Palazzi chiama anche Bonucci. Lucio firma. De Laurentiis show.

News, 5 giugno 2012.

Ci sono anche Leonardo Bonucci e Andea Ranoccchia tra i convocati da Palazzi in relazione al filone di Bari per Scommessopoli. Lucio, dopo aver sostenuto le visite mediche, ha firmato un biennale con la Juve.  De Laurentiis insulta e minaccia i giornalisti; la riprovazione dell'Ussi. Annullata la tournée americana, la Juventus affronterà in gare amichevoli Hertha Berlino, Benfica di Lisbona e Malaga. Su Verratti punta forte il Paris Saint-Germain. La Lega di A propone di prorogare di un anno la validità dell'accordo sul contratto collettivo dei calciatori.

Palazzi chiama anche Leonardo Bonucci - La Procura Federale ha ulteriormente aggiornato il calendario delle audizioni, inserendo le persone a vario titolo coinvolte nel filone di Bari. Nei convocati di oggi rientra anche il nome dello juventino Leonardo Bonucci e verrà ascoltato domenica 15 luglio insieme al nerazzurro Andrea Ranocchia, suo ex compagno ai tempi del Bari. Si sono aggiunti anche Andrea Masiello, che sarà sentito il giorno 9, giorno nel quale sono convocati anche Fabio Giacobbe e Angelo Iacovelli; il giorno successivo dovrebbe toccare a Nicola De Tullio e a Giovanni Carella; tuttavia Carella, De Tullio, Giacobbe e Iacovelli sono tutti non tesserati ed è possibile, anzi probabile, che non si presentino.
Questo il nuovo calendario dele audizioni, relativo quindi a tutti e tre i filoni (Bari, Napoli e Cremona):
5 luglio: Gianfranco Parlato (tecnico), Michele Cossato (ex calciatore), Silvio Giusti (tecnico); Biagio Pagano (calciatore della Nocerina), Eugenio Vincenti (Osservatore del Livorno).
6 luglio: Matteo Gianello (calciatore Villafranca Veronese), Walter Mazzarri (tecnico Napoli), Gianluca Grava (calciatore Napoli), Paolo Cannavaro (calciatore Napoli), Giuseppe Mascara (calciatore Novara).
7 luglio: Marco Turati (calciatore svincolato).
9 luglio: Giuseppe Santorum, Fabio Quagliarella (calciatore Juventus), Federico Piovaccari (calciatore Sampdoria), Luca Ariatti (calciatore Pescara), Esmael Angelo Junior Da Costa (calciatore Sampdoria), Paolo Acerbis (calciatore svincolato) ; Andrea Masiello (calciatore Atalanta), Dario Passoni (calciatore Folzano), Fabio Giacobbe e Angelo Iacovelli.
10 luglio: Filippo Carobbio (calciatore Siena), Nicola De Tullio e Giovanni Carella.
11 luglio: Roberto Bagalini (associato A.I.A), Stefano Bagalini (calciatore Fermana), Ferdinando Coppola (calciatore Milan), Daniele Sebastiani (presidente Delfino Pescara).
13 luglio: Massimo Mezzaroma (presidente Siena), Piero Camilli (presidente Grosseto), Antonio Conte (tecnico Juventus).
15 luglio: Leonardo Bonucci (calciatore Juventus),
Andrea Ranocchia (calciatore Inter).

Lucio è bianconero - Lucimar Ferreira da Silva, noto come Lucio, è ufficialmente un giocatore bianconero. Ieri, dopo aver sostenuto le visite mediche, ha firmato con la Juventus un contratto biennale (si parla di 2,3 milioni di euro, più lauti bonus legati a presenze del giocatore e a successi con il club; all'Inter ne percepiva 4,5).
Queste le sue prime dichiarazioni da bianconero: "Sono contento, è una nuova esperienza, un nuovo capitolo della mia vita. Io guardo avanti, non penso mai a quello che ho vinto in passato, ma solo ad allenarmi per vincere ancora. La Juve è sempre stata una squadra fortissima, in Italia si parla sempre di Juve. Con il nuovo stadio poi, c'è un'arma in più. Ho avuto un'ottima impressione della squadra e spero di aiutare i miei compagni. Sono uno a cui piace allenarsi bene, se ti alleni bene soffri meno in partita. Sono pronto a dare il massimo per la squadra con la mia esperienza e la mia tecnica, per portare il nome della Juve sempre al primo posto".

