Pirlo: Conte a noi piace così. Juve saccheggiata dalle Nazionali.

News, 10 agosto 2013.
 
La Juve è rientrata a Torino. Sono sei i giocatori bianconeri convocati da Prandelli; e a Conte mancheranno anche Asamoah, Caceres, Lichtsteiner e Llorente. Pirlo: Conte ci piace così, sarebbe strano se mollasse; stimoli? Se sei alla Juve hai sempre lo stimolo per vincere: è naturale. Confermati gli orari degli anticipi della prima giornata di campionato.
 
I bianconeri sono rientrati dagli USA - Partita nella notte da Miami, la Juventus è arrivata in mattinata a Zurigo, da dove ha preso un altro volo per Milano Malpensa, dove è giunta all'ora di pranzo. Da lì è ripartita in pullman per Torino. Ora, dopo una giornata di riposo, ad attendere la truppa Conte c'è la tradizionale sfida in famiglia di Villar Perosa, in programma domenica alle ore 17. Seguirà la diaspora per gli impegni delle varie Nazionali; i rimanenti lavoreranno con Conte, al ritmo di due allenamenti al giorno, con tanta palestra e tanta atletica.
 
Prandelli ne vuole sei - A soli quattro giorni di distanza dalla Supercoppa italiana, che la Juventus, pur vincitrice dello Scudetto, disputerà in trasferta, e praticamente gratis,visto che la decisione della Lega di serie A quella del nuovo calcio pulito, le ha scippato l'incasso (e le Sezioni riunite della Corte di Giustizia Federale, che avrebbero dovuto decidere in merito al ricorso del club bianconero, devono evidentemente essere andate al mare), Conte dovrà rinunciare ad avere in gruppo sei dei suoi più importanti elementi, già peraltro quelli in ritardo con la preparazione per essersi uniti ai compagni solo recentemente, dopo aver disputato con la maglia azzurra la Confederations Cup. Infatti il ct Cesare Prandelli, per l'amichevole del 14 agosto ha convocato sei bianconeri, che entro le ore 13 di lunedì 12 agosto dovranno a Roma, all'Hotel Parco dei Principi e, bene che vada, saranno a Torino, si spera integri, non prima di Ferragosto.
I sei prescelti dal ct azzurro sono: Buffon, Barzagli (che pure è tormentato da una tendinopatia in costante monitoraggio), Bonucci, Chiellini, Marchisio e Pirlo.
A questi vanno aggiunti Caceres, convocato da Tabarez per Giappone-Uruguay, Lichtsteiner, convocato da Hitzfeld per Svizzera-Brasile, Asamoah, convocato da James Kwesi Appiah per Ghana-Turchia e, dulcis in fundo, Llorente, chiamato da Del Bosque per Ecuador-Spagna.
Dieci dunque le pedine che Conte riavrà solo a ridosso dell'impegno di Supercoppa.
Questo l'elenco completo dei convocati di Prandelli:  Buffon (Juventus), Marchetti (Lazio), Sirigu (Paris St. Germain); Antonelli (Genoa), Astori (Cagliari), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), De Silvestri (Sampdoria), Maggio (Napoli), Ranocchia (Inter); Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), Cerci (Torino), De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Florenzi (Roma), Giaccherini (Sunderland), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain); Balotelli (Milan), El Shaarawy (Milan), Gilardino (Genoa), Insigne L. (Napoli), Osvaldo (Roma).
 
