Petrucci: Scommesse? No ai colpi di spugna. Caos Supercoppa.

News, 2 luglio 2012.

Petrucci: Sul calcioscommesse non verranno dati colpi di spugna, l'Italia non capirebbe. Da stamani riparte Scommessopoli: una lunga corsa, anche contro il tempo, fino ad agosto inoltrato. Petrucci: la Figc spiegherà ai club che la Nazionale viene prima della Champions League. Non c'è pace per la Supercoppa Italiana: ancora in forse, in quel di Pechino, data e stadio; e Abete ne 'scopre' l'eccessiva vicinanza all'amichevole di Ferragosto della Nazionale. A rilento la campagna abbonamenti di Milan, Inter e Juve; a Torino, nottetempo, spunta anche qualche striscione di protesta. Buffon salva la Carrarese garantendone per intero la fidejussione.


Petrucci: Niente colpi di spugna - "La Nazionale non metterà a tacere quello che di brutto c'è nel nostro calcio. I colpi di spugna non saranno dati. Non lo capirebbe il paese e tutto lo sport italiano". Queste le parole di Petrucci, ai microfoni Rai, prima della finale degli Europei. Bene, se c'è un risvolto positivo nella delusione che la Nazionale ha riservato ai suoi tifosi (mandando invece in sollucchero i vari Narducci e Travaglio), è che non ci sarà nemmeno una vittoria ad avallare il sospetto di un colpo di spugna (che peraltro non ci fu nemmeno nel 2006, quando invece funzionò solo una ghigliottina mono-orientata). Chi ama il calcio non chiede colpi di spugna, ma giustizia, giustizia vera. Le mele marce, pur con il bagaglio dei loro 'pentimenti, fuori dal calcio, come vuole anche Platini. Se dovranno avere benefici a livello penale, è problema della giustizia ordinaria. E per chi è stato tirato in mezzo giustizia vera, non sommaria: giustizia in base a riscontri effettivi, a prove, non a ciance. Perché questo il Paese non capirebbe: un altro 2006, soprattutto dopo aver visto quanto marcio era rimasto colpevolmente nascosto sotto la sabbia.
E poiché tutto il male non vien per nuocere ci siamo evitati anche lo spettacolo dei vari Abete, Petrucci e compagnia cantante che sfilano in trionfo con la Nazionale: non se lo meritano, per la situazione di degrado nella quale hanno lasciato piombare mondo del calcio italiano. E, nonostante tutto, l'asse portante di questa Nazionale, comunque meritevole di un caldo applauso, è stato il blocco di quella Juve che da sola con le sue sole forze, in attesa degli attesi risarcimenti da parte della Figc, ha dovuto risollevarsi dal baratro di Farsopoli,.. L'avrebbero meritato i ragazzi, ma per loro c'è comunque la soddisfazione di un bell'Europeo (nonostante le traversie mediatico-giudiziarie che hanno cercato di mettersi sulla loro strada9; il presidente Napolitano oggi di questo saprà ringraziarli.

Riparte Scommessopoli - Passata la sbornia europea, Scommessopoli riparte con il processo d'appello sul calcioscommesse, davanti alla Corte di giustizia federale: durerà due otre giorni ed entro fine settimana dovremmo avere il dispositivo della sentenza. Nel frattempo in Procura federale si procede con le audizioni del filone di Napoli: tra coloro che saranno sentiti Matteo Gianello (ex Napoli, ora Villafranca Veronese), Walter Mazzarri, Gianluca Grava, Paolo Cannavaro, Giuseppe Mascara, Luca Ariatti e Fabio Quagliarella.
Poi Palazzi dovrebbe attaccare di nuovo il filone di Cremona: attese le convocazioni di Antonio Conte e Massimo Mezzaroma.
I processi poi potrebbero essere due: uno verso il 25 luglio (filoni di Bari e di Napoli) e un altro ad agosto (filone di Cremona).

Petrucci: La Nazionale è più importante della Champions - Tempi duri si profilano all'orizzonte nei rapporti tra Figc e presidenti di club. Il numero uno del Coni, prendendo spunto dalle lamentele di Prandelli che reclama, e non da ora, più spazio per la Nazionale, si è scagliato, lancia i resta, con i club 'egoisti': "Prandelli e la Federazione hanno ragione. Penso che dopo questo europeo la Figc riunirà i presidenti dei club e dirà che nessuna Champions darà quanto dà la Nazionale. La Nazionale viene al primo posto. I club devono capire". Non capiranno, c'è da giurarci. La Champions porta quegli introiti fondamentali per sopravvivere in regime di Fair Play Finanziario. E crediamo che la Figc se ne dovrà fare una ragione: anche perché ad essere penalizzati sarebbero proprio e solo quei club, come la Juve, che investono sul 'prodotto' nazionale.
E il raziocinio della Figc lo si vede dal fatto che ha programmato un'amichevole della Nazionale contro l'Inghilterra a Ferragosto, subito dopo la Supercoppa Italiana, che si disputa a Pechino, per volere di De Laurentiis.

