Carrera: Il nostro segreto è la telepatia. Mille occhi vigileranno nell'inferno viola.

News, 25 settembre 2012.



Verso l'Assemblea degli Azionisti. I 23 bianconeri, a causa del vento, costretti ad atterrare a Pisa. Carrera: Anche se Conte non venisse, la telepatia funzionerebbe, noi vediamo il calcio alla stessa maniera. Carrera: Per noi questa è una partita come tutte le altre, siamo consapevoli della nostra forza, ma anche che dobbiamo lavorare e migliorare. Pradè: Nessuna preoccupazione, la Fiorentina a livello di fairplay e correttezza è considerata un modello. Cinquecento uomini delle Forze dell'ordine assicureranno la vigilanza dentro e fuori il Franchi. A Firenze arbitrerà Tagliavento. Caso Cagliari: vittoria a tavolino per la Roma. Le decisioni del Giudice Sportivo. Quattro club e 24 tesserati sanzionati dalla Disciplinare per violazioni del regolamento Agenti.


Assemblea degli Azionisti Juventus e deleghe a Ju29ro.com - Manca circa un mese all'Assemblea degli Azionisti della Juventus che si terrà al Centro Congressi di Lingotto (Torino) in data 26 ottobre p.v. I principali punti all'ordine del giorno sono l'approvazione del Bilancio 2011/2012 e il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione. Come sempre Ju29ro.com seguirà in diretta l'evento e parteciperà ai lavori assembleari con una folta delegazione di suoi componenti, tra i quali Salvatore Cozzolino, Vittorio Salvadori, Nino Ori ed altri esponenti della redazione. Anche quest'anno, come in passato, i lettori azionisti possono conferire delega scritta ad uno dei nostri redattori, chiedendo al più presto le istruzioni operative all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Con Conte sono partiti in 23 per Firenze: ma sono arrivati a Pisa - Ormai, fuori ancora i soliti Pepe e Padoin in fase di recupero, Antonio Conte ha convocato i soliti 23 giocatori: Buffon, Storari, Rubinho, Lucio, Chiellini, Caceres, De Ceglie, Barzagli, Bonucci, Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pirlo, Asamoah, Vidal, Giaccherini, Isla, Marrone, Vucinic, Giovinco, Bendtner, Quagliarella, Matri.
Un primo inconveniente ha dato il benvenuto in Toscana ai bianconeri: Firenze era battuta da un forte vento e non è stato possibile far atterrare il volo dei bianconeri aallo scalo di Firenze Peretola; dunque cambio di rotta e atterraggio al Galileo Galilei di Pisa, dove i giocatori hanno dovuto attendere l'arrivo di un pullman che li portasse nel capoluogo toscano.
Si prevede il ritorno in formazione dei titolari che hanno 'riposato' sabato: si partirà dunque con un undici iniziale comprendente Barzagli, Lichtsteiner, Pirlo, Vidal. Sulla coppia d'attacco non vi sono certezze: potrebbe essere confermata la premiata ditta Quagliarella-Vucinic, ma non è detto che, inizialmente o nel corso della gara, trovi posto, magari al posto di Mirko, Sebastian Giovinco.

Carrera: Conte può anche non venire - Visto che l'argomento della settimana, è difficile dire se stucchevole o scandaloso, sia se e da dove Antonio Conte assisterà a Fiorentina-Juve, alla domanda in proposito rivoltagli in conferenza stampa ha risposto in maniera semiseria: "Francamente potrebbe anche non venire, non guardare la partita, perchè in questo mese e mezzo che lavoriamo in questa maniera abbiamo affinato un metodo di telepatia veramente forte, quindi la pensiamo nella stessa maniera. Anzi, adesso mi sta dicendo delle cose che a voi non posso dire, perché so quello che sta pensando. A parte gli scherzi, noi lavoriamo in settimana e sappiamo quello che dobbiamo fare in ogni caso, come si svolge la partita, se dobbiamo fare dei cambi, se in un modo, se nell'altro, quindi siamo sulla stessa frequenza. La pensiamo uguale, vediamo il calcio in un modo uguale, abbiamo giocato assieme, ci conosciamo, sappiamo cosa vogliamo dalla squadra e penso che questa è la cosa più importante. Io mi auguro comunque che tutto finisca con degli sfottò, come dev'essere il calcio, che non si vada al di là di offese o di altro di peggio. C'è questa rivalità, però mi auguro finisca tutto nel miglior modo possibile". In realtà quello che Carrera chiama telepatia, non è altro che il frutto della sintonia di pensiero e di un lavoro sinergico, tra persone che hanno condiviso per cinque anni il sudore dello spogliatoio, che insieme hanno assaporato vittorie prestigiose e che ora, uniti dallo stesso credo calcistico fatto di intensità e scrupolosità, lavorano per arrivare ad uno scopo comune.

