Nedved: Conte è un vero fuoriclasse! Vincerà quanto Lippi e Capello. Pepe operato.

News, 28 febbraio 2013.

Nedved: Conte è un vero fuoriclasse e riuscirà a vincere quello che hanno vinto Lippi e Capello. Chiellini verso il forfait; potrebbe trovar posto in panchina. Pepe è stato operato ieri a Pavia. La smentita di Moggi: Si vergogni chi insinua che dietro alla storia dello sceicco della Roma ci sia io. L'inchiesta federale di Bari Bis porta avanti le audizioni a passo spedito; poi Palazzi trarrà le sue conclusioni. Ferma invece la situazione del filone di Cremona, dove è ancora aperta l'inchiesta che vede indagato anche Stefano Mauri.


Nedved: Conte raggiungerà Lippi e Capello - Il lungo prepartita che Sky dedicherà a Juve-Napoli comprenderà una lunga intervista a Pavel Nedved, che del big match dice: "Mi ricordo che sono sempre state belle partite, perché c'è un certo fascino in questa partita e mi è sempre piaciuto viverla sia da calciatore che da dirigente. La pressione dello stadio si sente. Un ambiente del genere è il massimo per un giocatore ed è bello vederlo dal vivo".
Anche se rifiuta l'opinione che questa sia la partita dei tre punti decisivi: "Napoli-Juventus non sarà un match point, lo sarà invece l'ultima partita magari; ci mancano ancora 12 gare, tutto è ancora da giocare. Il Napoli ha grandi giocatori, tra cui due fuoriclasse, e un ottimo allenatore; è in grado di vincere lo scudetto tanto quanto noi; sarà una gara importantissima, ma ci saranno altre 11 finali".
Però, se il Napoli ha un ottimo allenatore, la Juve, dice, ha un fuoriclasse: "Conte è un vero fuoriclasse, riesce a trasmettere umiltà e questo permette di raggiungere i risultati; anche se per ragioni di età non ha potuto ancora vincere quello che hanno vinto due superallenatori come Lippi e Capello, devo dire che è uno dei più bravi che abbia mai conosciuto e sono convinto che riuscirà a raggiungere quelle cose che sono riusciti a raggiungere gli altri due. Per essere un grande allenatore devi riuscire a dare alla squadra le tue idee e il tuo carattere. Lui lo sta facendo e quando vado allo stadio e vedo giocare la Juve mi diverto. Ha carattere, schiaccia gli avversari, cerca sempre il gol".
E poi la Juve ha Buffon: "E' sempre stato leader. Nei momenti difficili ha sempre parlato al gruppo e oggi, essendo uno dei più esperti, i più giovani trovano un appoggio importante. Gigi è incredibile, perché credo che, da quando sia entrato in porta nel Parma a 16-17 anni, riesce sempre a trovare motivazioni ancora oggi: questo vuol dire che è un grandissimo non solo a livello sportivo, ma anche a livello mentale, e questo è molto importante, Gigi sta facendo una grandissima stagione".
Sulle possibilità della Juve è molto realista, anche se sognare non gli dispiace: "Una grande squadra non deve avere limiti ma deve anzi cercare di raggiungere ogni obiettivo. L'unico limite può essere la poca esperienza in Champions League. Molti non l'avevano mai giocata prima, ma si stanno facendo le ossa e stanno crescendo bene, facendosi valere anche in Europa. Vincere lo scudetto e arrivare in fondo in Champions? Ce l'abbiamo fatta nel 2003 e si torna indietro di parecchi anni, ne sono già passati dieci... Si dev'essere concentrati su tutti i fronti e non è semplice, ma sono contento della strada intrapresa da questa squadra".