Una Supercoppa senza pace - Non finiscono le difficoltà legate all'organizzazione della Supercoppa Italiana in quel di Pechino: difficoltà che hanno la loro causa prima nell'ostinazione di De Laurentiis a voler giocarla in quel di Pechino. Ora i problemi sono due. La data su cui si era raggiunto l'accordo era l'11 agosto. Ma. Ma l'11 agosto a Londra è in programma la finale del torneo di calcio delle Olimpiadi e le esigenze di evitare, causa accavallamenti, dispersione di pubblico televisivo e di share, potrebbero consigliare di posticiparla al giorno successivo, trovandole però un orario che con coincida con la cerimonia di chiusura delle Olimpiade stesse. Oggi partono per Pechino delegati di Juve, Napoli e Figc, per chiarire tutte le problematiche, inclusa quella relativa allo stadio. Sino ad ora infatti l'appuntamento era al 'Nido d'uccello' (dove si erano disputate le due precedenti edizioni), ma ora si parla invece dell'Olympic Sports Center Stadium. Fra qualche giorno se ne saprà, forse, di più.
Anche perché, nel frattempo, si è svegliato Abete; o meglio, è stato svegliato dai giornalisti Rai che gli hanno fatto notare che tutti i suoi discorsi (sulla scia della spinta del suo nume tutelare Petrucci) circa il rapporto tra club e Nazionale ("c'è una dimensione di calendario internazionale, di un rapporto tra club nazionali che appartiene alla realtà di tutti i Paesi aderenti alla Fifa e alla Uefa. Noi dobbiamo continuare in un progetto tecnico, dobbiamo lavorare in continuità, dobbiamo crederci, dobbiamo capire che questo progetto va anche al di là della Nazionale maggiore, perchè c'è da lavorare sulle rappresentative giovanili importanti e Prandelli ovviamente deve poter continuare a lavorare a 360°"), stride col fatto che l'amichevole di Ferragosto tra gli azzurri e l'Inghilterra potrebbe vedere l'assenza dei giocatori di Juve e Napoli, impegnati qualche giorno prima in Supercoppa a Pechino. Ohibò, qualcosa sarà sfuggito... E allora: "Quella della Supercoppa... andremo a verificare con attenzione questa situazione- ha detto - sappiamo che il calendario internazionale a partire dal 2014 non avrà più la partita di agosto, ma naturalmente noi seguiremo a 360° questa situazione perché dobbiamo consentire alla nostra Nazionale di esprimere il massimo del suo potenziale in una partita come quella contro l'Inghilterra". Chissà finora dov'è stato...

Campagna abbonamenti a rilento - La crisi che attanaglia l'Italia si fa sentire anche nel calcio. Paga il Milan, per il quale la fase della prelazione sul rinnovo dell'abbonamento della scorsa stagione sembra, a detta del Corriere dello Sport', anche se mancano i dati ufficiali, essersi chiusa in maniera deludente, tanto da indurre Galliani a lanciarsi in proclami televisivi sul fatto che Thiago Silva resti e che 'forse arriva Destro'.
Anche in casa Inter c'è stato un calo delle tessere rinnovato: 17.200 contro le 18.150 acquistate un anno fa in questo periodo.
E pure in casa Juve la campagna abbonamenti va avanti a rilento, anche per l'insoddisfazione dei tifosi delle curve che non hanno gradito l'aumento fatto registrare rispetto ai prezzi (decisamente bassi) della scorsa stagione. E nella notte tra sabato e domenica, col favore delle tenebre, è comparso in corso Galileo Ferraris qualche striscione di protesta, che istituisce addirittura un confronto tra la dirigenza bianconera e il premier Monti: "Siete peggio di Monti, a quando l'Imu sul seggiolino?"

Buffon salva la Carrarese - Trovare la fidejussione e i soldi per l'iscrizione è diventato un problema per molte società di Lega Pro: già in cinque non si sono iscritte al campionato: Taranto, Pergocrema, Piacenza, Triestina e Giulianova, e altre sembrano trovarsi in difficoltà (Andria, Campobasso, Foggia, Martina). La Carrarese però ce l'ha fatta. Grazie a Gigi Buffon, che ha garantito per intero la fidejussione bancaria da 600.000 euro richiesta, potrà disputare il prossimo campionato di C1. Dalla proprietà della Carrarese escono il presidente Oppicelli e l'amministratore delegato Borghini, che hanno ceduto le loro quote a Buffon il quale al momento, in attesa dell'arrivo di nuovi soci, è l'unico proprietario del club e avrà il compito, una volta rientrato da Kiev, di riformulare l'organigramma della società, sciogliendo anche il nodo del futuro allenatore della Carrarese: tra i nomi in lizza quello di Giovanni Bucaro, la scorsa stagione all'Avellino e nel 2010-11 sulla panchina della Primavera bianconera; e anche due ragazzi del '93 della Juve Primavera potrebbero prendere la strada di Carrara: Matteo Liviero (terzino sinistro) e Giuseppe Ruggiero (promettente ala destra).


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