Ecco la Bergamo-Fazi! Juventus Stadium sotto inchiesta ma agibile.

News, 21 ottobre 2011.

Finalmente svelato il contenuto della Bergamo-Fazi: segue a ruota la Bergamo-Rodomonti e chiude il cerchio. La Procura di Torino ha aperto un'inchiesta sullo Juventus Stadium: si ipotizza che una delle imprese abbia utilizzato acciaio non conforme; ma il vertice Agnelli-Fassino-Di Pace conferma l'agibilità e la sicurezza dell'impianto. Il Tnas fissa al 3 novembre la discussione sulla sua competenza nella controversia tra Juve, Figc e Inter sullo scudetto 2006. Cobolli Gigli risponde ad Agnelli: Ho fatto meglio di chi è venuto dopo di me; e per Calciopoli non potevamo agire diversamente. La Guardia di Finanza, su incarico della Consob, ha compiuto un'ispezione nella sede della Juventus. Aumento di capitale: sarà varato nel CdA dell'8 novembre. Buffon contuso in allenamento: forse salta il Genoa. Le designazioni arbitrali per l'ottava giornata: per la Juve c'è Romeo. Il nuovo numero di Stadio Goal.


Svelata la Bergamo-Fazi - Se ne conosceva l'esistenza dal 17 settembre, ma il contenuto era ancora top secret. Ieri sera, nel corso della trasmissione 'Forza Juve', condotta da Marco Venditti e in onda tutti i giovedì su Rete 7, è stata finalmente resa disponibile l'intercettazione tra il designatore Paolo Bergamo e la dirigente AIA Maria Grazia Fazi, da collocarsi cronologicamente subito dopo la Bergamo-Rodomonti, quindi poco prima di Inter-Juve del novembre 2004. Vi riportiamo la trascrizione di quanto letto nel corso di 'Forza Juve': presto vi proporremo il video e la nostra analisi.

Bergamo-Fazi 28.11.2004
Fazi: Paolo?
Bergamo: Ecco fatto.
Fazi: Allora?
Bergamo: Ci ho parlato.
Fazi: E' andata?
Bergamo: Molto, molto, molto, molto esplicito...
Fazi: Ah, co' Pasquale proprio?
Bergamo: Sì, sì, sì, sì. Ho detto: "Io conto anche sulla tua intelligenza, perché... una telefonata fra me e te", quindi...
Fazi: E lui?
Bergamo: Sappi che se poi non mantieni la discrezione dovuta le conseguenze le paghi te. Dice "No, no, stai tranquillo, ti ringrazio, ho capito...". Boh, vediamo cosa fa. La cosa: non chiara, più che chiara.
Fazi: Più che chiara.
Bergamo: Più che chiara.
Fazi: Sei stato proprio chiaro, chiaro, chiaro.
Bergamo: Più che chiaro. E quindi...
Fazi: Uhm, è andata dai... è andata, io son sicura che farà bene...
Bergamo: Speriamo.
Fazi: Eh, non era per lui questa partita, non c'è niente da fare... infatti, quella non è per nessuno, figurati per lui, dopo tanto tempo... ma ringraziamo Dio ci stanno 'sti 15 punti, però...
Bergamo: Eh ma gliel'ho detto "Hai faticato anni a ritornare lì, cerca di rimanerci"...
Fazi: Il Milan non c'è proprio. Quest'anno la Juve lo scudetto lo vince perché non c'è nessun altro... nessuno! Mamma mia...
Bergamo: Ma sai, il problema sai qual è? Che se stasera perdessero con l'Inter...
Fazi: Mamma mia, che Dio volesse!
Bergamo: ... allora poi si riapre, poi c'è la Coppa dei Campioni, gli impegni, gli infortuni...
Fazi: Ma come fa a perdere con l'Inter, che l'Inter è morta?
Bergamo: Eh... stasera giocano senza Trezeguet e senza Del Piero, cioè questi hanno fatto questo campionato senza il centravanti titolare...
Fazi: Te rendi conto? E stanno a 15 punti dalle papabili...
Bergamo: E sai, questi qui, purtroppo... non c'è niente da fare
Fazi: Ma quelli son bravi, son bravi. Questi, quando copri le fasce, la difesa ce l'hai, Buffon c'è... prima o poi pure Zalayeta la butta dentro
Bergamo: Hai capito?