Carrera: Una partita come le altre - Per la Fiorentina la partita di stasera è la partita della vita, per la Juve è una partita normale: è la differenza che intercorre tra una squadra normale, che aspetta con ansia alcuni appuntamenti per sperare di togliersi qualche sfizio, e una squadra top level, che punta alla vittoria finale, per la quale ogni gara vale tre punti, e tutti gli avversari vanno sfidati al massimo delle proprie forze, con un solo obiettivo, vincerle tutte, si chiamino Fiorentina, Chievo o Chelsea. E alla quarta giornata il lavoro è solo all'inizio: "Siamo solo alla quarta giornata, quindi sicuramente le altre squadre si riprenderanno. Noi sappiamo che il cammino è ancora lungo, dobbiamo lavorare e migliorare. Il nostro obiettivo è solo quello. Sicuramente sappiamo che abbiamo ampi margini di miglioramento, quindi per questo cerchiamo di lavorare e di sbagliare il meno possibile. Sappiamo che dobbiamo fare ancora tanto, dobbiamo cercare di migliorare tante cose e abbiamo tempo per farlo. Poi quando sei in campo le partite le vivi in campo - ha detto in conferenza stampa - non pensi a quello che succede fuori, quindi questa è una partita come tutte le altre. Sicuramente l'attesa all'esterno può essere più forte di altre partite però i giocatori in campo la vivono come una partita normale. Sicuramente siamo consapevoli della nostra forza, abbiamo rinforzato la rosa, sappiamo quello che dobbiamo fare, sappiamo i nostri obiettivi, sappiamo che dobbiamo lavorare e migliorare, quindi questa è la cosa più importante. Poi guardiamo in casa nostra. Sicuramente le altre hanno iniziato male, ma siamo appena alla quarta giornata, quindi hanno tempo per migliorare e lo faranno sicuramente. Noi dobbiamo solo guardare in casa nostra e cercare di fare meno errori possibili".
La fiducia nei propri mezzi non manca: "La condizione fisica è ottima, poi - ha continuato - ripeto, noi facciamo sempre la partita, facciamo il nostro gioco e gli avversari per cercare di starci dietro devono correre tantissimo, anche se sembra che noi nel primo tempo fatichiamo. Non è così, gli altri fanno la doppia fatica, infatti, nel secondo tempo calano un pochettino e noi riusciamo a fare la nostra partita. Sicuramente sarà una partita difficile, perché sappiamo che siamo imbattuti, quindi qualsiasi squadra ci vuole battere. Troveremo una squadra che quasi sicuramente giocherà a specchio; l'abbiamo vista, sappiamo come gioca e quindi bisogna andare sempre con questa voglia di giocare, di far la partita e di non tralasciare questa provincialità, che magari a qualcuno dà fastidio, mentre secondo me serve per fare risultati. Noi facciamo il nostro gioco, giochiamo per vincere, non ci accontentiamo del risultato e finché l'arbitro non fischia la fine noi cerchiamo di dare il massimo. Se riusciamo a fare tre-quattro gol, li andiamo a fare, non tiriamo i remi in barchi e gestiamo la partita".

Pradé: Fiorentina modello di fair play - "L'ordine pubblico non mi preoccupa in vista di Fiorentina-Juventus - dice Daniele Pradè, ds viola, all'Ansa, - abbiamo fatto tutto quello che una società deve fare per garantire la massima serenità e sicurezza. Quindi anche Andrea Agnelli può venire a seguire la sua squadra come gli pare e piace. Io comunque guardo solo al mio club che a livello di fairplay e correttezza è considerato un modello". Vedremo (ce lo auguriamo) se i fiorentini gli permetteranno di ripetere questa affermazione a fine gara. Il vulnus, tra le due società, è dato, più che dalla corte bianconera a Jovetic, all'affaire Berbatov (nonché a bisticci di carattere economico-finanziario tra i Della Valle e il duo Elkann-Agnelli); su Berbatov Pradè commenta: "Facendo il dirigente devo essere bravo ad abbassare i toni dare l'esempio ai giovani e a chi ci guarda; detto questo, mi pare che dall'esterno si siano capiti certi comportamenti. Se c'è stato un chiarimento con la Juve? Nessun chiarimento, nessuna telefonata e comunque ora non ci interessa. Mai più affari con il club bianconero? Non è il momento di affrontare certe tematiche". Sa però che la sfida a Firenze assume connotati particolari: "Sfida troppo caricata? Non da parte nostra. Certo che sembra un derby, in città la respiro alla stessa maniera. La scorsa stagione vidi Fiorentina-Juve 0-5, ecco posso dire che, al di là del risultato che ovviamente mi auguro non si ripeta, non vedranno mai una Fiorentina che molla". E cova una speranza: "E' una Juve che fa paura, ha giocatori molto forti che sanno fare la differenza, costruita nel tempo con intelligenza, per vincere. Però noi siamo sulla strada buona, puntiamo ad essere una squadra competitiva con una sua precisa identità. E poi nel calcio non esistono formazioni imbattibili".

