena sarà stato possibile quantificare (con ecografia e risonanza magnetica) l'entità della lesione all'adduttore destro, i medici della Juventus ne comunicheranno l'esito (e soprattutto la tempistica del recupero) al prof. Enrico Castellacci, il medico degli azzurri.
Ma non è l'unico azzurro a preoccupare Prandelli: oltre a Montolivo, che tuttavia non dovrebbe avere problemi (lo stiramento di primo grado riportato Lecce è del 5 maggio e la prognosi di 20 giorni), sono sorti problemi per De Rossi e Giovinco. Per il primo gli accertamenti eseguiti oggi hanno evidenziato la frattura scomposta della falange del secondo dito della mano destra e potrebbe essere necessario operare il giallorosso; Giovinco invece ha un problema ad un ginocchio, una distrazione di primo grado del collaterale esterno rivelata d aun'ecografia dopo che il calciatore aveva disputato l'intero match contro il Bologna; si ipotizzano dieci giorni di stop, per cui potrebbe farcela, tenendo conto che il primo impegno dell'Italia sarà il 10 giugno contro la Spagna.
Intanto Prandelli ha spiegato la convocazione di Emanuele Giaccherini, che ha praticamente levato il posto a Simone Pepe: "Pepe è un calciatore molto utile per arrivare sul fondo, ma non faremo questo tipo di gioco. Giaccherini invece copre più ruoli e potrebbe essere più utile".

Lo scudetto della Juve sui francobolli - La vittoria dello scudetto da parte della Juve sarà celebrato dalle Poste Italiane con un francobollo che però uscirà solo a giugno. Ha fatto prima la piccola Repubblica di San Marino che già dal 29 maggio metterà in vendita il suo francobollo celebrativo, del valore di un euro. Sullo sfondo dello stadio affollato saranno riprodotti lo scudetto e l'emblema del club.

Nessuna novità per Pogba e Verratti - Mentre Marotta lavora, come lui stesso ha dichiarato, a fari spenti alla ricerca del top player in attacco, in casa Juve si cerca di fare qualche passo in avanti sui due giovani individuati per rinforzare il centrocampo bianconero anche in prospettiva futura (è il reparto sinora più promettente: a Marrone, che già quest'anno ha fatto parte della prima squadra, vanno aggiunti Ouasim Bouy, arrivato a gennaio dall'Ajax, e Gabriel Appelt): per quanto riguarda Pogba, ieri Raiola ha confermato che la trattativa sembra arrivata in dirittura d'arrivo, ma non è conclusa, perché le firme ancora non ci sono e il Manchester United potrebbe sempre riprovarci a tentare il ragazzo. Per quanto riguarda Verratti c'è l'accordo con Verratti e il suo agente, ma sarà necessario reincontrarsi con la società, perché c'è discrepanza sulle cifre: e la recente convocazione in azzurro del centrocampista non aiuta certo la trattativa della Juve.

Le decisioni del Giudice sportivo - Sono otto i giocatori squalificati per una giornata dal Giudice sportivo: l'espulso Carrozzieri (resosi responsabile di un grave fallo di gioco); e i sette ammoniti (e già diffidati): il genoano Gilardino (per simulazione), Cerci (Fiorentina), Destro e Terzi (Siena), Conti (Cagliari), Galloppa (Parma) e Labrin (Palermo), tutti per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
Le sanzioni saranno ovviamente scontate nella prima giornata della prossima stagione.
Ammenda di 15.000 euro alla Lazio per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, indirizzato ripetutamente un fascio di luce laser contro il portiere avversario; per aver inoltre, al 20' del secondo tempo, lanciato una bottiglietta in plastica verso il Quarto Ufficiale, senza colpirlo; per avere ancora lanciato, al 14' del secondo tempo, un bengala nel recinto di giuoco; e di 2.000 euro al Catania, per avere suoi sostenitori, prima dell'inizio della gara, rivolto all'Arbitro un coro insultante.


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