Buffon: Davanti a me tante sfide. Bonucci: Scommessopoli mi ha dato certezze.

News, 24 dicembre 2012.

Buffon: Ci aspetta un 2013 estenuante, lungo e, mi auguro, foriero di soddisfazioni. Bonucci: La vicenda di Scommessopoli mi ha dato qualcosa in più, sul piano umano; vogliamo vincere tutto e Conte è il vero valore aggiunto. Fabio Cannavaro: Mio fratello Paolo paga per mano di quella giustizia sportiva che a me ha tolto due scudetti. Ghirardi bacchetta Zeman: 'Deve smetterla di alimentare sospetti'; e Della Valle: 'Nessun vento del nord'. Non c'è tempo da perdere: Marotta cerca di portare a Torino Peluso a inizio gennaio. Lo Juventus Museum rincorre il traguardo delle 100.000 presenze. Giovani bianconeri in vetrina: Boakye, Bouy, Leali e Castiglia.



Buffon: Mi aspetto un altro anno ricco di soddisfazioni - Gigi Buffon era impegnato ieri nella sua Carrara come battitore in un'asta benefica in favore delle famiglie più colpite dall'alluvione e lì lo ha sentito SkySport24: "Sono impegnato in tantissime sfide, sia imprenditoriali che sportive, che mi vedono in tante vesti - ha detto Gigi - spero con la dedizione, con le idee e con l'umiltà di poter conseguire ottimi risultati in tutti i campi e sotto tutti i profili". Sa che non sarà facile, nemmeno per questo splendido gruppo, ripetere un anno così: "L'anti-Juve non manca, ce ne sono tante che non si sa chi scegliere. E' stato un anno molto bello sotto tanti punti di vista. L'anno che ci si presenterà davanti darà estenuante, lungo e, mi auguro, foriero di soddisfazioni".

Bonucci: Voglio vincere tutto - Per Leonardo Bonucci si chiude un anno straordinariamente particolare, nel bene e nel male: con la Juve si è imposto come uno dei migliori difensori italiani e non solo, in un ruolo che Antonio Conte ha ritagliato su misura per lui, un ruolo che gli consente di sfruttare i suoi piedi buoni e la predisposizione ad impostare il gioco, e che gli ha restituito quella sicurezza e quella abitudine a concentrarsi che sembrava aver smarrito per strada in una Juve dove ognuno andava un po' per conto proprio, senza un'idea di gioco ben precisa. Ma, rovescio della medaglia, è stato infilato in Scommessopoli. Tuttavia, dopo il deferimento per illecito, ne è uscito pulito, dopo aver sempre negato qualsiasi coinvolgimento e aver rifiutato qualsiasi patteggiamento. Ma la disavventura che, in virtù della bislacca giustizia sportiva che ci ritroviamo, ha rischiato di comprometterne la carriera proprio nel momento dell'esplosione, anziché scalfirlo, lo ha fortificato, come lui stesso ha raccontato ieri in un'intervista a Gazzetta e Tuttosport: "Non è stata un'annata semplicissima. Questa triste vicenda mi ha dato qualcosa in più. Che ho trasferito sul campo. Ora so anche di chi mi devo fidare e son più convinto dei valori importanti che ho. E’ stata una storia incredibile, ma sono sempre stato consapevole della mia innocenza e la giustizia sportiva per fortuna me ne ha dato atto". Su due cose non ha dubbi: l'apporto di Conte e la fame, ora sorretta anche dalla consapevolezza dei propri mezzi: "Non si pensa a vincere il campionato o la Champions, si pensa a vincere. E io voglio vincere tutto. Lo spogliatoio nostro è forte, certo il ritorno di Conte è stato importante. Lui è un vero valore aggiunto. E’ rimasta anche la tradizione del discorso di un giocatore prima di entrare in campo a ogni partita. E’ un rituale che continua, ed è bello che sia così. Con lo scudetto è aumentata la consapevolezza, sappiamo di essere tornati nel posto che ci compete a livello europeo dove possiamo giocarcela con chiunque".

Fabio Cannavaro: Questa giustizia sportiva a me ha tolto due scudetti - In occasione di una serata di beneficenza della fondazione Cannavaro-Ferrara, Fabio Cannavaro ha parlato della vicenda in cui è rimasto coinvolto il fratello Paolo, qualificato per sei mesi per omessa denuncia dalla Disciplinare: "Purtroppo lui paga una giustizia sportiva che c'è, magari anche sbagliata, che andrebbe cambiata, soprattutto in casi come questi dove veramente uno non ci azzecca niente e viene messo in messo. A me hanno tolto due scudetti quindi so bene cosa vuol dire sentirsi vittima di un'ingiustizia. Spero che negli altri gradi di giudizio venga fuori la verità".

