Tra Zeman e Ferrara antichi veleni. Tra Marotta e Mencucci veleni recenti.

News, 26 settembre 2012.

Carrera: Bisogna dare merito alla Fiorentina che non ci faceva ripartire, ma la forza della Juve è che, pur facendo così, non la batti. Ferrara: Zeman ha danneggiato me e la Juventus; il boemo ribatte che la risposta è venuta dai tribunali. Opinioni dallo spogliatoio: Buffon, Giaccherini e Vidal. Tra Marotta e Mencucci botta e risposta su Conte. Al Franchi Antonio Conte ha preso posto nel box di Juventus Channel. Andrea Agnelli in campo (con la scorta) e poi in tribuna Autorità. Gli striscioni del Franchi. Verso l'Assemblea degli Azionisti.

Carrera: E' un punto sofferto, perché non sempre si possono stritolare gli avversari
- Oltre, e forse più che sui demeriti della Juve, Massimo Carrera nella conferenza stampa post gara ha messo l'accento sui meriti degli avversari: "Bisogna dare merito alla Fiorentina, ha fatto una grande partita. Non sempre si possono stritolare gli avversari e vincere a mani basse, quindi bisogna fare i complimenti a loro, hanno giocato bene tatticamente, non ci hanno mai fatto ripartire. Poi sicuramente qualche demerito lo abbiamo anche noi, perché non abbiamo fatto girare bene la palla veloce per cercare le punte, per spostare il loro centrocampo. Qualcosa ci abbiamo messo del nostro, ma il grande merito va alla Fiorentina". E ancora: "L'aspetto, ripeto, è che siamo stati troppo lenti nel girare la palla, non riuscivamo a creare gli spazi tra i loro centrocampisti per servire le nostre punte. Molto spesso le nostre punte venivano troppo incontro e non erano posizionate bene. Quindi abbiamo fatto fatica anche ad andare a far pressing, perché non riuscivamo a portare su la squadra. Purtroppo ci sono delle partite in cui devi fare questo. La forza della Juve è che pur facendo così non la batti, dunque questo deve darci una grande consapevolezza".
Ma in fondo la Juve non è stata battuta è un punto è meglio che niente, soprattutto in una trasferta che si sapeva insidiosa: "E' un punto sofferto, su un campo difficile, quindi bisogna prendere questo punto e da domani lavorare per la prossima partita".
Qui la conferenza stampa integrale, nel video tratto da Tifosibianconeri.com.

Ferrara: Zeman ha leso me e la Juve e non lo accetto - Ciro Ferrara allena la Samp ma il tatuaggio bianconero se lo porterà sempre dentro e l'incontro di oggi tra Samp e Roma (quella Roma che sabato sarà allo Juventus Stadium) lo metterà di fronte allo anti-juventino per eccellenza, e non solo sul campo, Zdenek Zeman. Così si è espresso, in modo molto schietto e diretto, Ferrara nei confronti del boemo in conferenza stampa: "Se da un punto di vista professionale, non ho nulla da ridire su Zeman e sul modo in cui giocano le sue squadre, se poi mi chiedete invece per quel che è stato il mio passato di vent'anni di calcio da calciatore è ovvio che vi devo dire che alcune dichiarazioni secondo me hanno assolutamente leso l'immagine non soltanto del sottoscritto ma di una società importante e quindi non posso accettare quel tipo di dichiarazioni conoscendo me e soprattutto quello che è stata la nostra storia alla Juventus e quello non posso assolutamente accettarlo, una roba del genere, per il sacrificio e l'impegno che abbiamo messo io con i miei compagni e quindi da questo punto di vista evidentemente non ci può essere né sintonia né stima. sapete che non corre buon sangue, ma è un discorso vecchio..."
Risposta di Zeman sulla possibilità che questa polemica possa mai chiudersi: "Ma io non devo chiudere niente io penso che sono i tribunali che per 10 anni si sono interessati di quei problemi, quindi non sono fatti miei'. Basta? "E avanza".
Avanza, perché i tribunali hanno detto che il doping nella Juve non esisteva: e la creatina la prendevano anche nella sua Lazio, e quelli erano fatti suoi; poteva non sapere?

