Ti amo campionato

piagnoni"Ué, ciao ragazzi, si gioca a figu?".
"Cosa c'hai tu?".
"Io c'ho... Facchetti.".
"AH AH AH AH! Sei un...".
"E lo sappiamo tutti! C'hai sempre solo Facchetti! AHAHAH!".
"Ha fatto 5 album solo con Facchetti! Porca troia!"
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E' la totale assenza di cretini nel panorama mondiale del tifo interista a rendere sublime questo momento. E probabilmente solo loro, gli interisti, possono capire fino in fondo il concetto; solo loro che, guardando i - e per colpa dei - cretini juventini sparsi invece in ogni dove, in questi ultimi anni hanno dovuto addirittura sgombrare se stessi dall'estasi per fare spazio al compatimento.

Vip o non vip, famosi o sconosciuti, li potevi e li puoi contare a vagoni i gobbi che smadonnano e si flagellano con lo scudiscio tricolore per tutto quel traffico telefonico che “in fondo i nostri hanno esagerato, non era proprio il caso, ci hanno rovinati”. Come fai a infierire contro gente così? Immagina di vederti arrivare incontro di corsa Peppino Prisco che si inginocchia e ti strilla “Sì, non capisco un cazzo!”, o il capo turno della Bovisa con lo stesso sguardo vispo di Scarpini che abbassa le orecchie senza guardarti e ti porge l'autodeplorazione. Tu che fai, infierisci?

Loro, invece, Vip o non vip, famosi o sconosciuti, cretini in formazione non ne hanno. Da Belisari a Serra, da Strada a Celentano, dai Rossi (Vasco e Vale) ai rossi (Pisapia), dai verdi (Milly) al re della verde (suo marito). Ce ne fosse uno che si stacca dalla fila, ce ne fosse mezzo che ti dice senza indugio “non capisco un cazzo”. Perché oltre a non avere macchie per Statuto, loro la pulizia interiore ce l'hanno con il turbo dolce e severo. E chi tocca il Cipe, peste lo colga. A prescindere.

Moggi di merda e l'irreprensibile Giacinto. Per il pueblo questo è quanto, e non ci son santi. Tranne uno. Le telefonate che non esistevano, tanto che se affermavi il contrario ti beccavi una querela dagli eredi come capitò a De Santis, chissenefotte se si sono materializzate in audio. Mica de relato. E chissenefotte se, per colui che quando ha chiesto la Juve in C per un pelo gli fanno un monumento, erano da articolo 6. Responsabilità diretta, let it B. Altro che “cose stupide”.

Per loro tutto questo è bieco revisionismo. Non sanno nulla, non leggono nulla, non ascoltano nulla di ciò di cui parlano, al limite solo un po' di Monti bello e Monti brutto, che sono come i grattini sulla schiena prima di dormire, e stop. E minchia Ronaldo e il gol dell'Empoli, che Calciopoli te la spiegano loro. Su un forum interista, ovviamente anch'esso immune da cretini, l'altro giorno si paragonava quest'ondata "revanscista" della Juventus (ri)targata Agnelli agli ultimi libri di Giampaolo Pansa. E se anch'io ho avuto un nonno partigiano, cazzi miei che non mi adeguo. Moggi di merda, Pansa di merda e l'irreprensibile Giacinto. Come le stagioni che non ci sono più, chi fa da sé fa per tre e tromba di culo sanità di corpo. Mica certezze: verità.

Insomma, se ci riflettete un momento, stanno impazzendo senza che nessuno gli abbia fatto nulla. Nessun revisionismo, anzi. Tutto esattamente come una volta.