Palazzi chiama Conte: venerdì 13. Buffon: Basta scempi e fango.

News, 4 luglio 2012.

Conte è stato convocato dal procuratore federale Stefano Palazzi per venerdì 13 luglio. Buffon: Non voglio e non devo accettare questo scempio, pensieri distruttivi che gettano fango e ombre sulle persone. Calciomercato Juventus: Leali è ufficiale, Lucio è alle visite mediche, Pogba in arrivo; El Kaddouri vuole solo la Juve. Chiellini: la diagnosi. Calcioscommesse: chiuso il processo d'appello sul primo troncone; tra venerdì e sabato le sentenze. De Sanctis sentito ieri da Palazzi come testimone: aveva chiesto lui l'anticipo della sua audizione.

Conte convocato da Palazzi - Il procuratore federale Stefano Palazzi ha aggiornato il calendario delle audizioni e stavolta, al filone di Napoli, ha aggiunto quello di Cremona, nell'ambito del quale ha inserito anche l'audizione di Antonio Conte, la cui abitazione era stata perquisita all'alba del 28 maggio. La convocazione è per venerdì 13 luglio, lo stesso giorno in cui sarà sentito anche il presidente del Siena Massimo Mezzaroma, tre giorni dopo che Palazzi avrà risentito Filippo Carobbio, il grande, e unico, accusatore del tecnico salentino.
L'avvocato di Conte, Antonio De Renzis ha spiegato: "Avendo sempre manifestato il rispetto per le indagini, quando verremo sentiti in audizione diremo la nostra e daremo il nostro contributo". C'è però un problema: venerdì 13 la Juventus, con Conte, sarà già in ritiro a Chatillon. Ma De Renzis spiega: "Vedremo dove si terrà. Si tratta solo di un problema logistico. Ci metteremo d'accordo, venendoci incontro con la massima disponibilità reciproca".
Questo il calendario ufficiale delle audizioni dal 5 al 13 luglio:
5 luglio: Gianfranco Parlato (tecnico), Federico Cossato (ex calciatore), Michele Cossato (ex calciatore), Morgan De Sanctis (calciatore Napoli), Silvio Giusti (tecnico); Biagio Pagano (calciatore della Nocerina), Eugenio Vincenti (Osservatore del Livorno).
6 luglio: Matteo Gianello (calciatore Villafranca Veronese), Walter Mazzarri (tecnico Napoli), Gianluca Grava (calciatore Napoli), Paolo Cannavaro (calciatore Napoli), Giuseppe Mascara (calciatore Novara).
7 luglio: Marco Turati (calciatore svincolato)
9 luglio: Giuseppe Santorum, Fabio Quagliarella (calciatore Juventus), Federico Piovaccari (calciatore Sampdoria), Luca Ariatti (calciatore Pescara), Esmael Angelo Junior Da Costa (calciatore Sampdoria), Paolo Acerbis (calciatore svincolato)
10 luglio: Filippo Carobbio (calciatore Siena)11 luglio: Roberto Bagalini (associato A.I.A), Stefano Bagalini (calciatore Fermana), Ferdinando Coppola (calciatore Milan), Daniele Sebastiani (presidente Delfino Pescara)
13 luglio: Massimo Mezzaroma (presidente Siena), Piero Camilli (presidente Grosseto), Antonio Conte (tecnico Juventus).

