Tevez: Conte è un fenomeno! Salvini va in aiuto a Palazzi.

News, 6 agosto 2013.
 
Tevez: Conte è un fenomeno come allenatore. Salvini consegna a Palazzi nuovi atti a supporto delle tesi accusatorie della Procura federale. Le ipotesi sul futuro di Boakye. Ufficializzate le partenze di Leali, Magnusson e Kabashi. Definiti i gironi del campionato Primavera 2013-14.
 
 
Tevez: Conte fenomeno - Carlitos Tevez non ha giocato contro il Los Angeles Galaxy; ma non c'è nessun caso Tevez, è stato lo stesso Conte a svelare l'arcano: Tevez era reduce da una botta alla schiena e perciò il tecnico, d'accordo con lo staff medico, non aveva ritenuto opportuno rischiarlo inutilmente; nulla di particolarmente preoccupante, potrebbe rientrare già contro l'Inter.
Tra Tevez e Conte non solo regna piena armonia, ma vi è anche una grande stima reciproca: "Sto lavorando molto intensamente, come non avevo mai fatto fino ad ora. Ma non è solo sulla preparazione fisica che abbiamo lavorato qui in Nordamerica, Conte è molto preparato - sono le parole di Carlitos raccolte da Tuttosport - parla tantissimo con i giocatori e mi ha trattato molto bene: è un fenomeno come allenatore. Io cerco di lavorare con attenzione sugli schemi e di applicare in campo le cose che mi chiede".
A Tevez hanno fatto particolarmente piacere le belle parole pronunciate nei suoi confronti dal suo allenatore qualche giorno fa ("forse chi affermava cose negative su Carlos, non lo conosce bene") e ribadisce il concetto: "Io sono una persona buona, alla lunga il tempo dice la verità su come è fatta una persona".
Non è pentito di aver scelto l'Italia e sugli obiettivi non ha dubbi: "Io sono orgoglioso di giocare in serie A. E provare a vincerla: è il nostro obiettivo, poi cercheremo di stupire anche in Champions". Ma il primissimo traguardo è già dietro l'angolo: "Prima la Supercoppa: dobbiamo farci trovare pronti".
 
Il gip Salvini soccorre Palazzi - A Cremona, come testimoniano le recenti parole del procuratore capo Di Martino, non hanno certo preso bene la sentenza della Commissione Disciplinare che, derubricando a un'omessa denuncia i due illeciti a carico di Stefano Mauri, sconfessa quello che per la giustizia penale continua a rimanere un impianto accusatorio valido, e suscettibile di ulteriori sviluppi. E dunque, come riporta La Repubblica di ieri, il gip Guido Salvini ha passato a Stefano Palazzi qualche nuovo atto, idoneo a supportare un suo ricorso avverso la decisione della Disciplinare. I nuovi atti, pur prendendo le mosse dalle già note confessioni di Carlo Gervasoni ("Gegic mi disse —mise a verbale il pentito davanti al procuratore Di Martino — che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero di nuovo in contatto con Mauri della Lazio per manipolare la suddetta partita. Successivamente, avuto questo contatto con Mauri, furono corrotti 6 o 7 giocatori del Lecce tra i quali ricordo solo Benussi e Rosati"), a Cremona ritenuto assolutamente credibile), contengono le conferme arrivate dall'ungherese Lazlo Strasser, che ribadisce quanto Gervasoni dice di aver sentito da Gegic sul taroccamento di Lecce-Lazio, sui 600.000 euro distribuiti ai giocatori. E anche un altro ungherese, il pentito Horvath, nelle sue dichiarazioni giunte dall'Ungheria riaffermerebbe questa tesi.
"È di notevole rilevanza — scrive Salvini nel provvedimento (mandato ora a Palazzi) con cui dispose la scarcerazione di Strasser,  — altresì il riferimento fatto da Strasser al viaggio a Lecce effettuato da Borgulya e Schultz (due componenti della banda, ndr), che corrisponde al racconto del collaboratore Gabor Horvath in merito alla consegna da parte di questi ultimi, attualmente detenuti in Ungheria, di 600.000 euro ai giocatori per concordare il risultato della partita Lecce-Lazio"
 
Il destino, ancora incerto, di Boakye - Yidom Richmond Boakye, reduce quanto Pogba dal Mondiale under 20, non sa ancora dove giocherà la prossima stagione; in comproprietà tra Juve e Genoa, ma con i diritti sportivi in mano ai bianconeri, dal 9 agosto si aggregherà al gruppo Juve di di ritorno dagli Usa; sembra che Conte, prima di dare l'Ok ad un altro prestito a qualche altra formazione (di A o di B) in cui fargli fare esperienza, voglia sondarlo per bene, per vedere se, in caso di cessione di uno o due attaccanti della rosa attuale, non possa far parte della rosa come rincalzo. Se da una parte il ragazzo sarebbe allettato all'idea di un approdo alla Juve, dall'altro ci sarebbe il rovescio della medaglia di non poter certo giocare con continuità, chiuso com'è dai giocatori importanti che si ritroverebbe davanti.
 
Ufficializzate tre operazioni in uscita sui giovani -La Juventus ha concluso tre operazioni di mercato in uscita. Il sito del club ufficializza infatti il passaggio del portiere Leali (prestito) e del difensore Magnusson (comproprietà) allo Spezia e del centrocampista Kabashi (prestito) al Pescara: "Tre giovani bianconeri sono pronti all’avventura in Serie B. Due dei quali giocheranno insieme nello Spezia. Si tratta di Nicola Leali, portiere classe ’93, ceduto in prestito. E Hordur Magnusson, difensore islandese (anch’esso classe ’93), passato alla formazione ligure in comproprietà. Destinazione Pescara invece per Elvis Kabashi. Il centrocampista, classe ’94, è stato prelevato pochi giorni fa a titolo definitivo dall’Empoli e girato in prestito alla società abruzzese".
 
Definiti i gironi del campionato Primavera - La Juventus Primavera del nuovo tecnico Andrea Zanchetta ora sa quali avversari dovrà affrontare nel girone di campionato che permetterà alle prime due classificate di disputare le Final Eight per l'assegnazione del titolo (le prime di ciascuno dei tre gironi più le due qualificate al termine dei playoff. Le 13 avversarie dei giovani bianconeri saranno: Bologna, Carpi, Cesena, Empoli, Genoa, Modena, Novara, Parma, Sampdoria, Sassuolo, Siena, Spezia, Torino. Le partite della regular season inizieranno sabato 24 agosto e si concluderanno sabato 3 maggio.

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