Dallo spogliatoio - La cosa più sorprendente del dopogara è sentire come si sia generalmente insistito sul fatto che la Juve non abbia vinto, piuttosto che sul fatto che la Juve sia uscita indenne da un campo difficile, anche ambientalmente, e abbia mantenuto la sua imbattibilità che dura ormai da 44 giornate: quasi che il fatto che la Juve debba vincere sia considerato un fatto normale e un pareggio sia un demerito.
Ma in casa Juve il pareggio è stato visto realisticamente, non come una disgrazia ma come uno sprone a migliorare, sul piano della condizione atletica come su quello di una più compiuta aderenza agli schemi indicati da Conte in settimana.
Questo, se vale per Carrera, vale anche per i giocatori, che accettano volentieri il punto, con tutto quello che significa e si porta dietro, ma si propongono di fare sempre meglio. Ecco le loro considerazioni:
Buffon (Mediaset Premium): "E’ un buon punto, ma non faremo festa. Anche se per le difficoltà che abbiamo incontrato e per la partita molto buona della Fiorentina credo che sia un buon punto. Noi stanchi? Quello potrebbe anche essere un alibi, ma l’ultima partita l’abbiamo giocata sia noi che loro di sabato, quindi abbiamo avuto gli stessi giorni di recupero, anche se noi, avendo una rosa numericamente più ampia abbiamo più possibilità di cambiare. Ma ci sta di incontrare una squadra che ti può mettere in difficoltà come la Fiorentina, che ha un ottimo allenatore, si vede la sua mano, che ha una bella identità, per cui tanto di cappello e complimenti a loro anche se noi siamo duri da battere ugualmente. Per i viola partita della vita? Chiunque giochi contro la Juve, e questa Juve, gioca sempre la partita della vita. E’ proprio questa la vera difficoltà per noi, incontrare sempre squadre che hanno le motivazioni al massimo. Come difficoltà ci può stare, ma è anche bello come segnale di solidità per noi”.
Giaccherini (Mediaset Premium): "Sicuramente la Fiorentina ha fatto una grande partita. Noi, forse, potevamo fare qualcosa di più, però, secondo me, non l’abbiamo potuto fare per merito loro. Non nascondiamo che quello di oggi è un buon punto, ottenuto in un campo difficile. Sapevamo che la partita era difficile, e che loro sicuramente ci avrebbero aggredito, e sono stati bravi a mantenere quel ritmo per tutta la gara. Abbiamo fatto quattro vittorie ed un pareggio, e anche oggi abbiamo allungato la striscia positiva portando a casa un pareggio, e va bene così”.
Vidal (Sky): "E' stata una gara molto difficile, contro una squadra veloce e aggressiva. L'ambiente era molto pericoloso per l'arbitro. Abbiamo trovato una Fiorentina migliorata tantissimo rispetto all'anno scorso, giocano molto palla. Poche squadre in Italia sono così. E' difficile giocare contro una squadra che fa girare bene la palla. Mentre avevamo palla loro erano bravi a pressare e a rientrare velocemente, è difficile giocare così. Da domani penseremo fortemente alla gara di sabato, sarà una bella sfida".

Marotta-Mencucci: botta e risposta - Tra Juve e Fiorentina i rapporti sono già piuttosto elettrici, per tutta una serie di motivi (Jovetic, Berbatov, Della Valle-Fiat) e il problema di dover trovare una sistemazione adatta per lo squalificato Antonio Conte, in un ambiente 'carico', è stato un problema in più.
Così ha fotografato la situazione a Sky l'amministratore delegato bianconero Beppe Marotta: "Noi siamo assolutamente sereni, tanto che nessuno di noi ha mai fatto alcuna dichiarazione in questa vigilia o fatto altro. E' chiaro che c'è un sano campanilismo in questo match, ma francamente i toni sono stati esasperati sotto certi aspetti. Mi sembra uno spot negativo quanto fatto per la questione Conte, non trovare una postazione in tribuna all'allenatore della squadra ospite, seppur squalificato, mi sembra uno spot negativo per il calcio italiano. Vanno comunque abbassati i toni, non significa che la squadra non ci metterà impegno, anzi ce ne metterà ancora di più"
E sull'affare Berbatov ha, ancora una volta, chiarito: "Mi sembra che sia stato ingigantito oltremodo, non abbiamo fatto proprio niente di scorretto, ma non solo di scorretto, abbiamo agito con grande rispetto ed educazione; poi, se si adducono motivazioni capziose per giustificare eventuali situazioni... Sono state menzionate questioni fuori luogo".
Su Jovetic: "Su Jovetic posso dire guardiamo con attenzione ai bravi giocatori. E un fatto positivo è che abbiamo ricevuto consensi dal giocatore e dall'entourage, ma parlare d'oltre è inutile".
Immediata, sulla querelle Conte, la risposta dell'amministratore delegato viola Sandro Mencucci: "Non è vero, le cose non stanno così, perché comunque noi avevamo riservato un ottimo posto in Tribuna Autorità, che è una tribuna tranquilla e poi loro invece hanno deciso di posizionarsi dove sono le televisioni, nel box di Juve Channel,quindi in un posto più appartato. Francamente non è vero".
In realtà, prima della gara gli uomini della sicurezza della Juventus, come ha riferito Sky, hanno effettuato un sopralluogo nella Tribuna Autorità e non sarebbero rimasti convinti dell'opportunità di far seguire a Conte la gara da quella postazione (che praticamente è al centro della tribuna Centrale); avrebbero così optato per il box di Juve Channel.
Su Jovetic e su una presunta clausola anti-Juve da inserire nel suo contratto Mencucci ha osservato: "Queste sono leggende metropolitane. E' chiaro che Jovetic piace alla Juventus come a tantissime altre squadre anche più importanti della Juventus, per cui io spero e vorrei che rimanga alla Fiorentina, che è la squadra che merita Jovetic".