Lo Juventus Stadium è agibile e sicuro - "Juventus Football Club prende atto della comunicazione del Sindaco Piero Fassino e conferma di essere informata di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Torino nella quale la società è parte lesa. La Juventus ribadisce la propria certezza sull’assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall’inchiesta della magistratura. Nel confermare il regolare svolgimento delle partite programmate, Juventus Football Club ringrazia il Prefetto e il Sindaco per l’efficace e tempestiva collaborazione odierna". Questo il comunicato apparso nella serata di ieri sul sito ufficiale bianconero. Cos'era accaduto? E' successo che la Procura di Torino ha aperto un'inchiesta, condotta dal pm Gabriella Viglione, con un'ipotesi, teorica, di pericolo di crollo colposo, legata ad una fornitura di acciaio che si presume non conforme alle norme. Al centro delle indagini vi sarebbe infatti un'azienda che produce acciaio e materiali per infrastrutture. La Procura, sempre ieri, ha acquisito nella sede della Juventus, la documentazione relativa alla costruzione dello stadio; ovviamente la Juve non è chiamata in causa come indagata, bensì come parte lesa. Ma il rischio era che lo stadio venisse dichiarato non agibile. Oltre che nella sede bianconera, sono state avviate perquisizioni in tre regioni, Piemonte, Veneto (provincia di Padova) e Friuli (provincia di Udine), in locali di disponibilità di professionisti ed imprese. Indagati l'ingegner Giambattista Quirico (dirigente del Comune di Torino) e gli ingegneri Francesco Ossaola e Paolo Erbetta, direttori dei lavori. "Profondamente amareggiato per la perquisizione subita", a detta dei suoi legali (gli avvocati Andrea e Michele Galasso, gli stessi che difendono Giraudo all'Alta Corte di Giustizia del Coni nel procedimento contro la radiazione) l'ingegner Quirico "chiederà di essere immediatamente interrogato dalla magistratura inquirente, nella quale conserva piena fiducia, per rispondere a tutte le domande che i pm volessero porgli al fine di offrire tutti i chiarimenti del caso e dimostrare in modo irrefutabile, con solidi elementi fattuali, la legittimità e la correttezza della sua condotta quale collaudatore dello Juventus Stadium". Gino Zavanella, architetto dello Juventus Stadium, appare sorpreso nel conoscere i nomi dei tre indagati, per i quali manifesta stima: "Le tre persone indagate nell’ipotesi di reato sullo stadio della Juventus sono serissime. Per quanto mi riguarda – ha detto a Radio Manà Manà Sport 24 – ho solo realizzato il progetto dello stadio, i lavori sono stati seguiti da altri. Mi ha sorpreso scoprire i nomi dei tre indagati, sono persone per bene e professionisti di altissimo profilo. Non mi va, però, di aggiungere altre cose sulla vicenda. Almeno per il momento”.
In serata però nel corso di un vertice in Prefettura cui hanno preso parte Andrea Agnelli, il sindaco di Torino Piero Fassino e il prefetto Alberto Di Pace si è potuto raggiungere la certezza che la solidità strutturale dello stadio non è in dubbio e che quindi l'attività nell'impianto potrà proseguire regolarmente, a cominciare dalla gara di domani sera tra Juve e Genoa.

