Melo no, Momo sì. Anche Marotta Amministratore Delegato.

News, 4 novembre 2010.

Melo ko; otto ragazzi della Primavera tra i convocati. Anche Marotta Amministratore Delegato. Del Neri: Vinceremo nonostante i tanti titolari assenti. Solo un milione e mezzo da Balocco. Zenga vorrebbe considerare chiuso il capitolo Calciopoli. Legrottaglie pronto a fare la sua parte. Grosso e Salihamidzic sono di nuovo convocabili. A Berlusconi piacerebbe un Del Piero in rossonero. Sanzioni amministrative  per diversi club. Champions League: gruppo G: pareggio tra Milan e Real; gruppo E: Bayern qualificato, vince anche la Roma; gruppo F: già agli ottavi il Chelsea; gruppo H: giochi riaperti.

I convocati: Sissoko c'è, ma non c'è Felipe Melo - Un'altra tegola sulla rosa della Juve: anche Felipe Melo fuori, per un problema muscolare, un affaticamento probabilmente, gli esami in programma oggi diranno qualcosa di più: peccato, perché il brasiliano è uno degli elementi attualmente più in forma e motivati; convocato invece Momo Sissoko, anche se in condizioni fisiche non perfette; potrebbe debuttare a centrocampo il primavera Giandonato. In difesa fuori Chiellini, fuori anche il primavera Ferrero, anch'egli infortunato, bisognerà far legna con i pochi uomini a disposizione. Questo l'elenco dei convocati: Motta, Sissoko, Marchisio, Del Piero, Amauri, Bonucci, Pepe, Krasic, Storari, Costantino, Legrottaglie, Buchel, Giandonato, Boniperti, Libertazzi, Camilleri, Giannetti, De Paola, Liviero.

Marotta diventa amministratore delegato, ma il tennista non molla - "La Juventus è amministrata da un consiglio di amministrazione formato da 11 componenti (numero approvato nel corso dell’ultima Assemblea Azionisti): il presidente Andrea Agnelli, l'amministratore delegato e direttore generale Jean-Claude Blanc, l'amministratore delegato e direttore generale Area Sport Giuseppe Marotta, gli amministratori Carlo Barel di Sant’Albano, Michele Briamonte, Aldo Mazzia, Riccardo Montanaro, Pavel Nedved, Marzio Saà, Camillo Venesio e Khaled Fareg Zentuti". Questo è quanto si legge sul sito internet della Juventus nella sezione dedicata all'organigramma della società. Giuseppe Marotta, nominato amministratore nell'assemblea degli azionisti dello scorso 27 ottobre, ha evidentemente ricevuto i galloni da amministratore delegato dal Consiglio di Amministrazione che si è tenuto subito dopo la conclusione dell'assemblea. E' strano che una notizia di questo genere possa essere scoperta solo per caso navigando sul sito e non sia ancora stata comunicata ufficialmente. La redazione di ju29ro.com rivolge un doveroso in bocca al lupo a Marotta e si complimenta con il tennista per la perseveranza che dimostra nel restare abbarbicato alla propria scrivania in Corso Galfer (e soprattutto ai relativi compensi).