Pirlo: Conte ci piace così - Andrea Pirlo, in una lunga intervista rilasciata da Miami a G.B. Olivero per la Gazzetta dello Sport, ha spaziato a 360° tra il suo presente in bianconero e quello che potrebbe essere il suo futuro. Ha condiviso la serenità di Conte sul momento della Juve, non c'è da preoccuparsi per i recenti, non propriamente esaltanti, risultati: "Stiamo lavorando tanto. Anche gli altri anni faticavamo in estate, ma poi cambiavamo marcia. Non sono minimamente preoccupato né per la Supercoppa né per il campionato".
Perché il grido d'allarme lanciato da Buffon? "Dopo due scudetti di fila ci vuole più testa e più voglia. Gigi ha messo un po' di pepe per avvisare tutto il gruppo". Ma assicura che a questo gruppo gli stimoli non mancano: "Se sei alla Juve hai sempre lo stimolo per vincere: è naturale. E vogliamo continuare a farlo".
Seguendo Conte, che lo aveva tanto impressionato nel suo primo discorso alla squadra, nel 2011, al ritiro di Bardonecchia ("In questa squadra, cari ragazzi, si viene da due settimi posti consecutivi in campionato. Roba da pazzi. Agghiacciante. Io non sono qui per questo, è ora di smetterla di fare schifo.... Invertire la rotta non è una richiesta gentile, è un ordine, un obbligo morale. Voi dovete compiere un solo passo, che è relativamente semplice: seguire me.... Dovete avere la rabbia che ho io: stop" sono le parole che Andrea cita nella sua autobiografia) e che non smette di esortarli, come ha fatto anche quest'anno all'inizio del ritiro  di Châtillon: "Ci ha fatto capire che sarà dura, ci ha ricordato che tranne negli anni Trenta la Juve non ha mai vinto il titolo per tre stagioni consecutive. Noi vogliamo entrare nella storia di questa Società". Ma a Pirlo Antonio Conte piace così; non gli piacerebbe un po' più morbido? "No, ormai siamo abituati e lui ci piace così. Sarebbe strano se mollasse. Grazie ai suoi metodi abbiamo raggiunto il successo".
E la rincorsa alle vittorie per la Juve comincia presto, il 18 agosto, con la Supercoppa; ma la Juve è pronta, parole di Pirlo: "La Juve sarà pronta per la Supercoppa. E sarà al top per la Champions". Perché "io credo che la Juve possa ambire a vincere la Champions". L'obiettivo è chiaro: "Cercheremo di vincere tutto".
Ha belle parole per Paul Pogba: "Un ragazzo cui non manca nulla e che diventerà tra i migliori del mondo. Ha tecnica, forza fisica, tiro, senso tattico".
Sul suo futuro: "Io spero di finire la carriera in maglia bianconera". Tuttavia per il momento non ha voluto rinnovare il contratto, che scadrà a giugno: "Di sicuro continuerò a giocare, vedremo dove. Ho già parlato con la Società, ci rivedremo a fine stagione e decideremo. La mia priorità è la Juve, ma io non voglio essere un peso per nessuno. Passano gli anni e non è detto che io debba restare per forza solo perché mi chiamo Pirlo. Voglio sentirmi importante e artefice dei successi della squadra, altrimenti andrò via. Comunque sottolineo che non sarà un problema economico o di scelta tra una squadra e l'altra". E se dovesse andare in panchina? "Certo, anch'io ci andrò. Tutti dobbiamo rifiatare, soprattutto in una stagione intensa come questa. Se però mi chiede se accetterei un progetto in cui io debba disputare solo venti partite allora le dico che non mi piace questo discorso. Io finirò giocando, non guardando giocare gli altri. La passione ti spinge sempre in campo". E allora? "Se dovessi cambiare, magari andrei all'estero. Di sicuro continuerei a giocare in una squadra di alto livello". Come il Real Madrid, che si vocifera l'abbia cercato già in questa finestra di mercato; ma lui smentisce: "Ho parlato col mio procuratore e con Carlo Ancelotti, con cui mi sento spesso: Ma nessuno mi ha prospettato un trasferimento al Real".
L'ultima domanda è stata una curiosità, trattandosi di Pirlo: perché sbaglia così spesso i rigori? "Non lo so, non mi era mai capitato di sbagliarne tre di fila in serie A. Ho anche provato a pensare a un motivo, ma non mi viene in mente nulla".
 
Invariati gli orari della prima di campionato - Si sono svolti ieri a Nyon i sorteggi per i playoff di Champions League; l'unica italiana coinvolta, il Milan, si è visto assegnare dalla sorte come avversario il PSV Eindhoven, con l'andata in Olanda martedì 20 agosto e il ritorno a Milano mercoledì 28 agosto.
Da ciò discende che non vi sarà alcuna variazione nell'orario degli anticipi della prima giornata di campionato: Verona-Milan rimane alle ore 18 e Sampdoria-Juventus alle 20.45 (l'inversione dei due orari era prevista solo nel caso che il Milan avesse dovuto giocare in trasferta mercoledì 21).

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