News, 29 luglio 2013.
I bianconeri continuano in terra americana il lavoro iniziato a Chatillon. Per Marca la Juve è ritornata grande: ma nel 2006 fu Moggigate, con tanto di compravendita di arbitraggi. Oggi la presentazione del calendario della serie A per la stagione 2013-14.
Va in scena anche negli USA il metodo Conte - I bianconeri proseguono negli USA la loro preparazione in vista non solo e non tanto della Guinness International Champions Cup, ma anche e soprattutto in vista del primo appuntamento della nuova stagione, la Supercoppa del 18 agosto.
E quello all'opera negli USA è il solito Conte, il solito martello. Anche se, racconta il sito ufficiale, nell'allenamento di ieri, ha cercato, almeno inizialmente, di rendere il lavoro dei suoi più piacevole. Infatti, dopo una mezz'ora in palestra e un riscaldamento tecnico, a base di scambi in velocità tra le sagome, i giocatori sono stati impegnati in un torello, utilissimo per allenare reattività e tecnica ma, in questo caso, anche tricipiti e pettorali, visto che, quando venivano completati dieci passaggi consecutivi, i giocatori che non erano riusciti a recuperare il pallone dovevano pagare pegno con una serie di piegamenti sulle braccia.
Nella successiva parte della seduta i giocatori con la pettorina verde dovevano inseguire e catturare” quelli in maglia gialla, costretti a loro volta a scappare dall’assillante marcatura; poi una breve “crossbar challenge”, che ha visto i bianconeri tentare di centrare la traversa da metà campo.
Ma subito dopo alla piacevolezza è subentrata la parte faticosa, con massacranti ripetute: chi le aveva già sostenute a Chatillon "ha affrontato 'solo' le serie sui 100, 80 e 50 metri, mentre ai nazionali, che hanno iniziato da poco la preparazione, è stato servito il menù più ricco, con le corse sui 300 metri a farla da padrone".
Per Marca Calciopoli fu Moggigate - E' proprio vero che la vera storia di Calciopoli, nelle sue reali dimensioni (ed ora sono palesi) nessuno la vuole raccontare, né in Italia né all'estero. L'ultimo esempio in ordine di tempo ce lo fornisce Marca.com che, nell'articolo 'Juventus, asalto a la Champions', nel mentre celebra una Juve ritornata ai vertici in Europa e che con le new entries Tevez, Llorente e Ogbonna si appresta a dare l'assalto alla Champions League, ne ricorda la triste storia del 'fatidico' anno 2006, quando sei (in realtà sette) anni fa ci fu lo scandalo del 'Moggigate', così viene definita Calciopoli, sulla scia della Moggiopoli di gazzettara memoria.
Le imprecisioni sono tante, e sorprendenti sarebbero anche, se non conoscessimo la forza del sentimento popolare, che creò Farsopoli, perché almeno questa sarebbe una dizione corretta, alla luce della verità storica quale è andata via via emergendo; sentimento che risorge appunto quando la Juve smette di essere una simpatica perdente e torna a far paura.
Invece Marca parla di una Juve retrocessa in serie B per aver comprato arbitraggi, perdendo così lo scudetto 2006. In realtà di scudetti gliene furono tolti due, e il 2005-2006 con Calciopoli non c'entrava assolutamente nulla, mai fu messo sotto inchiesta, fu solo un regalo alla sua squadra del cuore da parte di Guido Rossi, ex CdA Inter, messo chissà perché (ma forse a posteriori lo capiamo) nel ruolo di commissario straordinario della Figc. Nemmeno il campionato 2004-05 fu alterato, lo dice la sentenza (di primo grado) di un tribunale della Repubblica.
Quanto a Moggi non comprò nessun arbitro (non girò un euro), né ne chiamò: a telefonar loro, ad incontrarli e a promettere regalini di natura sconosciuta ai designatori furono altri. Infatti per la Juve si dovette inventare una forma di illecito che non esisteva, l'illecito ambientale, fatto di una somma di slealtà, perché di illeciti veri, nonostante gli sforzi disperati dell'avvocato Zaccone, non si riuscì proprio a trovarne; Palazzi li trovò poi per l'Inter però, guarda caso, in ritardo; c'erano in realtà sin dall'inizio, ma non interessarono a nessuno.
Quanto al mostro Moggi la sua condanna al processo di Napoli, dopo indagini svolte 'per congettura' e volte solo a 'correr dietro ai misfatti di Moggi', è dovuta a frodi 'al limite della sussistenza del reato di tentativo', una formula che più vaga non poteva essere, parto infelice di un collegio giudicante spaccato; anche perché in realtà per integrare gli estremi di reato è stata sufficiente la questione delle schede straniere, intercettabili ma non intercettate, la cui attribuzione con gli schemini di Di Laroni si è visto quel che era, e il cui possesso da parte di Moggi era non solo giustificabile, ma doveroso, visto quanto emerso in termini di spionaggio dal processo Telecom.
L'articolo di Marca poi, pur nominando gli 'eterni rivali' dell'Inter, che ebbero così modo di prendere Ibrahimovic e Vieira, si guarda bene dal fare qualsiasi accenno al ruolo che il club di Moratti ebbe in Calciopoli. D'altronde era Moggigate, non Morattigate (o Morattopoli, come ebbe a dire Beha), o Gallianigate o Milan Connection.
Oggi la presentazione del calendario della serie A 2013-14 - Stasera, dalle 18.45, negli studi Sky ci sarà la presentazione del calendario del campionato di serie A 2013-14, che prenderà il via sabato 24 agosto 2103 con i primi anticipi per concludersi il 18 maggio 2014.
La Lega di serie A ha pubblicato sul suo sito i criteri per la compilazione dei calendari. Tra i principali, quello di evitare, ad esempio, che nei turni infrasettimanali si incontrino Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma. o che si svolgano svolgersi i derby di Genova, Roma, Torino e Verona.
Non ci sono "teste di serie", per cui tutte le squadre possono incontrarsi anche alla prima o all'ultima giornata.
Saranno inoltre rispettati i seguenti criteri: per le sequenze di incontri in casa e in trasferta nelle ultime quattro giornate le gare in casa saranno perfettamente alternate a quelle in trasferta; non ci potranno essere più di due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone; nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta, una coppia di incontri deve necessariamente essere in casa e l'altra in trasferta; è prevista alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta per le seguenti coppie di società: Cagliari-Udinese, Chievo-Hellas Verona, Genoa-Sampdoria, Inter-Milan, Juventus-Torino, Lazio-Roma e Parma-Sassuolo; nelle città che hanno due società in Serie A (Genova, Milano, Roma, Torino e Verona), l'ordine di esordio in casa è invertito rispetto al Campionato 2012-13; le società che, nel Campionato di Serie A TIM 2012-13, hanno disputato fuori casa l'ultima gara giocano in casa l'ultima partita.
