Juventus Stadium: Corso Gaetano Scirea numero 50 (foto)

ScireaAlle 14.30 del 21/11/2012, all'angolo tra Corso Grosseto e Corso Grande Torino, si è svolta la manifestazione che molti tifosi aspettavano da tempo. E' stata una manifestazione "gobba" a tutti gli effetti, ma non solo. Molti juventini questo appuntamento l'avevano "appuntato" solo mentalmente, sapendo che prima o poi sarebbe arrivato il momento, ma senza sapere esattamente quando.
E poi finalmente il momento è arrivato: a partire dal 21/11/2012, Corso Grande Torino cambierà nome, e si chiamerà Corso Gaetano Scirea.
Così, il nuovo indirizzo dello Juventus Stadium sarà: Corso Gaetano Scirea n° 50.
La decisione era stata presa circa un anno fa dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio Comunale di Torino.
Alla manifestazione erano presenti alcune autorità della città e alcune personalità del mondo Juve in generale, tra cui Andrea Agnelli, Mariella Scirea, Riccardo Scirea, Franzo Grande Stevens, Aldo Mazzia, Paolo Garimberti, Giampiero Boniperti, Roberto Bettega, Beppe Furino, Francesco Morini, Beppe Marotta, Antonio Conte, Gianluigi Buffon.
Insieme ad alcune centinaia di tifosi e a frotte di giornalisti con macchine fotografiche e telecamere.
Sul web e nei media in generale risuonano molto forte le parole di Andrea Agnelli, che ha gestito questo passaggio in modo molto sportivo nei confronti del Torino Calcio e della sua storia:
"Oggi è un giorno importante, le squadre della Juventus e del Torino si riappropriano delle proprie icone. Questo corso che oggi intitoliamo a Scirea era intitolato al Grande Torino, unica squadra che come la Juve ha vinto 5 scudetti consecutivi. Oggi Scirea torna a casa e il fatto che al Grande Torino venga dedicato uno spazio vicino al suo stadio è un segno importante che dimostra che ognuno può vivere e godere dei propri simboli. Gaetano è stato un esempio trasversale. Personalmente, essendo lui scomparso quando io non avevo ancora compiuto 14 anni, ricordo soprattutto la mia incredulità nell'apprendere la notizia della sua scomparsa. Scirea rappresentava ai miei occhi il simbolo del giocatore, l'esempio da seguire. Gaetano è stato un grande marito, un grande padre e un campione assoluto, ma oggi ci manca l'uomo".
Bisogna infatti ricordare che tra poco più di una settimana (il 29/11/2012) sarà intitolato proprio al Grande Torino lo spazio davanti alla torre Maratona dello Stadio Olimpico di Torino. Una soluzione complessiva giusta per entrambe le tifoserie cittadine e rispettosa delle storie dei due club. Non a caso nelle parole di Agnelli non c'è stato nessun riferimento ai 5 scudetti nerazzurri perché, come tutti sanno, quelli li ha vinti la Telecom.
Le autorità cittadine si sono compiaciute di tutte le scelte fatte in questi anni a favore del quartiere Vallette e la presenza sempre più forte della Juventus avrà un ruolo fondamentale per ottenere una maggiore stabilità ed una maggiore vivibilità di tutta l'area.
Non è mancata la commozione di Mariella Scirea e di molti presenti; al termine di tutti gli interventi sono state scoperte le nuove insegne.
Un grande riconoscimento all'uomo Gaetano, prima che al grande giocatore. Un riconoscimento che vale tantissimo, visto il luogo di cui stiamo parlando. Un altro segno dell'immortalità che le gesta umane e atletiche di un campionissimo hanno sulla società civile in generale e sui tifosi juventini in particolare. A me piace pensare, un po' romanticamente lo ammetto, che ogni juventino che nel corso degli anni passerà da quelle parti per i motivi più disparati (partita, Stadium Tour, J Museum, eventi, centro commerciale, vita privata, ecc) alzerà lo sguardo verso la segnaletica stradale e leggerà un nome che gli ricorderà un po' della sua identità, e un po' della propria storia personale di tifoso. E nei tifosi molto molto giovani, che forse hanno solo sentito questo nome come uno dei tanti che si fanno quando si parla di campioni, nascerà forse la curiosità di capire chi era Gaetano, cosa è stato sul campo e fuori. Questa scelta del cambio del nome del corso ha un valore simbolico molto forte, ha ragione il Presidente, perché rafforza in tutti noi un'identità e una storia. Somiglia un po' ad uno di quegli stupendi interventi in anticipo di Gaetano sul campo quando, senza affannarsi, con una destrezza e una grazia invidiabili, arrivava su un pallone solo perché aveva intuito molto tempo prima da dove sarebbe passato. Lui, uno dei migliori esempi di sportività di tutti i tempi, puntuale come un padre che va a prendere alla stazione un figlio che torna a casa in treno dalle vacanze, andava solo ad accoglierlo, ad accarezzarlo, e a portarlo via con sé. Senza rabbia per nessuno, e sempre con uno sguardo dolce e malinconico sul viso.
Del resto io penso che non serva vincere un "pallone d'oro" per essere ricordati per sempre.

