Sinistro di sinistra

MorattiEra da un po' che la nenia sulla proverbiale onestà del petroliere ecologista di Milano non rovistava fra le budella degli uomini informati.

L'esercito di comici (che spesso non fanno ridere, vero Bertolino?) e intellettuali interisti (che spesso fanno ridere eccome, vero Serra?) aveva rallentato la sua inarrestabile avanzata circa un paio di mesi fa.

L'ultima foglia di fico era stata lo scudetto (il primo dopo diciannove anni), conquistato a mezz'ora dalla fine del campionato e solo grazie all'accoppiata più diabolica per qualsiasi esaurito a tinte nerazzurre che si rispetti: la doppietta realizzata a Parma da un giocatore della Juventus (Ibrahimovic) e le raffiche di calci in culo ricevute, durante tutto l'anno, dagli arbitri.

Arbitri i quali, avendo garantito la scorta armata a una sola squadra - la loro - come non accadeva da decenni, improvvisamente non erano più loschi individui da pedinare, ma professionisti esemplari da difendere a spada tratta.

Peccato che, eccezion fatta per gli irriducibili curvaioli travestiti da giornalisti in forza al giornalaccio rosa, la sensazione di fastidio verso quel finto signore sempre attento al telefono (degli altri) cominciava a sollevare più di un dubbio, anche tra gli insospettabili.

Così, inaspettato come una battuta intelligente di Mourinho, ieri sul quotidiano on-line Affaritaliani.it si è materializzato un nuovo capitolo della storia infinita dei Moratti: una famiglia Bradford, in pratica, ma un po' più etica se mi consentite.

Per non guastare le vacanze a coloro che avranno la sfiga di leggere queste righe dal luogo di villeggiatura, eviterò di pubblicare il pezzo di Angelo Maria Perrino, che di Affaritaliani.it è nientemeno che il direttore responsabile. Mica brodo e canestrelli.

Per chi invece le ferie le ha già finite, le deve ancora fare o non le farà proprio, ecco il breve riassunto delle perle portanti del Perrino-pensiero.

"In un mondo legibus solutus" - dice il direttore - perché a quanto pare, in quest'estate 2008, sparare cazzate in abbinamento al latinorum sembra essere un vero cult - aggiungo io -, il presidente degli Onesti si distingue da tutti e dà vita a un progetto straordinario; chi altri se non lui, uomo "di sinistra sempre attento al sociale"?

Diecimila bambini ogni anno, nelle località più sperdute del pianeta, potranno vestire la maglia dell'Inter e, contemporaneamente, partecipare a progetti educativi e ricreativi. Come affidare un corso di sicurezza nautica agli scafisti delle coste albanesi.

Il tutto, ovviamente, immortalato in un film dal regista nerazzurro doc Gabriele Salvatores e presentato in anterpima a Locarno, alla presenza della Moratti Family al gran completo. Altro che Rocky Horror.
Quindi una voce fuori dal coro, quella di Moratti, sempre secondo Perrino, in "un mondo in cui i tifosi si lanciano i motorini dagli spalti e i razzi negli occhi".

Se prima di firmare l'ennesima sviolinata ingiustificata al benzinaio un direttore di testata prendesse la buona abitudine di informarsi un pochino, saprebbe che a lanciare motorini, e razzi negli occhi ai portieri avversari, furono proprio i tifosi della squadra del Signore degli ottani, che forse dovrebbe preoccuparsi di finanziare progetti educativi a Milano, zona stadio, prima che in Vietnam o in Costa d'Avorio.

"In un mondo così, l'eretico Moratti ha il grande merito di aver scagliato il sasso"
. Complimentoni, al presidente e al direttore.


E se nessuno dovesse imitarne la benevolenza, lui provi a lanciare uno scooter al posto del sasso. Chissà che non diventi il cult della prossima estate.


P.S. Per chi ha ancora la voglia (o la capacità) di sorprendersi, l'intera omelia è consultabile QUI.

A conversation with Professor Simon Chadwick about the new football world order

A conversation with Professor Simon Chadwick about the new f…

Professor Simon Chadwick is a researcher, writer, academic, consultant, policy advisor, and speaker, with more than twenty-five years experience in the global sport industry. His work focuses on the geopolitical economy of spor...

Intervista con Simon Chadwick (Skema Business School): "Aspettatevi l'inimmaginabile"

Intervista con Simon Chadwick (Skema Business School): …

Il professor Simon Chadwick è un ricercatore, scrittore, accademico, consulente politico e relatore, con oltre venticinque anni di esperienza nell'industria sportiva globale. Il suo lavoro si concentra sull'econo...

A22 e Superlega

A22 e Superlega

La Juventus ha confermato ieri di aver mandato una lettera a Real Madrid e al Barcellona nella quale annuncia l’intenzione di avviare una trattativa per uscire dal Progetto Superlega. Ma di che trattativa stiamo parlando?...

Mavroidis (Columbia University): UEFA's sanctions cannot protect something that does not exist"

Mavroidis (Columbia University): UEFA's sanctions cannot pro…

Petros C. Mavroidis is the Edwin B. Parker Professor of Foreign and Comparative Law at Columbia Law School in New York. He also teaches at the University of Neuchatel. He has taught courses in International Commercial Law...

Mavroidis: "Superlega: sarà la decisione più importante dopo Bosman"

Mavroidis: "Superlega: sarà la decisione più importante…

Petros Mavroidis è professore di Diritto Comparato alla Columbia University di New York e all'Università di Neuchatel. Ha tenuto corsi di Diritto Commerciale Internazionale, Diritto dell'Unione Europea e s...

"Superlega non è un capriccio dei ricchi, ma una risposta alla crisi del calcio"  Intervista all'on. Marattin

"Superlega non è un capriccio dei ricchi, ma una rispos…

Onorevole Marattin, è nostra convinzione che la Juventus stia subendo un processo ingiusto, per la sua natura mediatica, per le diverse velocità con cui la giustizia sportiva opera, per il sacrificio dei diri...