Parole, parole, parole

blancSe Ciro Ferrara si scoprirà essere inadeguato per il ruolo di allenatore della Juventus, la responsabilità non sarà certamente sua, ma di chi l'ha scelto e imposto la scorsa estate. Su questo non ci piove.

Però, lo ammetto, il tiro al piccione francese delle tre stelle e delle tre cariche, da tifoso, non mi dà soddisfazione a sufficienza. Trovo che sia una pratica balisticamente sacrosanta ma riduttiva, perché se è vero che l'incompetenza dell'attuale dirigenza bianconera è, in gran parte, la causa dei nostri mali, è altrettanto vero che, come abbiamo visto per anni proprio in casa nostra, dare troppi alibi ai miliardari (spesso "per caso") dalla lingua lunga e il fiato corto, non porta da nessuna parte, anzi.

Le parole che si sono sprecate in sole ventiquattr'ore da parte di troppi, dopo la prova vergognosa di Cagliari, rappresentano anch'esse un pezzo importante nel mosaico dell'involuzione continua della Juventus alla quale assistiamo, impotenti, ormai da quattro stagioni. Non è colpa mia se la precedente dirigenza, e in particolare Luciano Moggi, possedeva come nessun altro la capacità di "tarare" le bocche e le menti dei tesserati, in modo da renderle inoffensive per l'equilibrio di una macchina che, anche grazie a questi accorgimenti, appariva all'esterno molto più perfetta di quanto non fosse nella realtà di certi frangenti.

Il fatto di possedere una rosa di sicuro non al livello delle prime d'Europa, non significa necessariamente che gli elementi di quella rosa debbano uniformare le proprie incapacità tecniche ad una altrettanto scadente vis comunicativa, che stride come le unghie sulla lavagna nei confronti della Madre di tutte le regole d'oro, regola secondo la quale quando le cose vanno bene, si lavora e si sta zitti; quando le cose vanno male, pure. Punto.

Il povero Ferrara, oltre ad essere solo, potrà avere l'attenuante di una condizione fisica forse minata dal consumo smodato di fermenti lattici, ma affermare come ha fatto lui che la sconfitta del Sant'Elia non sia stata meritata, appellandosi pure al rigore negato ad Amauri, offende la verità inconfutabile rivelata dal campo, e testimonia un distacco dalla realtà a dir poco imbarazzante.

L'ennesimo appello al gioco che non c'è da parte di Diego, inoltre, con Ferrara che dall'altra parte si lamenta della scarsa propensione del brasiliano a giocare più a ridosso dell'area di rigore, alimenta sospetti di carattere linguistico. "Dobbiamo migliorare nel gioco", dice Diego, "Non fa quello che gli chiedo", risponde Ferrara. Botta e risposta ai confini di Qualcuno volò sul nido del cuculo.

E poi lui, sempre lui, il portiere dei gol imparabili, che non si capisce bene perché non sia ancora finito sotto ai ferri per un'operazione al menisco che, a furia di scoppole e obiettivi sempre più in bilico, da "dopo l'Inter" è slittata a "dopo il Bayern". Si gridi alla prodezza fin che si vuole, per quel gol di Nené da centottanta metri, ma resto convinto che un portiere con la giuste dose di sfrontatezza quel tiro lo avrebbe respinto di testa, altro che imparabile. Mentre per il secondo, incassato dal cacciatore di Veline Matri e forse per questo preso in mezzo alle gambe, un Dida qualunque sarebbe finito alla Corte Marziale.

Blanc, dal canto suo, difende a oltranza mister e progetto, ovvio. Chi invece dovrebbe occuparsi dell'area tecnica, ovvero Alessio Secco, e quindi vivere più a stretto contatto con la squadra non essendo costretto a dividersi in tre come il PresidAmministraDirettoreGenerale tra riunioni di Lega, nuovo stadio, Uefa, rapporti con la proprietà, Fiera del Mare, Salone dell'Auto e Festival di Sanremo, nel momento più delicato della stagione divaga sulle contromisure da adottare per combattere il razzismo, confermando che a gennaio non servirà alcun intervento sul mercato. Sul momento della squadra, invece, si limita a dire che "è certamente negativo, ma non c'è nessuno che abbia più responsabilità di altri".

Tutti colpevoli, nessun colpevole, dunque. Per tutti loro, in fondo, l'unica via d'uscita da questo sfascio.

{youtube width="360" height="280"}DnMsSVpJyOI{/youtube}