La questura intensificherà i controlli - Saranno circa duemila i tifosi bianconeri che raggiungeranno Firenze per assistere a Fiorentina-Juventus: data la tradizionale 'rivalità' tra e due tifoserie, la questura di Firenze intensificherà i normali controlli: perciò ha chiesto rinforzi al ministero per aumentare l'efficacia dei controlli dentro e fuori lo stadio. "Vigileremo su tutti i punti critici - ha detto il questore Zonno - Tutti i settori saranno garantiti con servizi idonei per evitare che qualcuno passi dallo sfottò ad azioni illecite. Saremo vigili se qualcuno tenterà di alimentare frizioni". Per garantire l'ordine pubblico saranno messi in campo almeno 500 uomini, tra Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e personale della scientifica, degli artificieri e dei cinofili dei vari corpi delle Forze dell'ordine.

Fiorentina-Juventus: arbitra Tagliavento - Sarà Paolo Tagliavento a dirigere Fiorentina-Juventus, valida per la quinta giornata di andata, in programma allo Franchi stasera alle ore 20.45; sarà coadiuvato dagli assistenti Di Liberatore e Cariolato e dal quarto uomo Niccolai; Bergonzi e Giannoccaro i due arbitri addizionali. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domani, mercoledì 26 settembre, alle ore 20.45, salvo diversa indicazione in parentesi: Pescara-Palermo (anticipo delle ore 18): Doveri (Longo-Giacheri; Musolino; Celi-Castrignano); Catania-Atalanta: Irrati (Marrazzo-Padovan; Petrella; Ciampi-Gavillucci); Chievo-Inter: Peruzzi (Dobosz-Giordano; Preti; Valeri-Candussio); Genoa-Parma: Guida (Manganelli-Maggiani; Stefani; Velotto-Fabbri); Milan-Cagliari: De Marco (Costanzo-Vuoto; Paganessi; Giacomelli-Mariani); Napoli-Lazio: Banti (Di Fiore-Passeri; Posado; Damato-Romeo); Roma-Sampdoria: Mazzoleni (Bianchi-Rosi; Grilli; Russo-Nasca); Torino-Udinese: Orsato (Crispo-Iannello; Faveranii; Calvarese-Pasqua); Siena-Bologna: (giovedì, ore 20.45): Gervasoni(De Luca-Liberti; Viazzi; Massa-Roca).

Col Cagliari la Roma vince a tavolino - Il Giudice Sportivo, esaminati i fatti di Cagliari, ha deciso di assegnare lo 0-3 a tavolino alla Roma. Questo il comunicato: "Il Giudice Sportivo, letto il provvedimento datato 22 settembre 2012 del Prefetto di Cagliari (notificato alle Società interessate ed all’Arbitro designato, che ne ha allegato copia al referto trasmesso a questo Ufficio) che ha disposto 'per l’urgente e grave necessità di tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica' il differimento ad altra data della gara Cagliari–Roma del 23 settembre 2012; rilevato che la medesima Autorità amministrativa aveva precedentemente decretato, con provvedimento datato 15 settembre 2012, che tale gara dovesse essere disputata 'in assenza di pubblico' a causa dell’accertata inagibilità dello stadio Is Arenas di Quartu S.Elena, con consequenziale divieto della Soc. Cagliari della vendita dei relativi biglietti di ingresso allo stadio e l’obbligo di annullare quelli venduti; considerato che nel provvedimento prefettizio si ravvisa nel comunicato, pubblicato in pari data sul sito ufficiale della Soc. Cagliari, con il quale il Presidente della Società invitava e chiedeva 'a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e di abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita nel rispetto dell’ordine e della civiltà….', il rischio concreto e attuale che tale riprovevole sollecitazione potesse tradursi 'in iniziative ed atti rivolti a disattendere la prescrizione dello svolgimento della partita a porte chiuse', ingenerando nella tifoseria 'reazioni emotive inconsulte ed irrazionali'; ritenuto che la provocatoria iniziativa assunta dalla Soc. Cagliari costituisce una palese violazione di cui all’art. 12, n. 2 CGS, che impone alle Società la rigorosa osservanza delle disposizioni emanate dalle pubbliche autorità in materia di pubblica sicurezza, e considerato che tale violazione ha costituito la causa diretta ed esclusiva dell’impedimento alla regolare effettuazione della gara; preso atto che la Soc. Roma ha preannunciato un reclamo ex art. 29, n. 4 CGS; visti gli art. 29, n. 3 e 17, n. 1 C.G.S., delibera di sanzionare la Soc. Cagliari con la perdita della gara con il punteggio di 0-3 (zero a tre), disponendo altresì la trasmissione di copia degli atti al Procuratore federale per quanto di competenza in merito alla condotta del Presidente della Società stessa".

