Coni in stallo sulle radiazioni. Moggi riparte da Bari?

News, 27 ottobre 2011.

Al Coni tutto tace sulle radiazioni. Luciano Moggi potrebbe ripartire da Bari. Promosso lo Juventus Stadium e si inaugura l'Area 12. Bonucci mette nel mirino la sfida con l'Inter e Pepe esalta lo spirito vincente che Conte riesce a trasmettere alla squadra. Supermulta per Tevez che intenderebbe querelare Mancini. Commissione Fifa sulla corruzione.

Nessuna novità dal Coni - A quasi due settimane di distanza dalle udienze per i ricorsi di Mazzini, Moggi e Giraudo contro la radiazione, ancora nessun pronunciamento da parte dell'Alta Corte di Giustizia del Coni. Si presume che siano divergenze di vedute a non aver finora permesso di arrivare ad un giudizio condiviso e condivisibile. Oggi sarà la giornata buona?

Moggi al Bari? - Potrebbe rientrare presto nel mondo del calcio Luciano Moggi. Nei giorni scorsi, Leonardo Gaudio di Tuttosport aveva dichiarato a Radio Bari che la Meleam (specializzata nel settore della sicurezza sul lavoro), società interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza del Bari dalle mani della famiglia Matarrese, potrebbe affidare la gestione della nuova società all'ex direttore generale della Juventus. Moggi agirebbe come consulente esterno, oppure direttamente, in caso l'Alta Corte del Coni decidesse per la revoca della radiazione. La notizia è stata prima smentita dai diretti interessati, poi riconfermata ieri dallo stesso Gaudio. Nella giornata di oggi è previsto un nuovo incontro tra le parti che potrebbe sancire la definitiva cessione della società pugliese che ha già subito due punti di penalizzazione per le inadempienze amministrative della uscente proprietà.

Promosso lo Juventus Stadium - Il nuovo stadio della Juventus è perfettamente in linea con gli standard dei migliori stadi europei. Questo il risultato di uno studio di StageUp - Sport & Leisure Business sugli impianti delle 98 società partecipanti ai 5 principali campionati di calcio europei (Premier League, Bundesliga, Serie A, Liga e Ligue 1) nella stagione 2010/11. Lo stadio bianconero, inaugurato l'8 settembre scorso, con una capienza di 41.000 posti, e il "tutto esaurito" registrato in ognuna delle prime 5 gare interne della stagione, rappresenta la vera e propria tipologia di impianto continentale di nuova generazione. Attualmente la capienza media degli stadi europei analizzati è di 39.000 posti, con un tasso di occupazione pari al 76%. Il commenti di Giovanni Palazzi, presidente di StageUp - Sport & Leisure Business: "Sulla base dei migliori esempi di stadi europei di terza generazione come quello della Juventus, in Italia occorre puntare su un nuovo modello di stadio scalabile che, senza dimenticare le specifiche esigenze, possa mettere a fattor comune esperienze e know‐how utili a più realtà". Secondo lo studio, al netto dei ricavi da biglietteria, i maggiori introiti arriveranno da servizi di entertainment, bar e ristorazione (31%), dall’affitto di spazi e locali (19%) e dalla vendita del merchandising (18%).

Inaugurazione Area 12 - Apre i battenti stasera un altro tassello importante dello Juventus Stadium, il centro commerciale denominato Area 12. Il complesso, di totale proprietà del gruppo Nordiconad, sorge a ridosso del settore est dello stadio e si estende su oltre 30 mila metri quadrati, con 60 tra negozi e megastore specializzati. Ricordiamo che la cessione dell'area commerciale, avvenuta due anni fa, è stata per la Juventus una delle fonti di finanziamento per la costruzione del nuovo stadio, come ha ribadito ieri il neo Direttore Commerciale Francesco Calvo. Inoltre, ha dichiarato sempre Calvo, "la contiguità tra stadio e centro commerciale porterà vantaggi reciproci, grazie allo Juventus Store aperto sette giorni su sette, agli Stadium Tours che partiranno il 3 novembre e al Museo della Juventus che invece dovrebbe aprire i battenti nel prossimo mese di aprile". Taglio del nastro previsto per le ore 20, che sarà preceduto da H12, una partita di calcetto da record della durata di 12 ore no stop, dalle 8 alle 20, nella centralissima Piazza Vittorio Veneto.

