Calciopoli rimandata a settembre; ma con l'ascolto delle telefonate.

News, 4 luglio 2013. 
L'appello di Calciopoli si è aperto con la dichiarazione spontanea dell'ex arbitro De Santis che, come il collega Bertini, ha rinunciato alla prescrizione; e subito è slittato al 20 settembre.  Inizia oggi il processo sportivo per il filone Bari Bis del calcioscommesse. Calciomercato: la Juve tratta Ogbonna, ma ancora l'accordo non c'è. La Fifa cambia le regole sul fuorigioco; Nicchi: "Non mi sembra una bella idea". Debutterà nella finale di Supercoppa il pallone Nike ufficiale per la stagione 2013-14.
 
L'appello del processo su Calciopoli: si va al 20 settembre - Ieri mattina nell'aula 316 della sesta sezione della Corte d'Appello di Napoli si è tenuta la seconda udienza del processo d'appello su Calciopoli. Se la precedente era stata una falsa partenza per problemi di difetto di notifiche, ieri non si è concluso molto di più. Il primo atto è stato l'estromissione dall'appello degli assistenti Ambrosino e Ceniccola, per i quali la Procura non aveva proposto appello e che erano stati convocati solo in quanto parevano ricompresi in un appello generico del Lecce, che in questa sede si è chiarito non li riguardava: escono dunque di scena definitivamente assolti. Poi, dopo la formalizzazione della rinuncia alla prescrizione da parte di Bertini e De Santis, è stato dato spazio alla dichiarazione spontanea dell'ex arbitro De Santis, che ha inteso far chiarezza su diverse questioni: inizialmente identificato come capo della cosiddetta combriccola romana (protagonista delle informative di Auricchio ma poi dissoltasi come neve al sole), tra i suoi capi di imputazione trova Fiorentina-Bologna, una delle partite meno influenti ai fini della classifica tra quelle che si era trovato a dirigere, Fiorentina-Brescia e quel Lecce-Parma, dove fu semmai l'atteggiamento dei giocatori (che indispettì persino Zeman) a determinare il risultato. E delle tre partite perse dalla Juve in quell'anno, due erano  state arbitrate proprio da lui, per di più con due direzioni di gara contestate. Poi De Santis ha parlato dell'episodio relativo alla squalifica di Ibrahimovic, avvenuta per prova televisiva per condotta violenta e proditoria in seguito ad una cravatta a Cordoba in Juve-Inter diretta proprio da lui e che avrebbe costretto lo svedese a saltare Milan-Juve; ebbene il presunto cupolante De Santis avrebbe potuto 'salvare' Ibra dicendo di aver visto il gesto, cosa che avrebbe escluso l'uso della prova televisiva; ma non lo fece. E poi c'è la scheda straniera che avrebbe ricevuto da Luciano Moggi nello spogliatoio di Parma, uno dei più piccoli della serie A (misure: 4 metri per 4), e per di più superaffollato, in un'occasione in cui Moggi, come in tanti riferiscono, era arrabbiato per la direzione arbitrale (principalmente per un rigore non concesso ai bianconeri): la più assurda delle situazioni per una consegna del genere. Infine questa famosa scheda era stata localizzata a Coverciano in un giorno in cui lui, per motivi legati al suo lavoro (commissario di polizia penitenziaria), si trovava da tutt'altra parte; senza contare che poi in quell'occasione la Juventus aveva per di più perso la partita.
E il legale di De Santis, avv. Massimo Gallinelli, produce la sentenza del tribunale di Milano che ha visto l'un contro l'altro armati il suo assistito e l'Inter.
Il legale di Bertini, avv. Messeri, ha chiesto l'esclusione delle parti civili in quanto prive di legittimazione.
L'udienza viene rinviata al 20 settembre alle ore 10.30, quando sono in programma la Relazione del procuratore generale (Antonio Ricci) e gli interventi delle parti civili e dell'Avvocatura di Stato.
Gli avvocati Prioreschi e Trofino, difensori di Luciano Moggi (presente in aula), hanno chiesto che vengano messi a disposizione gli strumenti tecnici per ascoltare le intercettazioni: "Un conto è leggerle, e un altro è sentirle, è necessario ascoltarle"; e chi, come noi, tante ne ha ascoltate, ben comprende l'importanza della richiesta di Prioreschi, il quale ha anche provveduto a bypassare un'eventuale opposizione della Corte all'ascolto di qualche telefonata mai sentita; infatti, ha fatto rilevare, il 27 aprile 2010 un'ordinanza del tribunale chiedeva che fossero allegate al fascicolo tutte le 170.000 telefonate, che quindi non sono nuove prove (la cui accettazione potrebbe essere rifiutata).
Dopo l'udienza del 20 settembre, ne occorreranno presumibilmente altre quattro (date possibili: 1-8-15-29 ottobre), tutte con inizio alle 10.30 e prosecuzione sino a sera.
 
