Supercoppa: la Juve prepara la battaglia legale per l'incasso scippato.

News, 30 giugno 2013. 
 
Dopo lo scippo dell'incasso della Supercoppa, il pool di avvocati della Juventus, esaminato il quadro normativo, si appresta a mettere in campo le strategie per ottenere giustizia. Domani l'arrivo di Llorente; dopo le visite mediche, la presentazione è in calendario per martedi alle ore 16, allo Juventus Stadium. Bonucci è dispiaciuto per il rigore fallito, ma la voglia di rivalsa già lo spinge verso nuovi sogni di gloria. Tra i sei candidati al titolo di miglior giocatore della Confederations Cup c'è Andrea Pirlo: ma lui nella finalina non ci sarà, così come Marchisio, Barzagli e Giaccherini. Trezeguet, scaricato da Ramon Diaz, si sente un "leone ferito", ma non si arrende.
 
 
Supercoppa: domani la Juve passa ai fatti - Ora si studiano le carte e si approfondisce il quadro normativo che, come spesso capita nel calcio di casa nostra, ha più buchi del groviera: mettere d'accordo gli arti 9, 10 e 30 dello Statuto di Lega è un bel dilemma. Quel che è certo è che la Juve non intende rinunciare alla sua parte di incasso, oltre a giocare in casa dell'avversario: nessuna delle famigerate leges accampate o accampabili da Lotito può garantire alla Lazio l'incasso che si aspettava dalla trasferta cinese. Un autentico colpo di mano di chi fa parte della governance della Lega: e meno male che proprio Lotito, in occasione della ri-elezione di Beretta aveva parlato di non ghettizzare, anzi di rendere partecipi tutti; ed è svanita anche l'illusione di uno dei 'perdenti', il blucerchiato Edoardo Garrone, che confidava nel fatto che chi si era assunto la responsabilità di governare la Lega lo avrebbe fatto nell'interesse di tutti. E invece ora siamo a questo punto, col pentolone che si è scoperchiato lasciando debordare le vere linee guida che animano il Consiglio di Lega. Altro che parità di trattamento. I legali del club per ora studiano le modalità del ricorso preannunciato da Agnelli e domani, dopo un summit tra i vertici del club e il pool legale, si darà inizio alla battaglia legale davanti alla giustizia sportiva.
 
Llorente: arriva domani, martedì la presentazione - "Llorente, un futuro in bianconero L’attaccante, in scadenza di contratto con l’Atletico Bilbao, ha siglato un accordo che dal 1° luglio 2013 lo legherà alla Juventus per quattro stagioni tutte le news commenti Il futuro di Fernando Llorente è bianconero. Il Nazionale spagnolo, in scadenza di contratto con l’Atletico Bilbao, ha siglato un accordo che lo legherà alla Juventus dal 1° luglio 2013. Il contratto, della durata di quattro anni, scadrà il 30 giugno 2017". Così il sito della Juve recitava il 24 gennaio. E adesso ci siamo: il 1° luglio è domani e proprio domani l'attaccante basco arriverà a Torino, come annuncia il sito bianconero: "Dopo Carlos Tevez, sta per scoccare l’ora di Fernando Llorente. L’attaccante spagnolo, che a fine gennaio ha raggiunto un accordo con la Juventus valido a partire dall’inizio della stagione 2013/14, è pronto a iniziare la sua nuova avventura in bianconero. E lo farà proprio da lunedì 1° luglio, quando è fissato il suo arrivo a Torino. Atteso per l’ora di pranzo a Caselle, Llorente trascorrerà un paio di giorni in quella che d’ora in avanti sarà la sua città. Il tempo di iniziare a conoscere la nuova realtà e di sbrigare i primi appuntamenti ufficiali. Come le visite mediche (distribuite nei due giorni) e la presentazione alla stampa". Presentazione che è calendarizzata per le ore 16 di martedì 2 luglio allo Juventus Stadium. "E, proprio come quella di Tevez di giovedì scorso - conclude il sito ufficiale - sarà trasmessa in diretta livestreaming su juventus.com e sul canale ufficiale su Youtube".
 
Bonucci: Dal rigore sbagliato rabbia e voglia di rivalsa - Il rigore sbagliato contro la Spagna e che è costato la sconfitta dell'Italia nella semifinale di Confederations Cup rimarrà per Leonardo Bonucci un brutto ricordo, senz'altro, ma Leo, con la grinta che gli è propria, ha già voltato pagina, traendo quel che di valido l'esperienza, pur negativa, può lasciare: "Tirare un rigore in una semifinale e sbagliarlo è una cosa difficile da dimenticare - scrive Bonucci sul suo profilo Facebook - Come calciatore e professionista mi spiace davvero, come italiano ancora di più!!! A partita finita però dentro di me è scattato un qualcosa di particolare.. Ero triste ma poi tutto ad un tratto ho sentito una rabbia forte e una voglia di rivalsa che non potete capire quanto grande sia. Se prima avevo voglia di migliorarmi e di mettermi in discussione, adesso dopo questa esperienza, SENTO un desiderio e una voglia di sognare che è indescrivibile !! Trovo che lo sport sia una metafora fantastica e vedere in una sconfitta un insegnamento di vita è la mia filosofia. Quindi che dire forza azzurri,  forza Leonardo".
 
Pirlo è tra i sei candidati all'Adidas Golden Ball - Difficilmente ne sarà il vincitore, visto che per le precarie condizioni fisiche salterà la finale per il terzo e quarto posto contro l'Uruguay, ma Andrea Pirlo è stato inserito dal Gruppo di studio tecnico della Fifa tra i sei candidati che possono aspirare alla vittoria dell'Adidas Golden Ball, il premio riservato al miglior giocatore della Confederations Cup. Insieme a lui sono candidati i brasiliani Neymar e Paulinho, gli spagnoli Andres Iniesta e Sergio Ramos e l'uruguaiano Luis Suarez. In passato si erano aggiudicati il titolo quattro brasiliani (Adriano, Denilson, Kakà e Ronaldinho) e due francesi (Thierry Henry e Robert Pirès).
Intanto dal quartier generale azzurro si è appreso che anche Giaccherini si è aggiunto all'elenco degli acciaccati, ha dovuto saltare l'allenamento e non potrà essere disponibile contro l'Uruguay. Prandelli, dal canto suo, vorrebbe tentare un recupero in extremis di Chiellini.
 
Trezeguet leone ferito - David Trezeguet ha confidato agli amici di sentirsi "un leone ferito". Perché? Perché l'allenatore del River Plate, Ramon Diaz, lo ha escluso dai piani futuri della squadra; Daniel Passarella, che attualmente fa parte della dirigenza del River, vorrebbe convincere Diaz a tornare sui suoi passi e riconsiderare la decisione presa; ma Trezegol è offeso e deluso e non risponde nemmeno alle chiamate di Passarella: ma non getta la spugna, le offerte non gli mancano, sembra, né dall'Argentina (Estudiantes), né da Messico e Brasile.

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