Conte sul calcioscommesse: Su di me tanti sono stati poco seri.

News, 17 dicembre 2012.

Conte/1: Napoli nel calcioscommesse? Non mi permetto di dare giudizi perché vengo da poco da una situazione in cui tanti sono stati poco seri. Conte/2: Vincere e rivincere? Nessun accenno al Milan, degli altri non me ne frega assolutamente niente. Conte/3: La Juve non è solo corsa, grinta e pressing; noi giochiamo a calcio, un buon calcio, un calcio moderno, fatto di aggressività, intensità e tanta qualità. Nel dopopartita nella pancia dello Juventus Stadium festa di Natale Juve e auguri di Agnelli. Pirlo: Dobbiamo continuare a giocare e a divertirci così. Vucinic: Conte ci trasmette tuta la sua rabbia e tutta la sua forza. Conte, in conferenza stampa, spiega perché Pogba è andato in tribuna. I numeri di Juventus-Atalanta certificano lo strapotere della Juve. Schiarita per Is Arenas: molto probabilmente arriverà l'autorizzazione a giocare lì venerdì.


Conte: Con me sono stati poco poco seri - Conte è ritornato sulla panchina della Juve e questo ha coinciso con una decisa accelerata della squadra sul piano della continuità di risultati e di fame. Il mister ha dunque ritrovato, insieme all'abbraccio dei suoi giocatori e al profumo dell'erba, la perduta serenità; ma non dimentica, né potrebbe, quanto gli è stato fatto accadere, mostrando altresì il massimo rispetto verso chi versa in situazioni analoghe. E così quando ieri Varriale ha concluso la sua intervista post-gara chiedendogli se un'eventuale penalizzazione del Napoli, potenzialmente decisiva per la classifica, gli sarebbe potuta dispiacere, memore di quanto personalmente vissuto, ha dribblato la malizia e ha risposto, con signorilità e correttezza: "Guarda, io ti dico la verità: la situazione del Napoli è una situazione che non conosco, quindi da persona seria non mi permetto di giudicare, di dare dei giudizi, perché io arrivo da poco, da poco, da una situazione in cui poi tanti altri sono stati poco seri". Una risposta in cui c'è tutta la situazione verificatasi dalla primavera all'autunno, quando a mancare di serietà nei confronti di Conte sono stati in tanti: in primis coloro cui Conte si rivolge, quei media che si sono affrettati a condannarlo e sbatterlo in prima pagina, passando per la scarsa solidarietà manifestata nei suoi confronti dall'ambiente, in cui tanti hanno preferito girare la faccia dall'altra parte, per arrivare a chi ha scritto certe sentenze senza curarsi del fatto che contenessero qualche corbelleria, peraltro facilmente individuabile (il caso Mastronunzio ne è stato un tipico esempio), col risultato di doversi poi arrampicare sui vetri per salvare l'insalvabile di un'accusa che non stava in piedi nemmeno con le stampelle.

Conte spegne la polemica con Allegri: 'Degli altri non me ne frega assolutamente niente' - La frase detta da Conte nella conferenza stampa post Cagliari ('Sarebbe bello rivincere perché una volta può succedere a tutti, quando rivinci significa che alla base c'è qualcosa di importante, c'è qualcosa di vero, c'è qualcosa che significa iniziare ad essere vincenti, iniziare ad essere uomini vincenti'), riportata ad Allegri nella conferenza stampa pre-Pescara aveva solleticato l'irritabile animo di Allegri, risvegliando in lui il fantasma di quel goal di Muntari che gli avrebbe impedito, a dispetto delle evidenze della matematica, di rivincere lo scudetto. Oggi a Mediaset, prendendo spunto dal fatto che Conte aveva ribadito il concetto ("Vincere una volta è da tutti, ripetersi è da vincenti e quindi, siccome noi vogliamo essere dei vincenti, dobbiamo con tutte le nostre forze continuare a fare quello che di buono abbiamo fatto l'anno scorso") il ping pong è continuato e la pallina è ritornata sulla racchetta di Conte, che ha chiuso lo scambio in maniera esplicita, negando che le sue parole abbiano mai contenuto alcuna allusione, neppure velata, al Milan: "Assolutamente, queste sono frasi e situazioni vissute negli anni miei, da vincente, ascoltate da altri allenatori, e quindi, se ogni riferimento si pensa che io debba riferirmi al Milan, all'Inter, al Napoli o alla Roma, siete di gran lunga sulla strada sbagliata; anche perché io guardo molto in casa mia e degli altri non me ne frega assolutamente niente, che sia chiara 'sta cosa".