Del Neri: Giocheremo ugualmente per vincere - La rosa è letteralmente falcidiata dagli infortuni ma Del Neri non si perde d'animo, come dimostrano le sue parole nella conferenza stampa pre-gara: "Certo che si preferiva affrontare la partita con tutto l'organico al completo. Nelle emergenze, però, mi sembra che la Juve abbia sempre tratto da queste situazioni grandi motivazioni, quindi contiamo anche domani di essere a questo livello. Se gli ultimi allenamenti non mi danno indicazioni diverse, sarà magari una squadra un po' modificata rispetto alle ultime. Ma in un campionato, nelle competizioni, ci stanno anche dei momenti in cui devi sopperire alle mancanze con qualcosa di diverso. Non mi è mai successo di avere così tanta sfortuna, nel senso che non è il prodotto di un atteggiamento di preparazione sbagliata. E' un prodotto di traumi continui". E la sua tranquillità gli viene dall'organizzazione della squadra e dalla mentalità dei giocatori: "Se fossi più nervoso non cambierebbe niente. Cosa cambia? Dormirei di meno. Io penso che la serenità sia dettata dal fatto che ho un gruppo di giocatori che sono molto presenti in questo momento, come è stato dimostrato anche a Milano. Di conseguenza sanno tirare fuori nei momenti difficili... (pausa) difficili virgolettato... perché poi non è che giochiamo con undici ragazzini domani. Giochiamo con una squadra che ha nazionali in campo, campioni d'Italia e campioni del mondo. Uno-due ragazzini li possiamo anche mettere dentro. Non abbiamo una struttura di ricambi, d'esperienza, se vogliamo proprio dirlo. Però mi sembra che un ragazzo dell''89-'90 abbia 20 anni e 20 anni mi sembra siano sufficienti per poter giocare una partita a buoni livelli. Conto quindi sulla mentalità della mia squadra, la serenità di chi sa che farà tutto il possibile per ottenere il massimo. I giocatori devono essere così, devono capire che quando danno il massimo in allenamento, il massimo in partita, devono uscire sempre a testa alta, con la consapevolezza di aver fatto il massimo. Questo è il nostro pensiero in questo momento. Quindi la serenità deriva dal fatto che abbiamo acquisito questa mentalità, siamo anche forti e fortificati dagli ultimi risultati, chiaramente, perchè i risultati danno forza anche psicologica e di questo siamo consapevoli. Nelle ultime due partite siamo andati a Bologna e a Milano e abbiamo fatto quattro punti in campionato. La squadra dunque è consapevole di aver raggiunto un equilibrio. Secondo me abbiamo anche un equilibrio psicologico molto importante, cioè siamo sempre molto con i piedi per terra, sia quando le cose vanno bene come adesso, sia quando le cose sembrava non andassero per il verso giusto. Eravamo molto attenti ad esaltarci per una partita o a deprimerci per un'altra. Questo tipo di atteggiamento la Juve deve averlo tutto l'anno, a prescindere dal risultato". Sulla gara che attende la Juve dice: "Ci sarà da soffrire domani perché affrontiamo una squadra molto veloce, che si è ripresa molto bene nel suo campionato, battendo la prima in classifica; direi che è sulla squadra giusta, ma ero consapevole anche quando abbiamo pareggiato giovedì scorso che questa era una squadra che aveva dei valori diversi rispetto a quelli che esprimeva nel proprio campionato. Sarà quindi una partita dura, importante e cercheremo di portarla a casa nel miglior modo possibile, perchè noi teniamo anche ad andare avanti in coppa. Questo è un fattore importante, motivazionale, che voglio vedere domani sul campo".

1,5 milioni da Balocco - Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione il corrispettivo contrattuale per la sponsorizzazione della seconda maglia della prima squadra con il marchio Balocco (panettoni) dovrebbe ammontare a circa 1,5 milioni. Il dato non era stato comunicato al mercato adducendo inspiegabili motivi di riservatezza. Riteniamo invece che il vero motivo sia esclusivamente l'ammontare della cifra pattuita, che obiettivamente non appare certo un numero di cui vantarsi per una società come la Juventus.

Zenga: Calciopoli è un capitolo chiuso - Ormai non passa giorno in cui qualche nerazzurro dentro non si affretti a dichiarare che Calciopoli è un capitolo chiuso, tanto è lo spavento che provoca il vedere questo libro riaprirsi inesorabilmente, pagina dopo pagina. Ora è toccato a Walter Zenga: "Il nome di Agnelli fa sempre un certo effetto - ha detto a Calciomercato.com - io da avversario ho avuto la fortuna di stringere la mano all'Avvocato. Forse i giocatori bianconeri non meritavano una punizione del genere, ma da Andrea Agnelli non mi aspettavo una mossa del genere. Ormai è un capitolo chiuso che fa parte del passato, piuttosto mi sarei aspettato una frase del tipo: quei due scudetti ce li riprendiamo sul campo". La verità però è che quei due scudetti sono già frutto del campo e devono tornare al loro posto. A casa.