Buffon: Non accetto questo scempio - Finiti gli Europei a riempire le pagine dei quotidiani è rimasta solo la macchina del fango; e Gigi Buffon se n'è accorto all'istante appena rimesso piede in Italia. E la cosa, ovviamente, lo ha indignato, sentimento che ha subito espresso sul suo profilo Facebook: "Ahi ahi ahi ragazzi, primi giorni di vacanza e prime preoccupazioni... Ma secondo voi riuscirò a guarire per l'inizio di campionato??? Come qualcuno avrà letto quest'oggi sui giornali, dopo una presunta lite con Balo (leggete bene la finezza di chi non ha nessuna certezza e parla sempre per ipotesi adoperando il condizionale, e quindi non può e non vuole esporsi troppo… il classico dico,ma non dico... tipico di chi vuol fare opinione con notizie fasulle per cercare di riempire un po' di spazio, ma senza volersi prendere in pieno la responsabilità di ciò che si è scritto) insomma stando a queste news così attendibili :-) ci sarebbe stata una colluttazione violenta con Mario (che tra l'altro era all'antidoping), nella quale figurerebbero morti, feriti e qualche disperso :-) … ora mi chiederete il perché sono a rischio per l'inizio del campionato… è molto semplice… perché la mano con la quale avrei sferrato uno schiaffo o un pugno (?) al mio compagno di squadra mi duole da morire e non vorrei essermi procurato delle fratture alle ossa :-) comunque al più presto farò degli esami più approfonditi per scongiurare questa eventualità :-) Vabbè, chiuso con lo scherzo, questo è ciò che passa il convento... l'importante è sapere che la colpa è soprattutto nostra. Sì sì, ho detto nostra e parlo da cittadino di un paese che dovrebbe essere lontano anni-luce da queste miserie, da questi giochini squallidi che imbarazzano una nazione, che avrebbe bisogno di qualche messaggio positivo, costruttivo, quelli nel quale credere, invece che affogare sempre nella solita meschineria da quattro soldi, nella nostra grossolanità e superficialità spicciola, sempre messaggi negativi, sempre pensieri distruttivi che possano gettare fango od ombre sulle persone… Ma, come dicevo prima, i maggiori responsabili siamo noi cittadini che accettiamo tutto questo in modo abulico, intorpiditi e senza un briciolo di amor proprio, chiare (non) reazioni di chi non si aspetta più nulla di buono dal prossimo, di chi non crede più nel futuro,di chi è rassegnato… sicuramente questo non è quello che sognavo da bambino, me lo sono trovato ma non voglio essere accondiscendente, non voglio e non devo accettare questo scempio, lo devo fare per me, lo devo fare per la mia famiglia, lo devo fare per i miei figli, lo devo fare per la mia dignità e queste righe che di tanto in tanto butto giù sono solo per sapere ed avere la certezza di non essere l'unico a pensarla in questo modo; desidero essere rappresentato dall'élite, in ogni campo, in ogni settore, in ogni luogo, perché me lo merito e perché è il diritto di ogni individuo che sogni un paese migliore... Certamente non quello che siamo noi adesso... Un abbraccio a tutti e un grazie di cuore a chi ieri ci ha tributato in maniera commovente parole d'incitamento e orgoglio in aeroporto e per le vie di Roma… grazieeee!!! E’ proprio anche per voi che capisco che nulla è ancora perduto, che la speranza di recuperare la nostra amata Italia c'è e anche grazie al Presidente Napolitano, uomo di grande sensibilità, spessore umano, intelligenza… gigante fra pigmei… Gigi" E sicuramente, con l'aria che tira, credo che, ahimè, dovremo leggere questi 'editoriali' di Gigi con una certa frequenza...

Calciomercato Juve: Leali, Lucio, Pogba, El Kaddouri - Il primo è gia ufficiale. Nicola Leali ha acquistato dal Brescia il giovane portiere, un '93 cresciuto nel Brescia e che verrà mandato presumibilmente in prestito per un anno per maturare ancora un po' di esperienza. E' costato 3,8 milioni di euro e ha firmato con al Juve un contratto quinquennale, sino al 30 giugno 2017. Queste le sue prime parole bianconere: "È un sogno che si avvera. Arrivare in un club tanto blasonato, per un ragazzo della mia età è estremamente gratificante ed è un grosso stimolo per cercare di crescere ancora. Far parte della stessa società per la quale gioca un campione assoluto come Gigi Buffon è una soddisfazione enorme, ma allo stesso tempo mi fa capire quanto dovrò ancora lavorare per avere un’occasione di ripagare la fiducia che è stata riposta in me".
Quanto a Lucio, ieri i suoi agenti hanno trovato l'accordo con la Juve, stamattina inizierà le visite mediche, in settimana dovrebbe arrivare l'ufficialità: si parla per lui, trentaquattrenne, di un biennale.
Anche per Pogba l'ufficialità è imminente; che non dovrebbe esserci dubbio di sorta sul suo arrivo lo ha detto sir Alex Ferguson, che ha fatto di tutto per trattenerlo ma si è dovuto arrendere di fronte alla volontà del giocatore, e non l'ha presa molto bene: "Pogba ha firmato per la Juve già da diverso tempo, a quanto sappiamo noi - ha detto in un'intervista al canale tematico ufficiale del Manchester United - E' un peccato. Penso che non ci abbia mostrato rispetto alcuno. Per essere onesti, è meglio che le nostre strade si separino".
Quanto a El Kaddouri, il centrocampista e il suo agente Striani sembrano aver deciso di portare avanti un braccio di ferro col Brescia: o Corioni trova un accordo con la Juve, la sola soluzione contemplata dal giocatore, o il ragazzo se ne andrà l'anno prossimo a parametro zero.
La Juventus continua anche i contatti con l'Atalanta per Gabbiadini e tiene sempre d'occhio il caso Destro.

