Vidal: Niente Real, qui sono felice. Tevez: All'assalto del sogno Champions.

News, 13 luglio 2013.
 
Prima giornata di lavoro a Châtillon e prima doppietta di Matri. Isla per l'Inter è disposto a ridursi lo stipendio. Tevez: Possiamo puntare al terzo scudetto consecutivo, ma rincorriamo anche il sogno Champions. Vidal: Contento di essere stato cercato dal Real, ma io resto qui, dove mi sento a casa e sono felice. Marotta: Jovetic non è più un obiettivo di nostro interesse; per Diamanti non abbiamo mai avviato alcuna trattativa né lo faremo. Ciro Immobile ora resta in comproprietà tra Juventus e Torino.
 
A Châtillon è Matri ad aprire la stagione dei bomber - Prima giornata di allenamenti e prima partitella ieri a Châtillon per i bianconeri presenti in ritiro. Conte ha messo subito le cose in chiaro, si va subito al massimo, parola d'ordine intensità. Al mattino test atletici e ripetute, al pomeriggio un torello (a gruppi) di riscaldamento poi la partitella tanto attesa dal pubblico presente allo stadio Brunod; una partitella con una regola particolare: si poteva andare in goal solo dopo dieci passaggi. E il primo a centrare il bersaglio, esattamente come un anno fa, il 12 luglio 2012, è stato Alessandro Matri, che con Tevez formava la coppia d'attacco della squadra gialla; e  lo stesso Matri avrebbe poi chiuso le marcature del 3-1 finale, che ha visto anche le reti di Vidal e Llorente, che con Quagliarella costituiva la coppia d'attacco dei verdi. Non ha segnato Tevez, che ha tuttavia lavorato tantissimi palloni e si è prodotto in una nutrita serie di assist. In gran spolvero anche i due portieri, Storari e Rubinho
 
Isla vuole proprio l'Inter - Isla vuole l'Inter, ma perché possa veder esaudito il suo desiderio ci sono alcuni ostacoli (economici) da rimuovere. La Juve in fatti tiene duro: non ha l'assoluta necessità di cedere Isla, perciò il cileno raggiungerà i nerazzurri solo in presenza di determinate condizioni economiche. Secondo radiomercato le distanze si sono ridotte: l'Inter avrebbe aumentato la sua offerta sino a 6 milioni e mezzo, pur di accontentare Mazzarri, ma la Juve non sarebbe disposta a scendere sotto ai 7 milioni (più qualche bonus); nel discorso si sarebbe intromesso il giocatore disposto a ridursi l'ingaggio pur di colmare il gap tra le due parti. Comunque per ora Isla ha raggiunto, seppure in ritardo di un giorno, il ritiro valdostano, e sta lavorando agli ordini di Conte, perché ieri Marotta, nel corso della conferenza stampa di presentazione della partnership tra Bwin e Juventus, nella sala del municipio di Châtillon, è stato chiaro: "Per quanto riguarda Isla, noi abbiamo avuto di recente una richiesta da parte dell'Inter che abbiamo educatamente recepito. Dopodiché non c'era e non c'è tuttora la congruità economica, per cui non siamo neanche andati al secondo passaggio che è quello di coinvolgere eventualmente il giocatore. Quando ci sarà questa congruità, probabilmente  ne parleremo con il giocatore e tra di noi, per valutare se dar seguito a questa richiesta. Oggi però non ci sono le condizioni economico per fare ulteriori step".
 
Tevez: Stiamo lavorando per la Champions - Tevez ha assaggiato il metodo Conte, che si può tradurre 'lavoro': "Sono venuto qui per lavorare duro, mi è bastato mezzo allenamento per capire che qui si corre più che in Inghilterra", ha dichiarato ieri a margine dell'evento Bwin. Però  tutto questo lavoro ha in fondo al percorso un  sogno chiamato Champions: "La Juventus ha una squadra in grado di lottare prima per il campionato, che sarebbe molto importante, per ottenere il terzo campionato consecutivo. Poi noi lavoriamo per la Champions, perché questo è il sogno della Juventus". E l'entusiasmo dei tifosi nei suoi confronti lo stimola: "E' importante per me l’attenzione dei tifosi. Non mi stanco mai di firmare autografi".
Di lui ha parlato anche Marotta: "Carlitos Tevez rappresenta il presente e il futuro, a testimonianza del fatto che la società sta attenta a monitorare quelle che sono le occasioni migliori, per far sì che si possa incrementare il livello qualitativo della squadra e avendo davanti un traguardo un po' ambizioso".
 