Conte: Se non ve ne siete ancora accorti la Juve gioca a calcio - Sempre a Mediaset Premium, Antonio Conte, in presenza di una domanda di Riccardo Ferri che, nell'ottica del possibile arrivo di un top player nel mercato di riparazione, presentava la Juve come una 'squadra che corre bene e occupa gli spazi', ha puntualizzato, e in maniera recisa, anche con toni piccati, come punto sul vivo (sicuri che abbiano fatto il loro bene a mettergli la sordina per tanto tempo?...): "Mi permetto di intervenire sul discorso del 'correre bene, occupare gli spazi', questa è una squadra che gioca a calcio, oh, ma se qualcuno lì non se n'è accorto, lì c'è Arrigo Sacchi che parla, e io leggo quello che scrive, e s'accorge di quello che noi facciamo. Se parliamo di una squadra che corre, facciamo la corsa campestre tutti quanti e vediamo quello che.... Cioè questa è una squadra che gioca a calcio, che interpreta un calcio moderno, fatto di aggressività, di intensità, di tanta qualità, di tante cose..... Io sento spesso 'è grinta, è corsa, ma qua nessuno parla di una squadra che gioca a calcio, che secondo me gioca il miglior calcio in questo momento, e sta facendo grandi cose anche in Europa... Non voglio essere presuntuoso, però sento parlare, sento dire si altre squadre e mi ritrovo a dire: 'Ma nessuno si accorge della Juventus, che sta facendo. Non è una mancanza di rispetto o qualcosa, ma un mettere i puntini sulle 'i', perché dove vado sento 'corsa, grinta, pressing' ma sapete che noi giochiamo a calcio, Non dico voi, ma in generale. Perché se non si gioca a calcio difficilmente si vince", incurante dei tentativi di interruzione e con Ferri e Pistocchi che si affannavano a ricordare come loro fossero stati primi a dire che la Juve giocava molto bene.
Qui un video di Superfly (TifosiBianconeri. com), con l'intervista di Conte a Mediaset.
Qui un secondo video sempre di Superfly (TifosiBianconeri. com), con l'intervista di Conte a Sky Calcio Show.
Qui un terzo video ancora di Superfly (TifosiBianconeri. com), con le interviste di Conte e Lichtsteiner a Juventus Channel.
Infine qui gli highlights di Juventus Channel, video sempre di Superfly (TifosiBianconeri. com).

E' festa in casa Juve - Festa di Natale bianconera allo Juventus dopo la vittoriosa partita con l'Atalanta: un brindisi con sottofondo musicale nella sala Hospitality Est Gold dello Juventus Stadium. L'evento, "XMAS Highlights", ha riunito presidente, tecnico, staff, giocatori e altri ospiti d'eccezione per lo scambio degli auguri. L'auguri di Andrea Agnelli a tutti i presenti è stato di vivere un altro anno colmo di soddisfazioni e di vittorie.

Pirlo: Giocare e divertirci - Le poche parole dette da Andrea Pirlo a Sky nell'intervallo di Juventus-Atalanta fotografano bene una delle componenti del successo e del bel gioco che quasi sempre la Juve riesce ad esprimere da un anno a questa parte: si è detto spesso di fatica, sudore, applicazione, fame, grinta, determinazione: E Pirlo ci ha aggiunto la classica ciliegina sulla torta: giocare per divertirsi. Perché il calcio è un gioco, dove a divertirsi dovrebbero essere attori e spettatori. Queste le parole di Pirlo: "Sì, siamo partiti subito bene perché volevamo imporre il nostro gioco, siamo riusciti anche a far gol subito, quindi la partita è stata poi in discesa. Ma dobbiamo mantenere questo ritmo, continuare a giocare e divertirci così".
Qui il video di Superfly (TifosiBianconeri. com) con la breve intervista a Pirlo.
Poi vi proponiamo altre due interviste dopogara di Stephan Lichtsteiner rispettivamente a Sky Calcio Show ("Grazie Lazio!") e a Mediaset Premium ('Non sottovalutiamo nessuno').