Chiellini: più no che sì - Anche se ha provato a svolgere parte della seduta coi compagni pare difficile, a questo punto, che Giorgio Chiellini possa scendere in campo al San Paolo per il big match di domani; la decisione verrà presa oggi, ma per lui si profila, al massimo, la panchina; certo lui vorrebbe esserci, ma nessuno, nello staff sanitario e tecnico, vuole rischiare nulla in un momento in cui non si può mettere a repentaglio la prosecuzione della stagione del forte difensore, proprio ora che le competizioni stanno entrando nella loro fase più difficile e decisiva. E' pronto quindi Peluso, visto che Caceres, così come Anelka, non si è visto ieri a Vinovo: per entrambi si tratta di lombalgia.
Ieri si è lavorato di mattina; riscaldamento, parte atletica e poi via con la tattica, per perfezionare schemi e meccanismi da implementare contro il Napoli. La formazione è praticamente fatta, quasi la stessa che ha affrontato il Siena, con Vidal che rientra (al posto di Pogba); in attacco sembra ancora favorito Giovinco su Matri.
Oggi alle 14 conferenza stampa di Conte presso il Media Center di Vinovo, alle 14.30 l'allenamento e poi la lista dei convocati.

Pepe operato - Ieri Simone Pepe è stato sottoposto ad intervento chirurgico dal professor Franco Benazzo, presso il Policlinico San Matteo di Pavia, per l'asportazione delle calcificazioni muscolari del semimembranoso della coscia sinistra. L'intervento è perfettamente riuscito, come ha annunciato il calciatore stesso su Twitter: "Operazione terminata è andato tutto alla grande!!"

Moggi: Si vergogni chi insinua che dietro lo sceicco ci sia io - Fare il nome di Moggi in qualsiasi vicenda paga sempre, a livello mediatico: basta trovare un lontano appiglio; e qualcuno ci ha provato a coinvolgerlo anche nella vicenda 'calda' dello sceicco El Qaddumi, che si dice sia intenzionato a investire nella Roma; club che già di per sé sembra rappresentare un costante appiglio per la presenza nella dirigenza giallorossa di Franco Baldini, l'uomo del Ribaltone, personaggio non certo in rapporti amichevoli con Luciano Moggi. Fatto sta che il nome dell'ex dg bianconero in questi giorni ha fatto qualche volta capolino, assolutamente a sproposito, nei discorsi sullo sceicco. Non è la prima volta che Moggi viene tirato in ballo inopportunamente, e lui, seccatissimo, non ci sta, smentisce, e lo fa molto energicamente, su Twitter: "Sceicco Roma: Ho sentito che qualcuno ha detto che dietro a questa storia ci sarei io. Chi fa certe illazioni si dovrebbe vergognare. Mi comincio a stufare di queste cose e quando poi mi stufo divento particolare. Così come non c'entravo quando sono stato tirato in ballo dalle Iene su un'altra situazione legata alla Roma".