Calcioscommesse: Al via il processo sportivo per Bari Bis - Si riunisce oggi alle 11.30 la Commissione Disciplinare per il filone di Bari Bis. Saranno 33 i tesserati processati in seguito al deferimento della Procura Federale: undici sono i deferimenti per Bari-Treviso dell'11 maggio 2008 con l'accusa di illecito sportivo, altri 8 per omessa denuncia; ancora peggio per Salernitana-Bari del 23 maggio 2009: 18 deferimenti per illecito sportiva e due per omessa denuncia. Per entrambe le parite è stato deferito anche il Bari per responsabilità oggettiva con l'aggravante che l'illecito sportivo è stato consumato. Sono coinvolti, tra gli altri, anche i capitani di ieri e di oggi dei pugliesi: Gillet, con due illeciti a carico, può temere addirittura la fine della carriera, ma anche l'attuale capitano, Francesco Caputo, deferito per illecito, è nei guai. Per la Procura le combines delle due partite sarebbero costate in totale 220.000 euro, che i tesserati si sono spartiti.
Si è tuttora in attesa dei deferimenti del filone laziale, con il capitano dei biancocelesti indagato per frode sportiva, e a suo tempo anche incarcerato, dalla Procura di Cremona. Ma che poi ha potuto disputare tranquillamente l'intera stagione ed alzare persino la Coppa Italia.
 
Calciomercato: fumata grigia per Ogbonna - Sistemata la questione Tevez, presentato anche Llorente, gli uomini mercato bianconeri sono ora impegnati a trattare con il Torino il passaggio di Angelo Ogbonna dai granata alla Juventus. L'affare però non si è ancora fatto: anzi, si è un po' complicato, stando e radiomercato. Infatti, viste le difficoltà di inserire nella trattativa Immobile (pedina gradita al Torino ma sulla cui valutazione non c'è accordo e i cui diritti sportivi peraltro appartengono al Genoa di Preziosi, dispostissimo a mettersi di traverso pur di monetizzare al massimo), la Juventus ha accettato una trattativa solo cash: l'intoppo pare gravi, più che sulla cifra, sulle modalità di pagamento, dilazionato lo vorrebbe la Juve, tutto subito chiedono i granata. Si continuerà a trattare, ma nel frattempo sembra voglia inserirsi nella trattativa il Napoli, che offrirebbe ben 15 milioni cash per soffiare il difensore ai rivali bianconeri.
Intanto continuano i contatti tra Juve e Samp per il passaggio di Gabbiadini (la metà) in rossoblu in cambio di Zaza e conguaglio; anche qui il problema è la valutazione che i club attribuiscono ai due attaccanti.
 
Nicchi e il nuovo fuorigioco - "Non mi sembra una bella idea. Creerà problemi al mondo del calcio, non tanto a noi che ci adegueremo. 'Quando arriva un'innovazione c'è sempre un periodo che può creare scompensi. L'arbitro e l'assistente sono abituati a studiare la tecnica e sono così esperti che assimilano subito una regola nuova''. Questo il commento critico alle innovazioni apportate dalla FIFA alla regola del fuorigioco, innovazioni entrate in vigore il 1° luglio. Tali innovazioni riguardano le interferenze e le deviazioni. Per quanto riguarda le interferenze, sino ad ora, qualunque giocatore in attacco interferisse sulla visuale del portiere era considerato in fuorigioco, anche se non partecipava attivamente all'azione. D'ora in poi il giocatore sarà considerato in fuorigioco solo se parteciperà direttamente all'azione, andando a contrastare i difensori o lottando con essi per contendere loro la palla. Se invece rimarrà fermo nella sua posizione non sarà considerato in fuorigioco anche se così facendo limiterà la visione del portiere. Per quanto riguarda invece le deviazioni si distinguerà tra volontarietà e involontarietà. Se il difensore devierà la palla volontariamente, l'attaccante che se la ritroverà tra i piedi sarà giudicato in posizione regolare; se invece la deviazione sarà involontaria (inclusi pali e traverse) il giocatore in attacco sarà considerato in posizione irregolare.
E' facile intuire che le polemiche sono alla porta, soprattutto per quanto riguarda l'interferenza di un giocatore con la visuale del portiere; ma Nicchi di ciò non si preoccupa: "Aumenteranno le polemiche? Per me le polemiche non devono esistere".
 
Sarà il Nike Incyte il pallone ufficiale per la stagione 2013-14 - Nike e Lega Serie A hanno presentato il pallone ufficiale della stagione 2013-2014: il 'Nike Incyte Serie A Official Ball', con un design dalle geometrie blu. Il pallone debutterà in Italia in occasione della finale di Supercoppa Tim 2013 Juventus-Lazio e sarà utilizzato nel corso della stagione 2013-2014 sui campi di Serie A  Tim, Tim Cup, Supercoppa Tim e delle competizioni Primavera Tim. Tra le principali caratteristiche tecniche la tecnologia RaDaR (Rapid Decision and Response - Decisione e risposta rapida) che permette di vedere meglio il pallone e la sua traiettoria. La nuova grafica geometrica e l'introduzione di una gamma di colori, dall'azzurro al blu di Persia sino al blu notte, rendono il pallone più visibile ai giocatori, consentendo di reagire più rapidamente. L'innovativo sistema di struttura a cinque strati garantisce una distribuzione uniforme della pressione su tutta la superficie del pallone facilitando tocco e controllo. L'elevata elasticità dello strato di superficie consente di imprimere maggiore potenza e velocità al pallone, mentre le micro-scanalature della superficie ne migliorerebbero la stabilità in volo e garantiscono una maggiore precisione di traiettoria.
 
 

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