Tempo di cupole a Taormina con i nuovi padroni della Lega.

News, 16 luglio 2013.

I nuovi potenti della Lega di serie A si confrontano a Taormina: e, a quanto pare, un terzo scudetto Juve non sarebbe cosa grata. Iniziate le brevi vacanze di Pogba, che ha un modello da seguire: Didier Deschamps. I bianconerf a Châtillon: al mattino atletica e tecnica, nel pomeriggio tattica e partitelle. Asamoah vuole tutto: Supercoppa, Scudetto e Champions.

Il summit di Taormina - Pulvirenti: "Scudetto? La favorita è la Juve anche se un avvicendamento al vertice non sarebbe male, c’è il Milan, il Napoli, la Fiorentina".
Lotito: "Antonino ha ricreato le condizioni di avere i 3-4 dirigenti con cui si confronta abitualmente e noi siamo contenti".
Galliani sornione glissa.
Avrebbe dovuto esserci anche Preziosi, che "ha avuto un contrattempo e non è potuto venire". Lotito dixit.
Un summit in piena regola, con Pulvirenti anfitrione, un summit apertamente annunciato in anticipo: il Corriere dello Sport di giovedì 11 luglio preconizzava apertamente che "si finirà però per parlare di affari e di mercato, ma anche, se non soprattutto, di politica calcistica. Già perché in Sicilia ci sarà di fatto buona parte dell'attuale Consiglio di Lega, vale a dire quello da cui sono state escluse Inter, Juventus e Roma. Insomma, sarà l'occasione per affinare strategie e consolidare ruoli e poteri".
Non a caso nessuna di queste tre società rientra per Pulvirenti negli auspicati vincitori dello scudetto.
Con Moggi nell'era pre-Calciopoli sarebbero state erette cupole a non finire, ora, con l'aria che tira, è tutto normale.
C'è chi non dorme mai.
Per Pogba un po' di vacanza - Dopo la vittoria nel Mondiale Under 20 Paul Pogba ha finalmente iniziato le sue vacanze, che si preannunciano però piuttosto brevi, perché il ragazzo sembra intenzionato a partire con la Juve per gli States il 26 luglio.
Per intanto si gode comunque il successo, anche individuale visto che è stato meritatamente premiato con miglior giocatore del torneo: "Siamo andati più avanti della Francia under 20 del passato, dove c’erano giocatori come Sagnol ed Henry: non possiamo dire di essere migliori di loro, ma con questa vittoria abbiamo fatto la storia del calcio francese. Resterà per sempre nella nostra carriera, a vita". Particolarmente piacere gli hanno fatto i complimenti di Didier Deschamps, un modello che vorrebbe imitare: "Dopo la finale è venuto negli spogliatoi e ci ha fatto i complimenti. Bellissimo trionfare davanti a lui. L’ho ringraziato e ora vorrei imitarlo. Per me è un modello, è stato un grande centrocampista della Francia e della Juventus. Deve essere soltanto l’inizio. L’obiettivo è quello di raggiungere i successi di coach Deschamps, ma per riuscirci devo lavorare parecchio".
In Francia lo esaltano, consapevoli che è un campione già pronto anche per la Nazionale maggiore, al Manchester United non hanno ancora finito di rimpiangerlo e la Juve cercherà di blindarlo con un adeguamento dell'attuale contratto che scade nel 2016, anche per vaccinarlo dai mal di pancia di cui spesso soffrono i pupilli di Mino Raiola che, per il momento, ha assicurato a Tuttosport: "Non sono stupito del nuovo successo. Pogba aveva tante attenzioni prima di vincere il Mondiale e ne avrà tante ora, ma io e il ragazzo abbiamo un progetto e posso assicurarvi che questa stagione la giocherà al 100 per cento con la maglia della Juve". Inutile anche parlare di prezzi: "Quanto vale Pogba? Non ne ho idea - dice a La Stampa -perché il prezzo è fatto dalle offerte di chi lo vuole comprare, e lui non è sul mercato. Sul suo impiego deciderà l’allenatore e alla Juve ci sono le massime garanzie. Con Conte gioca chi sta meglio, senza guardare ai nomi o all'età. Pogba può fare tutti i ruoli del centrocampo, dipende dagli equilibri della squadra".

Conte mette già alla frusta i bianconeri - Giornata molto intensa per i bianconeri a Châtillon: i primi a scendere in campo sono stati Ogbonna, Isla e Bouy. i quali, essendosi aggregato in ritardo al gruppo, ancora dovevano sottoporsi ai test Mapei. Poi sono comparsi anche Pepe e Marrone, impegnati nello svolgimento di un lavoro personalizzato di recupero dai rispettivi infortuni, seguiti poi dai ragazzi della Primavera aggregati alla Prima Squadra, che hanno sostenuto esercitazioni tecniche. Il grosso della Prima Squadra è rimasto in palestra a fare lavoro atletico; solo nell'ultima parte della mattinata sono scesi sul terreno del Brunod per una fase di riscaldamento seguita da una breve parte tecnica.
Tutt'altra musica nel pomeriggio quando a dominare è stata la tattica, anche in preparazione della prima uscita, quella di domani a Saint Vincent contro una rappresentativa valdostana, a concludere una serie di partitelle cinque contro cinque, con Vidal e Llorente in particolare evidenza.
Asamoah vuole Supercoppa, Scudetto e Champions - Kwadwo Asamoah, a margine dell'allenamento di ieri, ha detto la sua sulla stagione che attende la Juve. Il primo obiettivo è la Supercoppa: "E il nostro obiettivo, noi dobbiamo vincerla. Abbiamo cominciato, ho visto che tutti sono pronti per giocare e anche noi siamo pronti". Poi Scudetto e Champions: "Stiamo lavorando, per fare bene, per lo Scudetto e anche per la Champions". Pronti e forti: "Perché noi non molliamo mai, noi facciamo sempre il nostro lavoro come sappiamo". Lui è pronto, agli ordini del mister, in tutto e per tutto, senza preferenze di ruoli o posizioni in campo: "Io sono pronto a giocare in qualsiasi posizione, io non ho preferenze, io sono pronto a qualsiasi cosa". Lusinghiere le sue parole sulla new entry Ogbonna: "Conosco Ogbonna, lui non è solo difesa, sa anche giocare. Lui è forte, ho visto tante partite l'anno scorso e ho visto quello che ha fatto. E' un giocatore che mi piace tanto".

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