Sull'Inter una valanga di richieste di risarcimento. Del Piero non lascia.

News, 5 novembre 2011.



Bergamo, Fabiani, Racalbuto e il marito della Fazi chiedono 20 milioni di euro di danni ciascuno per le indagini illegali della Security Telecom. L'avvocato Gallinelli: Erano tutti spiati dal 2003 e dal giugno 2006 la Figc sapeva: non verificò nulla e fu Calciopoli. Del Piero: Gioco anche l'anno prossimo. A Vinovo lezione di tattica sotto la pioggia. Quagliarella si ferma di nuovo: niente Napoli per lui. Genoa-Inter rinviata per alluvione. Cassano operato: tornerà fra circa sei mesi. Ferrara convoca Marrone per le due gare dell'Under 21.

Caso Telecom: 4 per 20 = 80 - Mercoledì Inter e dintorni hanno ricevuto una nota con la richiesta di 80 milioni di risarcimento. L'ha presentata, presso la seconda sezione del Tribunale civile di Firenze, davanti al giudice Luca Minniti, l'avvocato Silvia Morescanti, legale di Paolo Bergamo, Angelo Mariano Fabiani, Salvatore Racalbuto e Nestore Rueca (quest'ultimo è il marito di Maria Grazia Fazi), tutti e quattro vittime dei pedinamenti e delle indagini illegali (a 360°) da parte della Polis d'Istinto, la società di investigazioni che agiva per conto di Tavaroli e della Security Telecom. D'altronde solo il giorno precedente proprio la Plateo aveva confermato che il telefono di Bergamo era monitorato. L'Inter a Firenze non era citata direttamente, anche se è noto che l'attività investigativa partì su richiesta di Moratti. Perciò l'Inter sa di esserci, infatti a Firenze si è presentata, come riporta 'Tuttosport', in pompa magna, addirittura con l'ad Paolillo scortato dagli avvocati Beretta e Chiarelli, che precisano: "Noi non c'entriamo, non siamo neanche citati nel processo Telecom". Dunque chissà perché s'impicciano... A monopolizzare la discussione, tentando di chiuderla lì, sono stati tuttavia i legali di Pirelli, gli avvocati Panelli e Stanghellini, che hanno buttato lì: "Il reato è prescritto: sono fatti del 2003". Da quelle parti, è chiaro, di prescrizioni si campa, da tempo. Ma la Morescanti combatteva, obiettando che il danno è "morale" e loro del lavoro d'intelligence sono venuti a conoscenza solo nel 2007; e si riservava l'acquisizione della testimonianza della Plateo. Per la Telecom c'era l'avvocato Leoni. Fallito il tentativo di conciliazione, si va avanti: l'appuntamento è per il 29 marzo.
Ma le richieste di risarcimento legare all'affaire Telecom non finiscono qui: già c'è per Moratti quella di Vieri (21 milioni), per l'Inter quella di De Santis e da ieri anche la Gea e la Football Management, anch'esse vittime di controllo illegale del traffico telefonico, hanno intrapreso l'iter per una causa risarcitoria contro Telecom. E mancano ancora all'appello la Juve, Moggi e Giraudo.