Legrottaglie: Pronto! E felice di poter dare una mano - A San Siro ha fatto bene e Legrottaglie, che di esperienza sulle spalle ne ha molta, vuol continuare a rendersi utile anche in Europa League, a fianco dei ragazzi che Del Neri sarà forzatamente costretto a mettere in campo, date le numerosissime defezioni: "Stare fuori non è mai facile, ma le esperienze portano a maturare - dice - Giocare una partita importante come domenica e trovarmi bene fisicamente la dice lunga su come abbia vissuto questo periodo: il fatto è che quando si sta fuori e giocano altri bisogna sacrificarsi e lavorare ancora di più perché poi l’occasione arriva sempre. Le esperienze passate, visto che avevo già vissuto questa situazione, mi hanno permesso di prepararmi bene, sapendo che il mio momento sarebbe arrivato e ora sono felice di potermi rendere utile". Ai giovani compagni dice "di giocare sulle ali dell’entusiasmo, perché penso che quando un ragazzo si trova ad affrontare un palcoscenico così importante deve cavalcare l’onda. Dovranno rimanere tranquilli, perché avranno l’appoggio di tutti i tifosi, della società e di noi “vecchi, che li aiuteremo a fare una grandissima gara".

Grosso e Salihamidzic tornano a disposizione - Fabio Grosso e Hasan Salihamidzic sono reintegrati in rosa, per cause di forza maggiore. Torneranno a disposizione di Del Neri dalla partita col Cesena, non essendo utilizzabili in Europa League perché non inclusi nella lista Uefa. I due, che in estate, pur sapendo di essere stati inseriti nella lista degli esclusi dal progetto (al pari di Camoranesi, Diego, Trezeguet e Zebina) avevano rifiutato tutte le proposte (Grosso addirittura il Milan, nello scambio di prestiti con Kaladze; Salihamidzic l'Eintracht di Francoforte e il Paok Salonicco); fino al 9 settembre si erano allenati completamente a parte dalla squadra, poi erano stati inseriti nel gruppo per la parte fisica, ma non prendevano parte alla fase tattica e alle partitelle. I rapporti con i compagni erano rimasti comunque sereni e i due si erano sempre allenati con impegno. A partire da martedì i due sono stati riammessi alla partitella ed ora sono stati temporaneamente reinseriti nell'elenco dei convocabili, in attesa che la riapertura del mercato dia loro la possibilità di trovare una nuova sistemazione.

Berlusconi fa avances a Del Piero - Secondo l'agenzia Agi Berlusconi avrebbe chiesto a Del Piero di andare al Milan. Il presidente lo avrebbe riferito ad un gruppo di esponenti del suo partito parlando del Milan ed ha anticipato "un grande colpo a gennaio". A quanto riferisce un suo interlocutore Berlusconi ha detto che "la Juve è una grande squadra e soprattutto ha un grande calciatore". Poi racconta un episodio accaduto sabato sera dopo il big match: "Sono andato negli spogliatoi per congratularmi con tutti e soprattutto con Del Piero. Gli ho detto di aver saputo che ha il contratto in scadenza e allora gli ho offerto di venire al Milan...". Diplomatica come sempre la risposta di Alex: "La ringrazio per i complimenti ma non dipende da me, vedremo".