Conte ospite del box Sky - E alla fine è stato il box di Juventus Channel ad accogliere Antonio Conte. E chi ha avuto l'onore di sedergli accanto è stato il telecronista di Juventus Channel, Enrico Zambruno, che alla fine ha raccontato (su TuttoJuve.com) come il mister bianconero ha vissuto la gara dei suoi: "Non sentivo niente, nel senso che sentivo il mio ritorno nelle cuffie. E' stato comunque un Antonio Conte molto grintoso, non cambia niente dalla panchina alla tribuna. Sentiva molto la gara. E' stato il solito Antonio Conte, tanta e grinta e grande concentrazione. L'ho visto molto concentrato in molte fasi della gara, stava memorizzando le cose che poi dovrà dire alla squadra: sia le cose che sono andate bene, sia le cose che sono andate male".

Andrea Agnelli in Tribuna Autorità - Andrea Agnelli, giunto allo stadio sul pullman della squadra, cui cui c'era anche Antonio Conte, è subito sceso in campo, con Pavel Nedved e Beppe Marotta a seguire la ricognizione del campo e il riscaldamento da parte della squadra, ben vigilato da quattro guardie del corpo sempre al suo fianco. Poi è salito in tribuna Autorità, ad occupare, con la delegazione bianconera, i dodici seggiolini che la Fiorentina aveva riservato agli ospiti, a due passi da Andrea Della Valle (il fratello Diego non era allo stadio), che era in compagnia del sindaco di Firenze Matteo Renzi. Tra la dirigenza viola e quella bianconera non c'è stato nessun tipo di contatto ("Non ci siamo né incrociati né cercati", ha detto Andrea Della Valle a Sky).

Gli striscioni del Franchi - Bello lo spettacolo della Curva Fiesole, con diecimila bandierine a creare lo sfondo con in mezzo la bandiera rossa con croce bianca delle repubblica Fiorentina. E uno striscione recitava: "La Vecchia Signora s'inchina alla Repubblica Fiorentina".
Altri striscioni erano un po' meno simpatici.
Dedicati a Conte: "La postazione più adeguata per te è Sollicciano dietro un'inferriata" (Sollicciano è il carcere di Firenze), "Tranquillo, non ti si tocca un capello"; "Con-Te alla Snai"; "Antonio, ti ho tenuto il posto".
E, tra gli altri: "Menu del giorno: gobbi al forno", "Vecchia Signora, è venuta la tua ora"; "Occhio Marotta".

Assemblea degli Azionisti Juventus e deleghe a Ju29ro.com - Manca circa un mese all'Assemblea degli Azionisti della Juventus che si terrà al Centro Congressi di Lingotto (Torino) in data 26 ottobre p.v. I principali punti all'ordine del giorno sono l'approvazione del Bilancio 2011/2012 e il rinnovo delle cariche del Consiglio di Amministrazione. Come sempre Ju29ro.com seguirà in diretta l'evento e parteciperà ai lavori assembleari con una folta delegazione di suoi componenti, tra i quali Salvatore Cozzolino, Vittorio Salvadori, Nino Ori ed altri esponenti della redazione. Anche quest'anno, come in passato, i lettori azionisti possono conferire delega scritta ad uno dei nostri redattori, chiedendo al più presto le istruzioni operative all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .


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