Ghirardi e Della Valle contro Zeman: Ma quale vento del Nord? - Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, intervistato da Sky Sport 24, ha bacchettato Zeman per le sue esternazioni che vorrebbero la Roma sfavorita da un presunto vento del Nord: "Se il Parma è in questa posizione di classifica è per quello che ha dimostrato sul campo e non grazie ad errori arbitrali o vantaggi arbitrali (credo sia la squadra che ha subito più rigori in serie A quest'anno). Io penso che sia ora di finirla di far polemiche; anche Zeman, che è un grande allenatore, a mio avviso deve smetterla di alimentare questi sospetti perché non giovano a nessuno, tantomeno al movimento calcistico".
Dello stesso parere è Andrea Della Valle: "Questa battuta non l'ho capita, la Roma è a tre punti dalla zona Champions dove ci siamo noi. La classifica è diversificata, sono rappresentati Nord, Centro e Sud".

La Juve cerca di accelerare per Peluso - Si dice che Conte vorrebbe trovarsi Peluso in rosa già per la prima partita di campionato il 5 gennaio contro la Sampdoria e dunque da qui a Capodanno Marotta dovrà cercare di forzare il blocco atalantino e portare a casa il difensore, che è diventato la prima scelta di Conte, soprattutto per la sua duttilità, e perché il mister già ne conosce applicazione e affidabilità sin dai tempi della sua esperienza bergamasca. Si comprende la preoccupazione di Conte alla luce dell'infortunio di Chiellini e e della partenza di Lucio e tenendo conto che su quella fascia mancherà per un mese anche Asamoah che andrà in Coppa d'Africa. Marino, il dg orobico, non conferma e non smentisce la trattativa: "In estate Federico è stato vicino alla Juve. Ora no, almeno non ancora...". Marotta insiste per la formula prestito con diritto di riscatto (1,5 mln più 3,5 mln), mentre si dice che a Bergamo sarebbe più gradita sin da subito una cessione a titolo definitivo (sui 5-6 mln).
E non è detto che quello di Peluso sarà l'unico rinforzo della difesa, proprio per il triplo buco che vi si aprirà tra gennaio e febbraio: si pensa sempre a Neto del Siena (ma gli otto milioni di euro pretesi dai toscani sono troppi, e anche qui ci sarebbe il problema della formula) e le alternative potrebbero essere il cagliaritano Astori o Bocchetti del Rubin Kazan. La situazione è complicata dal fatto che sul mercato, alla caccia di difensori, c'è anche il Napoli, che ha perso per squalifica Cannavaro e Grava.

Lo Juventus Museum lanciato verso il traguardo delle 100.000 presenze - Sono passati circa sette mesi dall'inaugurazione dello Juventus Museum (celebrata il 16 maggio scorso) e lo Juventus Museum ha già superato le 90.00 presenze ed è ormai lanciato verso il prestigioso traguardo dei 100.00 visitatori. Anche le vacanze natalizie costituiranno un'occasione per moti fans della vecchia signora di ripercorrerne i trionfi e la storia gloriosa. Infatti, come annuncia il sto ufficiale bianconero, proprio nel periodo natalizio, "sono previsti aperture e tour straordinari per i giorni di lunedì 24 dicembre vigilia di Natale (al mattino), mercoledì 26 giorno di Santo Stefano (nel pomeriggio), lunedì 31 ultimo giorno dell’anno (al mattino) e martedì 1 gennaio 2013 (al pomeriggio)".

Belle prove di Boakye e Bouy - Ieri giocava la serie B, che scenderà in campo anche a Santo Stefano e il 30 dicembre, per poi osservare una lunga sosta fino al 26 gennaio. Anche la serie cadetta ha trovato la squadra campione d'inverno con una giornata di anticipo: si tratta del Sassuolo, dove continua a sfoggiare ottime prestazioni Richmond Boakye, il ragazzo ghanese che la Juve (che ne detiene la metà del cartellino in comproprietà col Genoa) ha lasciato in Emilia a fare esperienza; anche ieri è stato tra i migliori in campo: altruista e generoso, con la sua qualità ha fatto impazzire la difesa del Lanciano, e un suo forte tiro respinto da Leali ha favorito il tap in vincente di un compagno; anche Leali ha ben figurato, con alcune parate che hanno salvato il Lanciano da un passivo più pesante. Molto bene ha fatto pure, nel Brescia, Bouy, abile nella costruzione della manovra e bravo nei cross grazie ad un piede particolarmente 'educato'. Ma un altro giovane di scuola bianconera si sta mettendo in particolare evidenza: è il 23enne centrocampista Luca Castiglia che, approdato in estate al Vicenza con la formula della comproprietà, in compagnia di un altro bianconero, Giandonato, sta sfornando una serie di prestazioni molto convincenti.


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