Scudetto 2006: Udienza al Tnas il 3 novembre - Il Tnas ha fissato per il 3 novembre alle ore 10.30 l'udienza per la discussione della competenza del Tnas sulla controversia tra Juventus, Figc e Inter relativa alla mancata revoca dello scudetto 2006. Questo il comunicato apparso sul sito del Coni: "TNAS: Juventus F.C. SpA/FIGC e F.C. Internazionale Milano SpA, il 3 novembre udienza sulla competenza del Tribunale. Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in riferimento alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F. C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che il Collegio arbitrale, riunitosi oggi, con propria ordinanza e riservato ogni altro provvedimento:
lette le memorie depositate dalle parti in data 18 ottobre 2011;
visto, in particolare, l’art. 21 del Codice TNAS, secondo cui il termine per le memorie di replica ha natura facoltativa;
ritenuto, comunque, che la fissazione di un termine congiunto per il deposito delle memorie non ha leso il diritto di difesa delle parti, atteso che
l’esercizio di tale diritto è assicurato nell’udienza di discussione che viene fissata con il presente provvedimento;
ha fissato il giorno 3 novembre 2011, ore 10:30, per l’udienza di discussione sulla competenza del Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport a conoscere della controversia arbitrale. L’udienza sarà tenuta presso la Sala Udienze del TNAS.
Roma, 20 ottobre 2011".


Cobolli Gigli: dopo l'elegante, ecco l'innocente - Blanc se n'era uscito con un sussiegoso 'Io preferisco non fare commenti, scelgo l'eleganza': in fondo aver ingolfato il motore gli aveva fruttato dei bei soldi, e dunque... Giovanni Cobolli Gigli, che al pari di Blanc giammai sarà rimpianto dai tifosi bianconeri, all'eleganza ha preferito un'autodifesa, poco convincente, in verità. Richiesto da Tuttojuve.com di un parere sulle accuse di Andrea Agnelli in merito alla gestione economica del club nel post-Calciopoli, ha risposto: "Non penso che ci sia neppure bisogno di rispondere. La Juventus è un club quotato in borsa, pertanto tutte le operazioni sono alla luce del sole. Credo che poi parlino i risultati: con il sottoscritto al timone la Juve è ritornata immediatamente in Serie A. Nella massima serie poi abbiamo centrato un terzo ed un secondo posto, non mi sembra che negli ultimi anni ci siano stati risultati migliori". Aver vinto il campionato di serie B non è certo una medaglia che la Juventus avrebbe mai pensato di appendersi al collo: e il fatto che la situazione sia andata sempre peggiorando dà l'esatta misura di quanto la gestione dello tsunami Calciopoli da parte del quadrumvirato Elkann-Blanc-Cobolli-Secco sia stata improvvida e inadeguata, depauperando il patrimonio umano e finanziario del club e lasciando danni che la Società sta ancora pagando. Quanto al fatto che i tifosi rinfaccino alla dirigenza post-2006 di non aver combattuto con la stessa determinazione di Andrea Agnelli per smascherare Calciopoli, ha risposto serafico: "In realtà la situazione nel corso degli anni è mutata radicalmente. Adesso sono emerse nuove intercettazioni che hanno coinvolto anche gli altri club. Le avessimo avute anche noi all'epoca, le posso garantire che avremmo dato battaglia come sta facendo giustamente ora il presidente Agnelli. Non si dimentichi che l'avvocato della Juve attuale è Briamonte ovvero il medesimo della nostra gestione. L'unica cosa che è mutata sono gli incartamenti a disposizione adesso della difesa". Peccato che, se non le avesse tenacemente cercate Moggi, col suo staff, ancora non le conosceremmo, quelle intercettazioni; peccato che ci fosse un ricorso al Tar bell'e pronto, e ben fatto, e fu ritirato, perché Montezemolo potesse ricevere i ringraziamenti di Blatter; e il presidente che lo ritirò fu quello stesso Cobolli Gigli che poco più di un mese prima sbraitava, in maniche di camicia “E’ inaudito! Sono incazzato!! Al Tar! Al Tar!” E chi ci difese in Calciopoli non fu l'avvocato Briamonte, ma l'avvocato Zaccone, che propose lui stesso la pena congrua per la Juve: la serie B!!! E se lo diceva lui... Un altro danno che la Juve ancora si porta dietro.

