Galliani, ci risiamo: E' il Milan il campione del quinquennio.

News, 7 luglio 2013.
 
Galliani cumula ancora: Milanisti, alzate la cresta, il migliore è il primo nella classifica degli ultimi cinque anni. Scommessopoli: ai primi di agosto potrebbe toccare a Mauri e a Lazio-Genoa. Paul Pogba mattatore ai Mondiali Under 20. In vista il rinnovo contrattuale per il blocco di centrocampo: Vidal, Marchisio e Pogba.
 
 
Galliani: Milan sempre meglio di Juve e Inter - Ci aveva già provato in aprile, meritandosi in risposta il sarcasmo di Conte: "Chi vince scrive la storia, gli altri possono fare solo chiacchiere. Una sola vince, e quella può scrivere. Le altre vanno a leggere; quello che conta a casa mia sono le vittorie. Entri nella storia se vinci e scrivi qualcosa". E Galliani ci riprova ora perché, appunto, non ha vinto, per il secondo anno consecutivo e può fare solo chiacchiere: "Vorrei dire agli amici milanisti che devono alzare la cresta - ha declamato da Camaiore dove presenziava ad una serata in memoria del giornalista di Milan Channel Claudio Lippi - visto che abbiamo un po' di creste. Il Milan non va mai sotto il terzo posto. Io prendo gli ultimi cinque anni, visto che non li ho inventati io, perché queste sono le regole dell'Uefa. Noi in questi cinque anni, quando ci è andata male, siamo arrivati terzi. Le altre grandi, che sono l'Inter e la Juventus, citiamo i nostri competitors principali, quando vanno male, finiscono molto più indietro. Il Milan ha fatto più punti di tutti in questi ultimi cinque anni ed è l'unica squadra che è sempre andata sul podio". Perché lui (utilizzando fuori contesto il range del ranking Uefa) si è fermato al confine giusto, visto nei due anni ancora precedenti era giù dal podio (quarto e quinto posto), nonostante una delle due avversarie dichiarate fosse stata fatta fuori da Calciopoli. In ogni caso conticini, solo conticini, da provinciale, perché, spiegò sempre Conte: "E' da provinciali guardare gli altri, è da provinciali confrontarsi con gli altri".  "Chiuso il passato, passiamo al futuro", ha proseguito Galliani, un futuro che prevede radioso, diverso da quello dell'anno scorso: "Noi abbiamo avuto due mesi difficili nella prima parte del campionato, dopo 8 partite avevamo fatto 15 punti in meno della Juventus, poi abbiamo fatto gli stessi punti dei bianconeri. Non credo che quest'anno prenderemo 15 punti nelle prime 8 partite, lo scorso campionato avevamo ceduto campioni come Thiago Silva e Ibra, poi erano andati via giocatori inarrivabili come Nesta, Seedorf, Gattuso". Già, era in atto la rottamazione, inaugurata dal fortunato (per la Juventus) addio di Andrea Pirlo, il primo 'bollito' doc.
Comunque, conclude "la Juve è in pole per vincere ancora perché ha vinto lo scudetto l'anno scorso, ma spero che il Milan sia in prima fila o al massimo in seconda fila. Vuol dire essere secondi, massimo terzi". Ovvero andare di nuovo a leggere quella storia che i vincitori avranno scritto. E fare altre chiacchiere.
 
Arriva anche l'ora di Mauri? - La deadline che si è dato Palazzi per imbastire i processi su Scommessopoli è il 24 agosto, cioè l'inizio del campionato, per non interferire con la stagione sportiva: e all'appello mancano ancora le presunte combines di Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e di Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; e tra gli indagati c'è il capitano della Lazio Stefano Mauri; per i club si profila l'ombra della responsabilità oggettiva. L'ora, almeno per Lazio-Genoa,  potrebbe scoccare, si dice, ai primi di agosto; del resto i deferimenti Palazzi dovrebbe già averli nel cassetto da tempo, viste le frequenti consultazioni col pm di Cremona che conduce le indagini; più di qualche dubbio  sussiste invece per Lecce-Lazio, gara in relazione alla quale a Cremona stanno ancora esaminando un corposo materiale fornito dallo Sco (Servizio Centrale Operativo della Polizia), con nuove intercettazioni, che avrebbero scoperchiato il pentolone di nuove combines, con una quindicina di nuovi indagati. Ma per Lazio-Genoa il faldone dovrebbe essere completo, con i tabulati delle ore precedenti la gara attestanti un fitto giro di contatti tra i vari Gervasoni, Zamperini, Mauri, Ilievski e Dan Seet Eng.
 
Brilla la stella di Pogba nei Mondiali Under 20 - Continuano le belle prove di Paul Pogba nel Mondiale Under 20, nel corso dei quali ieri la Francia ha eliminato l'Uzbekistan nei quarti di finale con un sonoro 4-0, che avrebbe potuto essere ancor più umiliante se nel finale la Francia non si fosse divorata almeno 4 palle goal. Gli uzbeki sono stati letteralmente dominati dai transalpini, nei cui ranghi Paul Pogba ha maramaldeggiato a suo piacimento per tutta la gara, esibendo a centrocampo uno strapotere fisico e tecnico addirittura ingombrante fatta di avversari lasciati sul posto, seguiti da tocchi e lanci di pregevole fattura. E' anche finito sul tabellino dei marcatori, sia pur solo su rigore, tirato peraltro perfettamente. In semifinale la Francia se la vedrà con la vincente di Ghana-Cile; e potrebbero trovarsi dunque di fronte Pogba e Boakye, un altro bianconero, seppur destinato a maturare altrove, che si sta facendo apprezzare in questo Mondiale Under 20. La sorpresa di ieri è stata l'eliminazione dei giovani spagnoli ad opera dell'Uruguay.
 
Rinnovi in vista per il centrocampo bianconero - Il centrocampo bianconero è un autentico gioiello che suscita gli appetiti dei più forti club europei, che tentano i protagonisti con ingaggi indubbiamente allettanti. E allora la dirigenza bianconera sta pensando di blindarlo con rinnovi di contratto. Il primo sarà probabilmente quello di Arturo Vidal, il cui procuratore Fernando Felicevich la prossima settimana dovrebbe incontrare Marotta per  trattare un prolungamento dell'attuale contratto, dal 2016 sino al 2018, con un aumento dell'ingaggio dai 2,7 milioni di euro attualmente percepiti ad almeno 4. Poi toccherà anche a Marchisio, anche lui con contratto in scadenza nel 2016 (2,5 milioni più bonus), e a Paul Pogba, sempre con scadenza 2016; questo è forse il caso più delicato, considerando che l'agente del giovane francese è Mino Raiola, quel Mino Raiola che solo pochi giorni fa ha detto del suo pupillo: "E' un calciatore fortissimo, ha sfruttato la possibilità di andare alla Juventus, poi vedremo..."

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