Vidal: Bello piacere al Real, ma resto qui - "E’ importante sapere che una squadra come il Real Madrid mi voleva, ma sono altrettanto contento di essere qui alla Juventus e di come ha risposto la Juventus ai blancos. Qui mi sento a casa, sono felice”. Così Arturo Vidal ha liquidato qualsiasi possibilità di cedere alle lusinghe madridiste, schierandosi totalmente a fianco della Juventus, che respinge puntualmente al mittente qualsiasi offerta arrivi per il suo 'guerrero'. Al rinnovo contrattuale si penserà in tranquillità, come ha spiegato Marotta: "Le esternazioni che ha fatto Arturo sono le stesse nostre: il fatto che lui dica, 'io sto alla Juventus con grande piacere', è altrettanto quello della Juventus, di voler continuare con lui perché lui è uno dei giocatori più rappresentativi  di questo nostro gruppo e quindi siamo orgogliosi di poter continuare, al di là di quelle che possono essere le lusinghe che arrivano da altri club. Con i suoi rappresentanti siamo in contatto, devo dire che queste sono dinamiche tipiche del mondo del calcio d'estate, quando si va a rivisitare quelli che sono tutti gli aspetti contrattuali e credo che oggi il contratto di Vidal non sia un problema e non lo sarà neanche in futuro perché quando due realtà si conciliano sotto il fatto di avere piacere di continuare, il fatto di avere stimoli davanti, tutti gli accordi diventano molto più facili".
 
Marotta chiude  a Jovetic e Diamanti - Sulle possibili trattative nelle quali secondo i rumors di mercato la Juve potrebbe inserirsi, Marotta ieri è stato categorico. La Juve ha raggiunto i suoi obiettivi. E Jovetic dunque non è più nel mirino, non tanto per l'impossibilità economica di raggiungerlo, ma perché  non è più funzionale ai piani tecnici della squadra: "La pista Jovetic noi l'abbiamo mollata da tempo, nel senso che con le acquisizioni che abbiamo fatto in questa fase di mercato ci riteniamo soddisfatti del completamento di quello che è un assetto offensivo della squadra. E quindi chiaramente Jovetic diventa una realtà sinonimo di utopia. Utopia non tanto perché non siamo in grado di prenderlo, ma perché fa parte di quelli che erano obiettivi diversi che noi avevamo in mente di raggiungere, che poi abbiamo raggiunto e dei quali sono molto orgogliosi, perché con Tevez riteniamo di aver risolto il problema".
Quanto a Diamanti non c'è mai stato né c'è alcun interesse nei suoi riguardi: "Per quanto riguarda Diamanti che noi non ci siamo mai avvicinati al Bologna né tanto meno ai rappresentanti del giocatore perché evidentemente non ne troviamo la necessità in questo momento. E quindi devo dire con grande fermezza che non abbiamo avviato nessuna trattativa né tanto meno la avvieremo".
 
Immobile tra Torino e Juve - Ciro Immobile giocherà col Torino la prossima stagione, ma la Juventus ne mantiene la comproprietà. Questa l'operazione triangolare col Genoa che ha definito la posizione dell'attaccante: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver risolto a proprio favore l’accordo di partecipazione (ex art. 102 bis N.O.I.F.) in essere con Genoa Cricket and F.C. S.p.A. relativo al diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ciro Immobile. Il corrispettivo per la risoluzione è stato fissato in € 2,75 milioni pagabili da Juventus in 3 anni. Inoltre, Juventus ha perfezionato l’accordo con il Torino Football Club S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive dello stesso calciatore per un importo di € 5,5 milioni pagabili in 3 anni. Contestualmente le due società hanno stipulato un accordo di partecipazione (ex art. 102 bis N.O.I.F.) relativo al medesimo calciatore per un importo di € 2,75 milioni pagabili in 3 anni".
 

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