Ispezione nella sede della Juve su incarico della Consob - I militari della Guardia di Finanza, su incarico della Consob, hanno compiuto un'ispezione negli uffici della sede bianconera per acquisire materiale relativo a bilanci, delibere, aumenti di capitale e altra documentazione finanziaria. L'ispezione nella sede della Juventus, stando a quanto trapelato, dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni.

CdA l'8 novembre per l'aumento di capitale - Si terrà l'8 novembre il Consiglio di amministrazione della Juvenus, che dovrà definire gli ultimi elementi utili a varare l'aumento di capitale approvato martedì dall'assemblea: numero delle azioni da emettere e loro costo. I piccoli azionisti avranno tempo fino al 31 marzo per aderire alle iniziative.

Buffon in forse per sabato - Nel corso dell'allenamento di ieri, come riferisce il sito ufficiale bianconero, Gigi Buffon "ha riportato una contusione acromion-clavicolare alla spalla sinistra. Gli esami diagnostici cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore". La sua presenza in campo sabato sera è ora in forte dubbio e Storari sta già scaldando i motori. Migliorano le condizioni di Arturo Vidal che è già tornato sul campo ed ha ripreso a correre, seppur lavorando a parte con un preparatore e senza pallone: è tuttavia probabile che Conte non intenda rischiarlo sabato sera, visto anche che martedì c'è già la Fiorentina e sabato prossimo i bianconeri saranno di scena al Meazza per la sfida all'Inter.

Juve-Genoa: arbitra Romeo - Sarà Andrea Romeo a dirigere Juventus-Genoa, valida per l'ottava giornata di andata, in programma allo Juventus Stadium domani sera alle ore 20.45; Romeo sarà coadiuvato dagli assistenti Tonolini e Di Fiore e dal quarto uomo Doveri. Queste le designazioni per le altre gare, in calendario per domenica 23 ottobre alle ore 15, salvo diversa indicazione in parentesi: Fiorentina-Catania(anticipo di domani, sabato 22 ottobre alle ore 18): Giannoccaro (De Pinto-Schenone; Nasca); Lecce-Milan (domenica 23 ottobre, ore 12.30): Peruzzo (Bianchi-Iannello; Tagliavento); Cagliari-Napoli: Banti (Copelli-Niccolai; Valeri); Inter-Chievo: Celi (Padovan-Barbirati; Mazzoleni); Parma-Atalanta: Brighi (Passeri-Chiocchi; Giancola); Roma-Palermo: Bergonzi (Giachero-Musolino; De Marco); Siena-Cesena: Rizzoli (Giallatini-Rubino; Ciampi); Udinese-Novara: Guida (Carrer-Alessandroni; Gava); Bologna-Lazio (domenica 23 ottobre, ore 20.45): Damato (Romagnoli-Nicoletti; Baracani).

Stadio Goal - Segnaliamo a tutti i lettori, e soprattutto a quelli che non risiedono a Torino, che il nuovo numero del settimanale sportivo 'Stadio Goal' è disponibile sul web. Si può scaricare gratuitamente direttamente dal sito internet in formato PDF. Verrà distribuito invece, in formato cartaceo, nei punti abituali di distribuzione e davanti allo Juventus Stadium prima della partita. Gli addetti alla distribuzione indossano la pettorina fosforescente con il nome della testata impresso sulla schiena; chi lo cercherà, lo troverà facilmente. Ricordiamo, inoltre, che anche il formato cartaceo è gratuito. Vi linkiamo, dunque, la home page del sito dalla quale si può scaricare il PDF (basta cliccare l'apposito tasto sul lato destro).
Qui: StadioGoal.it


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