Le decisioni del Giudice Sportivo - Nessun tesserato bianconero è stato, in questo turno, sanzionato dal Giudice Sportivo. Sono stati squalificati: per due giornate Maxi Lopez (Sampdoria), non espulso nel corso della gara, ma sanzionato per avere, al termine della gara, colpito con un calcio la porta dello
spogliatoio riservato agli Ufficiali di gara indirizzando ad alta voce nei loro confronti espressioni ingiuriose, infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale; Rosi (Parma), Alvarez (Catania) e Perin (Pescara) espulsi per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete; Boateng e Zapata, entrambi del Milan, per doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario
Squalificato per un turno anche l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri, per avere, al termine della gara, all'ingresso degli spogliatoi, contestato l'operato arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni ingiuriose.
Ammenda di 10.000 euro all'Atalanta per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, rivolto ai calciatori della squadra avversaria cori e grida costituenti espressione di discriminazione territoriale e per avere acceso nel proprio settore due fumogeni; e di 5.000 euro al Catania per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, nel proprio settore, fatto esplodere alcuni petardi e acceso alcuni fumogeni.

Violazione regolamento agenti: sanzionati club e tesserati - La Commissione Disciplinare Nazionale presieduta da Sergio Artico ha definito congrue le sanzioni concordate con la Procura Federale e ha disposto una serie di ammende nei confronti di 4 società (Milan, Roma, Cesena e Prato) sanzionando 24 tesserati deferiti per violazioni relative alla normativa del regolamento Agenti.
Queste le sanzioni comminate: Luca Baraldi, inibizione di un mese e 10 giorni; Roberto Benigni, inibizione di 8 mesi; Simone Calvano, squalifica per 2 giornate da scontarsi in gare ufficiali; Stefano Castelnovo, sospensione della licenza per 4 mesi e 10 giorni; Tiberio Cavalleri, sospensione della licenza per 18 mesi; Umberto Del Core, squalifica per 2 giornate da scontarsi in gare ufficiali; Marco Antonio De Marchi, sospensione della licenza per 5 mesi e 10 giorni; Aimo Diana, squalifica per una giornata da scontarsi in gare ufficiali; Vinicio Fioranelli, sospensione della licenza per 4 mesi; Adriano Galliani, ammenda di 14mila euro; Pietro Lo Monaco, inibizione di 2 mesi; Giorgio Lugaresi, inibizione di 6 mesi; Giuseppe Marotta, ammenda di 15mila euro; Mario Masini, inibizione di 4 mesi; Ernesto Randazzo, sospensione della licenza per 15 mesi; Maurizio Riccardi, inibizione di 2 mesi e 15 giorni; Marco Semprini, inibizione di 20 giorni; Gionatha Spinesi, squalifica per un giornata di campionato; Paolo Toccafondi, inibizione per 8 mesi; Davide Torchia, sospensione della licenza per 10 mesi e ammenda di 15mila euro; Tullio Tinti, sospensione della licenza per 36 mesi e ammenda di 80mila euro; Gabriele Valentini, inibizione di un mese e 10 giorni; Alessio Vignoli, inibizione di 4 mesi; Giorgio Zamuner, sospensione della licenza di 20 mesi; Cesena, ammenda di 25mila euro; Milan, ammenda di 14mila euro; Prato, ammenda di 10mila euro; Roma, ammenda di 14mila euro.


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