Vucinic: Conte ci trasmette forza e rabbia - In un suo breve intervento a Juventus Channel Mirko Vucinic ha sottolineato il valore aggiunto del ritorno di Conte in panchina: "Lui ci trasmette tutta la sua rabbia, la sua forza, non so come chiamarla. Quando sta in panchina si sente".
Qui le parole di Vucinic a Juventus Channel nel video di Superfly (TifosiBianconeri.com).
Poi l'intervista a fine gara di Claudio Marchisio a Sky: 'Giornata perfetta' (video di Superfly di TifosiBianconeri.com)
Infine l'intervista a Sky di Beppe Marotta nel prepartita (video di Superfly di TifosiBianconeri.com).

Le condizioni di Pogba - Non c'era, alla vigilia, la certezza che Arturo Vidal partisse titolare contro l'Atalanta, dopo due botte rimediate a Palermo e in Coppa Italia contro il Cagliari, e candidato a sostituirlo era Paul Pogba. Invece Vidal è stato della partita, mentre Pogba ha dovuto accomodarsi addirittura in tribuna, nemmeno in panchina. Non si è trattato di scelta tecnica, ma di un problema fisico accusato dal giovane centrocampista durante la rifinitura.
Così ha parlato delle sue condizioni Conte in conferenza stampa: "Mi auguro che non sia niente di particolare, di preoccupante o di grave, nel senso che il ragazzo aveva subito un colpo nella partita contro il Palermo, quindi era già in dubbio col Cagliari. Poi ieri, durante la rifinitura, ha avuto ancora un po' di fastidio, perché c'è ancora un ematoma che non è scomparso e ha provocato un po' di contrattura a livello di quadricipite. Stamattina, parlando anche col dottore e col ragazzo, non c'è stata la sua disponibilità, ma mi auguro che da qui alla partita di Cagliari possa tornare a disposizione. Poi è grande, è giovane, quindi ha margini di recupero abbastanza rapidi. Me lo auguro, poi saranno fatti degli esami per vedere se c'è qualcosina di più, di particolare, ma mi auguro di no".
Qui il video della conferenza stampa postpartita di Antonio Conte (video di Superfly di TifosiBianconeri.com)

I numeri di Juventus-Atalanta - E' stata una gara dominata dalla Juventus, nonostante che nel secondo tempo gli uomini di Conte non abbiano avuto più alcun interesse a forzare e abbiano giocato in souplesse, cercando di evitare infortuni e/o ammonizioni (c'erano cinque diffidati). E i numeri confermano l'impressione.
Possesso palla a favore della Juve (56% contro il 44% dell'Atalanta).
I bianconeri hanno giocato 639 palle contro i 479 dei bergamaschi.
Percentuale di passaggi riusciti 78,9% della Juve contro il 68,5 dell'Atalanta: da sottolineare lo strapotere di Pirlo, con 110 passaggi riusciti, seguito a notevole distanza da Vidal (54), Chiellini (43), Lichtsteiner (40) e Cigarini (39).
I tiri in porta dei bianconeri sono stati 23, di cui 13 nello specchio della porta (6 i tiri totali degli avversari, di cui solo2 nello specchio).
Percentuale di attacco alla porta: 65% contro 50% a favore della Juve.
Percentuale di protezione area: 50% contro 35% sempre a favore della Juve.
Indice di pericolosità: ben 99% dei bianconeri contro solo il 29,5 degli avversari.
A livello individuale poi Chiellini ha recuperato ben 20 palloni, seguito da Marrone con 16.

Is Arenas potrebbe ottenere l'autorizzazione per Cagliari-Juventus - Potrebbe arrivare già tra oggi e domani l'autorizzazione a far disputare Cagliari-Juventus (in programma nell'anticipo di venerdì) allo stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena. Questo fanno presagire le parole di Mauro Contini, sindaco della città: "Su Is Arenas, come Amministrazione proseguiamo con maggior forza nell'attività di dialogo con le istituzioni competenti. Il nostro obiettivo è superare assieme gli attuali ostacoli, ciascuno per la sua parte, Cagliari Calcio compresa, per creare le condizioni di massima sicurezza". C'è dunque ottimismo sulla questione e tra oggi edomani dovrebbe esserci un faccia a faccia tra Comune e club per favorire la soluzione del problema.


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