Bonucci: "Adesso l'Inter" - Dal sito ufficiale bianconero juventus.com, il difensore viterbese commenta così la prestazione di un'ottima Juve: "Sono molto contento: questo goal lo dedico a mia moglie, alla mia famiglia e al mio motivatore, che mi sono stati molto vicini in questo periodo. Tengo a precisare che nella mia esultanza non c'era nulla di polemico contro i tifosi, era solo un'esplosione di gioia per un goal importante. Abbiamo fatto una grande partita, in particolare un primo tempo perfetto. Ovviamente siamo tutti contenti per la vittoria, al di là del fatto che ci porta in testa da soli: ci permette di preparare al meglio la partita con l'Inter di sabato".

Per Simone Pepe, Conte è un vincente - Dopo l'importante vittoria ottenuta nell'anticipo contro la Fiorentina, l'esterno juventino commenta con la consueta schiettezza il momento più difficile della gara: "L’inizio della ripresa? Un black out". Poi, passa alla prestazione della squadra: "Abbiamo giocato un primo tempo fantastico, e poteva tranquillamente finire due o tre a zero per noi, viste le tante occasioni che abbiamo avuto. Quello che non dobbiamo fare, però, è concedere i dieci minuti iniziali del secondo tempo alla Fiorentina". Il riconoscimento al lavoro di Conte: "Il mister era un vincente da giocatore e vuole esserlo da allenatore. Riesce a darci una grande carica prima delle partite, e si è visto oggi, quando nel primo tempo la Fiorentina non è esistita". A proposito di moduli: "Quando c’è disponibilità da parte dei giocatori qualsiasi schema va bene. Il mister mi ha chiesto di svariare molto per permettere a Lichtsteiner di salire: in questo modo sono anche riuscito ad attaccare la profondità e ad avere delle buone occasioni. Fin da Bardonecchia abbiamo lavorato molto sulla tattica, ore e ore, tutti i pomeriggi".

Allenamento pomeridiano dopo la Fiorentina - Dopo qualche ora di riposo in più del previsto (inizialmente, era stata fissata una seduta mattutina, poi annullata), la squadra si è ritrovata alle 15 del pomeriggio agli ordini di Antonio Conte, per iniziare a svolgere il lavoro preparatorio in vista dell'impegno di sabato sera a San Siro contro l'Inter. Vucinic è rimasto in palestra, mentre gli altri reduci dalla vittoria della sera precedente hanno sostenuto un allenamento leggero, defaticante. Il resto del gruppo è stato impegnato in una partita (di due tempi da 45 minuti) in famiglia con i ragazzi della Primavera, a ranghi misti, per affinare l'applicazione dei meccanismi tattici. Per giovedì, l'inizio dei lavori con il gruppo al completo è fissato per le ore 11.

Maxi multa per Carlitos - Aveva rifiutato di entrare in campo contro il Bayern Monaco, Carlos Tevez, che il Manchester City ha provveduto a multare. Una multa salata, quattro settimane di stipendio, pari ad un milione di sterline (1,15 milioni di euro), per quel rifiuto opposto a Mancini che gli aveva chiesto di entrare in campo contro il Bayern Monaco, a fine settembre, in un incontro di Champions League. L'attaccante argentino dopo quel rifiuto non ha più giocato, fermato per due settimane e richiamato sul piano comportamentale. Dopo l'indagine interna che ha portato alla maxi multa il giocatore resta un separato in casa: rimane il divieto ad allenarsi coi compagni della prima squadra e, quasi sicuramente, finirà sul mercato di gennaio, con una valutazione che gli sceicchi proprietari del City vogliono non inferiore ai 40 milioni di sterline. Tevez ed il suo entourage di agenti non l'hanno presa bene e, secondo la BBC, avrebbero intenzione di denunciare Roberto Mancini per diffamazione in base alle dichiarazioni fatte dall'allenatore subito dopo la partita del "gran rifiuto", considerate lesive e "non corrispondenti al vero", perché Tevez non si sarebbe rifiutato di entrare in campo ma solo di fare il riscaldamento, in quanto lo aveva già effettuato in precedenza.

FIFA, commissione per indagini sulla corruzione - Per il tentativo di corruzione del giugno scorso al riguardo dell'elezione per la presidenza della FIFA, la stessa Federazione ha istituito una commissione etica per indagare sull'accaduto. Principalmente si punta ad effettuare controlli sulla riunione dell'Unione Caraibica del mese di maggio, in cui si sarebbero sprecate bustarelle da 40.000 dollari per indirizzare la votazione a favore del membro del Qatar Mohammed Bin Hamman, successivamente radiato.


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