Tevez: Terzo scudetto poi la Champions. Tronchetti Provera condannato per i dossiers del caso Kroll.

 

News, 18 luglio 2013.

Nella prima uscita stagionale goleada bianconera. Tutti danno per vicinissimo il trasferimento di Isla all'Inter: ma sorge qualche problema per la Juve. Tevez: Dobbiamo essere calmi e sfuggire all'eccessiva pressione, pensare prima allo Scudetto, poi alla Champions. Un anno e otto mesi di reclusione è la condanna inflitta in primo grado a Marco Tronchetti Provera per la vicenda dei dossiers illegali Kroll. La Juventus ha un nuovo modernissimo pullman.

La Juve inizia con un settebello - Prima uscita stagionale dei bianconeri contro una selezione valdostana, conclusasi con un 7-0 in favore degli uomini di Conte, sulla cui condizione ovviamente al momento pesano i carichi di lavoro imposti da questi primi giorni di ritiro. I sei goal portano le firme di Motta e Tevez nel primo tempo  e poi di Matri (doppietta), Vucinic (due rigori) e del giovane Mattiello, uno dei tanti esponenti della formazione 'Primavera' che nel secondo tempo hanno preso il posto degli elementi della Prima Squadra.
Questa la formazione del primo tempo: Storari; Motta, Ogbonna, Pol Garcia Tena; Lichtsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie; Tevez, Llorente;  e questa quella del secondo tempo: Rubinho; Motta (Isla), Magnusson, Penna (Untersee), Peluso, Sakor (Emmanuell), Buchel (Mattiello), Padoin, Vucinic, Matri e Quagliarella.
Video con una sintesi dell'amichevole tra la Juventus e una selezione valdostana.
Si complica l'affare Isla? - Radiomercato continua a darlo come un affare in discesa, a mezzo passo dalla conclusione, ma il trasferimento di Isla all'Inter sembra presentare al momento qualche lato oscuro, addirittura per la Juventus sembra assumere le fattezze di un affare al contrario. Infatti l'Udinese non sembrerebbe disposta  a mantenere la comproprietà con l'Inter allo stesso modo in cui l'aveva con i bianconeri; e la soluzione prospettata sarebbe di tipo triangolare, sul genere di quella di Immobile tra Genoa, Juve e Torino. Cioè la Juve dovrebbe acquistare la metà dell'Udinese e cedere la sua metà all'Inter, finendo per rimetterci economicamente e in più regalando praticamente all'Inter la possibilità di disporre del cileno.
A questo punto sono da sposare, e forse acquistano un senso, le parole dette ieri da Conte dopo l'amichevole con la selezione valdostana: "Isla è un giocatore della Juventus, è un mio calciatore, io sono molto contento di essere il suo allenatore. L'anno scorso ha avuto difficoltà perchè veniva da un grave infortunio, sono convinto che quest'anno farà una grandissima stagione, quindi contento di averlo in rosa, di allenarlo, e si giocherà il posto con chi giocherà sulla fascia. Non vedo nessun problema, anzi, non bisogna mettere il carro davanti ai buoi".

Tevez: Pensiamo prima al terzo scudetto, poi alla Champions League - In un'intervista alla CNN Carlos Tevez ha tracciato la mappa dei prossimi obiettivi bianconeri, anche alla luce delle sue recenti esperienze al Manchester City, squadra con la quale ha vinto una FA Cup e un titolo della Premier League, ma con la quale ha fallito la scalata alla Champions League. Il motivo del fallimento, secondo Tevez, è stato rappresentato dall'eccessiva pressione che i giocatori alla fine non sono riusciti a reggere. Quindi con la Juve sponsorizza un percorso che sollevi i giocatori dai danni di un'eccessiva pressione: "Penso che dobbiamo essere calmi e assicurarci di non avere pressione su noi stessi per vincere la Champions League; se non lo facciamo allora diventerà impossibile sfuggire dalla pressione". Quindi bisognerà partire dall'obiettivo principale, quello già dichiarato dallo stesso presidente Agnelli, quel terzo scudetto consecutivo che farebbe entrare questa Juve nella storia, per poi affrontare più serenamente il passo successivo, l'obiettivo Champions: "Innanzi tutto dobbiamo sapere che vincere di nuovo lo scudetto ci farà entrare nella storia del campionato italiano, dopodiche si può pensare a tutto il resto. Tutti noi sogniamo di vincere la Champions League, ma il nostro obiettivo principale è vincere il campionato di Serie A. Allora possiamo stare tranquilli in Champions League e tutto diventerà molto più facile".

Tronchetti Provera condannato per i dossiers illegali Kroll - Si è chiuso con una condanna a un anno e otto mesi di reclusione (la richiesta del pm Robledo era stata di due anni) per ricettazione il processo sui dossier illeciti a Marco Tronchetti Provera, attualmente presidente di Pirelli e membro del CdA dell'Inter. A carico di Tronchetti anche una provisionale di 900.000 euro a favore di Telecom. La vicenda in questione riguarda i dati sottratti nel 2004 dal pc di un agente dell'agenzia investigativa Kroll da parte della security di Telecom, all'epoca guidata da Giuliano Tavaroli, dei cui metodi Tronchetti Provera ha sempre detto di essere all'oscuro.
Questo il commento dell'avvocato Rampioni, difensore di Tronchetti: "Prendiamo atto della sentenza odierna di cui non resta che aspettare il deposito della motivazione per verificare quali siano state le ragioni che hanno giustificato un'affermazione di responsabilità  che riteniamo inspiegabile e che, non riconoscendo la fragilità  di un impianto accusatorio vacillante, getta purtroppo un'ombra senza fondamento sulle persone e sulle aziende coinvolte. La vicenda processuale  è stata promossa sulle aspirazioni di quanti hanno preteso a tutti i costi un coinvolgimento di Tronchetti Provera".
Quest'ultimo ha da parte sua ribadito: "Mai ho avuto informazioni relative all’acquisizione illecita del materiale Kroll. Non appena entrammo in possesso di tale documentazione, la inviammo all’autorità di polizia brasiliana. Quel materiale dimostrava che sia io e la mia famiglia sia l’azienda che allora guidavo eravamo oggetto di spionaggio da parte dell’agenzia di investigazione". A suo giudizio la sentenza (di primo grado) si fonda "esclusivamente sulle dichiarazioni di un teste che in questa lunga storia ha dichiarato tutto e il suo contrario, tanto da essere definito 'ambiguo' anche dallo stesso pm. Non sono state portate prove, perché non ne esistono, che confermino la ricostruzione di Tavaroli".

Stagione nuova, pullman nuovo - La Juventus ha un nuovo pullman, nero, con il logo e il nome Juventus composto con le parole dell'inno ufficiale. Come il precedente è un Iveco e, come spiega il sito ufficiale, "è un modello Magelys HDH, equipaggiato con motore FPT Industrial Cursor 10 da 450 Cv e cambio ZF Astronic. Dotato dei più innovativi sistemi di sicurezza e dei migliori confort: 44 posti a sedere, con singole uscite USB e ingressi per cuffie disponibili per ogni postazione". All'interno i sedili ergonomici sono neri con cuciture bianche. "Tra gli altri accessori a bordo, un frigorifero, un sistema Wi-Fi 4G e tre apparecchi televisivi con schermo LCD abilitati alla ricezione dei canali satellitari e digitale terrestre. Una vera e propria casa viaggiante, per garantire ad Antonio Conte e ai nostri campioni il massimo comfort in Italia e in Europa". Sassate e mazzate di pseudotifosi, o forse semplicemente teppisti veri,  permettendo, ovviamente.



 




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