23 gennaio: presentazione e cronaca della manifestazione

tifosi

LA DIRETTA 

19:42: Altri cori contro John Elkann e a favore di Andrea Agnelli. E a favore dei tifosi: "La Juve siamo noi" è lo slogan.  A meno di importanti novità, chiudiamo qui questa cronaca live della manifestazione. A partire da domani, Ju29ro.com racconterà più dettagliatamente l'evento con articoli e contributi video.

19:14: Aggiornamento numeri: il corteo è ora composto da almeno 1500-2000 persone.

18:41: Il corteo è in corso Agnelli diretto verso lo stadio.

18:24: Parte anche un coro contro John Elkann, invitato ad andarsene. In precedenza, molti i cori a favore di Roberto Bettega.

18:23: Finita la commemorazione, i manifestanti lasciano piazzale Caio Mario e si dirigono verso lo stadio. Il corteo è diretto alla Curva Sud, chiusa stasera in occasione della sfida con la Roma. Durante la partita, OG e i Drughi resteranno all'esterno della Curva.

18:15: Inizia la commemorazione dell'Avvocato. E' un momento molto suggestivo. In mezzo a centinaia di candele accese, OG legge una toccante poesia in ricordo di Gianni Agnelli.

18:12: Si sottolinea come a livello mediatico siamo indifesi.

18:10: Prosegue il discorso di OG. Ormai è chiaro che la Juve venne condannata per una farsa, che gli altri club han fatto di peggio e sono rimasti impuniti. L'attuale dirigenza, con la sua inefficienza, sta allontanando i tifosi dalla Juve. Cori pro Andrea Agnelli.

17:57: OG chiarisce i motivi delle posizioni prese su Farsopoli alla marcia del 1 luglio 2006: si era scelto una strada di attesa, si voleva dare fiducia, ma ora basta.

17:51: Arriva l'annuncio ufficiale: gli ultras non faranno più cori contro Balotelli.

17:49: L'oratore di "Orgoglio Gobbo" sottolinea che "non siamo clienti, non siamo un brand, la Juve non è un asset".

17:45: Inizia il discorso dell'esponente di Orgoglio Gobbo.

17:42: Vengono intonati cori pro-Moggi, contro la dirigenza e per l'Avvocato Agnelli.

17:38: Un migliaio i tifosi ora presenti, in prevalenza Drughi. Anche molti tifosi non appartenti a gruppi organizzzati.
Primi cori contro Secco, Fassone e Blanc, e anche contro i cugini granata.

17:22: Alcune centinaia di persone si sono radunate in piazzale Caio Mario, davanti alla Fiat, in attesa dei pulmann.

 PRESENTAZIONE

La sconfitta di domenica a Verona (prima vittoria del Chievo dopo 15 confronti con la Juventus) è solo un altro dei tanti record battuti dalla pallida imitazione di Juve che, nostro malgrado, ha accompagnato la nostra vita di tifosi in questi tre anni e mezzo.
Oggi avremo la verifica sul campo di un nuovo record, finalmente positivo.
No, non ci riferiamo ad un'ipotetica, goduriosa quanto improbabile, goleada ai danni dei giallorossi "parte lesa per eccellenza". A proposito: un paio di giorni fa, il guardalinee che alzò la bandierina in occasione del famigerato go' de Turone (di 29 anni fa!) ha ribadito la legittimità della sua decisione in funzione del regolamento di allora... parola fine alla quasi trentennale polemica? Assolutamente no! Il giorno dopo, l'ex giocatore romanista, molto più noto per quell'episodio che per il resto della sua carriera, non ci ha fatto mancare il suo parere: "Il gol era regolare". Voilà. Grazie, siamo coperti anche per i prossimi anni.

Il record che verrà certamente battuto oggi non è riferito ai risultati sul campo, ed è interamente da assegnare a proprietà e dirigenza bianconere.
A due persone in particolare: John Philip Jakob Elkann, rappresentante dell'azionista di maggioranza, e Jean-Claude Blanc, colui che racchiude in sé le tre cariche più importanti all'interno della Juve.
Quante "J" nei nomi di questi due signori! E pensare che l'Avvocato disse, riferendosi al suo amore per la Juve: "Mi emoziono anche quando vedo la lettera J in qualche titolo di giornale"...
Tornando al record: non c'era riuscito Guido Rossi, e neppure Ruperto e Sandulli; non c'era riuscita la sottrazione di due scudetti vinti legittimamente sul campo, e neppure un'ingiustificata retrocessione in serie B; non c'era riuscita la rinuncia al ricorso al Tar, e neppure la svendita a prezzi di realizzo di molti dei nostri campioni; non c'erano riusciti i media ostili (le gazzette e i controcampi), e neppure Moratti, o Carraro, o Galliani.
Elkann e Blanc sì, ce l'hanno fatta. Di questo dobbiamo dar loro atto.
Sono riusciti a riunire la tifoseria bianconera, con l'unico obiettivo di dare un segnale forte a proprietà e dirigenza.
Oggi, sabato 23 gennaio, a scendere in piazza non saranno gli ultras, le associazioni o i club, i tifosi da stadio, da tastiera o da pay tv: oggi scenderà in piazza il Popolo Juventino, unito dall'amore per i colori bianconeri.
Il Popolo Juventino scenderà in piazza per dire basta! Basta allo scempio subito in questi anni, basta alla disorganizzazione, al dilettantismo, all'incompetenza, all'inadeguatezza, all'indifferenza verso i tifosi.

E lo farà in maniera assolutamente pacifica, con tutte le autorizzazioni del caso e con un servizio d'ordine che garantirà la sicurezza.
Il ritrovo è a Torino, in piazzale Caio Mario alle ore 17.
Alle ore 17,30, si svolgerà una suggestiva cerimonia di commemorazione in onore dell'Avvocato Giovanni Agnelli, della cui scomparsa domenica 24 ricorre il settimo anniversario: a tale scopo, è stato richiesto a tutti i partecipanti di portare con sé una candela bianca.
Dopo la commemorazione ed alcuni interventi che chiariranno ulteriormente i motivi della manifestazione e non solo, alle ore 18 (circa) inizierà la marcia pacifica di avvicinamento verso lo stadio Olimpico, dove alle 20,45 è in programma l'incontro della ventunesima giornata di campionato, Juventus-Roma.
Una parte dei manifestanti entrerà a vedere la partita, i più resteranno all'esterno dello stadio per continuare a chiedere con determinazione, ma pacificamente, di riavere indietro la vera Juventus.
Una Juve che non sia trattata con distacco, come uno dei tanti asset finanziari del gruppo, ma che sia gestita con la giusta passione, così come volevano l'Avvocato e il Dottore, così come vuole l'intero Popolo Bianconero, finalmente unito.
Sì, sarà una grande giornata per la Juventus, una giornata da record.