Calcioscommesse: Bari Bis prosegue il suo spedito cammino verso i deferimenti - Si accumulano rapidamente in Procura federale le audizioni sul filone Bari bis. Ieri una serie di ammissioni parziali, verità che non sempre combaciano con le parole dei pentiti, interrogatori che, a quanto ha riferito Sky Sport 24, non sembrano aver soddisfatto la Procura sportiva: da Vincenzo Santoruvo ad Alesaandro Parisi, da Raffaele Bianco a De Vezze sino a Bonanni, tutti i calciatori ascoltati dai sostituti di Palazzi hanno raccontato la loro versione dei fatti, cosa che non era accaduta davanti ai Pm di Bari; infatti molti dei calciatori di quella squadra, accusati delle combine di Bari- Treviso (0-1) dell'11 maggio 2008 e di Salernitana-Bari (3-2) del 23 maggio 2009, davanti ai magistrati si avvalsero della facoltà di non rispondere, mentre invece Esposito e Masiello spiegarono i fatti entrando nei particolari; fu per esempio Esposito a raccontare ai pm che Santoruvo era favorevole alla combine ("Ricordo una riunione negli spogliatoi e non ci fu una decisione unanime. Ganci, Santoruvo e Rajcic erano sicuramente a favore") e secondo Masiello era proprio lui a conoscere la disponibilità dei giocatori del Treviso, il loro portavoce, e il denaro venne da lì ("Qualche giorno prima della partita Bari-Treviso, negli spogliatoi, Santoruvo disse ad ognuno di noi giocatori se ci stavamo ad alterare il risultato e far vincere il Treviso. Solo io, Galasso, Gazzi e Stellini abbiamo rifiutato. Santoruvo si fece portavoce della proposta dei giocatori del Treviso. I soldi li ha presi a Treviso, dopo la partita, l'ex moglie di Rajcic"). Sulle carte si legge che fu Esposito a spiegare che Edusei e Bianco presero denaro e che De Vezze era uno dei calciatori che partecipò all'incontro con gli avversari, quelli della Salernitana ("Per quanto riguarda Salernitana-Bari, ci fu un incontro con Fusco e Ganci, poi c'era una persona che diceva di essere il vicepresidente della Salernitana. Andammo io, Stellini, De Vezze e Santoni. Ci proposero 150.000 euro"). Contestazioni ora ammesse solo in parte, nel caso di qualcuno negate. Sui tempi dei possibili deferimenti del filone Bari Bis Palazzi non si è sbilanciato ma, all'uscita dagli uffici di via Campania, ha spiegato ai microfoni Sky: "Per l'inchiesta barese abbiamo l'avviso di chiusura indagini; l'indagine a livello penale è terminata e quindi noi cercheremo di fare nel tempo più breve possibile per definire queste situazioni che sono sotto esame nostro e che lo sono state prima ancora, e insieme a noi, da parte della procura di Bari, che ringrazio molto. Dovremo valutare gli esiti di questa attività istruttoria. Appena sarà possibile valutarli in modo univoco e trarre delle conseguenze. Altrimenti saremmo costretti a fare ulteriore attività istruttoria per definire queste situazioni che sono sotto esame nostro e lo sono state prima ancora della Procura di Bari, che ringrazio molto".

Calcioscommesse: Cremona rallenta - Diversamente da Bari, è invece ancora aperta l'inchiesta della Procura di Cremona dove è indagato Stefano Mauri (arrestato mesi fa, così come Omar Milanetto, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva, in relazione alle presunte combines di Lazio-Genoa (4-2) del 14 maggio 2011 e di Lecce-Lazio (2-4) del 22 maggio 2011. Così ha cercato di spiegare ieri la situazione di Mauri il procuratore federale Palazzi: "Un suo deferimento? Questa domanda riguarda il merito; si tratta di questioni sulle quali ci sono ancora indagini in corso da parte della Procura di Cremona - puntualizza Palazzi ai microfoni Sky - Siamo in stretto contatto con il procuratore Di Martino al quale mi lega un rapporto di affetto, stima e ammirazione per quello che sta facendo; quindi sicuramente appena abbiamo la possibilità di definirlo faremo.." Ci sarà un'estate di processi? "Vedremo, vedremo, vedremo. Quando potremo mettere un punto fine a questa situazione sarà oggetto di discussione magari in sede di convegni e conferenze. Noi parliamo attraverso i nostri provvedimenti di deferimento o di archiviazione. E' improprio esprimere un giudizio con i procedimenti ancora in corso. Ripeto, per noi che ci occupiamo di questa materia è sempre un grandissimo dispiacere ovviamente quando le cose si concludono in deferimento e condanna, però tutto quello che sarà necessario fare noi faremo. Da appassionati di questo sport ci auguriamo che possa terminare al più presto e che si possa appunto poi guardare ad un futuro ancora migliore. Sicuramente questi sono aspetti di carattere eccezionale rispetto ad un movimento composto da tantissime persone perbene, da tantissime gare che sicuramente non sono alterate e quindi dobbiamo sempre avere la convinzione che si tratti di un'eccezione, grave, ma di un'eccezione".


Foto Gallery