Piccola curiosità
Durante i frequenti sopralluoghi da me effettuati durante i due anni di costruzione dello Stadium mi era capitato di notare un inutile dettaglio. Di quelli che di solito passano pressoché inosservati ai più.
Era un piccolo dettaglio "gobbo" appiccicato sul vecchio cancello dell'ingresso principale, sul lato ovest, quindi proprio su Corso Grande Torino (da oggi Gaetano Scirea). Il vecchio cancello ormai non è più esistente, perché l'ingresso ovest è stato ricostruito interamente e vi è stato posizionato un cancello nuovo, come è logico che sia. Un tifoso, qualche lustro prima, aveva attaccato un adesivo, su una della parti in acciaio del cancello, al centro dello stesso. Un adesivo che aveva un errore di stampa, e quindi forse veniva considerato da quel tifoso come materiale da smaltire in giro per la città, ma che era comunque molto molto chiaro.
Istintivamente lo fotografai all'epoca, e non saprei proprio dire perché. Istinto. Niente altro.
E mai avrei pensato che quello scatto fotografico un giorno lontano mi sarebbe tornato utile...
Dunque, lo propongo ai lettori.
- Foto dell'adesivo
E' interessante notare come quel gesto di un singolo tifoso, che forse con spirito goliardico voleva solo un po' disturbare la sensibilità dei tifosi granata (non dimentichiamo che nei lustri in questione lo Stadio Delle Alpi era utilizzato anche dal Torino Calcio e dai suoi tifosi 1990-2006), sia stato in qualche modo così premonitore... Vero?

Le foto della manifestazione (21/11/2012):
- Foto 1 - Il palco e lo Stadium
- Foto 2 - Marotta-Buffon-Conte
- Foto 3 - Garimberti-Grande Stevens-Marotta
- Foto 4 - Il palco gremito
- Foto 5 - Il palco gremito e Mariella Scirea
- Foto 6 - Sorrisi sul palco
- Foto 7 - Riccardo Scirea
- Foto 8 - Tifosi
- Foto 9 - Tifosi
- Foto 10 - Garimberti-Boniperti-Grande Stevens
- Foto 11 - Morini
- Foto 12 - Buffon-Conte-JUVENTUSFootballClub
- Foto 13 - Paola Bragantini (Presidente Circoscrizione 5)
- Foto 14 - Il Presidente della Juventus Andrea Agnelli
- Foto 15 - Mariella Scirea
- Foto 16 - Il momento più importante
- Foto 17 - Il momento più importante
- Foto 18 - La targa all'ingresso del Corso (Lato Sud - corso Grosseto/Corso Ferrara)
- Foto 19 - La targa all'ingresso del Corso (Lato Nord - via Druento)

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(Ndr: il tema è stato toccato più volte anche in altri articoli più generali sullo stadio)