FIGC: arrivano le prime sanzioni amministrative - La Commissione Disciplinare della Figc ha emanato i primi provvedimenti disciplinari per irregolarità amministrative. Le pene comminate sono state deferimenti di dirigenti e rappresentanti legali, multe e penalizzazioni da scontare nella classifica attuale. In particolare attualmente le società coinvolte sono: Ascoli, 3 punti di penalizzazione; Sangiovannese, 4 punti; Cavese, 5 punti; Salernitana, 2 punti; Catanzaro, Spal, Rodengo, Foligno e Foggia, 1 punto. Stando alle notizie sulla situazione economica di molti club queste potrebbero essere solo le prime di una lunga serie in questa annata e, se il rigore dovesse essere equo (visti i precedenti il condizionale è d'obbligo), non saranno immuni neanche gloriose società della massima serie.

Champions League. Gruppo G: al Milan non basta Inzaghi - Il solito Pippo Inzaghi, che con la doppietta di oggi diventa recordman di goal nelle coppe europee, non è bastato al Milan, anche se la sua prova ha dato assolutamente ragione a Mourinho (“Il Milan può giocare anche con quattro attaccanti, basta che non ci sia Inzaghi”). Passato in vantaggio alla fine del primo tempo con Higuain, il Real si faceva agguantare e superare da due goal (il secondo peraltro in netto fuorigioco) di Superpippo, ma in pieno recupero Pedro Leon, quello che "che non è né Maradona né Zidane" salvava dalla sconfitta Mou e ammutoliva San Siro, facendo passare sotto le gambe di Abbiati un bel pallone servitogli da Benzema; e le merengues lasciano il Meazza con un punto peraltro pienamente meritato. Nell'altro incontro del girone l'Auxerre ha messo ko l'Ajax, 2-1.
La classifica del gruppo G: Real punti 10, Milan 5, Ajax 4, Auxerre 3.

Champions League. Gruppo E - La Roma vince a Basilea - A Basilea, in un incontro reso spettacolare da cinque reti (2-3 il finale) Totti, Menez e Greco stendono, sia pur con un po' di fatica, gli svizzeri e riconquistano il secondo posto del girone. Nell'altro match poker del Bayern Monaco in trasferta sul Cluji con tripletta di Mario Gomez e rete finale di Müller.
Classifica del gruppo E: Bayern Monaco punti 12 (già qualificato agli ottavi); Roma 6, Basilea e Cluji 3.

Champions League. Gruppo F: Nessun problema per il Chelsea - Il Chelsea di Carlo Ancelotti rifila un poker allo Spartak Mosca e vola agli ottavi (4-1 il finale, con reti di Anelka, Drogba su rigore e doppietta di Ivanovic; per i russi a segno Bazhenov). Il Marsiglia bersaglia impietosamente la porta degli slovacchi dello Zilina, 7-0 il finale. Adesso la squadra di Deschamps raggiunge lo Spartak Mosca e nel prossimo turno i francesi andranno a giocare proprio a Mosca in quel che pare un vero e proprio spareggio,
La classifica del gruppo F: Chelsea punti 12 (già qualificato agli ottavi), Spartak Mosca e Marsiglia 6, MSK Zilina 0 (già fuori).

Champions League. Gruppo H: le sconfitte di Arsenal e Partizan Belgrado riaprono i giochi - L'Arsenal riesce a complicarsi la vita sulla via degli ottavi, perdendo in Ucraina contro lo Shaktar Donetsk per 2-1. Ci riescono, nonostante al 10' fossero già in vantaggio. Ma poi i padroni di casa mettono l'assedio alla porta di Fabianski, che evita il peggio in diverse occasioni, però poi prima Chigrynsky e poi Eduardo, il grande ex, realizzano il sorpasso. E adesso Arsenal e Shaktar devono guardarsi anche dal Braga che, si porta a tre punti dalla vetta del girone; sconfiggendo a Belgrado il Partizan che, per non rimanere tagliato fuori dai giochi della qualificazione, avrebbe dovuto vincere. Invece vincono i lusitani per 1-0, goal di Moisés.
Classifica del gruppo H: Arsenal e Shaktar Donetsk punti 9, Sporting Braga 6, Partizan Belgrado 0 (già fuori).


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