Chiellini: la diagnosi - Ieri Chiellini è rientrato a Torino dove è stato sottoposto ad un'ecografia per una diagnosi in relazione all'infortunio patito domenica sera nella finale degli Europei contro la Spagna: L'esame ha rivelato che il difensore ha subito una lesione di 1°-2° grado al gemello mediale del polpaccio sinistro. Previsto oltre un mese di stop.

Calcioscommesse: chiuso il processo d'appello sul primo filone - Dopo un giorno e mezzo di udienze, che hanno ospitato 110 interventi di accuse e difese, all'ex ostello della gioventù del Foro Italico si è chiuso il processo d'appello al calcioscommesse sul primo troncone di Cremona. La Corte di Giustizia Federale, presieduta da Gerardo Mastandrea, e entrata in Camera di Consiglio: le sentenze sono attese tra venerdì e sabato.
Nel corso dell'udienza di ieri c'è stata la deposizione spontanea del portiere del Novara Alberto Fontana, condannato in primo grado a 3 anni e sei mesi per illecito sportivo ma sempre proclamatosi innocente. Innocenza che ha ribadito davanti alla Corte Federale, mettendo l'accento sul fatto che le società che nel corso della carriera lo hanno tesserato, lo hanno fatto perché confidavano in lui come persona ed erano certe della sua correttezza; ha dunque affermato di non aver commesso l'illecito ascrittogli (Chievo-Novara di Coppa Italia del 2010, 3-0)
Intervistato poi da Sky Sport, così ha spiegato: "Mi sono sentito di parlare a cuore aperto. Nella realtà dei fatti poi sono una persona cui non piace nascondersi dietro un dito. Quantomeno, per quanto mi fidi dell'avvocato Gatti, mi piaceva esprimere anche un mio giudizio; l'ho fatto cercando di arrivare magari al cuore di queste persone perché secondo me in questi casi quando poi tutto l'assetto probatorio viene un po' a decadere perché c'è mancanza di prove, credo che anche l'aspetto emozionale possa influire e possa far capire chi si ha di fronte. Il mio stato d'animo è speranzoso, perché ho notato negli occhi delle persone che mi guardavano attenzione; e credo che questa attenzione, sommata al fatto che la memoria difensiva dell'avvocato Gatti sia stata molto particolareggiata, non possa non far sì che ci sia un'assoluzione nei miei confronti".

Anticipata ad ieri l'audizione di De Sanctis - Era prevista per giovedì, ma è stata anticipata ad ieri su richiesta del portiere del Napoli, che già si trovava a Roma per essere rientrato dagli Europei con la Nazionale. Era sentito come testimone, non era accompagnato da alcun legale e la sua audizione è durata circa cinque ore. Ha risposto alle domande esibendo, ha riferito Sky Sport 24, una documentazione relativa a quel Napoli-Lecce del dicembre 2011, finito 4-2, nel quale, come si è visto in un video circolato su Internet, lo si è visto arrabbiarsi dopo un goal di Cavani; a tal proposito De Sanctis ha fatto anche sapere di aver querelato chi ha caricato quel video sulla rete. Ha parlato di questa audizione Mattia Grassani, legale del Napoli. "De Sanctis ha fatto una precisa scelta, che tra l'altro rispecchia anche il suo status, nel senso che De Sanctis non è stato convocato come indagato ma come persona informata dei fatti e quindi, a maggior ragione, non aveva necessità di presentarsi assistito da un legale. Ha chiesto spontaneamente di essere anticipato perché intendeva chiarire, rispondere e mettersi a disposizione della Procura Federale; e questo testimonia ulteriormente la sua totale tranquillità, trasparenza ed estraneità ai fatti. L'atteggiamento di De Sanctis fotografa lo stato d'animo del portiere; io l'avevo sentito preventivamente come legale della società, non come legale di De Sanctis, visto che questa era un'audizione programmata da tempo, ma la Federcalcio poi ha atteso la fine degli Europei per diramare la convocazione del portiere che era aggregato alla competizione internazionale che si è conclusa domenica. L'interesse centrale degli inquirenti riguardava Sampdoria-Napoli, ma si è allargato; sulle domande e sulle risposte preferisco non rispondere anche per rispettare il fatto che non era assistito da alcun legale. Non c'ero nemmeno io ma credo che il suo apporto e la sua collaborazione siano stati apprezzati dalla Procura Federale". Sampdoria-Napoli è la partita per la quale Gianello ha detto che di essere entrato nello spogliatoio e di aver proposto di aggiustare la partita, respinto peraltro con molta decisione dai giocatori presenti.


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