Avvocato Gallinelli: La Figc sapeva dello spionaggio telefonico e non indagò - L'avvocato Paolo Gallinelli, difensore dell'ex arbitro Massimo De Santis, in un'interessante intervista pubblicata su 'Tuttosport' di ieri, spiega come la Figc avrebbe potuto "cambiare la storia" di Calciopoli. Il riferimento è alla risonanza che ha avuto la testimonianza di Caterina Plateo, mercoledì, al processo Telecom: la Plateo ha dichiarato sotto giuramento che Telecom spiava la Juve, la Figc, la Gea e l'arbitro De Santis, utilizzando il sistema Radar (che permetteva di non lasciare tracce se i tabulati venivano solo guardati a video e non stampati). Ebbene l'avvocato Gallinelli si chiede quale strada, completamente diversa, avrebbe preso la Farsa di Calciopoli se Borrelli, che era a capo delle indagini della Federazione, si fosse interessato a quanto la stessa Plateo ebbe a dichiarare il 21 giugno 2006, prima dei processi sportivi. Il tutto, tra l'altro, ebbe inizio nel 2003, come ricorda la donna, cui vien da pensare che, dopo aver avuto l'incarico di non stampare nulla e trascrivere tutto rigorosamente, qualche dubbio doveva essere venuto, perché, prudenzialmente, conservò tutti gli appunti, che avrebbe poi consegnato ai carabinieri. 2003, ben prima delle indagini di Auricchio e Narducci, con le quali l'attività di intelligence illegale presenta "tanti punti di contatto". Ormai, come conclude l'avvocato Gallinelli, per quanto riguarda il versante sportivo questa testimonianza arriva tardi: a Napoli c'è già stato "un dibattimento che ha smontato tutte le accuse e che ha fatto emergere tutte le lacune delle indagini in cui si sono sepolte delle telefonate e si è indagato in modo univoco". Se non fosse che il titolo 2006, su cui ancora tanto si esita "ormai è uno scudetto che scotta, altro che di cartone". Rimane aperto il versante civile perché, ad esempio, "sulla vita privata e professionale di De Santis c’è stato un monitoraggio illecito che il tribunale civile di Milano valuterà da marzo. Che in questa storiaccia almeno vengano riconosciuti i danni".

Del Piero: Giocherò anche l'anno prossimo - Del Piero era ieri sera sul Tg1, ma non per parlare di Napoli Juve: era in compagnia di Giorgio Faletti per presentare, con l'autore, il suo ultimo libro "Tre atti e due tempi", ambientato nel mondo del calcio. Ma come si faceva a non parlare con lui del suo futuro. E la risposta di Alex è stata netta: lui non smette a giugno. "Il mio futuro dal 30 giugno in poi è da calciatore", ha detto. Visto che con la Juve chiuderà a giugno, quale altra maglia indosserà? "Oggi la domanda è un'altra e riguarda il presente: per il futuro continuerò a giocare".

A Vinovo si è lavorato sotto la pioggia - Non poteva essere senz'altro la pioggia d'autunno a fermare la voglia feroce di Antonio Conte e dei suoi ragazzi di preparare al meglio la trasferta di Napoli, in programma domani sera alle 20.45 allo stadio San Paolo. Il menu prevedeva esercitazioni tattiche (con ripasso di schemi e movimenti) e la solita partitella finale. La formazione che mister Conte opporrà al Napoli dovrebbe ricalcare fedelmente quella che ha sconfitto l'Inter. Oggi conferenza stampa del tecnico (ore 14.30) seguita dalla seduta di rifinitura.

Nuovo infortunio per Quagliarella - Altro stop per Fabio Quagliarella, che ha dovuto interrompere anzitempo l'allenamento, vittima di una contrattura al muscolo soleo della gamba destra. Oggi le sue condizioni verranno valutate attentamente per stabilire i tempi di recupero.

Genoa-Inter rinviata a data da destinarsi - Il drammatico nubifragio che ha sconvolto Genova ha imposto il rinvio della gara tra Genoa e Inter, così come tutte le altre manifestazioni sportive in programma sul territorio genovese (tra cui la partita tra le formazioni Primavera di Samp e Juve). Lunedì la Lega di serie A renderà nota la data del recupero.

Cassano: Operazione riuscita, tornerà tra sei mesi - E' andato tutto bene per Antonio Cassano in merito alla procedura interventistica di chiusura del forame ovale pervio, eseguita presso il Policlinico di Milano dal cardiologo Mario Carminati. Dopo la dimissione, prevista per domenica, il calciatore dovrà osservare un periodo di riposo assoluto per un mese, poi sarà sottoposto ad una terapia a base di farmaci antiaggreganti per alcuni mesi: fra circa sei mesi potrebbe riottenere l'idoneità agonistica.

Marrone convocato nell'Under 21 - C'è Luca Marrone tra i convocati di Ciro Ferrara per i due incontri di qualificazione della Nazionale italiana Under 21 contro Turichia e Ungheria. Alla chiamata risponderanno altri due giovani di scuola Juve: il portiere Carlo Pinsoglio (in prestito al Pescara di Zeman) e il centrocampista Fausto Rossi (ora al Vicenza, in comproprietà).



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