De Laurentiis contro i giornalisti: insulti e minacce - Ieri è andata in onda una nuova puntata del De Laurentiis Show. All'ingresso della Lega calcio i giornalisti avevano principiato a porgli domande sul caso Cavani (tra tentazioni di mercato e possibili richieste di aumento dell'ingaggio), quando il presidente del Napoli ha preso a trascendere, gratificando i giornalisti con l'appellativo di 'cafoni': "Guardate, poiché il mondo delle comunicazioni non fanno altro che dire solo cazzate, io ormai non mi arrabbio. Cioè, mi diverto la mattina... qualche volta leggevo tutto quanto, adesso non perdo nemmeno più tempo perché è come se io leggessi un film scritto da altri meno che dal sottoscritto, quindi...non vale la pena, no? All'inizio, che non conoscevo il mondo del calcio, mi inquietavo adesso non mi voglio più inquietare perché ho detto che i giornalisti di calcio sono dei gran cafoni, perché sono interessati soltanto...". E davanti all'invito di qualche giornalista, segnatamente Andrea Longoni di Telelombardia, a moderare i toni, ha letteralmente perso le staffe "No.. glielo dico a Lei... sa perché? no, io mi permetto, ma io mi permetto e Le metto anche le mani addosso, se Lei continua... sa perché?!... Sa perchéééé?! lo sa perchéé o no? Perché non si può parlare nella vita solo di soldi. Noi nel cinema siamo dei gran signori perché di Brad Pitt e di Angiolina Jolie non si dirà mai qual è il proprio contratto, mentre a voi interessa soltanto sapere quanto vale un giocatore, per quanto è stato venduto e quanto guadagna... Tutti sempre, e fate sempre innalzare i costi e lievitare i costi..."
Come era prevedibile, i giornalisti non l'hanno presa bene e l'Ussi, il sindacato di categoria, ha subito replicato con un duro comunicato: "Con grande imbarazzo e preoccupazione l'Unione Stampa Sportiva Italiana segnala al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Giancarlo Abete e al Presidente della Lega Nazionale di Serie A Maurizio Beretta l'atteggiamento inqualificabile tenuto oggi a Milano dal Presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis nei confronti di alcuni giornalisti. Il Presidente De Laurentiis, peraltro, non è nuovo ad episodi del genere; chiediamo, pertanto un serio intervento delle Istituzioni calcistiche per evitare il ripetersi di episodi che offendono la categoria dei giornalisti e screditano l'intero mondo del calcio italiano".

La Juve riparte con tre amichevoli - Saltata la tournée americana, diventata inopportuna e più gravida di controindicazioni che di positività dopo la decisione sulla data e sede della finale di Supercoppa Italiana (Pechino 11 agosto), la Juventus si preparerà alla sfida con Napoli con tre amichevoli 'europee'. Si inizierà sabato 28 luglio all'Olympiastadion di Berlino contro l'Hertha Berlino, appena retrocessa in Zweite Liga. Si continuerà mercoledì 1° agosto al Da Luz di Lisbona contro il Benfica, squadra che, al pari della Juve, si è qualificata direttamente per la Champions League. Infine sabato 4 agosto allo Stadio Arechi di Salerno i bianconeri affronteranno il Malaga.

Verratti verso il Paris Saint-Germain - Sembra sfumare definitivamente l'arrivo di Marco Verratti alla Juventus. Sono infatti scesi in lizza gli sceicchi del PSG e il giocatore, col suo agente Di Campli, è partito per Parigi per ascoltare le allettanti proposte del club francese, disposto ad offrirgli, pare, un quinquennale ad 1,5 milioni a stagione. Al Pescara andrebbe una cifra tra i 12 e i 14 milioni di euro, senza però la possibilità di trattenere il ragazzo ancora a Pescara per un anno. Un'offerta decisamente irrinunciabile, che porterà molto probabilmente via dall'Italia questo giovane promettentissimo talento.

La Lega di A propone una proroga del contratto collettivo - Nelle ultime settimane Giancarlo Abete aveva insistito sulla necessità di accelerare le operazioni in visto del rinnovo del contratto collettivo dei calciatori (la stessa questione che la scorsa stagione aveva portato allo sciopero dei calciatori stessi con conseguente rinvio della prima giornata di campionato, che venne poi recuperata a dicembre); ma pare proprio che la Lega di A non lo sia stata per niente a sentire; infatti ieri l'assemblea delle società della massima serie ha deciso di chiedere una proroga di un anno (quindi sino al 30 giugno 2013) dell'accordo sul contratto di lavoro dei calciatori (il precedente è scaduto il 30 giugno scorso, con l'aggiunta di un'integrazione, nel testo attualmente in vigore, relativa alla possibilità di sospendere gli emolumenti ai giocatori rei di aver commesso illeciti sportivi. Si attende la risposta di Damiano Tommasi, presidente dell'Aic.


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