News, 21 agosto 2013.
Vucinic: "Abbiamo ancora fame e vogliamo continuare a vincere per scrivere la storia della Juventus". La Lazio ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia Federale contro la chiusura della curva per i buuh razzisti. Reto Ziegler va in prestito al Sassuolo. Zoran Josipovic in prestito al Novara. Il senatore Gentile (Napoli Club al Senato) contro la curva della Juve scrive al presidente Beretta perché punisca la curva della Juve.
Vucinic: Vogliamo scrivere la storia - Mirko Vucinic, l'intoccabile dell'attacco bianconero della scorsa stagione, nel corso del precampionato e delle fibrillazioni del calciomercato era stato addirittura messo in discussione, infilato nella lista dei possibili partenti per far cassa. Sono bastate poche gare, anche le amichevoli meno brillanti, a far chiarezza sull'importanza del montenegrino nell'economia del gioco di Conte e a spazzar via qualsiasi illazione su una sua fantomatica partenza.
E lui è ben felice di rimanere in bianconero, con un tecnico che lo stima e con un gruppo affamato di sempre nuove vittorie. Come lui perché, anche se ogni tanto sembra mettersi le pantofole, al momento giusto tira fuori qualcuna delle sue genialate.
Così Mirko ha commentato sul suo sito la conquista del primo trofeo stagionale: "Un inizio di stagione super. A pochi mesi dalla vittoria dello scudetto ci portiamo a casa, dopo una partita difficilissima e una straordinaria prestazione della squadra, anche la Supercoppa Italiana. Un trofeo importantissimo che ci dà forza e grinta per iniziare al meglio il campionato. Perché abbiamo ancora fame e vogliamo continuare a vincere per scrivere la storia della Juventus".
La Lazio ricorre contro la chiusura della curva - "Abbiamo presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Federale con procedura d'urgenza per una sospensione o l'annullamento del provvedimento - ha dichiarato il legale della Lazio Gianmichele Gentile a Lalaziosiamonoi.it - la Lazio ritiene non ci siano i presupposti per la chiusura del settore. Non è un disegno finalizzato a tentare di scontare la sanzione nella seconda partita casalinga, contro il Chievo Verona. La norma è stata applicata in un modo che non consentiva l’applicazione. È un discorso complicato, un punto di vista tecnico. Attendiamo ulteriori decisioni in merito, vediamo cosa succede”.
Il ricorso della Lazio contro la chiusura della curva dell'Olimpico per cori razzisti contro giocatori della Juve sarà esaminato venerdì. La Corte di giustizia Federale si riunirà in mattinata, a due giorni da Lazio-Udinese (prima di campionato), per prendere una decisione sulla richiesta del club romano di sospendere o annullare la decisione del Giudice sportivo che, dopo gli episodi in Supercoppa, aveva decretato la chiusura al pubblico della curva Nord per un turno, con effetto immediato.
Ziegler in prestito al Sassuolo - "Dopo le esperienze in Russia e Turchia, Reto Ziegler torna nel campionato italiano, dove vestirà la maglia del Sassuolo nella stagione 2013/14: la Juventus ha raggiunto con la società emiliana un accordo per la cessione a titolo temporaneo delle prestazioni sportive del terzino svizzero sino al 30 giugno 2014". Con questo comunicato sul sito ufficiale comunica il passaggio di Reto Ziegler in prestito al Sassuolo per la prossima stagione. Lo svizzero era arrivato alla Juve a parametro zero nel 2011 (con contratto in scadenza nel 2015), ma non ha mai fatto parte della rosa di Conte, venendo girato subito in prestito al Fenerbahçe; anche la scorsa stagione l'aveva trascorsa in prestito, al Lokomotiv Mosca sino a gennaio, poi di nuovo al Fenerbahçe. Ora il Sassuolo.
Josipovic in prestito al Novara - "Zoran Josipovic disputerà questa stagione con la maglia del Novara. La Juventus ha raggiunto con la società azzurra un accordo per la cessione a titolo temporaneo delle prestazioni dell’attaccante svizzero". Zoran Josipovic, il giovane attaccante (compirà domenica 18 anni) svizzero di origini serbe, che tanto bene ha impressionato tutti nella sfida di Villar Perosa, giocherà dunque la prossima stagione a Novara.
Il senatore Gentile (Napoli Club al Senato) contro la curva della Juve - La chiusura della curva laziale per cori razzisti contro tre bianconeri (i tre di colore della Juve) ha stimolato appetiti e fantasie nella mente del senatore Antonio Gentile, presidente del Napoli club al Senato, che ha pensato bene di portarsi avanti col lavoro scrivendo al presidente Beretta. Argomento? Troppo facile, la Juve e i suoi tifosi, da punire preventivamente, prima ancora che mettano piede nello stadio.
"Si può invocare la lava del Vesuvio e gridare 'Napoli vergogna d'Italia?' - ha tuonato - Chiedo ufficialmente al presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, dopo la chiusura delle curve a Lazio e Roma, se la lotta al razzismo negli stadi contemperi anche slogan del tipo 'Vesuvio erutta per noi', o 'Napoli vergogna d'Italia', visto che la tifoseria di una grande squadra ripete questi 'gentili omaggi' ogni volta e che viene sanzionata con multe ridicole. Dal momento che sabato prossimo inizierà il campionato di calcio sarebbe positivo avere un chiarimento: la Lega calcio punisce solo gli insulti razzisti inerenti il colore della pelle?". Per Gentile, "il razzismo va combattuto con severità, ma attenzione a non dare potere a gruppuscoli isolati che possono danneggiare le società e la moltitudine dei tifosi sani. In ogni caso - conclude - le vergognose esibizioni contro una capitale della cultura come Napoli sono sempre state tollerate dalla Lega calcio: a questo punto è obbligatoria una risposta".
Premesso che la Juve è stata la società più bersagliata dalle multe del Giudice sportivo (327.000 euro, il triplo di quanto comminato, ad esempio, al Napoli), tutto il mondo del calcio dovrebbe solo vergognarsi per le ignobili offese inferte (senza che alcuno batta ciglio) ai 39 morti dell'Heysel e ad Ale&Ricky (per non dir di Pessotto).
Per restare al Napoli forse sarebbe il caso di proibire le trasferte a quelle tifoserie i cui cosiddetti gruppuscoli hanno l'hobby di distruggere i bagni e altri ambienti degli stadi altrui, senza che i loro dirigenti si facciano carico di risarcire i danni: loro, nel frattempo, erano troppo impegnati a cercare, insieme agli 007 federali, i cunicoli segreti tramite i quali l'allenatore avversario, squalificato per supposizione, potesse raggiungere gli spogliatoi. E sarebbe il caso di far giocare altrove, in campo neutro, le squadre avversarie entrate nel mirino dei suddetti gruppuscoli, perché non è compatibile con la civiltà che una squadra rischi l'incolumità personale mentre, chiusa nel suo pullman, attraversa la capitale della cultura momentaneamente schierata in assetto bellico.
